Bene: adesso Fabio Ferrara potrà saltare su a spiegare perché il µ-follower non è bilanciato come lo SRPP che plo' (e Broskie?) invece dice identico al primo.
Chissà se ne salta fuori che la 300B non è una valvola adatta all'audio! ; )
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Ciao, Luca
Originally posted by Luc1gnol0 - 05/03/2009 : 12:54:22
Il grosso problema risiede nel fatto che qualcuno non riesce a guardare al di là del proprio naso.
Mi spiego:
1)L'intento era chiaramente diverso, ed il mu stage non è altro che un passo intermedio.
Questo passo intermedio è utile per capire l'evoluzione del ragionamento ed è dettato (meglio sarebbe scrivere suggerito) dall'attuale configurazione di quell'ampli.
Si parlava infatti di "silicio" come scopo finale.
Tale scopo, perciò, non poteva esser certo rappresentato dal mu follower di 6SN7.
Questo mi pare di una semplicità evidente, ed era stato pure annunciato.
Non so da dove possano perciò derivare certi interventi.
2)Il primo passo, dall'SRPP a mu stage, è importante, ed è spiegato appunto come percorso verso la meta finale.
Chiaro che non ritengo assolutamente il mu stage identico all'SRPP, altrimenti si tratterebbe di un passo inutile.
Infatti ho affermato che il mu stage può essere inteso...ecc. ecc.
Può essere inteso non significa che lo sia sempre e comunque.
Il discorso era infatti in divenire (e l'avrò scritto diecimila volte durante il 3D).
Comunque sia, visto che ci tieni tanto, considerare il mu stage uguale all'SRPP è semplicemente un non senso.
L'SRPP, infatti, è uno schema.
L'SRPP è pensato per avere una sola uscita, e per essere implementato con due valvole identiche.
L'SRPP è uno schema chiuso.
Il mu stage non è affatto uno schema (chiuso), ma un "sistema" aperto che offre una flessibilità grandiosa.
Esso ha due uscite, esso può essere realizzato con due tubi dissimili, esso può essere ibrido ecc. ecc.
Se la nostra intenzione è quella di far assomigliare il mu stage all'SRPP, la cosa è fattibilissima.
Questo non vuol dire, però, che esso sia un SRPP, o possa esser solamente simile all'SRPP stesso.
Infatti, se invece volgiamo discostarlo da tale circuito, la cosa è altrettanto fattibile, sino a poterlo avvicinare (appunto) ad un CCS "sopra" ad un triodo.
Non comprendere queste finezze concettuali (che poi sono anche finezze di metodo e raziocinio tecnico), fa ricadere inesorabilmente il progettista nella solita bieca ottica (che ben conosciamo) ed a cui ci ha anche abituato la stampa d'autocostruzione.
Solitamente, infatti, il circuito non si "pensa". Ci si limita a raginare col solito paraocchi.
"prendo l'SRRP, il trasformatore, il potenziometro ecc., metto tutto dentro la pentola e...."
stasera solito minestrone.
Grazie!
Infine, come sopra detto, non finirò mai di pentirmi di aver ricominciato con l'open source.
Quindi mi rimetto volentieri in "silenzio stampa".
Andate pur avanti voi (che "a me mi" vien da ridere).
salutoni,
Fabio.
P.S. Effettivamente la "trecentobbi" non è una valvola adatta all'audio.
:p
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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)