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Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 24 set 2008, 00:18
da UnixMan
Indice:
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Prologo:
Ciao a tutti!

Date una occhiata a queste simulazioni...
mistery-av.gif
mistery-ai.gif
mistery-td.gif
mistery-hd.gif
mistery-ac.gif
mistery-rd.gif
il circuito per ora non ve lo faccio vedere... :D

...chi è che prova ad indovinare di che si tratta?

Inviato: 24 set 2008, 03:49
da ValerioV
Amplificatore di transconduttanza con fattore di smorzamento variabile 8)
no ? :D

Inviato: 24 set 2008, 06:44
da UnixMan
Amplificatore di transconduttanza con fattore di smorzamento variabile 8)
no ? :D
beh, a dire il vero lo smorzamento non e` poi cosi` variabile... se non, come e` ovvio, con il variare del carico (RL). :D

L'impedenza di ingresso e` di 100K. Quella di uscita e` di un paio di ohm.

Beh, nessuno che si azzardi a buttare la` qualche ipotesi?

tecnologia: valvole o stato solido? topologia: single-ended o push-pull?

8)



Ciao,
Paolo.

Inviato: 24 set 2008, 13:12
da hobbit
Complimenti hai ottenuto un "very soft clip"!
Per dei valvolari le potenze in gioco sono un po' altine. Eventualmente un PP vista anche la notevole simmetria.
La banda in alto è un po' limitata..... che strano.
Può esser tutto, quale grafico dovrebbe insospettire maggiormente?
Le possibilità potrebbero essere:
- un PP
- transistor complementari con uscita drain/collettore
- una qualche configurazione di chip-amp (ricordando i giochi sulla sabbia)
Dato che non sarà nessuna di queste, anche oggi avrò fatto la mia figura! :grin:
Ciao


_________
Francesco

Inviato: 24 set 2008, 15:27
da plovati
Lo zeus di susan parker?

_________
Piergiorgio

Inviato: 24 set 2008, 17:15
da Giaime
Visto che si tratta solo di simulazioni e non di misure, io escluderei ogni cosa con trasformatori.

Io scommetterei su qualcosa che implica un circuito a stato solido (discreto o integrato, propendo per la seconda ipotesi) in una qualche configurazione ad amplificatore operazionale, abbinato ad uno stadio pilota di tipo "esoterico", a valvole o a stato solido...

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 24 set 2008, 18:43
da UnixMan
E bravi Francesco e Giaime, ci avete inzertato... picciotti sperti siete! :) 8) (per dirla con Camilleri... :D )

IMVHO all'apparenza le "misure" (simulate) fanno pensare ad un ampli a tubi con TU, ma in effetti si tratta proprio di un chip-amp ibrido un po` strano:

Immagine

edit: attenzione: nel mondo reale questo circuito NON funziona! Più avanti nel topic ci sono altri schemi, testati e funzionanti.

Inviato: 24 set 2008, 18:49
da UnixMan
...chi e` che ora si prova a dirci anche come funziona? :D



Ciao,
Paolo.

Inviato: 24 set 2008, 18:49
da Giaime
Carino!

Sarebbe da inserire un altro opamp come servo DC, non mi fido del trimmer sul ponte.

PS probabilmente bisogna inserire qualche protezione per proteggere gli ingressi del LM3886 dalle possibili sovratensioni causate dall'accensione dell'alimentazione ad alta tensione...

PPS facciamo un PCB? 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 24 set 2008, 19:04
da UnixMan
Carino!


Originally posted by Giaime - 24/09/2008 : 13:49:51
grazie! :)
PPS facciamo un PCB? 8)
perche` no? :)

(...anche se cosi` com'e` e` talmente semplice che si puo` anche fare tranquillamente "point-to-point" in aria e/o con l'aiuto di qualche ritaglio di "millefori"... 8) ).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 24 set 2008, 22:13
da UnixMan
acc, che testa... avevo preparato il quoting e poi mi sono dimenticato di rispondere. :(

rimedio ora.
Sarebbe da inserire un altro opamp come servo DC, non mi fido del trimmer sul ponte.
mmmh... non so`, non mi fido troppo dei servo DC. :D Si rischia sempre di interferire anche con il segnale audio. In tutte le prove fatte finora (gainclones e "sand games" vari nonche` anche cortocircuitando l'elettrolitico sul NFB in un my_ref) i 3875/3886 hanno dimostrato di avere offset sostanzialmente stabili ed insignificanti una volta bilanciati "una tantum"... quindi non mi fascierei la testa prima di essermela rotta. :D

Direi di provare a realizzare almeno un prototipo e vedere che succede in pratica prima di valutare se sia il caso di aggiungere un servo.

Invece quello che IMHO sarebbe da aggiungere senzaltro e` un sistema di protezione degli altoparlanti in caso di DC sull'uscita (i.e. chip in corto o cose del genere).

Almeno in teoria il circuito e` autoprotetto anche in caso di corto circuito all'uscita in quanto la max corrente nel chip e` sempre limitata dallo stadio a tubi e cio`, unitamente alle protezioni interne del chip stesso, dovrebbe garantire una discreta sicurezza di funzionamento senza sorprese anche in caso di errori maldestri nell'uso...

ma con l'accoppiamento diretto al carico non mi sento mai del tutto tranquillo (un bel TU ben isolato mi da` molta piu` tranquillita`... :D ), per cui una qualche protezione efficace non guasterebbe di certo.

Si potrebbe banalmente copiare quella fatto da Mauro x il my_ref, ma non mi e` mai piaciuta l'idea di avere il contatto di un rele` in serie con l'uscita. E non solo per timori di natura audiofilo/paranoica su eventuali possibili effetti nefasti sul suono, ma anche per questioni piu` banali (ancorche` forse altrettanto paranoiche) strettamente legate alla sicurezza di intervento in caso di necessita`: in caso di alimentazione "direttamente" connessa all'uscita (chip in corto), le correnti di picco ed i possibili (probabili...) archi sui contatti del rele` potrebbero letteralmente saldare tra loro i contatti al momento stesso dell'intervento di emergenza impedendone l'apertura e vanificando quindi la protezione... e addio casse. =:-|

IMVHO quindi bisognerebbe sviluppare un sistema leggermente diverso che agisca attraverso un rele` con un contatto NC che mette in corto l'uscita (anziche` aprirla), contemporaneamente ad un secondo rele` (per maggiore sicurezza "affiancato" da un paio di fusibili) che provvede a staccare l'alimentazione (mmh, tutto sommato il secondo rele` sull'alimentazione non e` neanche necessario, bastano i soli fusibili...).

Ovviamente tanto il rele` sull'alimentazione quanto i fusibili in serie vanno messi a monte degli ultimi condensatori di filtro in modo da renderli sostanzialmente "invisibili" rispetto al segnale.
PS probabilmente bisogna inserire qualche protezione per proteggere gli ingressi del LM3886 dalle possibili sovratensioni causate dall'accensione dell'alimentazione ad alta tensione...
mmmh... si`, direi proprio di si`... a meno di non ritardare l'anodica rispetto ai filamenti con rump-up lento (raddrizzamento a vuoto dell'anodica? ; ) ). Pero` resta sempre il caso di tubo guasto o scollegato...

In realta`, con il carico collegato problemi per il chip non ce ne sono comunque: il partitore tra i 22K di Rp ed i pochi ohm (DC) del carico fanno si` che anche durante l'eventuale picco di corrente iniziale (Cc completamente scarico ed alimentazione con ramp-up "istantaneo") la tensione in uscita non superi mai qualche decina di mV, mentre gli appena 4.7 ohm di Rc1 garantiscono sempre che la tensione tra gli ingressi del chip non possa mai raggiungere livelli pericolosi per lo stesso.

In effetti pero` il problema esiste con il carico scollegato: il partitore tra Rp ed Rc2 fa si` che durante il picco iniziale la tensione su ingressi ed uscite del chip possa eccedere (di una 10ina di volts con i valori dello schema) quella di alimentazione del chip stesso... che presumo non gradirebbe. :D

La soluzione piu` semplice e` banalmente l'aggiunta di una R da diciamo 1K in parallelo al carico. Cosi` facendo la max tensione nel picco non eccede una 10ina di volts, ben al di sotto della tensione di alimentazione del chip, cosi` che non succede nulla... tranne ovviamente il "bump" all'accensione.

Che pero` si evita completamente adottando la protezione del carico di cui parlavo prima, facendo in modo che all'accenzione il rele` mantenga l'uscita in corto per qualche frazione di secondo.

:?:


Ciao,
Paolo.

Inviato: 24 set 2008, 23:55
da Giaime
Io utilizzerei un triac, in parallelo all'uscita, da accendere in caso di rilevazione di DC sull'uscita. Si fa su molti ampli professionali...

... però eviterei il corto sulle uscite in fase di accensione, il LM3886 quando è funzionante è iperprotetto ma è meglio non tentare la sorte ad OGNI accensione :)

Io non avrei remore ad aggiungere dei diodi di protezione, tra l'ingresso e le alimentazioni del LM3886, non credo che i loro effetti parassiti diventino rilevabili, l'impedenza d'uscita di quello stadio con ECC88 non dovrebbe essere eccessivamente elevato tale da interagire pesantemente con una giunzione pn contropolarizzata (come se all'ingresso del LM3886 non ce ne fossero già abbastanza ; ) ).

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 25 set 2008, 04:18
da UnixMan
Io utilizzerei un triac, in parallelo all'uscita, da accendere in caso di rilevazione di DC sull'uscita. Si fa su molti ampli professionali...
mmh... non e` che l'idea di mettere un componente simile sul segnale di sorrida molto. Onestamente preferisco un bel rele`... sara` un po` piu` lento, ma almeno quando e` aperto e` aperto. :D
... però eviterei il corto sulle uscite in fase di accensione, il LM3886 quando è funzionante è iperprotetto ma è meglio non tentare la sorte ad OGNI accensione :)
in effetti...

pero` allora bisognerebbe inventarsi qualcosaltro x evitare il "bump" all'accensione.
Io non avrei remore ad aggiungere dei diodi di protezione, tra l'ingresso e le alimentazioni del LM3886,
buona idea. Vada per i diodi. :)



Ciao,
Paolo.

Inviato: 25 set 2008, 04:21
da UnixMan
BTW, quasi dimenticavo:

per chi non l'avesse indovinato, il trimmer "bal" (che tra parentesi in pratica deve essere composto da una resistenza fissa di almeno una 10ina di K in serie ad un trimmer o potenziometro) permette di cambiare (bilanciare/sbilanciare) drasticamente la funzione di trasferimento complessiva, permettendo di dosare a piacimento il rapporto tra seconda e terza armonica:
mistery-tf.gif
Non male per un aggeggino da due lire, no? :D

P.S.: Francesco, tu che avevi un "tavolaccio" quasi pronto per un chip-amp ibrido... che ne diresti di accrocchiarlo al volo? ; ) :p

mmmh, ora che ci penso, c'e` ancora da decidere cosa usare per il CCS... quello di Gary Pimm o uno dei chippazzi dedicati? quale?

...o magari sarebbe meglio un bel pentodino? :D

:?:


Ciao,
Paolo.

Inviato: 25 set 2008, 04:29
da Giaime
Se complichi il CCS, vanifichi la semplicità del resto del circuito, meglio usare un cascode di 2 bjt economici e un LED come riferimento di tensione...

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 25 set 2008, 04:45
da UnixMan
Se complichi il CCS, vanifichi la semplicità del resto del circuito, meglio usare un cascode di 2 bjt economici e un LED come riferimento di tensione...


Originally posted by Giaime - 24/09/2008 :  23:29:42
un CCS di Gary Pimm non e` poi molto piu` complicato, sempre di un paio di "bacarozzi" si tratta... ed un chippettino dedicato e` ancora piu` semplice... :?:



Ciao,
Paolo.

Inviato: 25 set 2008, 21:14
da UnixMan
...chi e` che ora si prova a dirci anche come funziona? :D


Originally posted by UnixMan - 24/09/2008 :  13:49:39
beh, ora che avete visto lo schema, nessuno che si azzardi a provare a dirci come funziona 'sto coso strano? :|

...oppure lo ritenete tanto banale da non meritare neanche due parole di spiegazione?! :twisted: :D

(se invece qualche anima buona e volenterosa avesse anche voglia di buttare giu` due equazioncine per il suo corretto dimensionamento gliene sarei grato... ; ) )


Ciao,
Paolo.

Inviato: 30 set 2008, 18:38
da UnixMan
OH! nessuno è interessato? :(

Va beh, scopriamo le carte. Purtroppo, temo proprio che in realtà (fuori dal simulatore e/o con modelli del 3886 diversi da quello che ho usato) quel circuito NON funziona. :oops: Perlomeno, non dovrebbe funzionare così come si vede nelle simulazioni presentate.

Quello che mi sarebbe piaciuto leggere è una spiegazione del come e del perché ci doveva essere qualcosa che non andava... ;) :angel:

Ma facciamo un passo indietro. Come funziona -come si suppone che debba funzionare- quel circuito?

Se togliamo Rc1, non resta niente altro che un banale voltage follower (che per altro con il 3886 non funzionerebbe perché il chip non è stabile a guadagno unitario).

Se invece lasciamo Rc1 e togliamo il chip, il driver a tubi "vede" il carico attraverso Rc1 stessa: pressoché tutta la corrente che è in grado di fornire scorre attraverso Rc1 e RL, producendo non più di qualche decina di mV fortemente distorti...

Se rimettiamo il chip, la caduta di tensione prodotta dalla corrente che scorre su Rc1 viene amplificata dal guadagno in tensione ad anello aperto Avo dell'op-amp. Nel caso del 3886, se non ricordo male sono minimo 90dB...

Il che vuol dire che in corrispondenza a correnti insignificanti su Rc1 all'uscita ci si ritrova con tensioni significative, che vengono riportate sull'altro lato di Rc1. Che quindi è soggetta ad un "effetto boostrap": come al solito, in presenza di NFB la tensione ai capi degli ingressi dell'op-amp (e quindi di Rc1) tende ad annullarsi e, se non fosse per Rc2, l'impedenza vista dal driver salirebbe ad almeno qualche Mohm.

In definitiva, l'oggetto dovrebbe comportarsi ancora come un voltage follower e la presenza di Rc1 dovrebbe essere pressoché ininfluente.

Sbaglio? :?

Perché allora le simulazioni danno invece quel risultato? :?:

La risposta è che... NON lo SO! :oops:

L'unica ipotesi che mi viene in mente è che il modello utilizzato preveda una elevata impedenza di uscita ad anello aperto (sfortunatamente nel datasheet della National non trovo il dato relativo) e/o che in qualche altro modo il guadagno ad anello aperto diminuisca (sensibilmente!) all'aumentare della corrente che ci scorre, riducendo proporzionalmente l'effetto boostrap e rendendo quindi le variazioni del carico "visibili" al driver.

In ogni caso, se anche il modello che ho utilizzato fosse accurato e quindi il comportamento reale (ne dubito...), in pratica l'oggetto sarebbe sostanzialmente imprevedibile avendo caratteristiche che sono fortemente dipendenti dalle caratteristiche del chip stesso e quindi variabili da un esemplare all'altro oltre che con parametri quali temperatura, etc.

Peccato, perché il circuito era veramente simpatico. Ma nulla è perduto: infatti avevo già "nel cassetto" dei circuiti alternativi che raggiungono lo stesso scopo. E questi invece dovrebbero funzionare come previsto... :D 8)

Inviato: 30 set 2008, 19:53
da UnixMan
La prima delle possibili alternative fa uso del "buffer STASIS" di Mauro Penasa:
tubem-stasis-sch.gif
A parte l'impedenza di uscita leggermente più alta (con i valori nello schema, ma in questo circuito ci sono un gran numero di "leve" che permettono di aggiustarne le caratteristiche quasi a piacimento), i risultati delle simulazioni sono sostanzialmente analoghi a quelli dell'altro circuito.

L'unica cosa che mi piace poco è il numero "eccessivo" di componenti :wasntme: e la criticità delle sue prestazioni rispetto alla tolleranza delle resistenze del "ponte"... per cui sto valutando anche altre possibili alternative che non presentino questi inconvenienti.

Inviato: 30 set 2008, 20:26
da plovati
Immagine

si tratterebbe di sostituire al primo opamp il circuito a tubi
_________
Piergiorgio

Inviato: 30 set 2008, 22:52
da UnixMan
si tratterebbe di sostituire al primo opamp il circuito a tubi


Originally posted by plovati - 30/09/2008 :  15:26:23
Grazie dell'idea!

BTW, se non vado errato, NFB globale a parte il circuito e` simile a quello proposto da Broskie in: "Sharing the Workload", giusto? :?:

Tra le opzioni che stavo valutando ce n'è proprio una simile... 8)

(che tra parentesi è proprio quella su cui stavo lavorando quando -per sbaglio- con qualche taglia e incolla di troppo è uscita fuori la strana configurazione con cui ho dato il via a questo thread).

P.S.: mi correggo: c'è anche il NFB globale... si direbbe proprio lui. :?:

Inviato: 30 set 2008, 23:27
da plovati
Non lo so, si tratta di uno parallelo asimmetrico di opamp, nella versione simmetrica è un trucchetto utilizzato per aumentare la corrente di uscita degli opamp (prima dell'avvento dei line driver), cose simili erano proposte da Linear, BB etc.. trasformarlo in asimmetrico sbilanciando le due resistenze di sensing è una conseguenza naturale.
Lo svantaggio principale è dato dall'offset di tensione che si trasforma in pernicioso offset di corrente, se il carico è connesso in DC.
Con gli operazionali non ci sono grossi problemi (hanno offset contenuto) con gli opamp di potenza e con le valvole è un altro paio di maniche.
Sharing the load dovrebbe essere preso da un application note National

_________
Piergiorgio

Inviato: 01 ott 2008, 00:03
da UnixMan
Sharing the load dovrebbe essere preso da un application note National
Broskie cita BB...


Ciao,
Paolo.

"Tu(b)emulator" (schema di principio)

Inviato: 01 ott 2008, 05:15
da UnixMan
eccolo qui:
tubem-sch.gif
praticamente identico alla versione "stasis"... ma senza il ponte. :D

Inviato: 01 ott 2008, 06:35
da UnixMan
risposta in frequenza e fase:

Immagine

Ciao,
Paolo.

Inviato: 01 ott 2008, 06:37
da UnixMan
caratteristica di trasferimento, Vout vs. Vin:
Immagine

caratteristica di trasferimento, Iout vs. Vin:
Immagine


Ciao,
Paolo.

Inviato: 01 ott 2008, 06:42
da UnixMan
tensione, corrente e potenza sul carico (Vs=5Vpp):
Immagine

FFT (RL=8ohm, Vs=5Vpp):
Immagine


Ciao,
Paolo.

Inviato: 01 ott 2008, 06:43
da UnixMan
"reverse driven" test:
Immagine

Ciao,
Paolo.

Inviato: 01 ott 2008, 06:58
da UnixMan
a scanso equivoci, qualcuno (Plo?) potrebbe provare a simularlo con modelli e programma diversi?



Ciao,
Paolo.

Inviato: 02 ott 2008, 08:37
da UnixMan
una possibile implementazione pratica:
tubem-sch1.gif
...ci ho messo un CCS perfino più banale ed elementare di quello che suggeriva Giaime!!! :o :oops: :D

(BTW, almeno su SPICE sembra funzionare più che bene).

P.S.: a quanto pare le impedenze di in/out, etc calcolate da mc (nel riquadro) si riferiscono alla sola DC!

Inviato: 02 ott 2008, 14:15
da polarco
Che modello di LM3886 hai usato ?

Garzie
Ciao
<hr noshade size="1">

http://www.webalice.it/il.ucas/index.html

Inviato: 02 ott 2008, 14:40
da Giaime
...ci ho messo un CCS perfino piu` banale ed elementare di quello che suggeriva Giaime!!! :o :oops: :D

Originariamente inviato da UnixMan - 02/10/2008 :  03:37:46
Mah, secondo me su uno stadio a valvole, considerando la relativa impossibilità di fare un matching accurato tra le sezioni di ECC88, un CCS sotto vale l'altro, sinceramente. Dubito si sentano sconvolgimenti sul suono... più che altro con questo CCS è importante selezionare il FET per la giusta corrente nello stadio (negli altri CCS basta regolare una resistenza invece).

Tra l'altro il modello del 245 che usi è ottimista, non so che corrente vuoi far scorrere in quello stadio ma per ottenerne una adeguata, con le Idss che hanno tipicamente quei FET, forse non basta neanche settare R3 a zero...

Piuttosto, visto che disponi di alimentazione negativa, perchè non colleghi il ritorno del CCS alla V- dell'opamp? Dovresti essere in grado di eliminare tutto il circuito di polarizzazione della griglia del triodo di sinistra, accoppiandolo il DC con la sorgente.

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 02 ott 2008, 14:42
da plovati
a scanso equivoci, qualcuno (Plo?) potrebbe provare a simularlo con modelli e programma diversi?

Originally posted by UnixMan - 01/10/2008 :  01:58:39
Irregular circuit. Ho messo un poco di componentu dummy in giro ma non ne vuol sapere di girare, nemmeno con un opamp ideale.
Non ti resta che costruirlo :)

_________
Piergiorgio

Inviato: 02 ott 2008, 16:16
da polarco
A me funziona più o meno come dice l'autore, dipende anche dai modelli usati.

I problemi potrebbero essere :
-con Vp=300V la tensione su X1 X2 sarà troppo alta per delle ECC88...meglio la 6922.
-in conseguenza a ciò 2*Rpbal e RpRp2 scaldano.
-il margine di fase potrebbe portare all'oscillazione l'IC quindi suppongo ci voglia un 10nF o superiore in parallelo a Rsi.
-bilanciando i rami delle valvole si ha una distorsione di III armonica > al 4% a circa 15Vpp su 8 ohm.
-Sbilanciandoli la distorsione rimane sempre alta, ma ad andamento monotonicamente decrescente...
-naturalmente con una imp. d'out così alta non ha un gran smorzamento su carico reale.

(Rimane una simulazione)

Ciao

<hr noshade size="1">

http://www.webalice.it/il.ucas/index.html

Inviato: 02 ott 2008, 16:16
da hobbit
Non mi funziona con nessuno dei tre modelli che ho. Con due mi clippa a 200mV con uno mi si piazza a 31V l'offset e non c'è modo di smuoverlo.
Purtroppo arrivo alle stesse conclusioni a cui ero arrivato nell'altro thread, con gli LM di potenza di cui non si hanno i modelli ufficiali oltre alle configurazioni banali io non so che pesci pigliare.
Chissà Penasa se si basava su simulazioni al PC o sull'oscilloscopio?!
Ciao

_________
Francesco

Inviato: 02 ott 2008, 17:27
da UnixMan
Che modello di LM3886 hai usato ?
quello "interno" di MicroCAP, con i parametri disponibili presi dal datasheet e gli altri "a naso":

Codice: Seleziona tutto

.MODEL LM3886 OPA (LEVEL=3 C=10P A=100G ROUTAC=250M ROUTDC=500M VOFF=1M
+ IOFF=10N SRP=19MEG SRN=19MEG IBIAS=200N VEE=-84 VCC=84 VPS=82 VNS=-82
+ CMRR=100G GBW=8MEG PD=125 IOSC=11.5)

Ciao,
Paolo.

Inviato: 02 ott 2008, 18:25
da polarco

Codice: Seleziona tutto

.MODEL LM3886 OPA (LEVEL=3 C=10P A=100G ROUTAC=250M ROUTDC=500M VOFF=1M
+ IOFF=10N SRP=19MEG SRN=19MEG IBIAS=200N VEE=-84 VCC=84 VPS=82 VNS=-82
+ CMRR=100G GBW=8MEG PD=125 IOSC=11.5)
Non sono troppo alti VEE e VCC (e di conseguenza VPS e VNS) ?
Mancherebbe il PM (margine di fase) , a quanto è settato, a 60 ?

Ciao



http://www.webalice.it/il.ucas/index.html

Inviato: 02 ott 2008, 19:23
da UnixMan
più che altro con questo CCS è importante selezionare il FET per la giusta corrente nello stadio (negli altri CCS basta regolare una resistenza invece).


Originally posted by Giaime - 02/10/2008 : 09:40:41
se si può mettere una R abbastanza alta grossi problemi non ce ne sarebbero...
Tra l'altro il modello del 245 che usi è ottimista, non so che corrente vuoi far scorrere in quello stadio ma per ottenerne una adeguata, con le Idss che hanno tipicamente quei FET, forse non basta neanche settare R3 a zero...
ecco, x l'appunto. Hai mica da suggerire qualche altro dispositivo (economico e facilmente reperibile...) che sarebbe più adatto allo scopo?

(tra parentesi, il "." sul simbolo che mette mc indica il source o il drain? Come prevedibile, se lo giro il risultato cambia sostanzialmente...).
Piuttosto, visto che disponi di alimentazione negativa, perché non colleghi il ritorno del CCS alla V- dell'opamp? Dovresti essere in grado di eliminare tutto il circuito di polarizzazione della griglia del triodo di sinistra, accoppiandolo il DC con la sorgente.
infatti, ci avevo già pensato... nell'altro schema ci sono troppi componenti :wasntme: e soprattutto troppi condensatori sul segnale. Mi hai anticipato... 8)
tubem-sch2.gif
L'unica controindicazione e` che, specie visto il CCS "minimalista", ci potrebbe essere qualche interazione tra il segnale impresso sulla linea di alimentazione e lo stadio di ingresso, comunque facilmente risolvibile con un po' di filtraggio (come da schema... :) ) e/o con un bel regolatore... anche un banale 7924 od un LM317.

Inviato: 02 ott 2008, 19:30
da UnixMan
Irregular circuit. Ho messo un poco di componentu dummy in giro ma non ne vuol sapere di girare, nemmeno con un opamp ideale.
Non ti resta che costruirlo :)


Originally posted by plovati - 02/10/2008 :  09:42:40
che vuol dire "Irregular circuit" per il tuo simulatore, esattamente?

BTW: ora che ci penso all'inizio anche a me non funzionava, ho dovuto giocare con le opzioni di simulazione di MC. Mi sono ritrovato queste opzioni nel text:

Codice: Seleziona tutto

.OPTIONS ITL1=250
.OPTIONS ITL4=50
.OPTIONS PIVREL=1
.OPTIONS GMIN=1e-009
non so` cosa siano (dovrei guardare nel manule...) ne` se abbiano effettivamente una qualche influenza.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 02 ott 2008, 19:40
da UnixMan
A me funziona più o meno come dice l'autore,


Originally posted by polarco - 02/10/2008 : 11:16:13
ehi, siamo fra amici, chiamami Paolo... :D
-con Vp=300V la tensione su X1 X2 sarà troppo alta per delle ECC88...meglio la 6922.
nessun problema... non ha senso spingere i tubi al limite. Basta aumentare Rp (nel penultimo schema la avevo ridotta da 22K a 15K) e/o ridurre Vp.
-il margine di fase potrebbe portare all'oscillazione l'IC quindi suppongo ci voglia un 10nF o superiore in parallelo a Rsi.
No! se metti una capacita` li` aumenti il feedback positivo ed il margine di fase si riduce ulteriormente!
-bilanciando i rami delle valvole si ha una distorsione di III armonica > al 4% a circa 15Vpp su 8 ohm.
-Sbilanciandoli la distorsione rimane sempre alta, ma ad andamento monotonicamente decrescente...
-naturalmente con una imp. d'out così alta non ha un gran smorzamento su carico reale.
tutte cose previste e volute (specie l'impedenza di uscita). Lo scopo dichiarato (come dice il nome... :D ) e` quello di "emulare" quanto piu` possibile le caratteristiche di un ampli a tubi.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 02 ott 2008, 19:47
da UnixMan
Non mi funziona con nessuno dei tre modelli che ho. Con due mi clippa a 200mV con uno mi si piazza a 31V l'offset e non c'è modo di smuoverlo.
Purtroppo arrivo alle stesse conclusioni a cui ero arrivato nell'altro thread, con gli LM di potenza di cui non si hanno i modelli ufficiali oltre alle configurazioni banali io non so che pesci pigliare.


Originally posted by hobbit - 02/10/2008 : 11:16:43
prova ad usare il modello di un op-amp ideale...

BTW, LTSpice non ha uno (o piu`) modelli "standard" di op-amp customizzabili? immagino di si`...

Usa quello e mettici dentro i parametri del datasheet del 3886. Non sara` la cosa piu` accurata, ma per avere un'idea dovrebbe andare bene.
Chissà Penasa se si basava su simulazioni al PC o sull'oscilloscopio?!
prima l'uno e poi l'altro, ovviamente. Per le simulazioni se non ricordo male usava anche lui MC.

In un altro thread qui` su AFT (non ricordo piu` quale) ci aveva dato qualche hint su come ha costruito il suo modello del 3886. Sempre se non ricordo male era partito da quello di un altro LM**** e lo aveva modificato inserendo i parametri del 3886. Se hai un attimo prova a cercare...



Ciao,
Paolo.

Inviato: 02 ott 2008, 19:51
da UnixMan
Non sono troppo alti VEE e VCC (e di conseguenza VPS e VNS) ?


Originally posted by polarco - 02/10/2008 : 13:25:51
sono quelli specificati come "absolute maximum ratings" nel datasheet della National.

edit: E R R O R E ! ! ! :oops: (orrore... :evil: )

Hai perfettamente ragione, dove avevo la testa?!?! 84V e` la max differenza di pot. tra VCC e VEE, io ho settato entrambi i max a quello anziche` alla sua meta`! :( :x

BTW, ai fini di queste simulazioni non dovrebbe cambiare gran che... l'ho corretto e rifatto girare ed i risultati mi sembrano perfettamente sovrapponibili.
Mancherebbe il PM (margine di fase) , a quanto è settato, a 60 ?
si`, non avendo sottomano dati piu` precisi x pigrizia ho lasciato il default.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 02 ott 2008, 20:21
da UnixMan
BTW: un'altra possibile alternativa potrebbe anche essere una configurazione come questa:
opamp_current_amplifier.jpg
(anche in questo caso alla fin fine siamo sempre "sulla stessa falsariga" degli altri...)

Inviato: 03 ott 2008, 02:15
da Giaime
Ciao!
ecco, x l'appunto. Hai mica da suggerire qualche altro dispositivo (economico e facilmente reperibile...) che sarebbe piu` adatto allo scopo?
Niente che costi meno di 2 bjt qualsiasi, 2 resistenze e 1 LED, per fare un CCS cascode a bjt (dove la corrente la regoli SUL SERIO con la resistenza, senza dipendenze dai parametri dei dispositivi attivi - o quasi).
(tra parentesi, il "." sul simbolo che mette mc indica il source o il drain? Come prevedibile, se lo giro il risultato cambia sostanzialmente...).
Argh :o 8) Source e drain uguali sono! :D La maggior parte dei JFET è costruita simmetricamente, questo per quanto riguarda il comportamento dei circuiti reali. In SPICE non ho mai avuto problemi, i risultati sono sempre uguali se giro il JFET... questo col mio SPICE e i miei modelli (quelli standard, comunque).
L'unica controindicazione e` che, specie visto il CCS "minimalista", ci potrebbe essere qualche interazione tra il segnale impresso sulla linea di alimentazione e lo stadio di ingresso, comunque facilmente risolvibile con un po` di filtraggio (come da schema... :) ) e/o con un bel regolatore... anche un banale 7924 od un LM317.

Originariamente inviato da UnixMan - 02/10/2008 :  14:23:21
Vedi suggerimento di sopra sul CCS.

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 03 ott 2008, 02:55
da mrttg
mmmh, ora che ci penso, c'e` ancora da decidere cosa usare per il CCS... quello di Gary Pimm o uno dei chippazzi dedicati? quale?
Qualsiasi FET usi serve un trimmer, MOSFET depletion?

Valutato di ritardare l' anodica.. per evitare botti sull' altoparlante?

Oppure proteggere gli ingressi LM3886 e poi dare abilitazione in ritardo?

Saluti Tiziano

Inviato: 03 ott 2008, 04:29
da UnixMan
Niente che costi meno di 2 bjt qualsiasi, 2 resistenze e 1 LED, per fare un CCS cascode a bjt (dove la corrente la regoli SUL SERIO con la resistenza, senza dipendenze dai parametri dei dispositivi attivi - o quasi).


Originally posted by Giaime - 02/10/2008 : 21:15:25
troppi componenti... :D :grin:

(in realta` ho una idiosincrasia per i BJT... :| pero` mi hai quasi convinto. :D )
(tra parentesi, il "." sul simbolo che mette mc indica il source o il drain? Come prevedibile, se lo giro il risultato cambia sostanzialmente...).
Argh :o 8) Source e drain uguali sono! :D La maggior parte dei JFET è costruita simmetricamente, questo per quanto riguarda il comportamento dei circuiti reali. In SPICE non ho mai avuto problemi, i risultati sono sempre uguali se giro il JFET... questo col mio SPICE e i miei modelli (quelli standard, comunque).
sicuro che siano simmetrici? io sapevo che in genere non lo sono, almeno non esattamente... :?:

BTW, i modelli sono quelli "standard" della libreria di MC.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 03 ott 2008, 04:36
da UnixMan
Qualsiasi FET usi serve un trimmer, MOSFET depletion?


Originally posted by mrttg - 02/10/2008 : 21:55:44
e` quello a cui stavo pensando... qualche modello adatto da suggerire?
Valutato di ritardare l' anodica.. per evitare botti sull' altoparlante?

Oppure proteggere gli ingressi LM3886 e poi dare abilitazione in ritardo?
se hai letto indietro, avrai visto che ne stavamo parlando... x il momento non ho ancora deciso nulla. Come dicevo, una possibilita` e` quella di usare una raddrizzatrice a vuoto per l'anodica. Anche se in un circuito del genere mi sembra un po` fuori luogo. :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 03 ott 2008, 04:58
da Giaime
sicuro che siano simmetrici? io sapevo che in genere non lo sono, almeno non esattamente... :?:

BTW, i modelli sono quelli "standard" della libreria di MC.

Originariamente inviato da UnixMan - 02/10/2008 :  23:29:34
Non in tutti, certo, ad esempio mi pare che i 2SK170 siano asimmetrici: tutti i FET "ad alte prestazioni", che siano essi low noise, alta Idss, o alta frequenza, sono per la maggior parte asimmetrici, chiaramente. L'asimmetria permette di ottimizzare alcuni parametri. Occhio che dipende anche dalle marche, ad es. Fairchild fa i BF245 asimmetrici, ma i BF245 economici che si trovano nei negozi, quelli senza nome nè marca, per capirci, sono simmetrici (e si fa presto a verificare perchè Idss è uguale in entrambe le direzioni, anche se le capacità interelettrodiche spesso non sono simmetricamente distribuite).

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 04 ott 2008, 03:43
da mrttg
Qualsiasi FET usi serve un trimmer, MOSFET depletion?


Originally posted by mrttg - 02/10/2008 : 21:55:44
e` quello a cui stavo pensando... qualche modello adatto da suggerire?
Cosi al volo verifica LND150 o altra roba Ixys...

Il modello spice adattato dell' LND150 lo trovi quì.
Valutato di ritardare l' anodica.. per evitare botti sull' altoparlante?
se hai letto indietro, avrai visto che ne stavamo parlando... x il momento non ho ancora deciso nulla. Come dicevo, una possibilita` e` quella di usare una raddrizzatrice a vuoto per l'anodica. Anche se in un circuito del genere mi sembra un po` fuori luogo. :D
Ho seguito il 3rd molto di sfuggita :) usare un mosfet e capacità?

Saluti Tiziano

Inviato: 06 ott 2008, 22:34
da UnixMan
Cosi al volo verifica LND150 o altra roba Ixys...
dovrebbe andare bene. Pero` dalle prime simulazioni ho ottenuto risultati strani, devo verificare.

edit: come non detto: la Idss del LND150 e` (e di gran lunga) troppo bassa!
Valutato di ritardare l' anodica.. per evitare botti sull' altoparlante?
...
usare un mosfet e capacità?


Originally posted by mrttg - 03/10/2008 :  22:43:01
e` sicuramente una possibilita`...

un'altra possibilita` per evitare di complicare il circuito potrebbe essere quella di spostare il CCS "sopra" il LTP, utilizzando un CCS che si possa dotare di "soft start".

(...magari visto che ci siamo metterci anche uno specchio di corrente? devo provare...)


Ciao,
Paolo.

Inviato: 07 ott 2008, 00:20
da audiofanatic
Cosi al volo verifica LND150 o altra roba Ixys...
dovrebbe andare bene. Pero` dalle prime simulazioni ho ottenuto risultati strani, devo verificare.
Valutato di ritardare l' anodica.. per evitare botti sull' altoparlante?
...
usare un mosfet e capacità?


Originally posted by mrttg - 03/10/2008 :  22:43:01
e` sicuramente una possibilita`...

un'altra possibilita` per evitare di complicare il circuito potrebbe essere quella di spostare il CCS "sopra" il LTP, utilizzando un CCS che si possa dotare di "soft start".

(...magari visto che ci siamo metterci anche uno specchio di corrente? devo provare...)


Ciao,
Paolo.



Originariamente inviato da UnixMan - 06/10/2008 :  17:34:47
Paolo, un plico è partito stamane, destinazione: il centro della terra ; )
basta con le simulazioni, attendiamo qualcosa da provare

Filippo

Inviato: 09 ott 2008, 17:45
da UnixMan
Paolo, un plico è partito stamane, destinazione: il centro della terra ; )


Originally posted by audiofanatic - 06/10/2008 :  19:20:19
arrivato, grazie! (...ora il problema sara` riportarlo in superficie! :D :D :D :grin: )


Ciao,
Paolo.

Solid State virtual Output Transformer (SSOPT)

Inviato: 05 nov 2008, 07:58
da UnixMan
In attesa di avere per le mani qualcosa di piu` concreto, in un ritaglio di tempo ho provato a vedere che cosa succedeva con LTSpice...

Perche` non vi funziona?!?!? a me non fa` una piega... :?:
ssopt.gif
ssopt-sch.png
Immagine Attachment:
ssopt.asc.zip ( 467bytes )

Bridged/Parallel "Tu(be)mulator" (schema di principio)

Inviato: 12 ago 2009, 05:41
da UnixMan
Dedicato a Filippo (ed agli altri membri del club dei 120dB :D ): una possibile versione Bridged/Parallel da oltre 200W! 8)
BPTE-3.gif
Per la serie: sembra fatto apposta per quelle famose schede... ;)

Inviato: 12 ago 2009, 13:37
da hobbit
In attesa di avere per le mani qualcosa di piu` concreto, in un ritaglio di tempo ho provato a vedere che cosa succedeva con LTSpice...

Perche` non vi funziona?!?!? a me non fa` una piega... :?:

Immagine

Immagine


Immagine Attachment:
ssopt.asc.zip ( 467bytes )


Ciao,
Paolo.



Originally posted by UnixMan - 05/11/2008 :  01:58:21
Carino, non avevo visto questo vecchio post!

Se ho capito bene è analogo al ponte di Penasa.

L'hai provato, risulta stabile nella pratica visto il guadagno in tensione unitario?

Quanto dovrebbe valere il guadagno in corrente?

Ho provato a scaricare il file allegato e a farlo girare senza nessuna modifica su LTSpice ma a me sega l'onda a +-15 mentre in ingresso tu hai settato un'onda +-35 picco picco. Se abbasso il segnale in ingresso a +-15 tutto ok.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 12 ago 2009, 16:18
da UnixMan
Carino, non avevo visto questo vecchio post!

Se ho capito bene è analogo al ponte di Penasa.


Originariamente inviato da hobbit - 12/08/2009 : 08:37:11
sostanzialmente si`... ma senza il ponte. :D
L'hai provato, risulta stabile nella pratica visto il guadagno in tensione unitario?
purtroppo per ora solo in simulazione. Devo ancora trovare il tempo (sigh...) di convertire il vecchio tavolaccio col 3875 per fare un po` di prove (in particolare proprio x quanto riguarda la stabilita`, per la quale -specie non disponendo di un modello accurato- non si puo` fare troppo affidamento sui risultati delle simulazioni). BTW, se non e` stabile di per se`, il verso di "stabilizzarlo" in qualche modo con un po` di compensazione esterna si trova... :D (cmq. visto che funziona quello di Mauro non vedo perche` non debba funzionare anche questo).

Poi mi sa` che realizzero` la versione bridged/parallel... :p
Quanto dovrebbe valere il guadagno in corrente?
ma hai guardato le figure? ; ) c'e` scritto sotto! :D Ai = R1/R2
Ho provato a scaricare il file allegato e a farlo girare senza nessuna modifica su LTSpice ma a me sega l'onda a +-15 mentre in ingresso tu hai settato un'onda +-35 picco picco. Se abbasso il segnale in ingresso a +-15 tutto ok.
che modello hai usato per l'OpAmp? Se non ricordo male all'inizio ho avuto lo stesso problema, poi mi sono accorto che i modelli standard di LTSpice da qualche parte hanno un limite a +-15V per l'alimentazione (basta cambiarlo).


Ciao,
Paolo.

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 10 dic 2009, 18:50
da UnixMan
toh! Recentemente J.R. Broskie ha dedicato un post su Tubecad al "Impedance Multiplier". Nella implementazione ad OpAmp si tratta dello stesso circuito (cui lui stesso aveva fatto cenno precedentemente in "Sharing the Workload") che qui (nella applicazione specifica) ho ribattezzato "SSOPT".

SSOPT (current/impedance multiplier): Funziona!!!

Inviato: 26 feb 2010, 14:12
da UnixMan
in qualche ritaglio di tempo, disfacendo e rifacendo da capo il vecchio "tavolaccio" usato per i primi "sand games" sono finalmente (è proprio il caso di dirlo! :o :( ) riuscito a trovare il tempo di mettere insieme il circuitino in questione:
ssopt-sch.gif
Dai primi test sembra funzionare perfettamente... "as advertised"! ^_^

Si direbbe anche perfettamente stabile, tranne nel caso in cui l'ingresso sia in corto verso massa o quasi. Cosa direi abbastanza comprensibile (e prevedibile): se l'ingresso è chiuso con una impedenza molto bassa l'effetto di R1 tende a svanire ed il circuito si trasforma in una specie di inseguitore non invertente... configurazione nella quale sappiamo bene che il LM3886 (o il 3875, che è quello che avevo e che ho usato x il test) non è stabile.

A breve maggiori test e maggiori info... stay tuned!

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 10 mar 2010, 14:26
da hobbit
Ho provato a simulare con spice usando un SRPP di ecc88 ottenendo una situazione tentabile nella realtà.
Ho provato anche con la versione a ponte pensata da Penasa ottenendo risultati praticamente identici, solo il fondo di rumore leggermente diverso, probabilmente perché i modelli non tengono conto delle caratteristiche intrinseche del chip.
Sulla carta quale dei due stadi finali preferire? Quale dovrebbe soprattutto essere meno critico per la stabilità?
Ho due lm3886tf e due 7dj8 che potrebbero essere sacrificati per la causa......

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 10 mar 2010, 18:50
da UnixMan
Allora, proviamo a vedere le differenze tra i due circuiti.

La "mia" versione (OH! mia per modo di dire, non vorrei essere tacciato di megalomania o peggio...) e` piu` semplice, ha meno componenti e soprattutto il suo corretto funzionamento non dipende dalla precisone (dal preciso accoppiamento) di alcuni di questi (le R del ponte).

Tranne nel caso in cui l'impedenza "di pilotaggio" non sia troppo bassa rispetto ad R1, non ho visto problemi di stabilita`. E non vedo motivi per cui ce ne debbano essere se tale condizione e` verificata (*) ed il rapporto R1/R2 e` sufficentemente elevato.

La versione di Mauro invece e` (dovrebbe essere) stabile anche con l'ingresso in corto (e piu` in generale con impedenze di pilotaggio minori della resistenza di conversione I/V in ingresso, R6 nello schema di Mauro... che fa la stessa funzione della R1 nel mio).

Per il resto, in linea di principio i due circuiti sono sostanzialmente equivalenti (grazie x la verifica simulata... se puoi, posta i risultati).

In pratica pero` le inevitabili imprecisioni nel bilanciamento del ponte IMHO possono compromettere le prestazioni della versione di Mauro.

(anche le maggiori impedenze viste dagli ingressi dell'Op-Amp, interagendo con le correnti di ingresso e di offset potrebbero avere effetti negativi sulla precisione del circuito - distorsioni e IM varie. Ma questo e` solo un "educated guess", non ci giurerei senza prima verificare).

Quindi, a meno di non voler ottenere impedenze di uscita estremamente basse, non vedo motivi per complicarsi la vita con lo schema a ponte. Specie con un front-end a valvole che sicuramente ha una impedenza di uscita >> di R1 e quindi non pone problemi di sorta.

N.B.: il circuito va completato almeno con una coppia di diodi di protezione tra l'ingresso ed i due rail di alimentazione del chip (ovviamente collegati in modo che, con ingresso a massa, i diodi siano entrambi polarizzati inversamente!) ed un paio di resistenze che garantiscano sempre un riferimento a massa in DC sia in ingresso che in uscita. Sul prototipo ho messo 100K in ingresso ed 1K in uscita (di fatto in parallelo al carico).

Da provare anche l'aggiunta sull'uscita di uno "snubber" come nel circuito proposto da Mauro e/o di una rete di Zobel (io al momento non ho messo ne l'uno ne l'altro).

http://www.planetanalog.com/showArticle ... 717&pgno=5

==========
(*) Nel prototipo ho un potenziometro da 100K sull'ingresso, residuato del controllo di volume del vecchio circuito che era costruito sullo stesso "tavolaccio". Visto che c'era, l'ho temporaneamente lasciato li` proprio per fare prove di questo genere. Inoltre, sull'ingresso del circuito c'e` anche una R da 100K verso massa per garantire un riferimento di massa in DC anche nel caso di ingresso scollegato o accoppiato in AC.

Quindi, con l'ingresso scollegato ed il pot ruotato "sul massimo volume" (cursore in cima, R=100K), l'impedenza vista all'ingresso vale 50K, mentre con il "volume" a zero l'ingresso e` in corto. Riducendo progressivamente la resistenza (ruotando il potenziometro) con l'oscilloscopio collegato, si vede che tutto fila perfettamente liscio fino ad un certo punto (con la manopola quasi a zero). Scendendo oltre... zac, si mette ad oscillare. Cmq, almeno nel mio prototipo, nulla di particolarmente preoccupante o distruttivo: abbiamo visto una oscillazione di qualche 100io di mV a circa 5MHz che si "spegne" senza indugi non appena si riporta il potenziometro (l'impedenza di ingresso) al di sopra del punto critico.

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 11 mar 2010, 15:37
da hobbit
Il tuo circuito:
2010-03-11_162128.jpg
il ponte di Penasa:
2010-03-11_162406.jpg
un tentativo apparentemente stabile (devo ancora fare i calcoli per vedere se ha un qualche senso):
2010-03-11_161934.jpg
nel caso non mi uccidere... :tmi: :lol:

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 11 mar 2010, 17:17
da UnixMan
hobbit ha scritto:nel caso non mi uccidere... :tmi: :lol:
addirittura, non vedo perche` dovrei... :D

pero` una FFT su un carico resistivo mi dice decisamente pochino di come funzionano questi circuiti. Molto piu` utile ed interessante per capire come si comportano sarebbe almeno una caratteristica di trasferimento (Vout/Vin) al variare del carico (almeno tra 1 e 100 ohm, a simulare le escursioni del modulo dell'impedenza di un diffusore reale "medio").

Per quanto riguarda il terzo schema, mi ricorda un po` il "circuito misterioso": non capisco bene come si supponga che funzioni... :wasntme:

Oh, R5 e` direttamente in parallelo ad R1, quindi la puoi togliere (portando R1 a 50 ohm).

Per il resto si direbbe esserci un mix di feedback negativo e positivo, che dipende (anche) dall'impedenza di uscita del "front-end", che e` in parallelo ad R6.

Non c'e` nulla che faccia il sampling della corrente di uscita. Come si comporta l'impedenza di ingresso al variare di quella di uscita e viceversa?

"SSOPT"

Inviato: 20 apr 2010, 09:36
da UnixMan
Quasi dimenticavo, aggiornamento veloce. Ho verificato la stabilità al variare dell'impedenza di ingresso.
ssopt-sch.png
Nel prototipo realizzato R1=220 ed R2=0.22 ohm (semplicemente perché avevo già a disposizione le due R a filo da .22 ohm 5W).

Entrambi i canali restano perfettamente stabili fintanto che l'impedenza vista all'ingresso ("Rs") si mantiene maggiore di circa 75 ohm (che è circa 1/3 di R1). Quindi (se ho "visto" giusto) è ipotizzabile che utilizzando R1=100 ed R2=0.1 (come da schema) il circuito resti stabile per Rs >= 33 ohm circa (N.B.: da verificare!).

(questo implica anche che - nel caso del mio prototipo - la minima impedenza di uscita ottenibile è pari a circa 0.075 ohm o 75 milliohm che dir si voglia. Il che è come dire che il max DF ottenibile su 8 ohm è > 100; con i valori da schema si dovrebbe poter scendere fino a 0.033 ohm ovvero ad un max DF > 240).

Nel caso si piloti il circuito con un "front-end" che ha impedenza di uscita molto bassa (e.g. circuiti a SS con Zout prossime a zero), per garantirne la stabilità è quindi sufficente aggiungere una resistenza in serie tale per cui la somma di questa con la Zout sia maggiore di 75 ohm (e forse 33 con i valori da schema).

Per sicurezza conviene stare un po' più alti, tanto in ogni caso non ha molto senso cercare Zout < 0.1 ohm.

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 24 apr 2010, 18:01
da vince
Ciao,

Incuriosito dal commento di Paolo circa il pre a bassa impedenza di Maurizio, e incoraggiato dalla disponibilità di molti componenti, ho dato una simulata al circuito pre_maurizio+ssopt.
Nelle immagini il circuito (spero corretto ché spice ha dato i numeri) e la FFT.
Pur restando la THD < 0.5% con 1V in ingresso mi pare che la FFT sia meno "valvolare" rispetto alla versione col pre di plovati
PMV.png
PMV_fft.png

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 24 apr 2010, 19:15
da marziom
mah... non lo vedo bene il pre di maurizio per questo SSOPT: non ti serve l'impedenza bassa della 6080 per pilotarlo, anzi...mi pare che abbia un limite in basso sulla resistenza minima.

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 25 apr 2010, 12:28
da UnixMan
vince ha scritto:Nelle immagini il circuito (spero corretto ché spice ha dato i numeri) e la FFT.
mmmh, SPICE potrebbe aver "dato i numeri" perche` l'impedenza di uscita della 6080 in KF potrebbe essere (a naso direi che e`) inferiore a quella minima necessaria a garantire la stabilita` del circuito. Specie visto che hai messo .33/330 anziche` .1/100 (perche`?).

Prova ad aggiungere una R da 330 ohm in serie al C di disaccoppiamento (tra la 6080 ed il "SSOPT") e vedi che succede (se scendi a .1/100 dovresti poter ridurre a 50 -:- 100 ohm anche quella e quindi ridurre corrispondentemente l'impedenza di uscita).
vince ha scritto:Pur restando la THD < 0.5% con 1V in ingresso mi pare che la FFT sia meno "valvolare" rispetto alla versione col pre di plovati
quasi solo armoniche dispari... evidentemente in quelle condizioni (carico ed ampiezza del segnale in ingresso) c'e` una notevole cancellazione armonica tra il primo ed il secondo stadio. Potresti provare a mettere la 6080 a catodo comune (uscire di anodo) e vedere se lo spettro si riequilibra.

BTW, a Maurizio suggerivo di provare perche` ha gia` un oggetto bello e pronto ma, dovendo "partire da zero", la 6080 mi sembra un po` esagerata in questa applicazione.

Dopo tutto per il front-end hai bisogno di:

Vout(max) ~= 60 Vpp ( < Vcc-Vee-10V )
Iout(max) ~= 6 mA ( < 10mA )

il tutto su un carico "riflesso" che segue quello del diffusore collegato moltiplicato per il guadagno in corrente del "SSOPT" (che di fatto e` un "current mirror" con Ai >> 1), quindi tipicamente di circa 8 Kohm "nominali".

I limiti suddetti servono a garantire che il "SSOPT" non venga mai spinto oltre le sue possibilita` e quindi funzioni sempre all'interno della sua "zona lineare". Qualsiasi condizione di sovrapilotaggio e/o "sovraccarico" (clipping in tensione e/o in corrente) e` preferibile che sia gestita da un front-end senza NFB piuttosto che dal SSOPT.

In linea di principio, se vuoi ottenere un risultato "valvolare", tubi adatti potrebbero essere quelli (di piccola potenza) che lavorerebbero bene con un TU da 8 Kohm (e.g. triodi con rp sui 2 -:- 4 Kohm).

Meglio ancora se possono lavorare con anodiche molto basse... ;)

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 25 apr 2010, 13:04
da vince
UnixMan ha scritto:Prova ad aggiungere una R da 330 ohm in serie al C di disaccoppiamento (tra la 6080 ed il "SSOPT") e vedi che succede (se scendi a .1/100 dovresti poter ridurre a 50 -:- 100 ohm anche quella e quindi ridurre corrispondentemente l'impedenza di uscita).
stessa situazione.
UnixMan ha scritto:evidentemente in quelle condizioni (carico ed ampiezza del segnale in ingresso) c'e` una notevole cancellazione armonica tra il primo ed il secondo stadio.
la FFT è molto diversa da quella del pre preso a da solo. Non me lo aspettavo.
UnixMan ha scritto:BTW, a Maurizio suggerivo di provare perche` ha gia` un oggetto bello e pronto ma, dovendo "partire da zero", la 6080 mi sembra un po` esagerata in questa applicazione.

Si, infatti a me interessava perché ho più o meno tutto a disposizione per quel pre.

Ad ogni modo una simulazione non costa niente.

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 25 apr 2010, 16:33
da UnixMan
vince ha scritto:
UnixMan ha scritto:Prova ad aggiungere una R da 330 ohm in serie al C di disaccoppiamento (tra la 6080 ed il "SSOPT") e vedi che succede (se scendi a .1/100 dovresti poter ridurre a 50 -:- 100 ohm anche quella e quindi ridurre corrispondentemente l'impedenza di uscita).
stessa situazione.
mmmh... che modelli hai usato per i tubi? e per l'OpAmp? Prova a simulare separatamente le due parti.
vince ha scritto:la FFT è molto diversa da quella del pre preso a da solo. Non me lo aspettavo.
che carico avevi messo sul pre preso da solo? prova a mettere una R da 8Khom come carico per il pre e vedrai che la FFT dovrebbe tornare uguale... ;)
vince ha scritto:Ad ogni modo una simulazione non costa niente.
ovviamente... :)

Come ti dicevo, io proverei con qualcosa tipo un SRPP di 6922 (o di russe 6N1P... o anche di piccoli MosFET depletion!) con Ia sui 6 -:- 8mA ed anodica piuttosto bassa, in modo da ottenere una Vout(max) <= 60Vpp al clipping (ovviamente sul carico previsto, non a vuoto).

Cmq (anche se e` uno spreco di energia... :) ), ovviamente puoi provare anche con la 6080 (una sezione per canale).

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 25 apr 2010, 20:13
da vince
UnixMan ha scritto:mmmh... che modelli hai usato per i tubi? e per l'OpAmp? Prova a simulare separatamente le due parti.
duncan
per l'opamp non ho toccato niente rispetto al file .asc che hai postato dunque direi l'opamp standard
la prima parte da sola da risultati diversi anche se metto il carico 8K

Ad ogni modo per gioco ho variato il valore della resistenza R5. Portandola a 1K5 pare molto meglio
fft2.png

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 25 apr 2010, 20:18
da hobbit
Prova con le due sezioni della 6cg7. Non vale la pena usare la 6080 in questa applicazione IMHO.

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 apr 2010, 16:26
da vince
Ho due 6SN7 nel cassetto

lo schema l'ho scopiazzato... pensate che sia accettabile?
6sn7.png
6sn7fft.png
purtoppo come succedeva a hobbit se esagero col segnale in ingresso mi taglia l'onda. ho cercato di cambiare le impostazioni come suggerito ma senza successo

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 apr 2010, 17:11
da UnixMan
vince ha scritto:Ho due 6SN7 nel cassetto

lo schema l'ho scopiazzato... pensate che sia accettabile?
come mai hai messo un valore cosi` basso per R5?

La presenza di una R in quel punto e` indispensabile per garantire un path in DC per le correnti di offset del chip. Ed indubbiamente un valore basso aiuta a mantenere basso l'offset DC in uscita. Ma, per contro, sfortunatamente quella R va` a ridurre ulteriormente la gia` bassa impedenza di carico vista dal front-end, riducendone il guadagno ed aumentandone la distorsione... (R5 e` in parallelo all'impedenza "riflessa" del SSOPT, che e` dell'ordine di 8K per diffusori da 8ohm nominali).

Io proverei con 47K -:- 100K, scendendo solo se l'offset in uscita risultasse troppo alto (nel mio prototipo ci sono ~50K).

Oh, se vuoi evitare di eccedere i ~ 60Vpp (in modo da far clippare i tubi prima del chip), probabilmente la tensione di alimentazione dei tubi e` di gran lunga troppo alta. Pero` non so` come se la cavino le 6SN7 con anodiche basse... :?:

BTW: per le simulazioni non dovrebbe cambiare nulla, ma nella realizzazione pratica NON devi dimenticarti di aggiungere:
  • una coppia di diodi (probabilmente meglio se Schottky, ma nel prototipo ho usato dei comuni 1N4007 che avevo nel cassetto) connessi tra l'ingresso non invertente ed i due "rail" di alimentazione del chip (ovviamente connessi in modo che in condizioni normali siano entrambi polarizzati inversamente);
  • una R da ~ 1K sull'uscita (in parallelo ai diffusori) per evitare problemi in caso di disconnessione del carico.
(IMHO ti conviene metterli nello schema fin da ora, se no finisce che alla fine te ne scordi e quando accendi esce il fumo magico... ;) )
vince ha scritto:purtoppo come succedeva a hobbit se esagero col segnale in ingresso mi taglia l'onda. ho cercato di cambiare le impostazioni come suggerito ma senza successo
Uh? non ricordo, che vuoi dire? (detto cosi`, sembra banalmente clipping... :D )

P.S.: posta il .asc ed i modelli dei tubi...

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 apr 2010, 21:15
da vince
UnixMan ha scritto:La presenza di una R in quel punto e` indispensabile per garantire un path in DC per le correnti di offset del chip. Ed indubbiamente un valore basso aiuta a mantenere basso l'offset DC in uscita. Ma, per contro, sfortunatamente quella R va` a ridurre ulteriormente la gia` bassa impedenza di carico vista dal front-end, riducendone il guadagno ed aumentandone la distorsione... (R5 e` in parallelo all'impedenza "riflessa" del SSOPT, che e` dell'ordine di 8K per diffusori da 8ohm nominali).
non ne dubito, ma nelle simulazioni avevo trovato empiricamente che a valori bassi di R5 corrispondono basse armoniche superiori e bassa THD. Poi può essere che la simulazione è solo una simulazione e non dice il vero.

hobbit ha scritto:Ho provato a scaricare il file allegato e a farlo girare senza nessuna modifica su LTSpice ma a me sega l'onda a +-15 mentre in ingresso tu hai settato un'onda +-35 picco picco. Se abbasso il segnale in ingresso a +-15 tutto ok.
UnixMan ha scritto:che modello hai usato per l'OpAmp? Se non ricordo male all'inizio ho avuto lo stesso problema, poi mi sono accorto che i modelli standard di LTSpice da qualche parte hanno un limite a +-15V per l'alimentazione (basta cambiarlo).
a me succed come ad hobbit
UnixMan ha scritto:Oh, se vuoi evitare di eccedere i ~ 60Vpp (in modo da far clippare i tubi prima del chip), probabilmente la tensione di alimentazione dei tubi e` di gran lunga troppo alta. Pero` non so` come se la cavino le 6SN7 con anodiche basse... :?:
vero... farò qualche altra prova

Re: sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 29 apr 2010, 10:12
da UnixMan
vince ha scritto:non ne dubito, ma nelle simulazioni avevo trovato empiricamente che a valori bassi di R5 corrispondono basse armoniche superiori e bassa THD. Poi può essere che la simulazione è solo una simulazione e non dice il vero.
ah, si... vecchia storia. E` noto che per SRPP e affini (uscendo dal catodo del tubo "alto") esiste una impedenza di carico "ottimale" che minimizza la distorsione. Ma, a detta di molti (tra cui e.g. D.Nardi), "caricare" il circuito per ridurre la distorsione e` controproducente all'ascolto.

Ricordati poi che, in questa applicazione, nella realta` la tua impedenza di carico NON e` neanche lontanamente parente a quella che stai simulando con un carico resistivo da 8ohm (10K//8K) in quanto determinata dal carico del diffusore (che e` tutto fuorche` resistivo e costante). Quindi, IMHO meglio tenere alta R5 (senza esagerare...).

Oh, prevedi la possibilita` di "uscire" sia dal catodo della valvola alta che dall'anodo di quella "bassa". E prova anche in SRPP (meno condensatori ci sono di mezzo e meglio e`...).

BTW: in linea di principio, utilizzando un tubo che possa lavorare con Va sui 20 - 30V appena (una ECC88/6922 ce la fa`?), si potrebbe anche utilizzare l'alimentazione duale del chip anche per il front-end ed a quel punto si potrebbe tentare un accoppiamento diretto... pero` in tali condizioni non mi azzarderei a collegarlo ai diffusori senza aggiungere un "servo" per mantenere a zero l'offset di uscita ed un circuito di protezione dei diffusori che stacchi tutto in caso di presenza di DC sull'uscita (questo IMHO e` il caso di mettercelo comunque... se si scassa qualcosa, non e` bello ritrovarsi con ~ 35V DC sui diffusori!).
vince ha scritto:
hobbit ha scritto:Ho provato a scaricare il file allegato e a farlo girare senza nessuna modifica su LTSpice ma a me sega l'onda a +-15 mentre in ingresso tu hai settato un'onda +-35 picco picco. Se abbasso il segnale in ingresso a +-15 tutto ok.
a me succed come ad hobbit
ah, ok. Non ricordavo piu`. Cerca bene, da qualche parte (nel modello dell'Op-Amp) c'e` l'opzione relativa.

Resistori...

Inviato: 03 mag 2010, 17:46
da UnixMan
Quasi dimenticavo:

per R1 (e la eventuale R in serie all'ingresso del chip x garantire la stabilita`) usa solo R da 2W del tipo a filo antiinduttive (in ogni caso, evita come la peste quelle a strato metallico).

Anche R2 ovviamente deve essere a filo, Pd >= 5W.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 03 mag 2010, 17:55
da vince
Ciao, Grazie per i suggerimenti
per l'alimentazione una cosa del genere andrebbe?
ssopt power.png
in alto l'alimentazione per il circuito di protezione

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 03 mag 2010, 18:38
da UnixMan
vince ha scritto:per l'alimentazione una cosa del genere andrebbe?
mmmh, direi di si`.

Come "ingresso" del filtro forse mi piacerebbe di piu` un C unico (senza rif. centrale a massa) da 10.000u/100V, ma se hai problemi di reperibilita` e/o costi puo` andare anche cosi`.

Ovviamente C3,4,5,6 li devi montare quanto piu` possibile a ridosso (preferibilmente saldati direttamente sui pin) dei relativi chip (i diodi ed il primo C invece e` meglio se li tieni lontani).
vince ha scritto:in alto l'alimentazione per il circuito di protezione
oh, occhio alla tensione a vuoto... magari e` meglio se ci metti almeno uno zener.

Coincidenze?

Inviato: 25 giu 2010, 09:50
da UnixMan
Un amico mi ha segnalato i post #76 e post #81 dal thread "A chip-amp to rival Hi-End - design advice" su diyaudio.com.

Entrambi si riferiscono ad un prodotto chiamato "Fusion Power Multiplier Modules".

non so a voi, ma a me sembrano ricordare "vagamente" qualcosa... ]:)

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 18 lug 2010, 08:28
da vince
Ciao ragazzi,
il caldo e il lavoro rallentano ogni cosa.
volevo terminare prima della fine dei tempi :smile: e aggiorno la situazione sperando che qualcuno sia restato in città :smile:
per la sezione SS ho modificato la pcb del my_ref (sicuramente è fatta bene e faccio meno danni).
viene più o meno così:
ssopt.png
Parlando con Paolo [UnixMan] sembrava molto opportuno cambiare la filosofia del circuito di protezione, togliendo il relé in serie al segnale, ma per motivi di tempo ho momentaneamente abbandonato questa soluzione alternativa.

Vorrei chiedervi un consiglio su come realizzare la sezione di alimentazione del front end valvolare, il cui schema è qualche post dietro
(http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =60#p72842)

ed anche domandare se pensate sia necessario, dato che vorrei raddrizzare a diodi, un ritardo sull'anodica. (possibilmente con indicazione schema).

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 19 lug 2010, 07:01
da vince
una cosa così andrebbe bene?
psu-ssopt.png
UnixMan ha scritto:Quasi dimenticavo:

per R1 (e la eventuale R in serie all'ingresso del chip x garantire la stabilita`) usa solo R da 2W del tipo a filo antiinduttive (in ogni caso, evita come la peste quelle a strato metallico).
qual è la R in serie all'ingresso del chip? Quella Rs da 1k nel tuo schema? Andrebbe aggiunta?

@UnixMan:
io continuo a postare qui, ma non so se ti sto invadendo il thread.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 19 lug 2010, 10:38
da UnixMan
vince ha scritto:il caldo e il lavoro rallentano ogni cosa.
non parliamo di caldo... PG e` invivibile. Di giorno arriva tranquillamente a 40 - 42 gradi all'ombra con umidita` da serra tropicale... :sweat: e con l'umidita` altissima e la temperatura che resta sempre sopra i 30 gradi non si respira (ne si dorme...) neanche di notte. Da morire. X) Infatti per fuggire al caldo questo WE sono rimasto a L'Aquila... qui` almeno si respira, e la notte e` fresco e si dorme bene. :)
vince ha scritto:volevo terminare prima della fine dei tempi :smile: e aggiorno la situazione sperando che qualcuno sia restato in città :smile:
bravo... :)
vince ha scritto:per la sezione SS ho modificato la pcb del my_ref (sicuramente è fatta bene e faccio meno danni).
ma hai gia` quel PCB o te lo devi fare?

nel secondo caso, raddoppia gli "SSOPT" in modo da poterne mettere due in parallelo. E prevedi la possibilita` di aggiungere una R (di potenza adeguata) tra l'uscita degli op-amp ed i rail di alimentazione (per ogni coppia di chip in parallelo uno verso V+ e l'altro verso V-). In questo modo puoi ottenere un funzionamento con "shifted-bias" (paralleli ed opposti) che dovrebbe ridurre significativamente i residui di distorsione di cross-over semplificando ulteriormente la vita al NFB.

Oh, c'e` qualcosa che non mi torna nelle potenze indicate per le R del "SSOPT"... xche` hai indicato quella in ingresso da 5W e quella in uscita (0.1 ohm) da 2W ?! casomai il contrario...
vince ha scritto:Vorrei chiedervi un consiglio su come realizzare la sezione di alimentazione del front end valvolare, il cui schema è qualche post dietro
(http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =60#p72842)
non dimenticare i vari commenti che fanno seguito a quel post...

Per quanto riguarda l'alimentazione, quella che hai postato nel post successivo mi sembra ottima ed abbondante. :)
vince ha scritto:ed anche domandare se pensate sia necessario, dato che vorrei raddrizzare a diodi, un ritardo sull'anodica. (possibilmente con indicazione schema).
per "diodi" immagino tu voglia intendere diodi a SS (oh, si chiamano diodi anche quelli a vuoto!).

Oh, mi raccomando che siano Schottky. Tutti! (sia x le alimentazioni che x le protezioni).

Per quanto riguarda il ritardo, ovviamente male non fa`, ma puoi anche farne tranquillamente a meno. Invece direi sia il caso di mettere il diodo di protezione "alla Broskie".

Per il circuito di ritardo, se proprio vuoi mettercelo potresti mettere un circuito a soglia con un comparatore che comanda un rele` ai capi dei filamenti... fin quando la tensione non supera una certa soglia (filamenti caldi) il rele` sull'anodica non si chiude. Ma a quel punto dovresti mettere anche un regolatore/limitatore di corrente sui filamenti stessi (e/o accenderli singolarmente in corrente).

P.S.: per il trasformatore di alimentazione, se non lo hai gia` preso, dai una occhiata qui`: http://www.diyaudio.com/forums/chip-amp ... dvice.html

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 19 lug 2010, 15:23
da vince
UnixMan ha scritto:non parliamo di caldo... PG e` invivibile. Di giorno arriva tranquillamente a 40 - 42 gradi all'ombra con umidita` da serra tropicale... :sweat: e con l'umidita` altissima e la temperatura che resta sempre sopra i 30 gradi non si respira (ne si dorme...) neanche di notte. Da morire. X) Infatti per fuggire al caldo questo WE sono rimasto a L'Aquila... qui` almeno si respira, e la notte e` fresco e si dorme bene. :)
Non mi lamento più... a casa sto freschissimo 8) :razz:
UnixMan ha scritto:ma hai gia` quel PCB o te lo devi fare?

nel secondo caso, raddoppia gli "SSOPT" in modo da poterne mettere due in parallelo. E prevedi la possibilita` di aggiungere una R (di potenza adeguata) tra l'uscita degli op-amp ed i rail di alimentazione (per ogni coppia di chip in parallelo uno verso V+ e l'altro verso V-). In questo modo puoi ottenere un funzionamento con "shifted-bias" (paralleli ed opposti) che dovrebbe ridurre significativamente i residui di distorsione di cross-over semplificando ulteriormente la vita al NFB.
Paolo tu hai troppe idee :rofl: :rofl: .... Secondo me per il prototipo si può provare una versione semplice, anche perché è probabile che seguirà un altro.
UnixMan ha scritto:Oh, c'e` qualcosa che non mi torna nelle potenze indicate per le R del "SSOPT"... xche` hai indicato quella in ingresso da 5W e quella in uscita (0.1 ohm) da 2W ?! casomai il contrario...
Ops
UnixMan ha scritto:non dimenticare i vari commenti che fanno seguito a quel post...
si, già aggiunta la coppia di diodi Schottky connessi tra l'ingresso non invertente ed i due "rail" di alimentazione del chip (speriamo che l'abbia messi "dritti")
e poi la R da 1K in parallelo ai diffusori
mi ricordo che si era parlato di una R in serie all'entrata del 3886, ma forse mi sbaglio?
UnixMan ha scritto:Per quanto riguarda il ritardo, ovviamente male non fa`, ma puoi anche farne tranquillamente a meno. Invece direi sia il caso di mettere il diodo di protezione "alla Broskie".
io eviterei il circuito di ritardo, potresti darmi una dritta circa questo diodo alla Broskie?

UnixMan ha scritto:P.S.: per il trasformatore di alimentazione, se non lo hai gia` preso, dai una occhiata qui`: http://www.diyaudio.com/forums/chip-amp ... dvice.html
ci guardo.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 19 lug 2010, 17:05
da UnixMan
vince ha scritto:Paolo tu hai troppe idee :rofl: :rofl: .... Secondo me per il prototipo si può provare una versione semplice, anche perché è probabile che seguirà un altro.
come vuoi... ma se ti devi mettere a fare il PCB, tanto vale che lo "raddoppi" subito. Poi prima lo monti in versione "single" (e senza bias-shift), poi lo raddoppi ed infine aggiungi i bias-shift. E poi mi/ci racconti come cambia il suono... :)
vince ha scritto:
UnixMan ha scritto:non dimenticare i vari commenti che fanno seguito a quel post...
...
mi ricordo che si era parlato di una R in serie all'entrata del 3886, ma forse mi sbaglio?
con un front-end a tubi x la stabilita` non e` necessaria (di sicuro la Zout del front-end e` > 100ohm...). Pero` volendo puoi mettercela e giocarci x variare l'impedenza di uscita.

Invece si era parlato della R verso massa in uscita al front-end (R5 nello schema che avevi postato). Che come detto va aumentata e di molto (~ 100K).
vince ha scritto:io eviterei il circuito di ritardo, potresti darmi una dritta circa questo diodo alla Broskie?
nei casi in cui con i tubi freddi e/o in via di riscaldamento la griglia di un tubo possa diventare (molto) positiva rispetto al suo catodo, Broskie mette un diodo (al Si) tra griglia e catodo del tubo stesso, cosi` da evitare stress inutili al tubo (salvo in caso di funzionamento in classe A2 con griglia positiva, caso nel quale ovviamente il "trucco" non e` applicabile, durante il funzionamento normale il diodo e` sempre polarizzato inversamente e quindi e` -quasi- come se non ci fosse).

Pero`, nel caso del tuo circuito tale condizione non si verifica mai, x cui il diodo non serve... avevo scritto senza pensarci su ed ho detto una s ... a. :oops:

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 23 lug 2010, 09:48
da vince
Ciao a tutti,
Seguendo gli infiniti suggerimenti di Paolo, sono giunto ad una versione beta.
Posto lo schema in cui è mostrato il raddoppio del chip (sempre che abbia capito bene) e la PCB in cui, per raddoppiare il chip verrà aggiunta una schedina montata parallelamente ala prima (al di sotto) e in modo che i due 3886 siano verticali e condividano lo stesso dissipatore.

Suggerimenti sono attesi e graditi.
Se qualcuno conosce pure dove fare una PCB o può farla o ancora vuole farne una per se...
ssopt3.png
ssopt_pcb.png
Ah dimenticavo la sezione del ponte raddr. è un po' arronzata, vedrò di sistemarla un po'.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 23 lug 2010, 11:29
da UnixMan
vince ha scritto:Posto lo schema in cui è mostrato il raddoppio del chip (sempre che abbia capito bene) e la PCB in cui, per raddoppiare il chip verrà aggiunta una schedina montata parallelamente ala prima (al di sotto) e in modo che i due 3886 siano verticali e condividano lo stesso dissipatore.
OK lo schema. Uniche note:

* non serve raddoppiare i diodi di protezione (D1 ... D4). Basta che ne metti due sulla scheda principale (se disaccoppi le alimentazioni dei chip collega i diodi di protezione all'alimentazione comune anziche` a quella del singolo chip).

* come detto (ed evidente dallo schema) R7 ed R11 sono in parallelo tra loro, per cui puoi tranquillamente metterne una sola sulla piastra principale.

* possibilmente, disegna lo schema della sezione di alimentazione, completo dei diodi di "disaccoppiamento"... ;)

Per quanto riguarda il PCB, ora non ho il tempo di "fargli le pulci", sorry. :( Se qualcuno ci potesse dare una occhiata, farebbe cosa gradita. :)

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 23 lug 2010, 12:21
da vince
Grazie per la risposta.
UnixMan ha scritto:* non serve raddoppiare i diodi di protezione (D1 ... D4). Basta che ne metti due sulla scheda principale (se disaccoppi le alimentazioni dei chip collega i diodi di protezione all'alimentazione comune anziche` a quella del singolo chip).
ok stupidamente non ci avevo pensato
UnixMan ha scritto:* come detto (ed evidente dallo schema) R7 ed R11 sono in parallelo tra loro, per cui puoi tranquillamente metterne una sola sulla piastra principale.
certo
UnixMan ha scritto:* possibilmente, disegna lo schema della sezione di alimentazione, completo dei diodi di "disaccoppiamento"... ;)
questi nel PBC li ho inclusi.ok

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 lug 2010, 12:40
da vince
ciao,
Forse questa è la versione buona
PCB (magari qualcuno gli desse una controllatina!) :smile:
ssopt pcb7.png
quella piccola nel rettangolo blu è la scheda per il raddoppio del ssopt
scusate la versione arcobaleno :grin:
la parte grigia si lascia flottante o si può unire con il gnd?

e lo schema
ssopt_spice.png
Qualcuno conosce una ditta che possa fare la PCB?

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 lug 2010, 13:12
da marziom
vince ha scritto: Qualcuno conosce una ditta che possa fare la PCB?
http://www.mdsrl.it/catalog/

ma per il prototipo (se singolo) suggerirei i metodi "casalinghi"

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 lug 2010, 14:40
da UnixMan
vince ha scritto:PCB (magari qualcuno gli desse una controllatina!) :smile:
un commento al volo: inverti i due C, in modo che la distanza (lunghezza delle piste) dei pin V+ e V- dai rispettivi C sia circa uguale.
vince ha scritto:la parte grigia si lascia flottante o si può unire con il gnd?
flottante mai! unisci a massa e/o "svuota" (togli rame).

Ma (visto che in quella massa non passa praticamente corrente) recupera invece lo spazio per allargare il più possibile le altre piste vicine (gialle e rosse). Ed anche le blue... perchè quegli angoli e qui buchi? riempi, unisci, allarga, espandi! E non fare MAI angoli e spigoli, stonda tutto!

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 lug 2010, 14:56
da vince
grazie marziom, andrò di solito metodo casalingo, anche se ultimamente ho fatto un po' cilecca.

@UnixMan:
o non ho capito o le distanze adesso sono circa uguali e se inverto i C diventano molto diverse (credo ti riferissi ai C da 470uF vicino al 3886)

ok per allargare e stondare (che avevo già previsto)
I tanti buchi servono per i connettori, considera anche quelli che servono a paralelare le due schede, ogni connettore 2 buchi...
Visto che vado di metodo casereccio per la PCB meno rame devo togliere e meno saturo la soluzione cercherò un buon compromesso :wink:

RS ha spedito e dopo qualche problemino sembra tutto risolto, a parte che hanno solo 3 LM3886 disponibili, l'altro, a spese loro, ad ottobrre!!! ;( ;( credo che la sett. prossima tento una scheda. vi terrò aggiornati.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 lug 2010, 15:30
da UnixMan
vince ha scritto:o non ho capito o le distanze adesso sono circa uguali e se inverto i C diventano molto diverse (credo ti riferissi ai C da 470uF vicino al 3886)
si, mi riferivo a quelli... ma hai ragione, avevo visto male. Meglio temo non si possa fare.
vince ha scritto:I tanti buchi servono per i connettori, considera anche quelli che servono a paralelare le due schede, ogni connettore 2 buchi...
nessun problema x i buchi... :)
vince ha scritto:Visto che vado di metodo casereccio per la PCB meno rame devo togliere e meno saturo la soluzione cercherò un buon compromesso :wink:
riempi, riempi... allarga l'allargabile ed il resto massa.
vince ha scritto:credo che la sett. prossima tento una scheda. vi terrò aggiornati.
bene! :)

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 31 lug 2010, 18:07
da vince
ecco una PCB incisa col metodo casalingo muriatico+acqua ossigenata,
non sono soddisfatto ma questo è il massimo che sono riuscito a tirar fuori.
Perché non trovo più i bei fogli lucidi di prima :@ :@ :@
PCB SSOPT.jpg
ho dovuto usare molto correttore perché nel trasferimento del toner resavano dei grossi buchi.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 31 lug 2010, 18:51
da UnixMan
decisamente non e` il massimo... stagna abbondantemente, si sono corrose malamente anche le piste. :(

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 08 ago 2010, 08:58
da vince
Un canale e il circuito di protezione:
DSCN1053.jpg
La protezione contro la DC si attiva a 5V, secondo voi è sufficiente?
Il tavolaccio con l'SRPP è pronto e presto cercherò di fare una prova con solo un canale. Qualcuno mi spiega le differenze nell'utilizzare lo stesso tubo (le due sezioni), o due sezioni di valvole diverse per la vaovloa alta e bassa dell'SRPP?

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 08 ago 2010, 12:28
da UnixMan
vince ha scritto:La protezione contro la DC si attiva a 5V, secondo voi è sufficiente?
ni. :)

Se da una parte e` vero che se un chip si rompe la cosa piu` probabile e` che vada in corto e ti ritrovi con la tensione di alimentazione (intera o quasi) sul carico, dall'altra non si sa mai... ad es. potresti avere un problema a monte (che so, un C in perdita) che ti fa arrivare un offset di qualche Vdc in ingresso. Sfortunatamente, poco meno di 5 Vdc possono essere piu` che sufficenti per mandare in fumo i diffusori.

BTW: ma non è il circuito originale di Mauro? È normale che "stacchi" così in alto?
vince ha scritto:Il tavolaccio con l'SRPP è pronto e presto cercherò di fare una prova con solo un canale. Qualcuno mi spiega le differenze nell'utilizzare lo stesso tubo (le due sezioni), o due sezioni di valvole diverse per la valvola alta e bassa dell'SRPP?
Conviene usare valvole diverse in modo da poter "sollevare" adeguatamente i rispettivi filamenti. Ovviamente ciò è importante soprattutto per il tubo "alto", che tipicamente si ritrova il catodo a tensioni cospicue (di norma circa Vcc/2, la meta` della tensione di alimentazione).

Altrettanto ovviamente hai bisogno di due secondari separati del TA per alimentare separatamente i filamenti del tubo basso e di quello alto.

Se non puoi farlo ma hai una tensione anodica sufficentemente bassa te la puoi ancora cavare sollevando i filamenti ad una tensione circa "a metà strada" tra le tensioni ai catodi dei due tubi, cioè circa Vcc/4. L'anodica deve essere bassa perchè ovviamente Vcc/4 deve sempre essere ben al di sotto della Vhk(max) dei tubi.

Però in ogni caso si tratta di una soluzione di ripiego tuttaltro che ideale, è decisamente molto meglio alimentare i filamenti "alti" separatamente da quelli "bassi".

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 08 ago 2010, 13:13
da vince
UnixMan ha scritto:BTW: ma non è il circuito originale di Mauro? È normale che "stacchi" così in alto?
si è quello, l'unica differenza è che nelle simulazioni staccava a 3V e qualcosa, adesso non ricordo precisamente.
UnixMan ha scritto:Altrettanto ovviamente hai bisogno di due secondari separati del TA per alimentare separatamente i filamenti del tubo basso e di quello alto.
AAAAARGH, immaginavo... purtroppo ho il trasformatore con un solo sec a 6.3V. Non ci avevo pensato, avrei chiesto consiglio prima, ma avevo i tempi stretti dell'avvolgitore che va in vacanza :smile: .
Stavolta andrò sollevando i filamenti a Vcc/4 che sarebbe circa 70V, e sono dentro visto che anche usando le equivalenti russe di riserva il massimo ammissibile è 100V.

Credo che per una prova a questo punto possa utilizzare anche un solo tubo??

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 08 ago 2010, 13:50
da UnixMan
vince ha scritto:
UnixMan ha scritto:BTW: ma non è il circuito originale di Mauro? È normale che "stacchi" così in alto?
si è quello, l'unica differenza è che nelle simulazioni staccava a 3V e qualcosa, adesso non ricordo precisamente.
vedi di capire come mai... la differenza mi sembra eccessiva.
vince ha scritto:AAAAARGH, immaginavo... purtroppo ho il trasformatore con un solo sec a 6.3V. Non ci avevo pensato, avrei chiesto consiglio prima, ma avevo i tempi stretti dell'avvolgitore che va in vacanza :smile: .
...secondo 2F bisogna usare un secondario separato per ogni tubo a prescindere. Non so se la cosa sia effettivamente significativa, ma di sicuro male non fa. Ed avere un secondario filamenti separato in più può tornare sempre utile. Da tenere a mente per il futuro... ;)
vince ha scritto:Credo che per una prova a questo punto possa utilizzare anche un solo tubo??
si, anche se IMHO in mono si capisce ben poco di come funzionino le cose. Se puoi, monta tutto direttamente stereo...

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 08 ago 2010, 13:56
da vince
UnixMan ha scritto:si, anche se IMHO in mono si capisce ben poco di come funzionino le cose. Se puoi, monta tutto direttamente stereo...
sono d'accordo, ma visto che il PCB l'ho fatto e controllato io, voglio semplicemente limitare i danni :wink: .
se non fuma niente provo prima in stereo e poi raddoppiando.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 08 ago 2010, 14:26
da UnixMan
ok.

Però il front-end IMHO ti conviene farlo direttamente stereo e con i tubi basso/alto, casomai un domani cambi TA e/o ne aggiungi un altro solo x i filamenti... ;)

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 09 ago 2010, 16:32
da vince
DSCN1055.jpg
Provato in mono con SRPP.Niente fumo. Funziona :o

A breve raddoppio scheda con shifted bias.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 13 ago 2010, 14:53
da vince
Pronta la versione beta su tavolaccio con un solo SSOPT a canale
Niente hum e questa è già una notizia per me :grin:
DSCN1056.jpg
(i due traf dietro non c'entrano)

Molto limpido in alto, molto dettaglio tanti bassi
Di più non posso dire, l'effetto scarrafone è in agguato, serve un orecchio neutrale. :razz:

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 13 ago 2010, 15:09
da UnixMan
Evvai! :up: :clap: :rock:

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 18 ago 2010, 11:46
da green marlin
Salve a tutti
come faccio ad aprire i file gerber del My_ref con Eagle in maniera da modificarlo, oppure il file esiste in formato per Eagle.
Ciao Sergio

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 21 ago 2010, 06:48
da UnixMan
A proposito di PCB: più che al vecchio stampato del my_ref (che lascia alquanto a desiderare), se volete ispirarvi a qualcosa di veramente buono date una occhiata a quello dello "ZD-50":

http://www.diyaudio.com/forums/chip-amp ... ipamp.html

http://www.s-audio.com/wp-content/uploa ... -board.pdf

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 21 ago 2010, 09:59
da green marlin
Ciao, certo un 4 layer non è semplicissimo e poi i costi lievitano non poco.
Tornando al pcb, pensi che un doppia faccia con il piano di massa superiore
sia già meglio?
Altra cosa, fare un unico pcb con sopra tutto o dividere in due lo schema
valvole da una parte e il resto dall'altra, forse questa soluzione da una certa
flessibilità sulle valvole.
Ciao Sergio

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 21 ago 2010, 14:18
da UnixMan
green marlin ha scritto:Ciao, certo un 4 layer non è semplicissimo e poi i costi lievitano non poco.
purtroppo si... per contro se ben disegnato è decisamente vantaggioso.
green marlin ha scritto:Tornando al pcb, pensi che un doppia faccia con il piano di massa superiore sia già meglio?
direi di si.
green marlin ha scritto:Altra cosa, fare un unico pcb con sopra tutto o dividere in due lo schema valvole da una parte e il resto dall'altra, forse questa soluzione da una certa flessibilità sulle valvole.
il PCB è utile e conveniente solo per la parte SS. La parte valvolare io la farei cablata in aria come al solito. Altrimenti benissimo uno o più PCB separati.

(nel mio prototipo ho la parte a SS su un telaio mentre la parte valvolare finora è stata costituita da un pre separato. Il tutto connesso con i soliti cavi da 1m o giù di li intestati RCA, come se si trattasse di una coppia pre-finale. Ciò premesso, presumo che in generale dovrebbe essere conveniente minimizzare la distanza tra il front-end a tubi ed il "SSOPT").

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 22 ago 2010, 09:50
da green marlin
Ciao tornando allo schema non ho capito perchè ci sono delle resistenze a filo, capisco il wattaggio ma usando un parallelo
si riesce ad non usarle, io sul mio ultimo ampli per cuffia sento un netto miglioramento tra una pcb montata con le strato
metallico al 1% (quello per provare il circuito) e un altra con resistenze dal costo di 0,50 euro quelle per i commutatori d' ingresso.
Qui visto che sono 3-4 non sarebbe una grossa spesa usare robba migliore.
Ciao Sergio

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 22 ago 2010, 18:29
da UnixMan
guarda che, dal punto di vista del suono (e non solo) quelle a filo sono le migliori in assoluto!

L'unico difetto delle R a filo è che (specie se non sono "antiinduttive", cioè avvolte con una tecnica particolare che permette di "annullare" l'induttanza) possono essere leggermente induttive. Il che in genere alle BF non rappresenta un problema. In circuiti come questo magari sì, perchè il loop di NFB lavora a frequenze molto elevate (verosimilmente almeno fino a diversi MHz).

Cmunque, come tu dici nulla vieta di provare resistenze di tipo diverso. Ad esempio sul mio prototipo per quella "tra ingresso ed uscita" ho usato una normale strato di carbone da 2W.

Occhio però ai paralleli multipli: come detto, il loop di NFB è percorso da frequenze molto elevate e quindi le dimensioni dei componenti e la lunghezza dei collegamenti contano moltissimo!

Come per tutti i circuiti che fanno uso di NFB, anche il "SSOPT" non va realizzato pensando di avere a che fare con un circuito audio ma come se si stesse realizzando un circuito RF (perché, di fatto, "internamente" lo è).

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 22 ago 2010, 19:03
da EF80
green marlin ha scritto:Ciao tornando allo schema non ho capito perchè ci sono delle resistenze a filo, capisco il wattaggio ma usando un parallelo
si riesce ad non usarle, io sul mio ultimo ampli per cuffia sento un netto miglioramento tra una pcb montata con le strato
metallico al 1% (quello per provare il circuito) e un altra con resistenze dal costo di 0,50 euro quelle per i commutatori d' ingresso.
Qui visto che sono 3-4 non sarebbe una grossa spesa usare robba migliore.
Ciao Sergio
Prova a mettere resistenze ad impasto di carbone lungo il percorso del segnale, sentirai ! le trovi da RS, produzione attuale della arcol, al 5% :geek:

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 28 ago 2010, 09:38
da vince
Ciao a tutti,
aggiorno la situazione della mia esperienza con il SSOPT:
Dopo aver ascoltato con soddisfazione la versione ad un chip, esortato dall'instancabile Paolo [UnixMan] (grazie Paolo per il tempo dedicato al debug nonostante le mie basse competenze) :razz: ho provato a parallelare due 3886 secondo lo schema postato nei messaggi precedenti (http://www.audiofaidate.org/forum/downl ... &mode=view).
Da subito ci sono stati dei problemi di auto oscillazione e presenza di DC sull'uscita, forse il layout non è proprio ottimale.
Questi problemi permanevano anche se, tornando alla versione a singolo chip, si incrementava il valore della resistenza R7 nello schema linkato sopra. Dopo mille prove e aver quasi esaurito le idee e la pazienza di Paolo, al quale non succedevano tali inconvenienti, ho provato a sostituire i diodi di protezione schottky (http://it.rs-online.com/web/search/sear ... R=688-2233) con dei normali UF4007. Il problema di auto oscillazione, nella versione a singolo chip è sparita. Permane nella versione a due LM3886. Prossimamente tenterò di mettere in pratica alcuni suggerimenti per vedere se c'è soluzione, almeno con il mio layout, all'oscillazione del circuito.
Una ulteriore idea potrebbe essere l'uso del LM4780 (http://www.national.com/profile/snip.cgi/openDS=LM4780)?

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 02 set 2010, 18:23
da green marlin
Salve a tutti domanda per i "Valvolari"
Come 6sn7gtb posso avere delle 6sn7 con le seguenti diciture finali GT, WGT, GTA ho letto che la
"6SN7GTB: come la GTA ma con filamento a tempo di accensione controllato (11secondi) per permettere la connessione serie (standard 0.6A)"
la GTA sembra che vada bene o sbaglio, senza metterla in serie.
la prendo?
Salve Sergio

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 13 set 2010, 06:51
da vince
Ciao,
Avevo un problema all'accensione: la DC all'uscita aumentava fino a qualche volt prima scendere e stabilizzarsi.
Ho pensato di risolvere utilizzando la funzione mute del lm3886.
Inserire un C verso massa (tra pin 8 e gnd) per avere una costante tempo che tagliasse fuori l'oscillazione della DC in uscita.
Lo stratagemma non funziona se non si utilizza una configurazione RCR invece che RC. Ho risolto utilizzando 27k 470uF 33k ottenendo una decina di secondi di mute.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 04 ott 2010, 09:47
da mr2a3
Domanda piuttosto banale.
Se uno poco pratico di PCB pensasse di "appendere" i pochi componenti necessari direttamente ai piedini del chip (io di solito faccio così) credete che in questo caso possa andare a "cercarsi rogne"?

Ciao!
Massimo

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 04 ott 2010, 11:03
da vince
Ciao,
credo che Paolo UnixMan abbia fatto proprio così, forse ho avuto più rogne con la PCB se penso ai problemi di oscillazione. Se saldi direttamente sul chip di sicuro abbrevi tutti i percorsi

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 04 ott 2010, 11:58
da UnixMan
in verità x il prototipo io ho usato due piccoli ritagli di "millefori" come supporto, ma si può fare benissimo anche un cablaggio in aria. L'importante è, appunto, realizzare un montaggio estremamente compatto e minimizzare le aree dei loop di corrente.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 04 ott 2010, 12:33
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:in verità x il prototipo io ho usato due piccoli ritagli di "millefori" come supporto, ma si può fare benissimo anche un cablaggio in aria. L'importante è, appunto, realizzare un montaggio estremamente compatto e minimizzare le aree dei loop di corrente.
mio piccolo appunto... l'aggeggio suona molto bene, cosa da non sottovalutare :grin:
ieri siamo riusciti a condurre una sessione di ascolto prolungata, dettagliata e rilassata
Non capita spesso di rimanere ad ascoltare musica invece di accrocchiare e cambiare cose
soprattutto se la musica è quella che porto io di solito, stavolta c'erano anche i cori dei monasteri ortodossi serbi :tmi:

forse non è un mostro di potenza, ma la capacità di suonare e far suonare molto bene dei diffusori a livello normale per un condominio
è un pregio non da poco, e si tratta di dinamica, "grana" e dettaglio, sempre ottimi

a parte gli scherzi avevamo quattro coppie di diffusori a disposizione, abbastanza diversi tra loro, tra cui le Klipsch LaScala e le piccole BBC
e due pre, uno a stato solido e uno valvolare. Con tutti gli abbinamenti il risultato è sempre stato notevole, anche tenendo presente
che il front end era abbastanza HiFun, un lettore multistandard, DAC Behringer e un PC per musica liquida
La possibilità di variare l'impedenza di uscita è un po' sofisticata e necessiterebbe di un minimo di controllo su ciò che si sta facendo
però consente realmente di adattare il sistema al carico riequilibrando timbricamente abbinamenti a primo ascolto non propriamente riusciti

Filippo

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 04 ott 2010, 12:49
da vince
@UnixMan
si parla sempre della versione ad un chip o hai parallelato due lm3886?
Credo che presto (prima della fine dell'anno) riprovo a fare una versione con i chip paralleli cercando di mettere a frutto le esperienze non sempre positive.
Magari includo anche un controllo per variare il DF come hai suggerito.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 04 ott 2010, 13:08
da UnixMan
per il momento sempre del vecchio tavolaccio a chip singolo. In questo periodo speravo di riuscire a mettere in piedi un test per una versione parallela (e successivamente bridge/parallel), ma uscendo di casa alle 7 di mattina e rientrando (quando va bene...) alle 19 per il momento non mi è ancora riuscito di metterci mano. :(

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 04 ott 2010, 14:39
da mr2a3
mio piccolo appunto... l'aggeggio suona molto bene, cosa da non sottovalutare
ieri siamo riusciti a condurre una sessione di ascolto prolungata, dettagliata e rilassata
Anch'io ho partecipato agli ascolti di cui parla Filippo e confermo la sua ottima impressione sull'SSOPT.

Aggiungo anche che ha la caratteristica di rendere molto evidenti le differenze di preamplificatore, ne abbiamo utilizzati 3, due a stato solido e uno a valvole e al di la di gusti e modifiche dell'impedenza di ingresso il timbro di ciascuno era riconoscibilissimo.

Aggiungo anche che suonava particolarmente bene con una coppia di diffusori, non tra quelli citati da Filippo :wasntme:

Ciao!
Massimo

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 08 ott 2010, 10:43
da UnixMan
Ricevo in PM ma, dato che magari la risposta potrebbe essere utile ad altri, rispondo quì.
è possibile usare come front-end per il SSOPT la GM70? (Visto che ci sono pre che usano la 211 o la 6c33c, ...)
possibile potrebbe anche esserlo, ma non mi sembra una idea molto sensata... :tmi:

perché mai spendere (e sperperare inutilmente) un mucchio di soldi, lavorare con tensioni pericolose nonchè sprecare un mucchio di energia quando un banale tubo di segnale che lavora a tensioni moderate basta e avanza?

Al più potrebbe essere utile utilizzare piccoli tubi di (bassa) potenza (tipo 12B4, pcl82/85/86, ecc) oppure, se proprio si vuole fare gli snob a tutti i costi, qualche piccolo e raffinato DHT (tipo quelli di origini telefoniche...).

Con una tensione di alimentazione "standard" di circa +-35V, il SSOPT ha bisogno di un max swing di tensione di appena 60Vpp (cioè poco più di 20Vrms).

Con swing minori non si riuscirebbe a sfruttare tutta la potenza ottenibile mentre ovviamente swing maggiori portano soltanto al clipping.

Il guadagno in corrente (in teoria) dovrebbe essere possibile configurarlo senza problemi tra una decina e molte migliaia di volte. Di conseguenza, i valori di "impedenza riflessa" ottenibili dovrebbero poter andare da un 100io di ohm a svariate 10ine di Kohm.

(non garantisco però che il range utilizzabile in pratica sia pari a quello "teorico". Finora sono stati testati e verificati in pratica solo guadagni compresi tra 1000 e 3900. Vince ha provato a salire fino a 4700 ma ha avuto problemi di stabilità. Sia pure per motivi diversi, anche guadagni sensibilmente più bassi di quelli testati potrebbero dar luogo a problemi analoghi).

Utilizzando un solo 3886, in uscita puoi arrivare ad una corrente di picco max compresa tra 6 e 12 A circa (dipende dal chip, il datasheet dichiara 10A typ).

Se imposti un guadagno di 3000 volte (all'incirca il valore che utilizzo al momento sul mio prototipo), con appena 4mA (di picco!) in ingresso "spremi" tutto quello che si può spremere anche dal più generoso dei 3886.

Ricapitolando, serve quindi un front-end che possa dare 60Vpp con 4mAp su un carico di 24K ohm "nominali" con diffusori da 8 ohm (o 12K ohm se si usano diffusori da 4 ohm).

Anche una banale ecc88 (o 6SN7, ecc) polarizzata sui 10mA ne ha d'avanzo! che te ne fai dei 70 o più mA di una GM70? il driver che dovresti usare per pilotarla sarebbe già più che sovrabbondante da solo!

Certo, con un tubo più "robusto" si potrebbe scendere a guadagni di corrente più bassi. Che implicano un maggiore tasso di NFB intorno al chip nonché una maggiore frazione della corrente sul carico fornita direttamente dal tubo (resta poi da verificare se le due cose siano effettivamente utili e/o convenienti in pratica).

Però la cosa è possibile solo se anche la rp del tubo è bassa, perché ovviamente nel SSOPT guadagno in corrente e "carico riflesso" vanno di pari passo (linearmente!).

Con una GM70 servirebbe quindi comunque un guadagno superiore al migliaio di volte (carico riflesso >= 8K) e quindi sul carico ci andrebbe a finire comunque solo una frazione insignificante della sua corrente anodica (pochi mA). Il resto non "uscirebbe" mai dal tubo ed andrebbe quindi completamente sprecata.

Quindi, IMHO tubi ad alta tensione e/o che hanno bisogno di carichi alti come 211, 845, GM70, ecc NON sono indicati. A meno ovviamente di non usare un vero "TU" avvolto (sia pure con rapporto di trasformazione ridotto) come adattatore tra il tubo ed il SSOPT... ma la cosa (ancorché fattibile) mi sembrerebbe ancora più insensata.

Viceversa, casomai, volendo esagerare ci vedrei meglio una (mezza) 6080 o simili. Cioè tubi ad alta corrente, bassa tensione e bassa rp.

Re:

Inviato: 20 feb 2011, 11:25
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:Dedicato a Filippo (ed agli altri membri del club dei 120dB :D ): una versione Bridged/Parallel da oltre 200W! 8)

Per la serie: sembra fatto apposta per quelle famose schede... ; )


Ciao,
Paolo.
a proposito delle schede... è passato così tanto tempo? :o
le hai poi usate?
potreste ricapitolare le esperienze fatte con i ponte-parallelo?
problemi di instabilità? allineamento delle correnti?
nella configurazione classica della National sarebbe necessario allineare le correnti dei singoli chip
tramite servo o almeno trimmer multigiri

Filippo

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 20 feb 2011, 13:02
da UnixMan
Macché, non sono ancora riuscito a trovare il tempo per farlo. :(

Qualche tentativo di mettere due chip in parallelo l'aveva fatto Vincenzo (vince). Senza successo, purtroppo: ha avuto problemi di stabilità.

In un modo o nell'altro, devo trovare al più presto il tempo per metterci mano...

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 20 feb 2011, 14:28
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:Macché, non sono ancora riuscito a trovare il tempo per farlo. :(

Qualche tentativo di mettere due chip in parallelo l'aveva fatto Vincenzo (vince). Senza successo, purtroppo: ha avuto problemi di stabilità.

In un modo o nell'altro, devo trovare al più presto il tempo per metterci mano...
Riallego gli schemi di massima per le configurazioni parallelo
Nel BPA150 ci sono tre trimmer, come riportare il controllo sullo schema del SSOPT-BP??

Filippo

BPTE-3.gif
pa150xd218.jpg

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 22 feb 2011, 22:35
da UnixMan
audiofanatic ha scritto:Riallego gli schemi di massima per le configurazioni parallelo
Nel BPA150 ci sono tre trimmer, come riportare il controllo sullo schema del SSOPT-BP??
se non vado errato, quei trimmer dovrebbero servire per azzerare/equalizzare l'offset dei tre ampli in parallelo.

Nel caso del SSOPT non dovrebbe essere necessario: a differenza di quanto avviene nel circuito "classico" (ampli in tensione), laddove l'offset di uscita si presenta sotto forma di tensione (e mettere tra loro in parallelo dei generatori di tensione ciascuno dei quali vorrebbe imporre una tensione diversa - sia pur leggermente - crea qualche problemino...), nel ssopt l'offset in uscita si presenta sotto forma di corrente. Quindi nel caso di più unità in parallelo le correnti di offset si dovrebbero sommare (algebricamente) senza dare problemi di sorta (anzi, con un po' di fortuna, mediamente con più unità in parallelo si dovrebbe ottenere un offset complessivo più basso).

Questo almeno in linea di principio. In pratica -non avendo provato- non lo so: potrebbe sempre esserci qualche problema a cui non ho pensato. Dovrei almeno provare a fare qualche simulazione utilizzando modelli di op-amp leggermente modificati x avere offset diversi e studiare cosa succede... :?:

(disgraziatamente, un disco che si è scassato nel momento meno opportuno mi ha fatto perdere l'installazione del simulatore con tutti i miei circuiti, i modelli, le simulazioni già impostate, ecc. Mi tocca ripartire da zero. Fortuna che sono solo quattro pezzi in croce... :) ).

BTW: la correzione dell'offset nel ssopt si dovrebbe poter fare in vari modi. Ad es. come nello schema che hai postato, sfruttando le stesse correnti di ingresso dell'op-amp per mezzo di una resistenza (trimmer) aggiunta in serie ad un ingresso (nel caso in questione se non vado errato direi che dovrebbe andare in serie all'ingresso invertente) oppure con un partitore posto tra i due rail di alimentazione e composto da due R fisse + un trimmer al centro, il cursore del quale si connette all'ingresso non-invertente.

La prima soluzione mi piace poco (in generale, anche nello schema classico), perché introduce un elemento di disturbo in una posizione estremamente critica (nella rete di NFB). La seconda è appena un filo più complessa (due R in più), ma in compenso non altera significativamente il loop di NFB e quindi (a parte abbassare un po' il PSRR) non dovrebbe dare gran che fastidio.

Re: Sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

Inviato: 10 mag 2011, 10:33
da UnixMan
A proposito di chip amp in parallelo e polarizzazione -> classe A, ho "scoperto" questo thread su diyAudio: http://www.diyaudio.com/forums/chip-amp ... -idea.html

Re: Sand games 2: Tu(be)mulator (il circuito misterioso)

Inviato: 29 gen 2013, 12:08
da UnixMan
Broskie torna a parlare del "Impedance Multiplier Circuit": IMC and Hybrid Circlotron.

Re: Sand games 2: Tu(be)mulator (il circuito misterioso)

Inviato: 20 mag 2013, 17:48
da UnixMan
Ancora una "puntata" sull'argomento, con alcune interessanti proposte e varianti: "Impedance Multiplier Circuit".

Re: Sand games 2: Tu(be)mulator (il circuito misterioso)

Inviato: 24 giu 2013, 19:16
da heugy
Scusate la domanda banale!
Per lo stadio di alimentazione servono 4 trasformatori, al limite 3? 1 per lo ss, 1 per l'anodica, 2 per i filamenti?
se non ho capito male deve essere così perchè le due valvole stanno a due potenziali diversi? ed è per questo anche che le valvole non sono ripartite per canale (cioè i due triodi di una valvola per L e i due triodi dell'altra per R)?

grazie ciao!!

Re: Sand games 2: Tu(be)mulator (il circuito misterioso)

Inviato: 26 giu 2013, 18:12
da UnixMan
Servono 3/4 o più secondari... il trasformatore può essere anche uno solo. ;)

Re: Sand games 2: Tu(be)mulator (il circuito misterioso)

Inviato: 04 mar 2014, 15:59
da UnixMan
Broskie è tornato a parlare del circuito in oggetto, che lui chiama "IMC" (Impedance Multiplier Circuit, ovvero moltiplicatore di impedenza):

"Circlotron & Impedance-Multiplier Circuit"

"Universal Power Booster"

Re: Sand games 2: Tu(be)mulator (il circuito misterioso)

Inviato: 04 mar 2014, 21:33
da hobbit
Devo esser sincero, appena ho un attimo di tempo mi piacerebbe provare il tuo circuito.

La configurazione che ritengo più interessante è quella più semplice, minimale, la SE.

Paolo, ti chiedo alcuni suggerimenti.

Lo stadio driver è sicuramente fondamentale per la buona riuscita, facendo qualche calcolo la soluzione più naturale, per amplificazione e impedenza (vorrei che fosse quella tipica degli SE da 2 ai 4 ohm), mi sembra la ecc88 con polarizzazione a led. Mi chiedo se ci sono delle alternative interessanti.

Per lo stadio finale mi chiedo quale sia il miglior chip da utilizzare. Da un oggetto di questo tipo non voglio potenza, i watt di un classico SE per me sono sufficienti e penso che questo allarghi la scelta. Voglio provarlo per capire fino a che punto può sostituire un vero TU.

Suggerimenti?

Re: Sand games 2: Tu(be)mulator (il circuito misterioso)

Inviato: 05 mar 2014, 18:27
da UnixMan
hobbit ha scritto:Lo stadio driver è sicuramente fondamentale per la buona riuscita, facendo qualche calcolo la soluzione più naturale, per amplificazione e impedenza (vorrei che fosse quella tipica degli SE da 2 ai 4 ohm), mi sembra la ecc88 con polarizzazione a led. Mi chiedo se ci sono delle alternative interessanti.
ne abbiamo parlato varie volte in altri topic, anche di recente. Per comodità ti riporto qui i link:

Uno stadio pilota per SSOPT
aiuto pre (per SSOPT)
Quale front-end per il "SSOPT"

Non so se una ecc88 in SE semplice possa essere adatta allo scopo. Ci vedrei meglio un SRPP (oppure un tubo un po' più "robusto"). Ovviamente fai presto a provare, ma direi che quanto meno devi usare un carico attivo (CCS).

Considera che il massimo guadagno in corrente (=fattore di moltiplicazione dell'impedenza) possibile prima di incorrere in problemi vari sembra essere intorno a 3000 o giù di li. Con un guadagno in corrente di 1000 volte ed un carico di 8 ohm il front-end vede un carico di 8 KOhm, che diventano 4 KOhm se il carico è di 4 Ohm, ecc. Se ci metti un carico anodico resistivo (che non può essere troppo alto dato che hai bisogno di una corrente di riposo generosa), il carico effettivo visto dal tubo diventa ancora più basso, forse troppo per una ecc88: rischi di ottenere un guadagno scarso, una distorsione elevata e (soprattutto) un suono "moscio".

Una cosa interessante di un SE con carico attivo è che ti può dare la possibilità di avere una doppia uscita, dall'anodo del tubo di guadagno oppure dal catodo/source/quello che è del carico attivo, cosa che volendo ti permette di ottenere un comportamento (e quindi un suono) radicalmente diverso semplicemente azionando un commutatore.

Va da se che, se il front-end ha impedenza di uscita bassa ed è capace di swing adeguati, puoi anche mettere un potenziometro (o dei resistori commutati) in serie tra il "front-end" ed il moltiplicatore, cosa che ti permette di variare (quasi) a piacimento l'impedenza di uscita del sistema complessivo.
hobbit ha scritto:Per lo stadio finale mi chiedo quale sia il miglior chip da utilizzare. Da un oggetto di questo tipo non voglio potenza, i watt di un classico SE per me sono sufficienti e penso che questo allarghi la scelta. Voglio provarlo per capire fino a che punto può sostituire un vero TU.

Suggerimenti?
io ho usato ciò che avevo in casa, cioè degli LM3875. Vince ha usato i più potenti LM3886. Che io sappia questi sono gli unici che siano stati già sperimentati, anche se in teoria (salvo eventuali problemi di stabilità) il circuito dovrebbe poter funzionare con qualsiasi OpAmp di potenza.

Visto che non ti interessa ottenere molta potenza, potresti provare con gli LM1875. Parenti stretti dei chip già testati (per cui non dovrebbero esserci brutte sorprese), meno potenti ma -almeno sulla carta- qualitativamente migliori. E per giunta anche più economici e con un package dal pinout più comodo.

In alternativa potresti provare anche con quelli suggeriti da Broskie, gli OPA549, o altri simili. In questa applicazione il fatto che siano stabili anche a guadagno unitario dovrebbe essere senz'altro un vantaggio. Però, ovviamente, non avendoli provati non posso garantirti che non ci siano problemi imprevisti, né tanto meno ipotizzare quale possa essere il risultato "sonoro".

In bocca al lupo e tienimi informato sui tuoi progressi! Per qualsiasi dubbio... a disposizione! :)

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 25 feb 2016, 21:25
da UnixMan
Nuova realizzazione da parte di Remigio Capecci (alias "pipla"). Nel prossimo fine settimana (27/28 Febbraio) verrà presentata al "Gran Galà dell'Alta Fedeltà" di Roma:
RvawhXxw.jpeg
Non so' se Remigio potrà raccontarci qualcosa di più...

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 02 mar 2016, 21:53
da pipla
Ciao,
è un pò che non posto nulla e tiratomi in ballo eccomi qua .
comunque seguo assiduamente il forum.
Volevo innanzi tutto ringraziare Paolo Unixman che mi ha permesso di presentare un mio prototipo del SSOPT al Grangalà di Roma ed avere da lui
informazioni utili per lo sviluppo dell ampli .
il SSopt è piaciuto molto , e devo dire che ha sofferto meno con i diffusori di Claudio Pacitto che con i miei a 4 ohm e riuscivo ad alzare il volume senza clipping o indurimenti prematuri .

In pratica il prototipo è equipaggiato con un srpp di 6922 e da due lm 3875 , ho tentato di usare gli lm3886 ma ho avuto problemi di stabilità anche se mi sembravano decisamente
meglio suonanti , per quel poco che riuscivo a farli suonare prima che si bloccassero e sparassero continua sui diffusori.
La cosa strana era che poi , spento e riacceso(con il variac) riprendva a funzionare !
Ho anche provato gli Lm 1875 ma nisba ,nel prototipo accroccato non ne volevano sapere di funzionare a guadagno unitario , ed arrosticino di bacherozzi assicurato.
Il SSopt carica molto le 6922 ma il suono comunque non si ammoscia.
il tutto l' ho alimentato con due trasformatori, un 24 duale per gli LM , un pò altino come +B , e un altro toroidale per le 6922 .
scalda poco e suona tanto!


Come smaltirò la fatica del Grangalà e mi tolglierò le rogne accumulate nel frattempo vorrei riprovare i 3886 e se vanno anche a ponte con sfasatore a tubi , vedremo.


rem

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 31 lug 2017, 10:15
da hobbit
Ciao Paolo. Volevo fare un piccolo amp poco ingombrante. Stavo valutando il tuo SSOPT.
Non ricordo se la questione è già stata affrontata, ti chiedo il tuo circuito è stabile con tutti i Chip ed eventualmente con quali chip hai provato.
Stavo pensando ai vecchi lm1875/lm3875, che mi sembra restino tra gli IC meglio suonanti.
Qualcuno sa dove reperire gli originali National Overture?
Grazie.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 31 lug 2017, 14:11
da UnixMan
Ciao Francesco,
hobbit ha scritto:Ciao Paolo. Volevo fare un piccolo amp poco ingombrante. Stavo valutando il tuo SSOPT.
Non ricordo se la questione è già stata affrontata, ti chiedo il tuo circuito è stabile con tutti i Chip ed eventualmente con quali chip hai provato.
3875 e 3886 sono stati utilizzati con successo sia da me che da altri. I 1875 personalmente non li ho mai provati (non so se lo abbia fatto qualcun altro). In linea di principio non dovrebbero esserci problemi, qualsiasi "OpAmp di potenza"(*) dovrebbe funzionare... ma ovviamente non posso garantirlo.

(*) anzi, qualsiasi OpAmp in generale: tempo fa un conoscente ha fatto un ampli per cuffie usando due OpAmp "normali", il secondo dei quali configurato in questo modo (con Ai molto basso in modo da far lavorare i due quasi "in parallelo").

Due cose cui prestare attenzione:
  • impedenza di pilotaggio:
    quando questa si approssima allo zero il circuito finisce per approssimare un inseguitore di tensione. Oltre a non funzionare più nel modo desiderato, ovviamente in tali condizioni i chip che non sono stabili a guadagno unitario (quali LM1875/3875/3886) oscillano.
  • "fattore di moltiplicazione" (guadagno in corrente):
    se si imposta un guadagno in corrente troppo elevato il circuito può facilmente diventare instabile a causa di cablaggi, accoppiamenti ed elementi parassiti vari. In pratica, almeno nei prototipi che ho avuto modo di osservare direttamente, intorno ad Ai=1000 non ci sono grossi problemi; andando molto oltre le cose si fanno critiche. Se non ricordo male io ho provato con successo fino a 3000, ma Vincenzo (vince) a suo tempo provò con 5000 senza successo (oscillava). Non so dirti se con un po' di accortezze sia possibile stabilizzarlo anche a guadagni molto alti o se invece ci sia un limite oltre il quale non si può proprio andare.
In pratica, con riferimento al solito schemino:
Immagine
assicurati di garantire che R1/R2<3000 e soprattutto che Rs>=R1.

Una buona misura di sicurezza per garantire stabilità e corretto funzionamento del circuito è aggiungere un resistore di valore pari a quello di R1 in serie all'ingresso, montato direttamente a ridosso del chip.
hobbit ha scritto:Qualcuno sa dove reperire gli originali National Overture?
dai soliti grandi distributori on-line (Farnel, Mouser, RS, ecc) non si trovano più? :? :worried:

Comunque, all'epoca dei miei primi esperimenti, di LM3875 ne comprai una decina (da RS). Dovrei ancora averne qualcuno che giace inutilizzato dentro qualche cassetto... se non riesci a trovarli, fammi un fischio. :)

P.S. (curiosità): cosa pensavi di utilizzare come "pilota"?

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 31 lug 2017, 17:49
da hobbit
Io ho un paio di LM1875T e un paio di LM3886TF. Il problema è che non ricordo la provenienza e leggendo in giro sembrano più diffuse le fake cinesi che sottoperformano gli originali. Non vorrei che accroccando l'oggetto una eventuale non stabilità o una eventuale delusione possa derivare dall'uso dei tarocchi. Perciò vorrei avere qualcosa di sicura provenienza per fare eventuali confronti.

Ho guardato i vari distributori ma il 3875 risulta obsoleto, mentre il 1875 lo hanno solo Texas. Penso che sia buono, ma ero curioso di provare gli originali National. Non essendo stato più dietro alla questione non so se le proposte attuali sono effettivamente migliorative dal punto di vista sonico.
Sulla baia si trova di tutto, alcuni dichiarano "genuine", ma chissà?

Riguardo lo stadio pilota sono molto indeciso. Potrebbe essere un totem di ecc88 (in simulazione funziona benissimo), oppure anche un mosfet. Il mio obiettivo è quello di costruire un piccolo oggetto, ma bensonante da scrivania, per pilotare qualche monovia.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 31 lug 2017, 19:22
da hobbit
Qualcosa del tipo questi:
tube - ssopt.jpg
mosfet - ssopt.jpg

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 01 ago 2017, 11:40
da UnixMan
hobbit ha scritto:Io ho un paio di LM1875T e un paio di LM3886TF.
visto che li hai già, per cominciare io userei quelli. Casomai poi ci fosse qualcosa di strano fai presto a sostituire i chip. Se non ti serve molta potenza proverei proprio con i 1875, alimentati a tensione relativamente bassa (direi all'incirca tra 2x15 e 2x20V Vdc).
hobbit ha scritto:Riguardo lo stadio pilota sono molto indeciso. Potrebbe essere un totem di ecc88 (in simulazione funziona benissimo), oppure anche un mosfet. Il mio obiettivo è quello di costruire un piccolo oggetto, ma bensonante da scrivania, per pilotare qualche monovia.
Il totem di ecc88 è un "no-brainer". Se non ricordo male, è la soluzione adottata anche da Remigio. Per restare sui tubi, un'altra soluzione che all'ascolto mi è piaciuta moltissimo è quella adottata nel secondo esemplare realizzato da Vince: 6SN7 in SE, polarizzata con ZTE (oppure Zener, LED, ecc) sotto al catodo e CCS con due MOSFET depletion in cascode sull'anodo (va da sé che la medesima circuitazione si potrebbe provare anche con tubi diversi).

Incidentalmente, questa è la soluzione che "emula" più accuratamente un classico SET con TU (tranne limiti e difetti del TU...).

Infatti, mentre in DC il punto di lavoro del tubo (statico, a riposo) è "inchiodato" dal circuito (corrente imposta dal CCS, Vgk fissata dallo ZTE/Zener sotto al catodo), dal punto di vista del segnale (AC) in pratica il tubo "vede" soltanto l'impedenza del diffusore (moltiplicata per Ai).

Questo perché l'impedenza dinamica del CCS (in AC) è enormemente maggiore dell'impedenza del carico utile (diffusore) "riflessa" dal SSOPT, per cui dal punto di vista del segnale il CCS "scompare": è come se non ci fosse (idem il diodo sotto al catodo, che in AC è praticamente un "corto-circuito").

Con tubi dall'impedenza interna non particolarmente bassa tenderei però ad aumentare il guadagno del SSOPT (almeno fino a a ~2000, ad es. portando R2 a 0.05 Ohm o R1 a 220 Ohm), in modo da far lavorare meglio il tubo stesso.

Molto interessante anche l'idea del pilota a mosfet. Ti risparmi filamenti ed "alta tensione" e quindi puoi semplificare di gran lunga l'alimentazione (potresti usare gli stessi TA per tutto, magari impiegando un raddrizzatore/duplicatore per lo stadio pilota). Con qualche accortezza potresti anche accoppiare tutto in DC, evitando anche C2 (con probabili vantaggi in termini "sonori", oltre che economici).

N.B.: specie con i tubi, non dimenticare le protezioni contro le sovratensioni verso l'SSOPT. Per evitare rischi sarebbe inoltre consigliabile aggiungere una protezione per gli altoparlanti: puoi adattare quella progettata da Mauro per il MyRef (come fatto e.g. da Vince), oppure utilizzare una delle tante schede pronte che si trovano facilmente nei negozi online.

Pensando al 1875 alimentato a +-15V o poco più, un'altra soluzione semplicissima e che potrebbe rivelarsi veramente eccellente è quella di usare come pilota banalmente un buon OpAmp (con ingresso a FET, per evitare problemi di offset). Ad es. ADA4627 oppure OPA827, che suonano benissimo.

Puoi anche provare a forzare l'OpAmp "pilota" in classe A, banalmente aggiungendo un resistore di valore opportuno tra la sua uscita ed uno dei suoi rail di alimentazione (orientativamente R>=2*Vcc/Imax, dove "Imax" è la max corrente di uscita dell'OpAmp e "Vcc" la sua tensione di alimentazione).

Con una configurazione del genere puoi tranquillamente accoppiare tutto in DC, ed usare la stessa alimentazione tanto per il driver quanto per il finale, magari stabilizzando quella del pilota (e.g. con un LDO, oppure con una soluzione come quella adottata nel MyRef FE).
Conviene dimensionare l'alimentazione in modo che quella del 1875 (a pieno carico) sia sufficiente a permettere al chip di fornire in uscita una tensione pari al max swing max di uscita dell'OpAmp "pilota" (alimentato ad una tensione prossima a quella max ammissibile, tipicamente +-15V), il tutto ovviamente tenendo conto dei rispettivi dropout. In questo modo ottieni la max potenza possibile garantendo al tempo stesso che lo stadio finale non vada mai in clipping.

Dato poi che la max tensione di uscita del pilota non può superare quella di alimentazione del finale, non hai neanche bisogno di proteggere quest'ultimo da eventuali tensioni eccessive in ingresso.

Come se non bastasse, dopo aver testato la versione "semplice", potresti anche provare ad aggiungere un ulteriore loop di NFB globale (in pratica basta aggiungere un resistore...) ottenendo una configurazione con "nested feedback" (alias "My Way") che potrebbe rivelarsi molto interessante.

Sarebbe un giocattolino che dovrebbe rivelarsi ottimo anche come ampli per cuffie ma che (grazie alla tensione di alimentazione ridotta) non dovrebbe avere il minimo problema neanche di fronte a carichi "difficili".

Sì, più ci penso e più mi piace... semplicissimo, piccolo, economico, versatile e performante! :nod:

Unica limitazione (che per i tuoi scopi non dovrebbe costituire un problema) è la potenza max non molto elevata: su 8 Ohm puoi ottenere ~ 10 -:- 15 Wrms o giù di lì (limite imposto dal max swing di uscita dell'OpAmp "pilota"), mentre con impedenze di carico più basse raggiungi tranquillamente i limiti max del 1875.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 02 ago 2017, 08:25
da hobbit
Grazie per la lunga risposta.

Sarei tentato di provare la via del mosfet.
In simulazione a fronte di un buon comportamento ad 1khz, ottengo una risposta in frequenza deludente.
Mi chiedo se le simulazioni sono affidabili ed eventualmente come poter modificare il circuito.
Hai dei suggerimenti? Me la cavo con le valvole, con i mosfet no.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 02 ago 2017, 13:03
da UnixMan
hobbit ha scritto:Sarei tentato di provare la via del mosfet.

In simulazione a fronte di un buon comportamento ad 1khz, ottengo una risposta in frequenza deludente.
Mi chiedo se le simulazioni sono affidabili ed eventualmente come poter modificare il circuito.
salvo il caso di errori nei modelli utilizzati, sì (anzi, casomai i risultati tendono ad essere ottimistici, perché la simulazione potrebbe non tenere conto di alcuni degli elementi parassiti presenti in un circuito reale).

In generale, il problema della risposta in frequenza insufficiente potrebbe dipendere da vari fattori: il tipo di dispositivo utilizzato, il guadagno dello stadio, l'impedenza con cui è pilotato.

In questo caso probabilmente il problema è proprio questo: hai modellato un generatore con imp. di 1K che, in combinazione con la capacità di ingresso dello stadio (la cap. del mosfet, tip. già alta di per sé stessa, moltiplicata dall'effetto Miller), forma un filtro passa-basso.

(tra l'altro non-lineare, in quanto la capacità di ingresso di mosfet e jfet varia con la tensione applicata, cosa che produce distorsione... ma questo è un altro discorso).

Per limitare il problema:

1) scegli un FET con capacità quanto più basse possibile;

2) riduci al minimo possibile il guadagno dello stadio;

3) pilota lo stadio con una impedenza più bassa possibile.

Per quanto riguarda il punto 1), tieni conto che in generale la cap. di ingresso è tanto più alta quanto maggiore è la corrente/potenza gestibile dal dispositivo. Perciò, a meno che il tuo obbiettivo non sia quello di far erogare al driver una frazione consistente della potenza di uscita (riducendo al minimo il "guadagno" in corrente del SSOPT, cioè riducendo il valore di R1 fino a pochi Ohm), abbi cura di scegliere un dispositivo "di segnale" (di bassa potenza).

N.B.: anziché un mosfet, puoi usare anche un JFET.

Tieni conto che la max corrente che può essere erogata da un 1875 è di 4A. Perciò, se tieni il guadagno del SSOPT a 1000 (come hai fatto nel tuo schema), la max corrente che deve essere erogata (in uscita) dallo stadio pilota è di appena 4mA. Qualsiasi JFET può gestire facilmente correnti molto maggiori.

Per quanto riguarda il punto 2), il guadagno di uno stadio del genere tipicamente viene fissato attraverso il rapporto R3/R4. A te serve un guadagno in tensione compreso tra 10 e 30 volte, non di più, quindi dovresti avere R3/R4<=30.

Questo però se l'impedenza di carico a valle "vista" dallo stadio è trascurabile, cioè se Ze>>R3. Cosa che nel tuo caso NON è vera: l'impedenza di carico vista dallo stadio pilota infatti è pari a Ze=Zr//R6, dove Zr=Zload*Ai.

Così facendo (cioè se R3 ~ Zr) ottieni un guadagno in tensione fortemente dipendente dalle bizzarrie dall'impedenza dei diffusori... :tmi:

Per evitare problemi del genere, dovresti avere R3 << Ze.

Tornando ad R6, con quel valore questa "carica" inutilmente lo stadio pilota. Conviene aumentarne il valore o, meglio, spostarla in uscita (a valle del SSOPT). In tal caso puoi anche ridurne il valore ad 1K senza caricare in modo significativo né il driver né il finale (in tal caso basta che R6 >= 100*Rload...).

Per quanto riguarda il punto 3), potrebbe essere opportuno far precedere lo stadio di guadagno da un opportuno buffer (ad es. un JFET connesso ad inseguitore).

Altro errore (che non c'entra con il problema della risp. in freq.) è la mancanza di un resistore di valore maggiore o almeno uguale a quello di R1 posto in serie all'ingresso del SSOPT (cioè nel tuo caso in serie a C2). Senza di questo è molto probabile che il circuito sia instabile (oscilla...), anche se in simulazione potresti non accorgertene (se usi un modello di OpAmp idealizzato o comunque stabile a guadagno unitario).

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 03 ago 2017, 09:15
da hobbit
Il problema dei Jfet è quello di avere una tensione adeguata.

La soluzione più sicura resta quella valvolare, comuque provando con il pre di Pass che è impostato su un fattore di amplificazione più basso, forse un po' troppo, ottengo buoni risultati sia in frequenza che come comportamento globale.
bride-ssopt.jpg

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 03 ago 2017, 11:16
da UnixMan
hobbit ha scritto:La soluzione più sicura resta quella valvolare,
mmmh, la soluzione più "sicura", pratica ed economica (oltre che performante) è usare un OpAmp... ;)
hobbit ha scritto:comuque provando con il pre di Pass
un pre con un MOSFET di potenza!? :o

A quel punto converrebbe spremere davvero potenza (dimensionando il circuito per dare circa 1Wrms su 100 Ohm) e ridurre drasticamente il guadagno in corrente del SSOPT (portandolo a poco più di 10, giusto quanto basta per garantire la stabilità).

Diversamente conviene impostare uno schema intorno ad un JFET o mosfet di segnale. Magari un depletion (ad es. un LND150). Meglio ancora una coppia, in SRPP. Alimentato in duale, in modo da avere l'uscita del pilota a 0V e quindi poterlo accoppiare in DC. ;)

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 03 ago 2017, 11:44
da audiofanatic
hobbit ha scritto:Io ho un paio di LM1875T e un paio di LM3886TF. Il problema è che non ricordo la provenienza e leggendo in giro sembrano più diffuse le fake cinesi che sottoperformano gli originali. Non vorrei che accroccando l'oggetto una eventuale non stabilità o una eventuale delusione possa derivare dall'uso dei tarocchi. Perciò vorrei avere qualcosa di sicura provenienza per fare eventuali confronti.

Ho guardato i vari distributori ma il 3875 risulta obsoleto, mentre il 1875 lo hanno solo Texas. Penso che sia buono, ma ero curioso di provare gli originali National. Non essendo stato più dietro alla questione non so se le proposte attuali sono effettivamente migliorative dal punto di vista sonico.
Sulla baia si trova di tutto, alcuni dichiarano "genuine", ma chissà?

Riguardo lo stadio pilota sono molto indeciso. Potrebbe essere un totem di ecc88 (in simulazione funziona benissimo), oppure anche un mosfet. Il mio obiettivo è quello di costruire un piccolo oggetto, ma bensonante da scrivania, per pilotare qualche monovia.

io presi una stecca di 3886T diverso tempo fa qui
http://www.cselettronica.net/
hanno anche i TF

dovrebbe essere tutta roba originale, presi anche i mosfet del ciclotron e altro materiale, sempre tutto ok

Filippo

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 03 ago 2017, 19:47
da hobbit
@ Paolo

A me sfuggono quali siano i parametri che rendono un amplificatore buono per l'ascolto musicale.
Il miglior amplificatore che il abbia ascoltato a casa mia è Primo con i suoi due miseri watt e una thd non proprio infinitesimale, seguito a ruota dal Grundig v1700 con il suo circuito ridicolo per i parametri moderni.
Perciò utilizzare un OpAmp come pilota mette a posto i parametri ma non necessariamente la musica. Tu hai provato qualche soluzione che ti ha dato buoni risultati?

@ Filippo
Grazie, sembra un buon negozio.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 07:03
da plovati
6SN7batterySRPP.jpg
sono sicuro che potrai facilmente calcolarti i valori delle due resistenze ottimizzati per il tuo caso. Ho omesso i grid stopper e il filtro supersonico di ingresso, necessari a causa della elevata banda passante.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 07:36
da vince
:-)

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 12:17
da UnixMan
hobbit ha scritto:A me sfuggono quali siano i parametri che rendono un amplificatore buono per l'ascolto musicale. [...]
magari sfuggissero soltanto a te... :tmi:
hobbit ha scritto: Perciò utilizzare un OpAmp come pilota mette a posto i parametri ma non necessariamente la musica. Tu hai provato qualche soluzione che ti ha dato buoni risultati?
i due OpAmp che ti ho suggerito non li ho scelti a caso, né soltanto "sulla carta": tra i tanti che abbiamo provato, sono quelli che finora hanno dato i risultati migliori (all'ascolto, oltre che alle misure) al posto del LM318 sui ns. myEvo (come forse saprai, recentemente anche Riccardo ha abbandonato i suoi amati G. in favore dell'Evo in versione aggiornata "JK signature"), nonché nello stadio di uscita del mio DAC. ;)

Nell'ottica di un ampli piccolo e semplice -dovrebbe- essere una ottima soluzione (ma anche quella a FET potrebbe esserlo).

La certezza purtroppo non la può avere nessuno, finché non si prova. Tanto più che il risultato finale poi dipende in modo enorme dai dettagli: componentistica impiagata, layout, ecc.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 14:12
da UnixMan
Qualcosa del genere (solo l'idea generale, non prendere componenti e valori alla lettera) è quello che intendevo per quanto riguarda l'eventuale soluzione a FET (sono indicati dei JFET, ma puoi fare la stessa identica cosa con dei MOSFET depletion):
Screenshot_20170804_155413.png
edit: vedi riflessioni fatte in precedenza qui.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 14:50
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:Qualcosa del genere (solo l'idea generale, non prendere componenti e valori alla lettera) è quello che intendevo per quanto riguarda l'eventuale soluzione a FET (sono indicati dei JFET, ma puoi fare la stessa identica cosa con dei MOSFET depletion):
Screenshot_20170804_155413.png
puoi vedere se esce qualcosa di buono con i 2N7000?

http://www.onsemi.com/PowerSolutions/su ... rpn=2N7000
http://www.electrondepot.com/electronic ... 29113-.htm
https://www.electronicspoint.com/thread ... rgh.43557/

Filippo

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 15:21
da UnixMan
audiofanatic ha scritto:puoi vedere se esce qualcosa di buono con i 2N7000?
perché proprio quelli? A parte che sono degli "enhancement" (quindi la polarizzazione deve essere completamente diversa: a differenza di JFET e depletion che, come i tubi, lavorano con Vgs<0, questi al contrario hanno bisogno di lavorare con Vgs>0), sono pensati per applicazioni switching... quindi non credo siano particolarmente adatti all'uso audio.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 15:49
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:
audiofanatic ha scritto:puoi vedere se esce qualcosa di buono con i 2N7000?
perché proprio quelli? A parte che sono degli "enhancement" (quindi la polarizzazione deve essere completamente diversa: a differenza di JFET e depletion che, come i tubi, lavorano con Vgs<0, questi al contrario hanno bisogno di lavorare con Vgs>0), sono pensati per applicazioni switching... quindi non credo siano particolarmente adatti all'uso audio.
più che altro per curiosità, l'idea di base era fare un pre minicirclotron, quindi ne ho presi alcuni da testare

viene comunque usato come booster per chitarra

http://www.muzique.com/schem/mosfet.htm
http://www.muzique.com/tech/module2.htm

Filippo

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 17:18
da UnixMan
audiofanatic ha scritto:viene comunque usato come booster per chitarra
non è che sia molto indicativo... la roba per strumenti musicali spesso è tutto fuorché lineare. :tmi:

BTW: un possibile candidato potrebbe essere questo: 2N5486. Sopporta fino a 25V, lavora fino alle UHF e costa due spicci al Kg. Oppure il 2N4393, che costa poco di più ed arriva a 40V... ecc.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 04 ago 2017, 18:36
da UnixMan
Mmmh, così forse si potrebbe anche provare a realizzarlo:
Screenshot_20170804_202236.png
L'alimentazione è unica e comune per stadio pilota e finale (massima semplicità ed economia). Il Pot di volume (rappresentato da Rvol1 e 2, max 20K, meglio 10K) deve stare necessariamente dove l'ho messo, e risulta "sollevato" (-20V) rispetto a massa. Verosimilmente nella pratica R1 dovrà essere sostituito con un trimmer per regolare l'offset di uscita.

edit: stavo verificando gli effetti delle gate-stopper (Rg1/Rg2) su banda passante e fase e mi sono dimenticato di riportarle al valore di partenza (10 Ohm servirebbero a ben poco...).

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 05 ago 2017, 08:50
da plovati
BJTImult.jpg

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 05 ago 2017, 10:19
da UnixMan
plovati ha scritto:
BJTImult.jpg
sostanzialmente... sì. :nod:

(però, per avere guadagno e linearità adeguati, probabilmente un singolo bjt per ramo non basta: serve almeno una connessione darlington o una "tripletta alla Aloia" :?: ).

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 05 ago 2017, 12:39
da plovati
BJTImultOpamp.jpg

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 05 ago 2017, 13:03
da UnixMan
plovati ha scritto:
BJTImultOpamp.jpg
a quel punto tanto vale usare direttamente un OpAmp di potenza...

BTW: dove hai trovato questi schemi? :?

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 05 ago 2017, 15:11
da hobbit
Seguo. Ho fatto un tot. di km (ora sono proprio a PG) questi giorni e non riesco a proseguire con i lavori, ma il discorso è interessante.

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 05 ago 2017, 20:00
da plovati
UnixMan ha scritto:
plovati ha scritto: BTW: dove hai trovato questi schemi? :?

Fatti con paint ..

Re: Sand games 2: il circuito misterioso (->SSOPT)

Inviato: 06 ago 2017, 21:24
da UnixMan
plovati ha scritto:Fatti con paint ..
Lol. Pensavo li avessi pescati in qualche vecchio libro. :D

Perché non provi a fare qualche simulazione?