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2A3 Direct Coupled

Inviato: 26 gen 2017, 09:31
da mrttg
Ciao a tutti,
voglio farmi un 2A3 ad accoppiamento diretto, ipotizzo SRPP seguito da catod follower.
Tubi per driver e/o inseguitore pensavo di usare roba russa 6H8 o 6E5P che ho già
Trasformatore di uscita in EI o forse in amorfo.

Glu qualche suggerimento idea per lo schema?

Re: 2A3 Direct Cuopled

Inviato: 26 gen 2017, 10:11
da gluca
fai come il mio con la 801A, va molto bene ed è stabilissimo. ti servono due alimentatori però.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 09 feb 2017, 16:48
da beat2001
Direct Coupled ??? penso si tratti del Loftin Bianco ...
E' da un pò che sto studiando gli schemi che riesco e trovare in rete, e pare che ci siano diversi modi di realizzarlo : non tutti sono stabili nel tempo e questo inizialmente mi aveva lasciato accantonare l'idea di realizzarne uno.
Poi ho trovato uno schema di principio, che pare assai stabile e anche bensuonante, ma ha bisogno di una induttanza di carico anodico per la valvola driver.
Adesso provo a caricare l'immagine ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 09 feb 2017, 16:52
da beat2001
Questa è la tabella (in bianco) per il calcolo utilizzando le formule riportate nell'immagine precedente (che è lo schema realizzato da un audiofilo e che che ho trovato in rete).
Non ho provato a replicarlo perché vorrei prima capire bene come si progetta questa tipologia di ampli, per poi pensare ad un Loftin Bianco (magari con 300B) e driver più performante (EC8010 o altro) ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 09 feb 2017, 18:34
da UnixMan
Il modo migliore per realizzare ampli con accoppiamento diretto senza sprecare inutilmente un mucchio di potenza è utilizzare DUE alimentatori separati (di cui almeno uno "flottante") e "sovrapposti" (cioè collegati in serie tra loro).

Vatti a guardare i topic degli ampli di Gianluca ("gluca"), oppure il mio 6C33.

In alcuni casi, dove applicabile, una soluzione semplice ed economica può essere quella di utilizzare una alimentazione realizzata con un raddrizzatore/duplicatore di tensione, che produce "naturalmente" due tensioni (0-1x-2x).

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 15 feb 2017, 20:03
da gluca

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 16 feb 2017, 16:49
da beat2001
Grazie Gluca !!!
Stasera mi rimetto a studiare ... :geek:
Sarebbe interessante riprendere questo argomento.
Dello schema (sopra) che ho pubblicato non mi è chiaro una cosa : come si calcola la resistenza di polarizzazione della finale. Verificando schemi simili la formula per il suo calcolo non sempre corrisponde al valore in ohm della resistenza utilizzata nei vari progetti simili visti in rete.
Se Gluca (o altri) volesse chiarirmi la questione ne sarei grato. :smile:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 17 feb 2017, 11:29
da gluca
non potrò mai aiutarti perché quello schema non mi piace quindi mi si bloccano i diti :-)
usa una stringa di zener invece della rc, o se hai volgia di investire più denaro due alimentazioni separate ma non è strettamente necessario. considera che questo schema ha dei limiti ben discussi nella topic che ti ho indicato ma anche molti pregi.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 17 feb 2017, 11:40
da gluca
beat2001 ha scritto:Direct Coupled ??? penso si tratti del Loftin Bianco ...
E' da un pò che sto studiando gli schemi che riesco e trovare in rete, e pare che ci siano diversi modi di realizzarlo : non tutti sono stabili nel tempo e questo inizialmente mi aveva lasciato accantonare l'idea di realizzarne uno.
Poi ho trovato uno schema di principio, che pare assai stabile e anche bensuonante, ma ha bisogno di una induttanza di carico anodico per la valvola driver.
Adesso provo a caricare l'immagine ...
i 10mA della driver arrivano dal catodo della finale e non dalla griglia. sono loro a dare il bias alla finale attraverso la caduta di tensione nell'induttore e resistenza R2; questa serve proprio per regolare finemente il punto di lavoro e dovrebbe essere un potenziometro multigiro piuttosto che una R fissa

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 17 feb 2017, 17:38
da beat2001
Ho corretto lo schema di principio.
Avevo già letto qualcosa sugli zener nel 3d con il progetto dell'amplificatore "Lo Sfizio" (GM70) : nello schema qui ho disegnato una stringa di 7 giusto per esempio.
Nello sfizio se ne usavano 10 da 6,2V per far cadere i -62V di bias : qua non so se vale lo stesso ragionamento (7 x 6,2= circa 45V di bias).
Chiedo venia a Gluca e a tutti gli altri, ma non ho studiato elettronica e sto qui per imparare qualcosa.
Riguardo la doppia alimentazione : cosa intendete ??? Non credo si tratti di dual-mono (cioé 2 alimentazioni separate per 2 finali mono). Mi pare di capire che ci vorrebbero 2 alimentazioni indipendenti, una per la valvola driver e l'altra per la finale ??? Qua non riesco ad arrivarci essendo il L&W un bilanciamento di tensioni e correnti tra le 2 valvole.
Ho provato a cercare i topic consigliati da UnixMan ma non sono riuscito a trovarli : ringrazio se dovesse indicarli pubblicando i link per una ricerca rapida.
Intanto pubblico lo schema di principio corretto secondo le indicazioni di Gluca, sperando di non aver fatto casini ... :sweat:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 17 feb 2017, 21:53
da gluca
il bias della finale è regolato dalla caduta di tensione attraverso R1+R2 generata dalla corrente della valvola driver. quindi se R1 (resistenza degli avvolgimenti dell'induttore) è ad esempio 1000ohm e in V1 la corrente anodica è 10mA e vuoi regolare la tensione tra griglia e catodo della V2 a 50V deve essere

50=(1000+x)*10/1000

cioè il potenziometro deve essere regolato per avere una resistenza X=4000ohm. la cosa bella dello schema è che la V1 viene alimentata da una tensione 'regolata' e pulita. penso che mario abbia poi trovato che convenga bypassare gli zener con un condensatore.

il bias della driver è semplice e basta far riferimento alle curve di datasheet, anche qui ti suggerirei di usare un LED al posto della rete RC del catodo.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 17 feb 2017, 22:13
da beat2001
Credo di aver capito.
Andrebbero bene quindi 7 zener da 6,2V ... ma di quanti watt ? Immaginando che sostituiscono la Rc da 20 watt, devono anche loro essere da 20 watt ???
E il condensatore di bypass sugli zener ? E' sempre quello che ci vorrebbe con la classica Rc ???
Ancora non ho capito nulla sulla doppia alimentazione.
Grazie comunque per le importanti spiegazioni a Gluca.
Mi piacerebbe che questo argomento fosse più approfonditamente affrontato, anche a scopo didattico per chi segue questo forum.
In fondo siamo tutti qui per imparare ad autocostruire, e sempre meglio, no ? :wink:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 09:07
da gluca
beat2001 ha scritto:Credo di aver capito.
Andrebbero bene quindi 7 zener da 6,2V ... ma di quanti watt ? Immaginando che sostituiscono la Rc da 20 watt, devono anche loro essere da 20 watt ???
E il condensatore di bypass sugli zener ? E' sempre quello che ci vorrebbe con la classica Rc ???
NO! dimensiona prima lo stadio driver facendo finta di avere una alimentazione sua, poi viene il finale. Chessò, per esempio 10mA e 150V di anodica: che tensione ci vuole al catodo? ci sta nei limiti di dissipazione? quanto segnale riesce ad erogare alla finale? massimo segnale di input?
Ancora non ho capito nulla sulla doppia alimentazione.
in pratica due alimentazioni sovrapposte come nell'altro mio schema con la 801A per esempio. ma lascia perdere se questo ti confonde.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 09:56
da beat2001
Ho cercato questo tuo finale con 801A, ma non sono riuscito a vederne lo schema.
Forse (giustamente) è meglio lasciar perdere, al momento, quello che da neofita non riuscirei a capire.
Al momento mi interesserebbe soltanto capire come si calcola (la formula) per dimensionare la resistenza sotto il catodo della finale. Questo perché in schemi simili a quello che ho pubblicato il valore di Rk non sempre scaturisce dalla formula riportata : cioé Rk = tensione di lavoro della 2A3 (250V) : mA (60mA) x 1000 ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 10:17
da UnixMan
beat2001 ha scritto:Ho cercato questo tuo finale con 801A, ma non sono riuscito a vederne lo schema.
Forse (giustamente) è meglio lasciar perdere, al momento, quello che da neofita non riuscirei a capire.
in realtà, è molto più semplice da capire quello.

Prova a disegnare lo schema con due batterie in serie al posto delle alimentazioni. L'alimentazione del driver la prendi "nel mezzo", laddove si uniscono le due batterie.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 12:58
da gluca
beat2001 ha scritto:Ho cercato questo tuo finale con 801A, ma non sono riuscito a vederne lo schema.
Forse (giustamente) è meglio lasciar perdere, al momento, quello che da neofita non riuscirei a capire.
Al momento mi interesserebbe soltanto capire come si calcola (la formula) per dimensionare la resistenza sotto il catodo della finale. Questo perché in schemi simili a quello che ho pubblicato il valore di Rk non sempre scaturisce dalla formula riportata : cioé Rk = tensione di lavoro della 2A3 (250V) : mA (60mA) x 1000 ...
ti ho suggerito di dimensionare prima lo stadio driver partendo dalle curve della driver. se non lo fai non potrai calcolare quell Rk

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 17:28
da beat2001
Ecco fatto.
A me interessa l'aspetto "didattico" nello sviluppo del progetto-base.
Migliorie quali led sotto il catodo del driver, stringhe di zener, doppia alimentazione e quant'altro lasciamole,a l momento, da parte.
Per questo proverei a seguire lo sviluppo passo-passo su un progetto ipotetico : pertanto ho scelto questi punti di lavoro di un altro progetto - non L&W - per modificarlo nel Loftin Bianco.
Dai dati riportati riesco a elaborarlo tutto (almeno così credo) ma mi incasino alla fine nel calcolo del valore resistivo della Rk del tubo finale.
Proviamo insieme a elaborare questo progetto ipotetico (quale esempio), nel tentativo di esplicitare tutte le formule necessarie, che penso sia utile a chiunque nel forum intendesse cimentarsi nella costruzione di un amplificatore simile, con l'accoppiata di tutte le valvole possibili ... :whew:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 17:51
da gluca
non è questione di formule, il fatto è che le basi bisogna conoscerle e con le basi non servono formule. ciò detto ...

1) la tensione al catodo di V1 è +7V e non -7V. con la legge di ohm puoi trovare la R necessaria
2) la tensione all'anodo di V1 è 187V e cioè 180+7
3) la 5687 dissipa oltre 4W ... troppo? o va bene? e perché quel punto di bias?
4) i -90V sono tra griglia e catodo della 300B e non come disegnati sullo schema

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 18:46
da beat2001
ciò detto ... : anche un ciuccio impara, se il "maestro" ha pazienza !
NIUSCUNO E' NATO IMPARATO_si dice dalle mie parti ...
Ho corretto nuovamente lo schema, che spero adesso vada (fin qui) bene.
Hai ragione da vendere sui punti di lavoro della 5687 : li avevo presi da un progetto con la Bendix 6900 (che è una 5687 con steroidi).
Ciò ha una relativa importanza : importante è passo-passo terminare il progetto didattico.
Capisciati i passi da fare si tratta solo di ripeterli ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 18:48
da beat2001
e mò che si fa ? :angel:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 18:52
da gluca
sono sempre più di 4W per la 6900, vanno bene?
i 90 di bias sono dati dai 23mA che passano nei 60H e in R2 ... sempre ohm

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 19:17
da beat2001
La Bendix (Red-Bank) 6900 è un mostro : 4W di dissipazione penso vadano bene.
Ma questo lasciamolo da parte, al momento, in quanto serve solo a sviluppare il progetto fino alla fine.
- i 90 di bias sono dati dai 23mA che passano nei 60H e in R2 ... sempre ohm -
Se l'induttanza di carico anodico da 60H misura 1240 ohm dovremmo avere bisogno di 3913 ohm totali per avere i 90 di bias : pertanto ipotizziamo sia necessaria un resistenza fissa (da sostìtuire poi con un multigiri appropriato) di 2672 ohm (1240+2673=3913 ohm necessari).
Spero di aver fatto i calcoli giusti ... :sweat:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 19:23
da gluca
beat2001 ha scritto:La Bendix (Red-Bank) 6900 è un mostro : 4W di dissipazione penso vadano bene.
Ma questo lasciamolo da parte, al momento, in quanto serve solo a sviluppare il progetto fino alla fine.
La dissipazione è parte del progetto.
Se l'induttanza di carico anodico da 60H misura 1240 ohm dovremmo avere bisogno di 3913 ohm totali per avere i 90 di bias : pertanto ipotizziamo sia necessaria un resistenza fissa (da sostìtuire poi con un multigiri appropriato) di 2672 ohm (1240+2673=3913 ohm necessari).
Spero di aver fatto i calcoli giusti ... :sweat:
[/quote]
il conto è giusto

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 19:58
da beat2001
Ecco come dovrebbe essere il progetto quasi ultimato.
Adesso rimane da calcolare la resistenza di catodo della 300BXLS ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 21:11
da gluca
I 90V sono tra griglia e centro virtuale del catodo. Sempre ohm per l'ultima R

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 21:26
da beat2001
controlla se la correzione dei 90V è giusta ...
Forza che siamo quasi al traguardo :smile:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 21:32
da gluca
Manca poco... però poi devo richiederti un paio di cose che hai tralasciato

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 19 feb 2017, 21:34
da beat2001
yes :nod:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 11:51
da jaxx
Ma nel TU non passa sempre e solo la Ia[300b]=60mA? Se il driver prende corrente dal catodo coem fa a B+ ad erogare 118mA?

In teoria la Rk della finale è data dalla resistenza equivalente tra lo stadio pre in parallelo e la Rk[300b], se nello stadio 23ma hai Rk(300b)=Vk/(Ik300b-Ik6900)=277/(95-23)=3.85kohm

se invece mette gli zener mantieni l'impedenza di Rk300b più bassa e ti basi sul calcolo di potenza dissipata di:

Pzener=Vk*(Ik300b-Ik6900)=20W. stai largo con il dimensionamento perchè scaldano molto, in più scaldandosi diminuisce il valore di Vz, aumenta la corrente della finale ecc ecc.

Io metterei 5*50V(10w l'uno)+1*27V(10w). attento a non metterli in corto se li monti su una piastra (anche se sono solo 3.6W max l'uno meglio montarli su dissipatori indipendenti).


ciao

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 13:11
da gluca
jaxx ha scritto:Ma nel TU non passa sempre e solo la Ia[300b]=60mA? Se il driver prende corrente dal catodo coem fa a B+ ad erogare 118mA?
ciao
sì, giusto. c'è anche altro che vediamo dopo.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 13:18
da beat2001
Mi sa che avete proprio ragione.
Se la valvola driver prende la sua corrente dal catodo nel TU passano giustamente non 60mA, ma 95mA richiesti dalla 300BXLS.
Correggo questa cosa sull'ultimo schema pubblicato appena riusciamo a definire il valore necessario alla resistenza catodica della finale, che è la cosa che meno di tutte sono riuscito a capire come si calcola.
Gli zener e altre migliorie, per il momento, possono attendere.
A me interessa capire prima di ogni altra cosa come si calcola esattamente Rk.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 13:20
da gluca
la ha calcolata JAXX

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 13:27
da beat2001
Già : 3,85Kohm.
Qua non afferro molto per mancanza di basi le formule Ik, etc.
Potete spiegarmelo in maniera più elementare (a prova di scemo si dice :lol: )

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 13:38
da beat2001
Aspettate che ci sono arrivato da solo :
i 277V sullo schema vanno divisi per 72 (95mA-23mA) : e fanno giusti giusti 3,85Kohm !!! :*

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 13:45
da beat2001
:grin: ... che soddisfazione !!! :grin:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 13:56
da gluca
segna 72mA sullo schema e calcola i condensatori

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 15:28
da beat2001
Pubblico lo schema aggiungendo i 72mA ...
Per i condensatori qua ricasca l'asino : come si calcolano ?
Nello schema della 6900 (no L&W) dal quale ho tratto spunto c'è un 2200uF.
Nello schema (L&W) con la 300BXLS c'è un 220uF Solen.
In ingresso penso vada bene una resistenza da 100K. Ancora meglio una induttanza di griglia o un induttore UTC A-30. Il top sarebbe un bel TVC ?
Per la 300BXLS mi piacerebbe eliminare l'elettrolitico e sostituirlo in Ultrapath (come fa Tomas Mayer) con un bel carta e olio (da 30 o 50uF e anche più).

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 15:32
da gluca
l'ultrapath sarebbe della western electric ed ha svantaggi. se vuoi eliminare il fastidio del condensatore di bypass allora dovreai usare LED sotto la 6900 e una stringa di zener sotto la 300B (con bypass più piccolo, non elettrolitico e di qualità)

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 15:45
da beat2001
Non sono esperto di zener : quanti, di quanti volt e di quanti watt di dissipazione ?
E il condensatore ? più piccolo quanto ? sempre carta e olio, immagino ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 15:52
da gluca
LED per arrivare a 7V sotto la 6900 (oppure uno zener da 6.8V) e zener per arrivare a 277V sotto la 300B. vedi post sopra di JAXX. sotto la 6900 non serve bypass, per la 300B un condesatore a film ma bisogna rivedere cosa aveva fatto mario nella discussione che ti ho indicato all'inizio, non ricordo al volo.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 16:17
da beat2001
Perché gli zener vanno meglio di una resistenza ?
Quali sarebbero gli svantaggi dell'Ultrapath di WE ?
Anche il led sotto la 6900 andrà meglio di una bella resistenza al carbone. Ma se ne metto una al tantalio Audio Note non induttiva ???

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 16:31
da gluca
Il condensatore alla ultrapath induce rumore di alimentazione nella valvola e nei casi pegiori anche feedback positivo. se metti una bella audionote spendi ancora più soldi e secondo me suonera peggio di un bel LED rosso da 10centesimi. la questione è che i LED e zener hanno bassa resistenza dinamica e quindi possono essere bypassati da piccoli C di qualità invece di elettrolitici o nessuno.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 21 feb 2017, 16:37
da beat2001
Grazie per i chiarimenti.
Buono a sapersi ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 23 feb 2017, 16:28
da beat2001
Questi giorni ho fatto un pò di esercizi di progettazione, per puro divertimento.
Non realizzerò mai questo schema : non ho né le 6900 (rarissime), né tantomeno le 300BXLS (costosissime).
Una sola cosa mi sembra che non torni, almeno io non sono proprio riuscito a capirla ... : se la 6900 ciuccia 23mA dal catodo della finale, e la finale ciuccia 95mA per la sua polarizzazione a -90 di bias tutto l'ambaradan insieme dovrebbe ciucciare 118mA dal trasformatore di alimentazione (che qui è unico), e questo attraverso il passaggio nel trasformatore di uscita.
O no ?
Non so se sono stato chiaro.
Qui sembra che con 95mA, che passano nel TU, i restanti 23mA della 6900 saltino fuori "gratis", come per un incantesimo.
Pubblico un altro schema nel quale, anche qui, accade lo stesso miracolo.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 23 feb 2017, 19:24
da gluca
beat2001 ha scritto: Una sola cosa mi sembra che non torni, almeno io non sono proprio riuscito a capirla ... : se la 6900 ciuccia 23mA dal catodo della finale, e la finale ciuccia 95mA per la sua polarizzazione a -90 di bias tutto l'ambaradan insieme dovrebbe ciucciare 118mA dal trasformatore di alimentazione (che qui è unico), e questo attraverso il passaggio nel trasformatore di uscita.
O no ?
Non so se sono stato chiaro.
Qui sembra che con 95mA, che passano nel TU, i restanti 23mA della 6900 saltino fuori "gratis", come per un incantesimo.
Pubblico un altro schema nel quale, anche qui, accade lo stesso miracolo.
qualcuno chiama questo schema anche 'free lunch' (ma per altri motivi). no, i 95mA che passano dalla 300B si dividono in 23ma verso la 6900 e 72mA verso la resistenza di catodo (o zener) sotto la 300B.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 23 feb 2017, 20:54
da beat2001
...e in questo modo la 300BXLS è polarizzatata a 95mA o a 72mA ?
Se è correttamente polarizzata con 95mA qui abbiamo un "pasto gratis" di 23mA !!!
E' questo che non mi spiego ...
Allego una immagine che mostra 2 differenti tipologie (simili) di L&W : il "Free Lunch" e il "Monkey".
Nel Monkey il valore della Rk mi pare si divida su due resistenze sotto il catodo della finale, e pare sia anche più sicuro : capisco poco l'inglese ma mi pare di aver capito che nel Monkey puoi anche sfilare la valvola driver senza conseguenze per la valvola finale. :tmi:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 23 feb 2017, 22:19
da gluca
gluca ha scritto: no, i 95mA che passano dalla 300B si dividono in 23ma verso la 6900 e 72mA verso la resistenza di catodo (o zener) sotto la 300B.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 23 feb 2017, 22:28
da beat2001
Yes ! All right !!!
Ecco qua quello che potrei fare con le valvole che ho ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 23 feb 2017, 22:29
da beat2001
qua il "pasto gratis" è di 45 ma !!! :grin:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 24 feb 2017, 10:12
da giupo
beat2001 ha scritto:qua il "pasto gratis" è di 45 ma !!! :grin:
Certo, con quei 45mA è meglio farci lavorare la driver che farli dissipare alla resistenza catodica della finale.
Il prezzo da pagare per il pasto è quello dell'induttanza di carico anodico della driver...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 24 feb 2017, 12:50
da gluca
Devi capire cosa succede in condizioni dinamiche e cioè studiarti le rette di carico di finale e driver.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 24 feb 2017, 16:58
da beat2001
Troppo complesso per me che non ho studi di elettronica ... :sad:

Sono, purtroppo, costretto ad arrampicarmi sugli specchi (degli altri) :lol: : in pratica ho un archivio-progetti e un archivio-dati su valvole & others che mi guida nelle scelte. Da ciò che mi pare interessante (arrubbando in questo pollaio) cerco di definire e assemblare qualcosa che mi pare interessante. Ovviamente mi piacciono i progetti molto semplici : e non solo per il vantaggio della facilità realizzativa, ma anche perché spesso sono quelli che assemblati con pochi nobili componenti alla fine suonano meglio di tutti. Nessuna pretesa o ambizione, quindi, di arrivare al "progetto migliore in assoluto nell'universo", che tutti stanno cercando (e che non troveranno mai), ma il più facile obiettivo di un progetto semplice, non-convenzionale e meglio suonante di tanto ciarpame commerciale in circolazione.

Anche questo disegno con E55L (driver) e 6528 (finale) è un assemblaggio di altri amplificatori (non L&W) già costruiti e funzionanti per conto loro.
La E55L (triode mode) è spesso utilizzata come driver su diversi amplificatori a 2 stadi, in alternativa alla EC8020 e alla famiglia di valvole che le assomigliano (EC8010, E810F; D3a, 6C45P, etc.) avendo peraltro caratteristiche che la farebbero anche più performante della "regina" (a parte il fatto che non è un triodo puro) : guadagno inferiore (u di 30 contro 55), resistenza di placca ancor più bassa (600 ohm contro 925), transconduttanza simile (50mA/V contro 60mA/V), dissipazione max più alta (10W contro 8W). Utilizzata anche in un progetto a soli 2 stadi con GM70. Dovrebbe far miracoli nel tirare la griglia alla 6528, che richiede solo -32mA di bias.
La 6528 (doppio triodo con placca in grafite con 30W di dissipazione per ognuno di loro) è una sorta di 211/845 in miniatura. Capace di 6-8 Watt per canale in SE è poco utilizzata per la sua rarità. Non proprio rarissima, appare spesso su Ebay a prezzi ancora accettabili. La sua sorellastra è la 6336. Ha un fattore di amplificazione di 9, una impedenza molto bassa (245 ohm) e alta transconduttanza (37mA/V se non erro). A dispetto della potenza erogata è la valvola che più mi è piaciuta come suono in assoluto finora. Trasparente e dalla dinamica esplosiva. Per me molto meglio di 300B e compagnia bella : non escludo che 211, 845, GM70 suonino meglio, ma bisogna andare su tensioni, pesi & ingombri nonché spese elevatissime per avere solo qualche sfumatura in più.

La loro accoppiata (E55L+6528) in Loftin & White mi pare davvero interessante ... (sicuramente da sperimentare : gli "esperti" sapranno certamente ricavare i punti di lavoro sinergici migliori in questo abbinamento).

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 24 feb 2017, 17:00
da beat2001
ecco una foto della 6528 ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 26 feb 2017, 18:16
da beat2001
Interessante utilizzo di un semplice L&W per guidare un booster con una bella valvolona di potenza a scelta (211, 845, 813, GM70 e altro ancora) !!!

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 28 feb 2017, 15:01
da mrttg
Glu esiste uno schema generale dell' alimentatore da qualche parte?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 28 feb 2017, 21:52
da gluca
quale alimentatore?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 28 feb 2017, 22:40
da beat2001
Penso che mrttg si riferisca alla doppia alimentazione di cui hai accennato più avanti ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 28 feb 2017, 23:25
da gluca
cLCLC, c=piccolo condensatore

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 01 mar 2017, 07:49
da beat2001
cito UnixMan :
Il modo migliore per realizzare ampli con accoppiamento diretto senza sprecare inutilmente un mucchio di potenza è utilizzare DUE alimentatori separati (di cui almeno uno "flottante") e "sovrapposti" (cioè collegati in serie tra loro).

Forse mrttg si riferiva a una alimentazione di questo tipo ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 01 mar 2017, 09:06
da gluca
entrambi cLCLC

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 01 mar 2017, 20:32
da beat2001
... uno schemino dell'alimentatore a matita ? :sweat:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 01 mar 2017, 20:50
da beat2001
Intanto (meglio tardi che mai) mi par di aver capito la faccenda degli zener ... :rofl:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 01 mar 2017, 21:16
da gluca
ecco si. anche i LED sotto la driver

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 01 mar 2017, 21:19
da beat2001
ecco fatto ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 07:43
da giupo
beat2001 ha scritto:... uno schemino dell'alimentatore a matita ? :sweat:
E' uno schema di principio e pure in cirillico, ma direi che l'idea è questa: http://igdrassil.narod.ru/audio/pamps/l-w.html

In altre parole, per ottenere la polarizzazione data dalla resistenza, come hai visto ci puoi mettere un LED o uno Zener (dipende da che tensione ti serve ottenere), ma ci puoi anche mettere una batteria ad esempio, o magari proprio un alimentatore.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 08:34
da gluca
il mio con la 801A è diverso

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 09:04
da kittle001
gluca ha scritto:il mio con la 801A è diverso

Solo per curiosità (non sono interessato al progetto), in che cosa la serie di due alimentatori può essere diversa? Il secondo non dovrebbe essere sempre riferito al primo e non a terra?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 09:07
da mrttg
E' uno schema di principio e pure in cirillico, ma direi che l'idea è questa: http://igdrassil.narod.ru/audio/pamps/l-w.html
Ciao Giupo,
se usi il traduttore di Chrome da russo a inglese... si capisce abbastanza bene

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 09:47
da gluca

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 09:51
da kittle001
Quindi hai riferito V2 ad un partitore sull'altro alimentatore? A che scopo?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 10:11
da gluca
perchè in questo modo driver e finale hanno alimentazioni separate, con il russo sono in serie

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 11:13
da kittle001
gluca ha scritto:perchè in questo modo driver e finale hanno alimentazioni separate, con il russo sono in serie

Mi sfugge ma va bene, sono ignorante io, grazie della spiegazione. :wink:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 12:58
da beat2001
Anche io sono ignorante, ma voglio capire !!!

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 13:31
da mrttg
Occorre capire com si richiude da corrente di segnale. Es quella del segnale prodotto dalla driver che va a pilotare la finale.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 14:40
da UnixMan
kittle001 ha scritto:
gluca ha scritto:perchè in questo modo driver e finale hanno alimentazioni separate, con il russo sono in serie

Mi sfugge ma va bene, sono ignorante io, grazie della spiegazione. :wink:
beat2001 ha scritto:Anche io sono ignorante, ma voglio capire !!!
ABC dell'elettronica: due elementi circuitali si dicono in serie tra loro quando sono attraversati dalla stessa corrente.

In altre parole: se hai due alimentatori in serie, la corrente (di segnale...) deve attraversarli entrambi.

Al contrario, nel circuito di Gianluca i due alimentatori sono sì "sovrapposti" - ovvero sia uno dei due è riferito ad una tensione prodotta dall'altro anziché a massa - ma non sono in serie tra loro (=non sono attraversati dalla stessa corrente).

Il circuito è congegnato in modo tale che ciascuno dei due alimenti solo una parte del circuito, ma non l'altra: la corrente che attraversa ciascuno stadio si richiude interamente sull'alimentatore di quello stadio (senza attraversare l'altro).

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 14:56
da kittle001
UnixMan ha scritto:Il circuito è congegnato in modo tale che ciascuno dei due alimenti solo una parte del circuito, ma non l'altra: la corrente che attraversa ciascuno stadio si richiude interamente sull'alimentatore di quello stadio (senza attraversare l'altro).
Scusa, volevo lasciar perdere perché il mio interesse era relativo, solo di carattere generale, ma mi sfugge come due resistenze possono impedire al segnale di attraversare anche il secondo alimentatore: l'effetto è dovuto al fatto che lo stadio di uscita è (mi sembra) caricato a parafeed, o è dovuto al fatto che il driver è (mi sembra) un SRPP? O più probabilmente non ci ho capito niente dello schema di gluca? Se riesci a disegnare il verso delle correnti mi faresti un piacere.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 15:03
da kittle001
kittle001 ha scritto:l'effetto è dovuto al fatto che lo stadio di uscita è (mi sembra) caricato a parafeed, o è dovuto al fatto che il driver è (mi sembra) un SRPP? O più probabilmente non ci ho capito niente dello schema di gluca? Se riesci a disegnare il verso delle correnti mi faresti un piacere.
Scusate ho detto un po' di cavolate, in realtà non ho letto bene lo schema.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 16:35
da beat2001
UnixMan ha scritto:
kittle001 ha scritto:
gluca ha scritto:perchè in questo modo driver e finale hanno alimentazioni separate, con il russo sono in serie

Mi sfugge ma va bene, sono ignorante io, grazie della spiegazione. :wink:
beat2001 ha scritto:Anche io sono ignorante, ma voglio capire !!!
ABC dell'elettronica: due elementi circuitali si dicono in serie tra loro quando sono attraversati dalla stessa corrente.

In altre parole: se hai due alimentatori in serie, la corrente (di segnale...) deve attraversarli entrambi.

Al contrario, nel circuito di Gianluca i due alimentatori sono sì "sovrapposti" - ovvero sia uno dei due è riferito ad una tensione prodotta dall'altro anziché a massa - ma non sono in serie tra loro (=non sono attraversati dalla stessa corrente).

Il circuito è congegnato in modo tale che ciascuno dei due alimenti solo una parte del circuito, ma non l'altra: la corrente che attraversa ciascuno stadio si richiude interamente sull'alimentatore di quello stadio (senza attraversare l'altro).
Se Gluca pubblicasse lo schema - a scopo didattico- sarebbe la cosa migliore ... (una immagine vale più di un milione di parole) :wink:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 16:43
da kittle001
beat2001 ha scritto:Se Gluca pubblicasse lo schema - a scopo didattico- sarebbe la cosa migliore ... (una immagine vale più di un milione di parole) :wink:
Lo schema l'ha già pubblicato:
O vuoi altro?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 17:15
da beat2001
Lo schema pubblicato è dell'amplificatore : si capisce dove si collegano i 2 alimentatori : OK!
Per me, che sono un neofita, servirebbe anche lo schema dei 2 alimentatori o, ancora meglio, lo schema completo di tutto l'ambaradan per capire in cosa differisce dal "classico" alimentatore singolo (visibile ad. es. nel L&W Shishido).
Poi, studiandolo, pian piano (a passo di lumaca) potrei arrivare a capire anche come si progetta : così come son riuscito a capire tutto quel che son riuscito a capire finora ... :whew:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 17:17
da beat2001
(ma mi rendo conto di chieder troppo)

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 18:44
da zen-o
beat2001 ha scritto:Lo schema pubblicato è dell'amplificatore : si capisce dove si collegano i 2 alimentatori : OK!
Per me, che sono un neofita, servirebbe anche lo schema dei 2 alimentatori o, ancora meglio, lo schema completo di tutto l'ambaradan per capire in cosa differisce dal "classico" alimentatore singolo (visibile ad. es. nel L&W Shishido).
Poi, studiandolo, pian piano (a passo di lumaca) potrei arrivare a capire anche come si progetta : così come son riuscito a capire tutto quel che son riuscito a capire finora ... :whew:
gluca ha scritto:cLCLC, c=piccolo condensatore
gluca ha scritto:entrambi cLCLC
poi non so quanti gira-molti-bacherozzi ci abbia messo ... tanti qb a far il ripple più piatto di una stesa di pizza... ma posso sbagliare perchè dalle foto che ho visto credo che se lo vende un tanto al kilo ci fa una fortuna.

@gluca, non sembra ma è un complimento.

@beat2001, nel topic di gluca ci stanno i valori del cLCLC se poi ha cambiato qualcosa in fase di messa a punto booh

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 19:01
da gluca
zero bacherozzi, neanche negli alimentatori. l'amp con la 801A è solo ferro e vetro. quello con la 300B sarà un mix di idee già viste e qualcosa di nuovo (almeno per me ma in effetti vecchissimo).

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 19:29
da beat2001
Che sono i "bacherozzi" ??? (scusate l'ignuranza) :lol:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 19:39
da UnixMan
beat2001 ha scritto:Lo schema pubblicato è dell'amplificatore : si capisce dove si collegano i 2 alimentatori : OK!
Per me, che sono un neofita, servirebbe anche lo schema dei 2 alimentatori o, ancora meglio, lo schema completo di tutto l'ambaradan per capire in cosa differisce dal "classico" alimentatore singolo
di diverso da qualsiasi altro alimentatore ci sono solo due cose:

1) sono due anziché uno

2) almeno uno dei due è "flottante", cioè non è (e non deve essere) collegato alla massa.

Anziché essere riferito a massa, l'alimentatore "alto" prende il riferimento da quello "basso".

Né più né meno come se fossero in serie (sebbene in quel caso funzionalmente non lo sono affatto).

Invece di pensare ad un alimentatore, cosa che magari ti manda in confusione, prova a pensare banalmente a due batterie.

Da un punto di vista elettrico/topologico non c'è nessuna differenza sostanziale tra una batteria ed un alimentatore da rete.

Cosa succede se colleghi due batterie "in serie", cioè il "+" di una al "-" dell'altra?

Cosa succede se colleghi un carico (ad es. una lampadina) tra i due estremi liberi?

Cosa succede se allo stesso modo colleghi due carichi (ad es. due lampadine) in serie?

Cosa succede invece se le due lampadine di prima, anziché collegarle in serie tra loro e poi agli estremi della serie di batterie le colleghi ciascuna "in parallelo" a ciascuna delle batterie in serie?

Prova a disegnare gli schemi, ed a ragionarci sopra.

Guarda come girano le correnti e come si distribuiscono le tensioni nei diversi casi.

...quando hai capito quello, hai capito anche il circuito di Gianluca. ;)

Dopo tutto, per quanto complesso possa sembrare un circuito, a governare il tutto sono sempre le due solite regolette fondamentali: la legge di Ohm ed i principi di Kirchhoff.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 20:29
da beat2001
(Dopo tutto, per quanto complesso possa sembrare un circuito, a governare il tutto sono sempre le due solite regolette fondamentali: la legge di Ohm ed i principi di Kirchhoff.)

Non ho fatto studi di elettronica, non posseggo proprio le basi per capire : nel tempo mi sono "infarinato" nell'elettronica osservando gli schemi (quelli semplici, che mi piacciono di più sia perché li capisco, sia perché il riscontro all'ascolto me li ha sempre fatti preferire).

Qua getto la spugna.

Cercherò di capire cosa sono i "bacherozzi" ... :rofl:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 20:32
da UnixMan
beat2001 ha scritto:Non ho fatto studi di elettronica, non posseggo proprio le basi per capire
le basi sono quelle. Puoi cominciare proprio dai link a Wikipedia che ho messo...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 20:41
da beat2001
Ti ringrazio.
Non demordo ... MAI !!!
Prometto che lo studierò.

Al momento mi sto esercitando nella progettazione del Loftin Bianco con singolo alimentatore. Mi diverto meglio che a fare le parole crociate.
Fin qua ci sono arrivato : ho capito pure i led e gli zener (appena, ma li ho capiti) :lol:

Male che va mi faccio un L&W con EC8020 e GM70 (con alimentatore singolo). :up:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 21:27
da gluca
bacherozzi=fet, mosfet, diodi, regolatori e cose simili contenute in scatoline nere che hanno la tendenza a emettere fumo appena la situazione diventa interessante

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 22:15
da beat2001
Ah ! Ci sono andato vicino ...

... anche i B'tles hanno (meglio dire "avevano") la tendenza a emettere fumo appena la situazione diventa interessante ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 02 mar 2017, 22:30
da beat2001
X Gluca :

Visto che qui la cosa si va facendo davvero interessante ... accetteresti una coppia di queste per farci un Loftin Bianco a scopo didattico ? :razz:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 03 mar 2017, 06:50
da mariovalvola
Scusa la franchezza.
Perché ci si deve sempre complicare la vita con tubi anche performanti ma difficili da usare?
Una coppia di 6B4g NOS americane o russe non costa molto. Un tubo driver appropriato anche. Che senso ha farsi seghe a due mani con le 416. Classico delirio da autocostruttore "virtuale".

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 03 mar 2017, 06:51
da mariovalvola
Se hai le EC8020 bastano e avanzano. Sono quasi sprecate.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 03 mar 2017, 07:41
da mrttg
UnixMan ha scritto:
beat2001 ha scritto:Non ho fatto studi di elettronica, non posseggo proprio le basi per capire
le basi sono quelle. Puoi cominciare proprio dai link a Wikipedia che ho messo...
Uno non deve per forza aver studiato elettronica... sonobasi che vengono insegnate anche in fisica ai licei.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 03 mar 2017, 07:43
da mrttg
Glu hai fatto delle considerazioni prima di interconnettere gli alimentatori in questo modo?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 03 mar 2017, 12:50
da gluca
Che considerazioni? Tipicamente quello che mi passa per la mente lo butto giù sul forum. Quasi tutto. L'idea di fondo dei due alimentatori era quella tratteggiata da unixman (se ricordate ho usato qualcosa di simile anche per l'amp con le eimac) e in più volevo provare uno schema che permettesse di spingere a fondo la griglia della finale che era un limite dello schema nato per la 45. Questa capacità non viene fuori gratis purtroppo, serve appunto un secondo alimentatore.
Vi suggerisco di provarlo perché suona molto bene ed e' adattabile ad altre valvole più semplici della 801A

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 10:52
da beat2001
ho trovato questo ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 10:56
da beat2001
e questo ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 11:11
da UnixMan
beat2001 ha scritto:ho trovato questo ...
esatto.

Nel caso dell'ultimo schema di Gianluca, in luogo del collegamento diretto che porta il riferimento "basso" del secondo alimentatore all'intera tensione del primo, viene creato un riferimento un po' più basso attraverso un partitore (in modo da ottenere la polarizzazione desiderata della finale). Ma il concetto non cambia.

Ciascuno stadio è connesso al suo alimentatore, e le relative correnti si chiudono su quello. La connessione (diretta o indiretta) tra i due fissa le tensioni relative rispetto alla massa.

Anche il secondo schema che hai postato funziona secondo il medesimo principio, ed è molto simile a quello del mio "PowerTotem" (poi trasformato in "DCMB", cioè un circuito analogo a quello che hai postato, banalmente cambiando i collegamenti del TU):

Il "PowerTotem": una nuova via al SET?

Immagine

Nello schema qui sopra la massa è collegata "in mezzo", tra i due alimentatori, ma... surprise, surprise, non cambia nulla!

Le tensioni hanno un senso soltanto in termini relativi, misurate tra due punti. Non per caso si chiamano anche (e più correttamente) differenze di potenziale (d.d.p.). Quando si parla di "tensione" in termini assoluti, in realtà si sta facendo riferimento ad un potenziale convenzionale, assunto come 0V... solitamente chiamato "massa". ;)

Lo schema qui sopra lo puoi ridisegnare ponendo la massa "in basso" anziché tra i due alimentatori (ovviamente collegando l'estremo "basso" del TU tra i due alimentatori anziché a massa) e il risultato è il medesimo:

Con la massa tra i due alimentatori (AKA "alimentazione duale"): http://www.audiofaidate.org/uploaded/Un ... _paths.pdf

Con la massa in basso: http://www.audiofaidate.org/uploaded/Un ... _paths.pdf

Qui puoi vedere uno schema pratico completo, nella versione con la massa "in basso", con l'indicazione delle tensioni in vari punti: http://www.audiofaidate.org/uploaded/Un ... OTEM-5.pdf

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 11:31
da beat2001
Già comincio a intuire lo schema di principio ...
Devo studiare la cosa.
Non so se riesco poi a calcolare e disegnare da solo uno schema di doppio alimentatore per il "progetto didattico" L&W con la 6900 e 300BXLS che sarebbe una guida per ogni altro tipo di progetto simile. Se, come per lo schema dell'amplificatore (che mi pare di aver capito), ricavo anche quello della doppia alimentazione non dovrebbe poi essere difficile - ripetendo i passi uno dopo l'altro - sviluppare qualsiasi progetto con tutte le valvole a piacere ... :smile:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 11:56
da mrttg
Comunque la prossima settimana inizio a fare le simulazioni di un simil "Ask the Dust" 2A3 + 6E5P e vediamo cosa ne esce.

Alimentazione dipende dal tempo a disposizione:
A) Switching dedicato di tipo risonante per anodiche e flyback per i filamenti
B) ferro e schede a backerozzi... giratori e dintorni
C) ferrazzo e bacherozzi raddrizzanti

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 11:58
da kittle001
mrttg ha scritto:A) Switching dedicato di tipo risonante per anodiche e flyback per i filamenti
Come sui PC????

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 12:09
da beat2001
Nooooooo !!! I bacherozzi nooooooooooooooooo ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 12:14
da mrttg
HT PSU.jpg
Sarà un alimentatore dedicato di tipo risonante con chip Fairchild... sopra solo l' abbozzo dello schema della parte HT.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 04 mar 2017, 12:17
da mrttg
beat2001 ha scritto:Nooooooo !!! I bacherozzi nooooooooooooooooo ...
Quando sei nella fase creativa e usi la ferraglia che hai a disposizione... i bakerozzi sono più pratici del vetro (non hai un filamento da alimentare).

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 05 mar 2017, 10:47
da beat2001
Trovato un altro progetto interessante !
Questo dovrebbe essere un "Monkey" ...
Sarebbe interessante capire le differenze con l'altro (Free Lunch), e anche qui come si fanno i calcoli ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 06 mar 2017, 15:00
da mrttg
Glu non è che hai il file spice del tuo"ask the dust" da postare.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 06 mar 2017, 18:29
da gluca
sul cpu di mia mamma.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 06 mar 2017, 18:41
da mrttg
gluca ha scritto:sul cpu di mia mamma.
Grazie lo stesso in fondo sono una manciata di componenti

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 15:54
da mrttg
ASDv3 glu.jpg
Per comodità ho riportato lo schema di glu.

Vediamo se ho capito bene... il partitore serve a fissare la polarizzazione della finale che in questo caso dovrebbe essere di circa -45V.
Con due conti veloci 222V su R4 e 175 in uscita dall' SRPP.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 16:20
da mrttg
Il primo passo è determinare le caratteristiche di massima dell' alimentatore.

Come tubo finale utilizzo una 2A3B Shuguang che dovrebbe essere una cugina stretta della Sovtek usata da plo nel suo ottimo progetto DIACCATI http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... HT+plovati

Quindi per partire 330V 52mA per il tubo finale.
Prevediamo un alimentazione di 350V 70 mA per SRPP di ingresso.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 16:47
da beat2001
Perché incasinarsi con un SRPP in ingresso ?
Non sarebbe meglio puntare su un singolo triodo ? Magari anche DHT ? Una bella 46 ?
O anche una bella E55L (triode-mode), cugina della EC8020 ???

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 17:00
da mrttg
beat2001 ha scritto:Perché incasinarsi con un SRPP in ingresso ?
Non sarebbe meglio puntare su un singolo triodo ? Magari anche DHT ? Una bella 46 ?
O anche una bella E55L (triode-mode), cugina della EC8020 ???
Ciao,
prima cosa voglio seguire le orme di gluca... e in quello schema l' SRPP è una soluzione elegante e funzionale.

Come base partirò con SRPP di 6E5P, e poi strada facendo si possono facilmente implementare soluzioni anche tipo quelle che suggerisci.

Ho pianificato di fare un sacco di lavoro su quell' ampli se arrivo al bottom con il 50% della tabella di marcia completata... è un grande risultato.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 17:07
da beat2001
Bene !
Documenta il tuo lavoro : questo 3d sta diventando davvero interessante sotto l'aspetto didattico ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 17:16
da mrttg
Lo stesso SRPP si presta a diversi criteri di ottimizzazione... e poi glu ha già fatto un sacco di lavoro su tubi diversi.
Questo è l' ampli in cui lasciare da parte tutti i preconcetti e provare soluzioni in libertà.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 18:33
da mrttg
Viste le richieste di dare un taglio didattico alla cosa per quanto possibile.
ASD 2A3 Polarizzazione.jpg
Iniziamo con un semplice quesito per i principianti conosciamo la tensione fornita dall' SRPP e quella richiesta in griglia alla 2A3.

Inoltre conosciamo la tensione di ingresso del partitore e una sua resistenza.

Come calcoliamo il valore di R1... è più semplice di quello che sembra.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 21:24
da gluca
beat2001 ha scritto:Perché incasinarsi con un SRPP in ingresso ?
Non sarebbe meglio puntare su un singolo triodo ?
quello SRPP (e nota il segnale prelevato dall'anodo inferiore) è il fulcro di tutto l'amp per come è stato pensato.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 mar 2017, 23:33
da giupo
mrttg ha scritto: Come calcoliamo il valore di R1... è più semplice di quello che sembra.
870K?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 07:46
da mrttg
giupo ha scritto:
mrttg ha scritto: Come calcoliamo il valore di R1... è più semplice di quello che sembra.
870K?
Potrebbe essere dai Giupo scivi come sei arrivato alla soluzione :wink:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 07:55
da beat2001
Tira fuori la formula !!!

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 08:58
da mrttg
beat2001 ha scritto:Tira fuori la formula !!!
O una delle varie formulazioni del partitore di tensione o la legge di ohm.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 09:15
da mrttg
gluca ha scritto:
beat2001 ha scritto:Perché incasinarsi con un SRPP in ingresso ?
Non sarebbe meglio puntare su un singolo triodo ?
quello SRPP (e nota il segnale prelevato dall'anodo inferiore) è il fulcro di tutto l'amp per come è stato pensato.
Inoltre l' SRPP è adattissimo per pilotare un carico complesso come quello rappresentato da un tubo funzionante in A1 o A2.

Storicamente nasce come pilota per modulatori video.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 09:31
da giupo
mrttg ha scritto:
giupo ha scritto:
mrttg ha scritto: Come calcoliamo il valore di R1... è più semplice di quello che sembra.
870K?
Potrebbe essere dai Giupo scivi come sei arrivato alla soluzione :wink:
Se sulla griglia della 2A3 ci sono 175V e la 2A3 è polarizzata a -52V, perchè ciò accada sul catodo della 2A3 ci devono essere 175+52V e cioè 227V.
Considerando che la corrente di polarizzazione della 2A3 si richiude tutta sull'alimentatore V1, 227V non possono essere dati altro che dalla tensione su R1 e di conseguenza la tensione su R2 sarà pari a 123V e cioè 350-227V. Per la legge di Ohm la corrente sul R1 è quindi 123/470K e cioè 0,26mA. Sempre per la legge di Ohm 227V/0,26mA danno circa 870K.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 10:11
da mrttg
:clap: :clap: Ottimo Giupo... una veloce simulazione conferma l' esattezza dei conti di giupo.
ASD 2A3 Calcolo R1.jpg

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 10:13
da mrttg
Ora sorge un nuovo dubbio cosa determina la risposta in bassa frequenza di questo circuito?

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 13:12
da mrttg
beat2001 ha scritto:Interessante utilizzo di un semplice L&W per guidare un booster con una bella valvolona di potenza a scelta (211, 845, 813, GM70 e altro ancora) !!!
Questo dovrebbe essere un Shisido... Giupo non avevi fatto qualcosa di simile?

A naso 15W per canale sono dissipati sulle resistenze.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 16:47
da giupo
mrttg ha scritto:Questo dovrebbe essere un Shisido... Giupo non avevi fatto qualcosa di simile?
Questo: http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=3708
Suonava pure bene, ma è ancora lì smontato che lo devo inscatolare nel contenitore definitivo... :'( :'( Pazzesco...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 08 mar 2017, 17:58
da mrttg
La risposta in frequenza in basso con diverse approssimazioni è determinata da C1 e dal trasformatore di uscita.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 09 mar 2017, 13:55
da mrttg
Per comodità ho caricato il modello spice che useremo per il trasformatore nel 3rd TUU
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... &start=220

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 09 mar 2017, 14:06
da mrttg
Allora ora determiniamo le tensioni e le correnti necessarie per i tubi:
6E5P 6,3 Vac e 0,61 A x 2 tubi 1.3 A arrotondiamo a 1,5A
Avendo tubo alto e basso serviranno due avvolgimenti separati.

2A3B 2,5Vac 2,5A x 2 tubi abbiamo 5A totali.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 apr 2017, 20:18
da beat2001
Seguivo con attenzione la trattazione.
Non sono in grado di dare contributi ai quesiti tecnici, dalla trattazione dei quali cerco sempre di migliorare le mie conoscenze.
Il mio suggerimento di dare un taglio "didattico" è generale e trasversale a tutti gli argomenti di questo interessante forum di autocostruzione.
Spesso si discute tra "esperti" e si tende a tralasciare la moltitudine di neofiti che seguono il forum e che trarrebbero enormi vantaggi se la trattazione degli argomenti avesse un taglio "didattico" con abbondante documentazione sia di schemi che di foto delle realizzazioni degli appassionati alle valvole.
Come diceva un tale, spesso "un'immagine vale mille parole".
Ampia documentazione delle macchine da musica realizzate dai migliori in questo forum rendono più interessante per tutti il forum stesso.
Da parte mia il consiglio è di continuare, come prima e più di prima ... :*

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 apr 2017, 16:47
da mrttg
Dopo una lunga assenza per lavoro eccoci di nuovo all opera.
Heater.jpg
Ipotetico alimentatore flyback per i filamenti fatto con un chip Power Integration... pensato anche per la versione GM70.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 apr 2017, 16:50
da mrttg
HT PSU.jpg
Alimentazione anodica per la versione 2A3 di tipo risonante "in pratica il segnale che attraversa il trasformatore è di tipo sinusoidale.

Il circuito ruota attorno ad un integrato Fairchild usato per alimentare TV al plasma.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 apr 2017, 16:54
da mrttg
I circuiti sono stati provati al volo sulle demoboard degli integrati... ora aspetto che l' avvolgitore mi risponda per i campioni degli avvolti.
Dopo si producono i pcb (casalinghi) e si procede al test :wink:
Se i risultati saranno soddisfacenti li uso per a versione bottom... in caso contrario alimentazione tradizionale a ferro.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 30 ago 2017, 13:00
da mrttg
RIMG0683.jpg
Trasformatore per il flyback filamenti dell' ampli 2A3.
RIMG0684.jpg
Materiale per realizzare il trasformatore per alimentatore HT... in questo caso trattandosi di un circuito LLC risulta un poco brigoso da mattere a punto quindi i prototipi li avvolgo in casa.

La grande avventura inizia vediamo cosa ne esce di buono... un arrosto gigantesco? :lol:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 31 ago 2017, 07:59
da mrttg
TP004.jpg
Stampato alimentatore dei filamenti finito, si produce una versione casalinga del pcb e poi si prova.

Lo stampato prevede anche una versione per filamenti GM70, spiegata la doppia piedinatura per il trasformatore.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 31 ago 2017, 10:20
da beat2001
Interessante : e grazie per gli aggiornamenti. :up:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 31 ago 2017, 10:46
da mrttg
beat2001 ha scritto:Seguivo con attenzione la trattazione.
Non sono in grado di dare contributi ai quesiti tecnici, dalla trattazione dei quali cerco sempre di migliorare le mie conoscenze.
Il mio suggerimento di dare un taglio "didattico" è generale e trasversale a tutti gli argomenti di questo interessante forum di autocostruzione.
Secondo occorre chiarire un concetto... per quello che riguarda la parte valvolare vedremo di essere didattici.

La parte degli alimentatori switching è materia assai ostica specialmente la parte dei risonanti... vediamo di fare il possibile almeno per il flyback.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 set 2017, 06:57
da mrttg
RIMG0694.jpg
PCB alimentatore filamenti pronto per iniziare assemblaggio :smile:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 07 set 2017, 10:36
da beat2001
Sono d'accordo.
E' proprio la parte valvolare, d'altronde, che mi interessa ...

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 09 set 2017, 15:33
da mrttg
RIMG0702.jpg
L' alimentatore sta prendendo forma.. lo stampato è venuto discreto.

I puntalini nella zona del trasformatore servono a collegare lo stesso (volante), l' avvolgitore si è preso delle licenze invertendo delle fasi e numerazioni (rispetto al disegno originale).

Manca un poco di ciarpame già ordinato a Farnell e poi si procede con il collaudo.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 10 set 2017, 09:16
da samhorn
Visto che alimenti i filamenti della 2a3 in switching si potrebbe pensare di non raddrizzare e usare l'alta frequenza...
Tipo qui: http://www.pmillett.com/hf_fil.htm

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 11 set 2017, 05:47
da mrttg
samhorn ha scritto:Visto che alimenti i filamenti della 2a3 in switching si potrebbe pensare di non raddrizzare e usare l'alta frequenza...
Tipo qui: http://www.pmillett.com/hf_fil.htm
Grazie è una soluzione che sicuramente proverò in futuro... al momento gli switching mi servono anche per altri impieghi.

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 12 set 2017, 06:16
da mrttg
Comunque il flyback è una delle soluzioni da provare ma non l' unica, ho già i pcb pronti per:
- double forward asimmetrico con integrato unico
- LLC risonante con integrato unico
- LLC risonante con controller e mosfet esterni

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 12 set 2017, 16:34
da mrttg
RIMG0706.jpg
Fissaggio dissipatore all' integrato con quello ho trovato nel bidone dei rottami metallici :lol:
In ingresso per il momento è stata omessa l' induttanza di modo comune... si monta al momento delle misure EMC.
RIMG0707.jpg
Induttanze di filtro di uscita montate sotto... il fornitore non aveva quelle a funghetto solo smd.

Ora vanno fatte le verifiche strumentali sul trasformatore:
-misure di induttanza
-verifica fasi avvolgimenti

Dopo si collega e si alimenta sperando di non provocare una deflagrazione :lol:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 set 2017, 06:30
da mrttg
Rispondo ad una domanda tecnica postami "perchè non fare un solo alimentatore per HT e filamenti?

- La costruzione del trasformatore diventa complessa. Gli avvolgimenti per i filamenti sono poche spire, quelli anodici decine di spire. Inoltre per l' anodica verranno usati trasformatori con induttanza integrata che sono abbastanza complessi.
- Realizzare un alimentatore dedicato ai filamenti permette una certa flessibilità di uso (lo si può usare in diversi progetti)
- L' alimentatore dei filamenti parte in pratica in cortocircuito e va realizzato con un alimentazione ausiliaria per farlo partire

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 set 2017, 09:38
da mrttg
Non trovo più le 2A3 (probabilmente inbucate durante un trasloco)... :swear: :swear: quindi si va di 300B :o

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 set 2017, 10:01
da mrttg
RIMG0711.jpg
Inizio a studiare la disposizione dell' amplificatore impiegando una scatola di fortuna (si tratta di un prototipo).

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 set 2017, 13:48
da gluca
mrttg ha scritto:Non trovo più le 2A3 (probabilmente inbucate durante un trasloco)... :swear: :swear: quindi si va di 300B :o

:grin: :grin: :grin:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 set 2017, 14:38
da mrttg
gluca ha scritto:
mrttg ha scritto:Non trovo più le 2A3 (probabilmente inbucate durante un trasloco)... :swear: :swear: quindi si va di 300B :o

:grin: :grin: :grin:
Subito dopo però arriva la luce 8)
RIMG0712.jpg
Ampli di GM70 :party:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 set 2017, 18:21
da UnixMan
mrttg ha scritto:Subito dopo però arriva la luce 8)
«Diavol d'un angelo, avevi ragione!
Si chiami l'Enel, sia fatta la luce!
»

:grin: :grin: :grin:

Re: 2A3 Direct Coupled

Inviato: 13 ott 2017, 20:10
da beat2001
Eddaì !!!
... che di uno schema di un buon Loftin & White con GM70 avrei proprio bisogno !!!