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Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 20:59
da franmat
Cerco idee…
Mi piacerebbe utilizzarlo su questo schema:

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solo segnale, l'alimentazione è diversa.
Na roba tipo questo va, per intenderci:
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oppure questa:
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Che ne pensate? oppure il valore del primario è troppo alto?

Inoltre non so se è possibile utilizzare questo trasformatore per un parafeed, tipo questo, avendo il SRPP di e182cc/5687 però:
Immagine

Cerco inoltre spunti per una sua utilizzazione sempre con la famiglia e182cc/7044/5687/7119, oppure con 6j5g/6sn7g

L'alimentazione è induttiva, con doppia cella LC per canale. In grado di dare se non erro 350v a vuoto. Nessun problema, penso sulla corrente erogabile (direi in abbondanza per la 6j5g et similia.



Ringrazio in anticipo coloro che vorranno darmi indicazioni, ma soprattutto opinione su come utilizzare al meglio questo componente.

Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:04
da mariovalvola
L'Hashimoto da 10K non l'ho mai provato. La scelta del tubo, per quanto ovvio, è fatta principalmente in funzione del guadagno voluto. Francamente, soprattutto con le E182CC, lascerei perdere le sezioni in parallelo se vuoi impiegare quel trasformatore. Cosa intendi per corrente erogabile?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:08
da mariovalvola
Se volevi il parafeed dovevi comprarti il B7. E' un altro ferro. Basta averlo in mano per capirlo. Non è che non si possa impiegare. A mio parere, però, non è la "morte sua"

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:18
da franmat
Ciao Mario,

Ho comprato l'hashimoto perché da qualche parte dovevo iniziare, ovvero iniziare a provare qualche pre con uscita a trasformatori….
Non so cosa sia il B7 in tutta onesta. Scusa l'ignoranza.

Per quanto riguarda la corrente, mi riferivo al fatto che con questo alimentatore che ho realizzato posso variare un po' la corrente anodica. Al momento è tarata sui 10mA per l'utilizzo con i SRPP di e182cc.

Il guadagno non necessariamente deve essere alto, anzi al contario. Mi sembra che te ne avevo già parlato, cercavo un trasformatore per 6j5g, ma più in generale vorrei realizzare un pre a trasformatori, non avendone mai sentiti.

Per quanto riguarda la e182cc/5687 mi dici quindi di utilizzare solo con una sezione? Puoi indicarmi le motivazioni tecniche così da capirci qualcosa?
Grazie in anticipo.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:25
da mariovalvola
il B7 è il magnequest per parafeed utilizzato nello schema che hai postato. :)
Francamente non ricordo bene ma la E182CC non si usa a correnti più alte?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:28
da mariovalvola
Il parallelo delle due sezioni non ti dovrebbe servire. Hai sicuramente abbastanza induttanza primaria da poter utilizzare una sezione sola. Devi controllare i limiti di corrente sul primario dichiarati sul "bugiardino" Hashimoto

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:31
da franmat
mariovalvola ha scritto:il B7 è il magnequest per parafeed utilizzato nello schema che hai postato. :)
Francamente non ricordo bene ma la E182CC non si usa a correnti più alte?
Ok per il Magnequest…ora ho capito.
Per quanto riguarda le correnti idonee alla e182cc in rete si legge di tutto e di più…
Sulla carta si.
L'alimentatore è questo:
http://www.ilgazeboaudiofilo.com/t4194p ... -valvolari

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:39
da gluca
è dato per 10mA 95H e 35mA massimo. non starei molto oltre i 15mA. devi abbassare la tensione di alimentazione.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:47
da mariovalvola
Se mi permetti, non vorrei sembrarti molesto, pensa prima a un punto di lavoro adeguato considerando come varia la Rp del tubo che hai scelto al variare della corrente. Illustra con chiarezza lo schema che intendi utilizzare per il pre (ne ho visti tanti e tutti diversi), controlla i limiti di corrente sul primario imposti dal costruttore. Dopo vediamo l'alimentatore. A me piace pensarlo con dei diodi veri. Sarà un mio limite ma, come prima scelta, se ho bisogno di un diodo, uso un diodo. Se mi serve un triodo, mi cerco un triodo. Fare le cose al contrario mi sembra per principio una scelta non ottimale. Con le correnti che girano, che vantaggi darebbe quel triodino usato come diodo? Che svantaggi avresti utilizzando un doppio diodo vero pensato dal costruttore per essere impiegato in un alimentatore?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:49
da franmat
gluca ha scritto:è dato per 10mA 95H e 35mA massimo. non starei molto oltre i 15mA. devi abbassare la tensione di alimentazione.
Un momento Gian,
rispetto a che cosa devo abbassare? Per quale configurazione?

Mi piacerebbe sapere se quanto ho proposto è una cavolata, anche se Mario indirettamente l'ha detto
:grin:

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:52
da mariovalvola
Scusami: hai postato tanti schemi diversi. Cosa vorresti fare? disegnalo per bene e se ne parla :)

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 21:53
da gluca
hai scritto di avere 350V a vuoto ... sono troppi. per il resto fai come dice mario anche se io tendenzialmente non do mai ragione a lui

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 22:04
da franmat
Ciao Mario,
non vorrei fare la fine dell'altro tread. Volevo solo dire che ho un alimentatore che forse posso riadattare alla bisogna per capire come suona un benedetto pre a trasformatori.
Fai pure il molesto…mi aiuterà sicuramente a capire, ed a crescere.
Il mio esordio era legato al fatto che ho già due pre (un SRPP ed uno con le sezioni in parallelo) di e182cc/5687 e volevo capire se potevo utilizzare il trasformatore in questione, almeno per sentire che effetto fa.
Il SRPP è il valvolinea che ho postato invece quello con le sezioni parallelate è l primo che ho postato.

Provo allora a riformulare la mia domanda iniziale

Ho bisogno di un pre con i contro…., che non guadagni molto e che sia molto flessibile in quanto ci voglio pilotare ampli a valvole e stato solido.
Posseggo forse i due eccessi in termini di amplificatori finali, quad II (bassa sensibilità ed alta impedenza di ingresso) e Albarry m408 (alta sensibilità e bassa impedenza).
Voglio trasparenza, scena 3d bella ed enorme, bassi belli tosti, medie suadenti ed alte presenti il giusto senza strafare.
Punto di partenza il trasformatore hashimoto. Che valvola mi consigliate? Schema classico con trasformatore sull'anodo?

Spero diventi un tread interessante e non fine a se stesso.

Saluti

Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 22:12
da gluca
6CG7 a 200V e con LED sotto, tipicamente va sui 10mA. usa pure la tua alimentazione ma aggiungi a valle un regolatore o un semplice RC per iniziare.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 22:29
da franmat
gluca ha scritto:6CG7 a 200V e con LED sotto, tipicamente va sui 10mA. usa pure la tua alimentazione ma aggiungi a valle un regolatore o un semplice RC per iniziare.
Mai la 6cg7…..
al massimo la 6j5g (o 3 STC e 4 tung sol….)

Allora, non voglio fare incavolare Mario, che ce ne vuole.
Che faccio vi posto le mie ipotesi?
Ci provo?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 22:35
da gluca
vabbe' sempre là stiamo. posta, posta.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 22:38
da franmat
Ecco quelle che erano le mie ipotesi per provare il trasformatore con le valvole e182cc/5687.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 22:49
da gluca
commento sulla topologia

A) perché? cioè funziona pure ma il tuo hashimoto è traferrato quindi meno adatto a un parafeed. in generale preferisco la pila al catodo.
B) perché le valvole in parallelo? quale vantaggio?

commenti specifici
A) 2.2uF potrebbe essere poco. il bias della 6J5 è sbagliato: a 4V e circa 130V sull'anodo ci passano 5 mA
B) bias sbagliato: a 4V e 250V ci passano 10ine di mA (friggi la valvola)

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 22:51
da gluca
OH! scusa, intendevi 5687 ... il bias mi sembra sbagliato in ogni caso

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 23:02
da franmat
Ipotesi scolastica di utilizzo di hashimoto con 6j5g.

Tu che hai il datasheet in testa ed hai fatto centinaia di prove Gluca, se ci butto 200v dentro, quanta corrente e con quale bias al catodo?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 23:07
da gluca
mi pare 5-6V al catodo circa per 10mA. il tuo trafo è dimensionato sui 10mA di targa, non andare molto oltre.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 23:09
da franmat
gluca ha scritto:commento sulla topologia

A) perché? cioè funziona pure ma il tuo hashimoto è traferrato quindi meno adatto a un parafeed. in generale preferisco la pila al catodo.
B) perché le valvole in parallelo? quale vantaggio?

commenti specifici
A) 2.2uF potrebbe essere poco. il bias della 6J5 è sbagliato: a 4V e circa 130V sull'anodo ci passano 5 mA
B) bias sbagliato: a 4V e 250V ci passano 10ine di mA (friggi la valvola)
Prima A: lo so che non è adatto. Mi avevi imposto di provare l'uscita anodica della valvola bassa su SRPP. Ho pensato che si poteva provare uscita anodica in parafeed.
Al momento l'hashimoto passa il convento…….
Prima B: questo utilizzo di e182cc/5687 l'ho visto spesso ed ho deciso di provarlo per vedere come suona. Molto valvolare direi, non male ma con poca personalità. Volevo capire se con un trasformatore il risultato fosse migliore…..Magari era solo questione di accoppiamento maldestro.

Seconda A: lo so che potrebbe essere poco, era per iniziare. Il neo del parafe è proprio quel condensatore, non mi piace proprio e penso che la qualità influisca parecchio ma volevo fare una prova.
Seconda B il bias è corretto, a 125 v e 4 v dovrebbero passarci 10A se non erro…o giù di li.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 23:20
da gluca
Prima A: lo so che non è adatto. Mi avevi imposto di provare l'uscita anodica della valvola bassa su SRPP. Ho pensato che si poteva provare uscita anodica in parafeed.
Al momento l'hashimoto passa il convento…….
Puoi fare anche senza trafo, che poi l'hashimoto non dovrebbe essere male.
Seconda A: lo so che potrebbe essere poco, era per iniziare. Il neo del parafe è proprio quel condensatore, non mi piace proprio e penso che la qualità influisca parecchio ma volevo fare una prova.
Non è un difetto ma un pregio dato che quel condensatore evita che il segnale si chiuda sul, spesso peggiore come qualità, ultimo trafo dell'alimentatore.
Seconda B il bias è corretto, a 125 v e 4 v dovrebbero passarci 10A se non erro…o giù di li.
le valvole sono due, quindi 20mA

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 23:30
da franmat
Altre valvole su cui iniziare a pensare qualcosa?

Tornando al parafeed, il condensatore che valore ottimale deve avere?
Ne ho da 4,7 da 10 e da 12.

In ogni caso il datasheet di hashimoto non prevede una configurazione parafe tra le varie possibili.
Non lo rompo vero?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 14 mar 2014, 23:52
da franmat
Altro schema su cui pensare con 5687/e182cc.
Non avendo molta esperienza nella scelta dei punti di lavoro e lettura dei datasheet, qualcuno può darmi dei suggerimenti?
Saluti e buona notte…..

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 08:35
da gluca
5687.jpg
devi scegliere un punto di lavoro sui 10-15mA massimo, facciamo 15mA che le curve sembrano più lineari. riusciresti ad avere un guadagno di 3.5x all'uscita del trafo e i tubi starebbero con un bias tranquillo (la 5687 andrebbe un po' più alta di corrente). meglio degli zener (6.2V) al catodo della pila alla griglia IMHO

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 08:47
da mariovalvola
Inizio a preoccuparmi. Sono d'accordo con gluca :). Non ho mai usato una pila nel modo che tu hai suggerito. In rete è molto utilizzato ma non riesco a farmelo piacere.
Ora, devi chiederti:
-serve davvero il grid stopper?
-come lo dimensiono?
-che sistema voglio utilizzare per regolare il livello del segnale alla griglia?
-se uso un potenziometro, che valore?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 08:54
da franmat
Grazie Gluca,
oggi passo dal negozio di elettronica.
Spero nel giro di una settimana di assemblare il tutto….Nel frattempo provo il parafeed :?:

La vedo dura trovare qualcosa di diverso rispetto allo zener, con 6,2v. Led non ve ne sono e pile nemmeno…
Peccato…Con la batteria mi son trovato molto bene sul SRPP.

I 180v, 15mA si intendono prima del trafo giusto? Allora, avendo la prima della cella RC 294 volt dovrei dimensionare la R secondo quanto segue:
294-180=114
R= V/I ovvero 114/0,0015=76K, ovvero un parallelo di due 150k, direi da 1W l'una.

Bene….

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 09:03
da franmat
mariovalvola ha scritto:Inizio a preoccuparmi. Sono d'accordo con gluca :). Non ho mai usato una pila nel modo che tu hai suggerito. In rete è molto utilizzato ma non riesco a farmelo piacere.
Ora, devi chiederti:
-serve davvero il grid stopper?
-come lo dimensiono?
-che sistema voglio utilizzare per regolare il livello del segnale alla griglia?
-se uso un potenziometro, che valore?
Ciao Mario, non sono in grado di discernere se la pila può essere la miglior soluzione o meno. L'ho usata e rispetto ai led sul catodo mi è sembrata più perforante, in termini sonici, come soluzione. Ripeto, non avendo competenze fantasmagoriche sono aperto a qualsiasi ipotesi. Voglio imparare….
Grid stopper se serve non lo so. Fatemi capire. Se noti l'ultimo schema è uguale alla valvola bassa del SRPP. L'ho buttato giù come ipotesi di lavoro. Mi piacerebbe confrontarmi.

Regolazione del livello tramite potenziometro. Ho un paio di dact da 250k e 100k. Dovrei avere un ladder cinese da 10k. In tutta onestà il valore del potenziometro sul SRPP l'ho scelto ad orecchio….

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 10:56
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:Inizio a preoccuparmi. Sono d'accordo con gluca :).
:rofl:
mariovalvola ha scritto:Non ho mai usato una pila nel modo che tu hai suggerito. In rete è molto utilizzato ma non riesco a farmelo piacere.
mai provato neanche io ma, almeno in in teoria, è una idea tutt'altro che sbagliata. Con la sua impedenza interna del tutto trascurabile (rispetto al resto del circuito di griglia), la corrente quasi nulla che ci scorre e (quindi) la tensione ai suoi capi pressoché perfettamente costante (almeno relativamente ai tempi del segnale), in quella posizione la pila dovrebbe essere "trasparente" tanto quanto un pezzo di filo elettrico. :?:
mariovalvola ha scritto: -serve davvero il grid stopper?
...con quel tubo probabilmente non è strettamente indispensabile. Dubito che possano esserci problemi di auto-oscillazioni. Però in genere a metterla male non fa. Tutt'altro. IMO è (quasi) sempre bene metterla.
mariovalvola ha scritto: -come lo dimensiono?
ovviamente tu lo sai meglio di me. ;) Per chi invece non lo sapesse, ricordo che la funzione di quella resistenza è quella di formare un filtro passa-basso (RC) con la capacità equivalente totale di griglia del tubo (tenuto conto dell'effetto Miller). Va da se quindi che quella R va dimensionata in modo che, combinata con tutte le altre resistenze/impedenze presenti nel circuito di griglia (inclusa quella di uscita della sorgente), anche nel caso peggiore ponga la frequenza di taglio del filtro ben al di sopra della banda audio... ma non troppo (di solito si pone 30KHz < ft < 100KHz). Il filtro deve attenuare quanto più possibile tutta la "mondezza" a frequenze supersoniche (soprattutto RF), senza però alterare in modo significativo la risposta in frequenza (e le relazioni di fase) in banda audio.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 11:50
da plovati
mariovalvola ha scritto:Inizio a preoccuparmi. Sono d'accordo con gluca :). Non ho mai usato una pila nel modo che tu hai suggerito. In rete è molto utilizzato ma non riesco a farmelo piacere.
Funziona. E ti è pure piaciuto (è lo stadio di ingresso del primo portato a casa tua).
5687 e pila in serie di griglia :up:
Un paio di litio da 3V sono un buon punto di partenza. E pure di arrivo,, probabilmente.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 12:51
da mariovalvola
Buono a sapersi. Mi ricordo. Il tuo primo andava molto bene. C'era, però, molto altro mi pare

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 12:53
da gluca
30mA perché hai due canali che assorbono

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 13:01
da mariovalvola
...a prescindere dall'assorbimento e dall'eventuale sdoppiamento delle resistenze, dovrebbe rivedere un attimo i conti. per il calcolo, tieni la Ri in KOhm e la corrente in mA ;)
con la dissipazione io starei più largo.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 14:00
da franmat
Vediamo se capisco dove ho sbagliato.
L'alimentatore è sdoppiato per i due canali a partire dalla rettificazione. L'alimentatore quindi si compone, per singolo canale, di celle LCLCRC.
Ecco perché avevo lasciato i 15mA.
Sull'analisi dimensionale non sbagliavo mai un tempo….
V=R*i 1V=1A*1Ohm

R=100V/0,015A=6.600ohm

ops, c'era uno zero in più….

per la potenza
P=R*i*i=66666*0,015*0,015=1,5W

ri ops.

la gatta frettolosa fa i figli ciechi

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 14:01
da franmat
Alla fine si sta andando verso il pre zanden…..

L'unica pila da 6volt….
http://it.rs-online.com/web/p/products/ ... 64|QVTN-LL

direi alquanto ingestibile.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 17:00
da UnixMan
franmat ha scritto:L'unica pila da 6volt….
http://it.rs-online.com/web/p/products/ ... 64|QVTN-LL
ellamiseria... no, ma quando mai. :shake:

In quella batteria ci passa solo la corrente di griglia che, in un tubo di segnale (almeno se è in "buona salute", cioè ha un vuoto accettabile), è del tutto trascurabile. L'inevitabile perdita di capacità della batteria (in tempi che si misurano in anni, e pure parecchi) è dovuta più alla naturale "auto-scarica" che alla minuscola corrente assorbita dal circuito.

Una cosa tipo questa (grande all'incirca quanto una mezza mini-stilo), che trovi anche in qualsiasi centro commerciale, è già più che esagerata:
http://it.farnell.com/duracell/px28l/ba ... /dp/300482
litio6V.jpg
anche la soluzione delle due pile a bottone da 3V in serie suggerita da Piergiorgio va benissimo.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 17:48
da franmat
Grazie molte Paolo,
é che mi son soffermato solo sul catalogo RS.
Comunque mi piace l'idea della pila con pin a saldare. Mi da maggior sicurezza….
Sul Srpp ho utilizzato una Tadiran con pin a saldare, penso sia il massimo in termini di qualità.
Cercherò meglio. Ho comunque visto che tra le pile a bottone da 3V ce ne sono alcune che possono essere saldate.
Mi sembra un'idea valida e più economica.

Oppure c'è questa…solo che siamo già a 40 euro di pile…
http://it.rs-online.com/web/p/batterie-aa/2409443/

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 17:57
da stereosound

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 18:31
da franmat
Tornando alle grid stopper, non so se ha senso quello che sto per dire.
Ad un certo punto avevo trafficato tanto con il SRPP che si era rotto un reoforo della resistenza grid sulla valvola alta.
Avevo notato un aumento della microfonicità della e182cc, o comunque alcuni fastidi in fase di ascolto, e non riuscivo a capire la motivazione. Ad un certo punto mi son reso conto dell'interruzione, o meglio del cattivo collegamento, e ripristinata con altra resistenza il collegamento il problema è sparito.
In ogni caso, stasera studio il dimensionamento della grid (compreso il contributo dell'effetto miller) dopo di che sparo il numero, così capisco se ho fatto giusto.
Grazie a tutti….

P.S. il punto di lavoro proposto da Gluca dovrebbe essere il meglio che posso raggiungere in termini di linearità o sbaglio? Inoltre sono 160V a 6,2 o 180 a 6,4?
Non avendo esperienza mi piacerebbe capire cosa succede al suono se ad esempio mi sposto leggermente a destra della curva di carico (es. 180v, 14mA, 8V). Scusate le domande banali...

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 18:40
da UnixMan
franmat ha scritto:Comunque mi piace l'idea della pila con pin a saldare. Mi da maggior sicurezza…
basta una passata di tela smeriglio ed un po' di flussante extra e due fili li saldi su qualsiasi pila... ;)

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 19:02
da mariovalvola
UnixMan ha scritto:
franmat ha scritto:Comunque mi piace l'idea della pila con pin a saldare. Mi da maggior sicurezza…
basta una passata di tela smeriglio ed un po' di flussante extra e due fili li saldi su qualsiasi pila... ;)
Giustissimo. Non perdere tempo per queste cose. Te ne servirà parecchio per realizzare bene il pre. :wink:

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 19:07
da franmat
Mario,
da qualche parte ho letto che hai un paio di B7 magnequest. Me li vendi????? Oppure me li noleggi?
Sarebbe bello un confronto sul campo tra le due tipologie a parità di valvola.
Mi sto attrezzando per l'ultimo canto del cigno su SRPP, poi vi racconto. Mi sono accorto che mi manca parecchio materiale per iniziare il SE con trafo

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 19:18
da mariovalvola
Ne ho sempre avuto uno solo di B7 e sono ancora grato a gluca. :)

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 21:39
da mariovalvola
franmat ha scritto: Mi sono accorto che mi manca parecchio materiale per iniziare il SE con trafo
Direi :)

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mar 2014, 23:27
da franmat
http://www.troelsgravesen.dk/TRAM.htm

Punto di lavoro più o meno simile vero?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 21 mar 2014, 17:50
da franmat
provato il parafeed con hashimoto.
Sicuramente il suono non vale la spesa.
Bocciato…..
appena possibile parto con il se per mettere il trasformatore di esprimersi al meglio possibile.
Volevo chiedervi se sfruttando l'attuale alimentazione posso ipotizzare di interporre tra trafo e cella rc un ccs. Avete qualche schema da consigliare?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 21 mar 2014, 18:14
da mariovalvola
Stai attento. Più cresci con il livello dei componenti, più devi investire e perdere tempo sul contorno. Se quest'ultimo è anche solo parzialmente "tirato via", il suono non varrà mai la spesa ( sempre ammesso che si possa discutere in questi termini).

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 apr 2014, 14:29
da franmat
Sapete com'è,
quando uno sta senza far niente (vacanze…) inizia a pensare alle proprie cavolate….

Partendo dalla configurazione SRPP di e182cc/5687, mi chiedo se al posto di utilizzare l'induttanza lundahl tra catodo alto e anodo basso, ci metto direttamente l'hashimoto, in modo da sfruttare lo pseudo CCS ovvero la valvola alta e prelevare il segnale direttamente quindi dall'anodo della valvola alta.
Ovvio che mi riprometto di vedere bene il punto di lavoro delle valvole, ma penso che possa funzionare, anche se non ho visto nulla di simile in giro…..
Induttanza primario 95H
Corrente max primario, mi pare di leggere 35mA
resistenza primario 840ohm.
Datasheet:
http://www.tube-amps.net/images/Hashimo ... 6_1024.jpg
Il primario del'hashimoto ha valori simili all'induttanza anodica lundahl che già possiedo e montato nello schema srpp che ho postato alla prima pagina.
Cosa ne pensate?

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 17 apr 2014, 16:35
da franmat
Circa 30 letture senza risposte.
Le opzioni sono due:
- è la settimana santa, e tutti sono occupati, tranne me….. :?:
- è una boiata….l'ho detta troppo grande la str…….a, talmente grande che avete preferito tacere…Anche se a me pare di no.

Saluti ed auguri di buona pasqua.
Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 17 apr 2014, 16:53
da gluca
Il fatto è che se fai uno schema è meglio. Io, per esempio, non ho capito bene cosa hai in mente

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 17 apr 2014, 19:32
da franmat
Hai ragione,
non riesco a disegnarlo ora, provo però a spigarlo meglio.
Immaginate un SRPP, solo che anziché metterci la resistenza o l'induttanza tra catodo della valvola alta ed anodo della valvola bassa, ci metto direttamente il trasformatore hashimoto, collegando quindi un capo del primario al catodo della valvola alta e l'altro capo del primario all'anodo della valvola bassa. Dopo di che il secondario lo connetto all'uscita RCA direttamente.
Spero di essermi spiegato.
Qualora non fosse così provo in qualche maniera a farlo con Powerpoint…
Saluti e grazie comunque del riscontro.
Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 17 apr 2014, 20:27
da gluca
Allora avevo capito. Non funziona: l'anodo di sotto e il catodo di sopra vedono lo stesso segnale

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mag 2014, 12:36
da franmat
Ciao a tutti,
purtroppo sono un po' duro a farmi passare alcune supposizione che mi vengono in mente (pur essendo sbagliate).
Eravam rimasti che prima di passare all'uscita a trasformatori provavo ad utilizzare in parafe il trafo hashimoto.
Il suono ha deluso, forse ho anche sbagliato a collegarlo. comunque non è questo il problema.
lo schema su cui l'avevo utilizzato è indicativamente questo (solo per la parte di segnale, l'alimentatore è diverso):
Immagine
Nel frattempo sono riuscito a recuperare una coppia di jensen JT-10K61-1M. E' un trasformatore idoneo per il parafeed, utilizzato molto spesso proprio con la stessa tipologia di valvole (6900, 5687, e182cc, 6n6p, 7044 etc). Non so se qualcuno di voi l'ha mai provato e sa dirmi qualcosa sulla sua qualità.
Vorrei quindi dare un'ultima occasione allo schema in questione. La resistenza tra anodo della valvola bassa ed il catodo della valvola alta è stata sostituita con una induttanza da 100H.
Volevo confrontarmi con voi su come collegare il trasformatore Jensen. Il datasheet è il seguente:
http://www.jensen-transformers.com/datashts/10k611m.pdf
Sono dubbioso sul collegamento del trasformatore agli RCA in uscita. Nel datasheet vi è un collegamento bilanciato. Qualora volessi collegarci un RCA, il colore orange (ORG) va al polo caldo, il colore red (RED) va al polo freddo.
Il mio dubbio è sulla massa. Devo comunque collegare la massa dell'apparecchio al polo freddo oppure la lascio stare?
Inoltre, devo prevedere delle resistenze in uscita, tra polo caldo e freddo, oppure faccio senza?
Spero di esser stato chiaro.
Saluti
Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mag 2014, 17:00
da gluca
Fra

puoi semplificare di molto lo schema e cioè eliminare i regolatori a gas e la valvola superiore e usare direttamente il CCS sulla 6H30 con il trafo parafeed. Un cascode di DN2540 ha una reiezione dei disturbi di alimentazione di 130dB su uno spettro amplissimo.

http://waltjung.org/PDFs/Sources_101_P2.pdf

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mag 2014, 17:24
da franmat
gluca ha scritto:Fra

puoi semplificare di molto lo schema e cioè eliminare i regolatori a gas e la valvola superiore e usare direttamente il CCS sulla 6H30 con il trafo parafeed. Un cascode di DN2540 ha una reiezione dei disturbi di alimentazione di 130dB su uno spettro amplissimo.

http://waltjung.org/PDFs/Sources_101_P2.pdf
Quello sarà il passo successivo…., volevo giusto riutilizzare quello che ho di pronto per provare le performance del parafeed, parità di circuito.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mag 2014, 18:55
da mariovalvola
...scusa la franchezza.....
A furia di seghe, non trombi più :)


Mi spiego meglio. Dici che vuoi usare al meglio quello che hai e subito dopo utilizzi altro.
Gli Hashimoto sono nati per essere usati in modo diverso. Non comprendo il tuo cercare altro. Veramente

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mag 2014, 19:19
da franmat
mariovalvola ha scritto:...scusa la franchezza.....
A furia di seghe, non trombi più :)


Mi spiego meglio. Dici che vuoi usare al meglio quello che hai e subito dopo utilizzi altro.
Gli Hashimoto sono nati per essere usati in modo diverso. Non comprendo il tuo cercare altro. Veramente
Grande mario….. :grin:
Mi mancano 7 diottrie…... :rofl:

I discorso è un po' diverso. e lungo…penso di non riuscire nemmeno a spiegarlo decentemente.
In breve sintetizzerei così. Volevo farmi le ossa su alcune configurazioni a parità di valvola.
Son partito da un srpp per poi arrivare ad un pre a trasformatori (parafeed e classico).
Il pre praticamente sta mutando, avendo avuto varie modifiche. Sto cercando di comprendere quali sono le caratteristiche soniche di alcune tipologie circuitali.
1- son partito da srpp di e182cc/5687, provando varie tipologie di polarizzazioni del catodo ed ottimizzandolo al massimo in termini di punti di lavoro e mettendoci l'induttanza tra i due triodi. Ho inoltre appurato le differenze soniche tra uscita anodica e catodica.
2- ora il pre dovrebbe mutare in un parafeed, come da schema. Dopo provvederò a togliere il triodo alto e cercherò di confrontarmi con i ccs, vale a dire CCS+induttanza anodica+singolo triodo+trasformatore.
3- passo successivo è confrontarlo con uscita classica a trasformatore mettendoci al posto dell'induttanza anodica il trasformatore hashimoto.

Capisco che può sembrare sbagliato questo approccio. Purtroppo da qualche parte dovevo iniziare.
Avevo in mente il parafeed sin dall'inizio. voglio semplicemente provare questa configurazione, avendo "sentito" i limiti, in termini sonori, del SRPP.

Ne approfitto per chiederti se hai avuto qualche contatto con questo jensen.
Un tedesco che conosco l'ha utilizzato in un circuito con bendix 6900, induttanza anodica e condensatore da 3,4uf. Punto di lavoro circa 140V 15ma.
é quello che vorrei fare anch'io.
Saluti e grazie.
Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 15 mag 2014, 20:45
da gluca
a me pare l'approccio giusto ... provare. alcune cose sono inutili e superate solo per chi le ha già provate.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 06:13
da franmat
Forse sono prolisso a volte.
Alla fine il mio scopo era ottenere alcune indicazioni sul collegamento dei trasformatori all'uscita rca del pre.
Siamo arrivati a parlare di altro.

Cerco di chiarire allora le mie perplessità. nella speranza che qualcuno di voi possa indicarmi la strada corretta.

Il trasformatore è questo:
http://www.jensen-transformers.com/datashts/10k611m.pdf
Sono dubbioso sul collegamento del secondato del trasformatore agli RCA in uscita.

Nel datasheet vi è un collegamento bilanciato. Qualora volessi collegarci un RCA, il colore orange (ORG) va al polo caldo, il colore red (RED) va al polo freddo.
Il mio dubbio è sulla massa. Devo comunque collegare la massa dell'apparecchio al polo freddo oppure la lascio stare?
Ciò implica collegare insieme RED, BLU e BLK alla massa stella del pre.
Inoltre, devo prevedere delle resistenze in uscita, tra polo caldo e freddo, oppure faccio senza? Se si, va bene 1Mohm?
Saluti
Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 08:46
da gluca
Red alla terra di segnale. Non serve caricare il secondario (salvo tu voglia ridurre qualche irregolarità della risposta in freq)

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 09:19
da franmat
gluca ha scritto:Red alla terra di segnale. Non serve caricare il secondario (salvo tu voglia ridurre qualche irregolarità della risposta in freq)
Ok,
traduco le tue parole. Il RED sul polo freddo rca/terra del segnale.
Mentre blu e blk vanno sulla massa del pre.
A questo punto tra rosso ed arancio non ci va alcuna resistenza.
Giusto?

Saluti e grazie
Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 09:39
da UnixMan
franmat ha scritto:Nel datasheet vi è un collegamento bilanciato. Qualora volessi collegarci un RCA, il colore orange (ORG) va al polo caldo, il colore red (RED) va al polo freddo.
puoi collegarlo in due modi: con i secondari in serie (4:1) oppure in parallelo (8:1).

Per il collegamento in serie fai come hai detto: arancio al segnale, rosso alla massa del connettore RCA. Ovviamente, giallo e marrone vanno collegati insieme (senza collegarli da nessuna altra parte).

Per il collegamento in parallelo invece colleghi insieme marrone e arancio al "polo caldo", giallo e rosso alla massa del connettore RCA.

Con la connessione in serie hai tensione di uscita maggiore, ma anche impedenza di uscita è più alta; con quella in parallelo, viceversa. Ti conviene provarle entrambe nel tuo setup per decidere quale va meglio (nel tuo caso specifico).
franmat ha scritto:Il mio dubbio è sulla massa. Devo comunque collegare la massa dell'apparecchio al polo freddo oppure la lascio stare?
Entrambe le cose sono lecite. Anzi, potresti perfino mettere un interruttore (doppio) sulle connessioni tra la massa del circuito e quelle dei due RCA (tieni separate le masse dei due connettori: devono unirsi solo quando l'interruttore è chiuso verso la massa del circuito). In questo modo puoi cambiare al volo e scegliere la configurazione che va meglio a seconda dei casi.

(ovviamente il corpo degli RCA deve essere isolato rispetto al telaio dove sono montati, ça va sans dire!)

In generale dovrebbe essere molto più conveniente la configurazione in cui i connettori sono collegati solo al trasformatore, senza collegare le masse dei due RCA da nessuna altra parte: né alla massa del circuito, né al telaio né tra di loro (interruttore di cui sopra aperto, se decidi di metterlo).

Così facendo garantisci l'isolamento galvanico, evitando che si possano formare loop di massa attraverso i collegamenti tra gli apparecchi.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 09:46
da gluca
no. il rosso va alla terra di segnale come blu. il blk dovrebbe andare alla massa dell'alimentazione o al telaio a voler essere pignoli.

Il polo freddo della RCA dovrebbe andare al telaio perchè la calza del cavo RCA a cui è collegato fa da schermo, Il telaio deve essere collegato alla terra dell'impianto elettrico, la massa dell'alimentatore deve essere collegata alla terra dell'impianto elettrico, la terra di segnale deve andare alla massa dell'alimentatore. in sostanza il centro delle masse è il negativo dell'alimentatore a cui tutte le altre (telaio, massa segnale, terra dell'impianto) devono convergere in maniera diretta e robusta. la massa di segnale è un segnale e il cavo RCA porta all'altro apparecchio la differenza tra la massa di segnale e il polo caldo quindi il secondario del trafo deve essere riferito alla massa di segnale e non al telaio. il telaio è uno schermo dai segnali esterni quindi è un riferimento sporco ed è una protezione per i tuoi ditini.

nel collegamento bilanciato flottante (il mio preferito) porti sia il polo caldo che la massa da un apparecchio all'altro ma devi avere trafi in ingresso e in uscita oppure ingressi bilanciati/differenziali.

ci sono ricette leggermente diverse, io non ho mai avuto problemi seguendo questa (escludendo rumori dovuti ad esecuzioni subottimali).

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 11:21
da UnixMan
gluca ha scritto:Il polo freddo della RCA dovrebbe andare al telaio perchè la calza del cavo RCA a cui è collegato fa da schermo,
e allora? la cosa è del tutto irrilevante. :shake:

La "schermatura" del cavo funziona indipendentemente da qualsiasi connessione alla massa/terra. Anche se usi un cavo coassiale collegato in modo completamente flottante (rispetto a massa/terra) tra due trasformatori.

(solito problema di natura "linguistica": il termine "schermo" è quanto mai infelice, essendo estremamente fuorviante da un punto di vista intuitivo rispetto al modo in cui le cose funzionano realmente dal punto di vista elettromagnetico...)
gluca ha scritto:Il telaio deve essere collegato alla terra dell'impianto elettrico,
questo ovviamente sì, per questioni di sicurezza. :nod:
gluca ha scritto:la massa dell'alimentatore deve essere collegata alla terra dell'impianto elettrico, la terra di segnale deve andare alla massa dell'alimentatore.
anche questo di solito è buona norma (ma in generale non è necessariamente vero... dipende).
gluca ha scritto:la massa di segnale è un segnale e il cavo RCA porta all'altro apparecchio la differenza tra la massa di segnale e il polo caldo
vero. :nod:
gluca ha scritto: quindi il secondario del trafo deve essere riferito alla massa di segnale
Se c'è un trasformatore, il secondario può benissimo essere lasciato flottante. Anzi, come detto, in genere conviene che sia così, perché in questo modo si evita di creare loop di massa attraverso i cavi.

Se fai come dici tu in tutti gli apparecchi, il risultato (inevitabile) è quello di creare un gran numero di enormi loop di massa, che captano ogni sorta di rumore EM e lo iniettano nel segnale.

Il vantaggio di usare un trasformatore in uscita e/o in ingresso agli apparecchi è tutto li: garantire l'isolamento galvanico, "aprendo" così i loop di massa. Se colleghi tutto a massa, addio isolamento ed addio vantaggi...
gluca ha scritto:nel collegamento bilanciato flottante (il mio preferito) porti sia il polo caldo che la massa da un apparecchio all'altro ma devi avere trafi in ingresso e in uscita oppure ingressi bilanciati/differenziali.
non è affatto necessario. Funziona perfettamente anche con connessioni (ed ingressi) sbilanciati. Il riferimento di massa in tal caso è dato dalla massa di segnale dell'altro apparecchio.

Funziona altrettanto bene anche nel caso in cui un riferimento di massa non ci sia affatto, con i cavi che restano completamente isolati (galvanicamente) e quindi flottanti rispetto a qualsivoglia massa/terra. Cosa che può succedere ad es. se anche l'altro apparecchio è accoppiato a trasformatore (in ingresso, con il primario lasciato giustamente flottante).

In tal caso, di fatto si realizza a tutti gli effetti una connessione bilanciata. Che funziona benissimo comunque, anche con un cavo coassiale intestato su pin RCA, sebbene ovviamente stando così le cose sarebbe molto meglio realizzarla "come si deve", utilizzando cavi e connettori specifici.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 18:23
da gluca
la calza schermo dei cavi va al telaio/terra altrimenti è inutile se flottante. la massa dell'alimentatore deve per sicurezza essere messa a terra sempre. il secondario del trafo deve essere riferito alla massa di segnale se la connessione non è bilanciata. il collegamento bilanciato flottante con trafi è realizzato come ho scritto altrimenti è un'altra cosa.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 16 mag 2014, 19:25
da UnixMan
gluca ha scritto:la calza schermo dei cavi va al telaio/terra altrimenti è inutile se flottante.
Gianlu', non è vero! :shake:

Prova a pensare alle equazioni dei campi elettromagnetici, guarda come si dispongono i campi elettrico e magnetico all'interno di un cavo coassiale, e capirai come funzionano veramente le cose. Come hai giustamente detto, comunque metti le cose il segnale viaggia avanti e indietro su tutto il loop, sul "polo caldo" da una parte e su quello "freddo" (o schermo) dall'altra. Che ci sia o meno un riferimento a massa (in DC) è del tutto ininfluente!

Senza scomodare le equazioni di Maxwell, prova a ragionare in RF... e pensa a cosa può servire un collegamento a massa in un punto che si trova a decine di cm dal punto di azione, laddove l'impedenza serie del conduttore è tale da isolarlo pressoché completamente dal collegamento a massa lontano! :!:

Nella realtà, la "schermatura"(*) di un cavo coassiale funziona esattamente secondo lo stesso principio per cui funziona un "doppino" (coppia twistata): minimizzare l'area del loop!! :!:

(*) che poi schermatura non è: lo "schermo" ha una qualche limitata efficacia nei confronti del solo campo elettrico (cioè in pratica solo nei confronti degli accoppiamenti capacitivi con conduttori vicini).
Open-wire transmission lines have the property that the electromagnetic wave propagating down the line extends into the space surrounding the parallel wires. These lines have low loss, but also have undesirable characteristics. They cannot be bent, twisted, or otherwise shaped without changing their characteristic impedance, causing reflection of the signal back toward the source. They also cannot be buried or run along or attached to anything conductive, as the extended fields will induce currents in the nearby conductors causing unwanted radiation and detuning of the line. Coaxial lines largely solve this problem by confining virtually all of the electromagnetic wave to the area inside the cable. Coaxial lines can therefore be bent and moderately twisted without negative effects, and they can be strapped to conductive supports without inducing unwanted currents in them.
http://en.wikipedia.org/wiki/Coaxial_cable

Nota bene inoltre che (nel caso di collegamento di fatto bilanciato, tra due trasformatori senza riferimenti a massa) anche la schermatura elettrostatica funziona perfettamente senza bisogno di alcun riferimento di massa in DC, in quanto gli accoppiamenti indesiderati inducono segnali di modo comune, mentre il segnale è prelevato in modo differenziale dal trasformatore di arrivo.

In tutti i casi l'eventuale riferimento a massa, se c'è, deve essere unico: in caso contrario crei un ground loop, con tutto ciò che ne consegue.

http://en.wikipedia.org/wiki/Ground_loo ... tricity%29

Per questo in presenza di accoppiamenti a trasformatore suggerisco di installare un interruttore che permette di collegare o meno un riferimento a massa, in modo da poterlo inserire o meno al volo a seconda delle necessità (cioè delle caratteristiche dell'altro apparecchio a cui ci si va a connettere).

L'utilità e la comodità degli accoppiamenti a trasformatore sta tutta qui: permettono di "aprire" i ground loop pur avendo tutti gli apparecchi correttamente connessi a terra (com'è opportuno e sarebbe obbligatorio per questioni di sicurezza).

In assenza di accoppiamento a trasformatore (da almeno uno dei due lati), l'unico modo per non creare ground loop è quello di tenere la massa di segnale separata (isolata) dalla terra in tutti gli apparecchi tra loro interconnessi (tranne al più in uno soltanto). E non basta ancora, perché bisognerebbe anche tenere separate le masse di segnale dei due canali di tutti gli apparecchi (cosa pressoché impossibile da realizzare), poiché in caso contrario si forma un ground loop attraverso i cavi dei due canali ed i rispettivi collegamenti di massa.

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 18 mag 2014, 15:55
da franmat
Collegato Arancio e rosso direttamente alle uscite RCA. Polo freddo scollegato dalla massa del pre.
Per il momento sta suonando….
Meglio del hashimoto, su questo non ci sono dubbi. Rispetto le altre configurazioni devo valutare bene.
Al momento mi sembra di sentire qualcosa di sbagliato in gamma media, soprattutto sulle voci femminili.
Potrebbe forse essere un po' di rodaggio…
Vediamo.
Vi tengo aggiornati.
Grazie di tutto.
Francesco

Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Inviato: 12 lug 2014, 12:45
da franmat
A volte anche gli asini prendono consapevolezza degli errori. E' solo questione di tempo.
sono l'esempio vivente…..

Vi ricordate il parafeed con il jensen?
Continuavo a sentire delle cose che non andavano. Oltre a sentire qualcosa in gamma media che non era di mio gusto, sentivo un suono sbilanciato su un canale. Poca roba, ma che rendeva inaccettabile la valutazione di alcuni parametri.
Solo recentemente ho avuto un po' di tempo per rimettermi su.
Avevo pensato a diverse cose, in particolare il gruppo condensatori del parafeed, ovvero un parallelo di nos che andava oltre il valore utile (4 a fronte dei 3-3,3uf).
Ieri mi son messo ed ho rivisto nell'ordine:
- corrente anodica, da 9 portata ora ad 11ma;
- sostituzione dell'accrocchio condensatori, ora sostituito da un parallelo di ICAR SP25.Premetto che il parallelo misurato da circa 3,03 e 3,06uf, quindi direi perfetto.
Finito ieri sera tardi, rimando all'indomani l'ascolto.
Oggi accendo il tutto e noto subito che il difetto in gamma media è sparito ma la ricostruzione spaziale ha sempre lo stesso difetto, ovvero uno sbilanciamento dei canali. Un canale sembra più avanti (il sinistro) rispetto l'altro (destro).

Non riesco a capacitarmi. cambio un paio di configurazione (srpp uscita anodica valvola bassa ed srpp uscita catodica valvola alta) ed il difetto di ricostruzione dell'immagine sparisce, ovvero scena centrata e bilanciata.
A questo punto penso di aver fatto una cazzata nella connessione del trasformatore.
Lo guardo attentamente. CONNESSIONI OUTPUT INVERTITE. un paio di schiaffi me li son dati…Non si può essere così disattento….Le valutazioni di ste settimane sono state falsate dall'errore di un asino.
http://www.jensen-transformers.com/datashts/10k611m.pdf
Praticamente sul canale sinistro ho collegato il rosso al polo caldo, mentre sul canale destro ho collegato l'arancio al polo caldo come da datasheet.
Nel frattempo però mi è venuto in mente un aspetto di cui non avevo tenuto conto, ovvero che il circuito ha la fase invertita. Mi chiedo se invertendo i collegamenti sul canale sinistro (rosso al posto dell'arancio) ho ripristinato la fase, e se si è per questo che le voci sembrano più avanzate sul canale sinistro rispetto al destro.

Spero in un vostro riscontro su questo quesito.
Saluti e buon w.e.

Francesco

P.S.: Solo ieri, giocando a regolare la corrente anodica ho capito qual'è l'importanza del CCS e di una alimentazione regolata.…Una paranoia assurda ti viene se passi un po' di tempo a vedere l'instabilità della tensione.