Amp per cuffie, SE di PCL84 - Triodo e UL

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EF80
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Messaggio da EF80 »

Allora ho realizzato il circuito usando normali resistenze al catodo e direi che funziona come speravo, riesce a pilotare molto piu' a fondo il finale.

Ora pero' vorrei configurare tutto a bias fisso perche' se no non riesco a spremere tutta la potenza dal finale appunto.

allego lo schema, il punto segnato con l'interrogativo non saprei bene come collegarlo...
http://img14.imageshack.us/img14/4538/pcl84srpp.png

Dovrei collegarlo al B- per polarizzare la griglia del finale, ma non credo vada bene perche' il condensatore e' il carico dell'srpp quindi tirerei corrente dal B-, cosa che non voglio.

Sono costretto a disacoppiare con 2 condensatori per forza ?!?!

Ho anche previsto un trimmer da 5k tra i 2 triodi dell'srpp per calibrare le assimmetrie dei 2 triodi stessi che non sono perfettamente uguali.
6550
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Messaggio da 6550 »

un saluto a tutti
GizMo tempo fa realizzai un circuito del genere con srpp in ingresso utilizzando i triodi interni come valvole basse e una ecc83 come valvola alta, (un triodo per ogni canale) nel mio caso erano delle ecl86, dovetti comunque aggiustarmi un po con le resistenze anodo/catodo (triodo basso) la ecc81 a 200v mi sembra mi sembra che tiri 11,5mA e non 3mA.

ps. questo circuit lo realizzato per insertire un piccolo controllo di toni.

ciao Angelo.

pps.mentre controllavo TDSL Personal Edition 1.1 ti ho inviato la risposta con ritardo vedo che hai inserito un trimmer come si comporta?
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Messaggio da EF80 »

un saluto a tutti
GizMo tempo fa realizzai un circuito del genere con srpp in ingresso utilizzando i triodi interni come valvole basse e una ecc83 come valvola alta, (un triodo per ogni canale) nel mio caso erano delle ecl86, dovetti comunque aggiustarmi un po con le resistenze anodo/catodo (triodo basso) la ecc81 a 200v mi sembra mi sembra che tiri 11,5mA e non 3mA.

ps. questo circuit lo realizzato per insertire un piccolo controllo di toni.

ciao Angelo.

pps.mentre controllavo TDSL Personal Edition 1.1 ti ho inviato la risposta con ritardo vedo che hai inserito un trimmer come si comporta?


Originariamente inviato da 6550 - 10/07/2009 :  00:47:18
Hai ragione ne tira 11, non so dove ho visto che ne tira 3.

Cmq ho realizzato il circuito sperimentale su un pezzo di legno con alcuni zoccoli e ancoraggi avvitati ... ho fatto un srpp circa, cercando di tenere le griglie dei 2 triodi attorno ai -1,2 solo per vedere se funzionava come pensavo io, e ha funzionato infatti riesco a pilotare a fondo il finale ora, il solo triodo della pcl84 pilotava bene ma non del tutto.

Quindi ho buttato giu' lo schema che ho allegato puntando pero' all'uso del bias fisso che nelle prove precedenti ha dato eccellenti risultati, sopratutto sul finale che riuscivo a portare al massimo della potenza erogabile. Ma mi sono incagliato appunto sul come polarizzare la griglia del finale visto come esce l'srpp.

Il trimmer l'ho previsto da 5k (nella prova ho polarizzato circa correttamente con una r fissa da 3,9k) quindi ho ipotizzato che con 2 triodi non perfettamente uguali regolando sia il trimmer che il bias della valvola bassa fosse possibile bilanciare i 2 tubi.

Pero' penso che domani provo con una Pc88 che ha mu 65 esattamente come il triodo della pcl84
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gluca
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Messaggio da gluca »

Allora ho realizzato il circuito usando normali resistenze al catodo e direi che funziona come speravo, riesce a pilotare molto piu' a fondo il finale.

Ora pero' vorrei configurare tutto a bias fisso perche' se no non riesco a spremere tutta la potenza dal finale appunto.

allego lo schema, il punto segnato con l'interrogativo non saprei bene come collegarlo...
http://img14.imageshack.us/img14/4538/pcl84srpp.png

Dovrei collegarlo al B- per polarizzare la griglia del finale, ma non credo vada bene perche' il condensatore e' il carico dell'srpp quindi tirerei corrente dal B-, cosa che non voglio.

Sono costretto a disacoppiare con 2 condensatori per forza ?!?!

Ho anche previsto un trimmer da 5k tra i 2 triodi dell'srpp per calibrare le assimmetrie dei 2 triodi stessi che non sono perfettamente uguali.


Originally posted by GizMo - 10/07/2009 :  00:34:15
Che è 'sto discorso del condesatore di carico e del ?
Là ci va il bias della finale.

ciao
Gianluca

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Messaggio da EF80 »

Che è 'sto discorso del condesatore di carico e del ?
Là ci va il bias della finale.
Scusa ma nell'srpp le 2 valvole non fanno il giochetto che la valvola di sopra carica il condensatore quella di sotto lo scarica in una specie di pushpull, quindi si puo' dire che nella resistenza di bias passano anche le piccole correnti di scarica del condensatore.

Almeno su the valve wizard l'ho capita cosi'.

Di solito si collega la resistenza a massa ed e' ok, ma nel mio caso devo collegarla ad un partitore di tensione negativa dove normalmente non ci debbono essere assorbimenti di corrente.

Poi magari non centra una mazza e hai ragione te, lo provero' domani quando ci monto la pc88 che mi sembra piu' adatta della ecc81
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Messaggio da hobbit »

Il triodo della ecl86 è molto simile alla ecc83, ma per la ecl84 non so, non la conosco, potresti provare anche con la 6sl7 o la 5751.
Un tentativo può essere abbandonare il totem pole e fare un mu stage:

http://www7.taosnet.com/f10/mustage.html

oppure si potrebbe provare con l'ibrido alla "Nardi" che è concettualmente simile ma più semplice, come in questo circuito:

Immagine

Nardi dice che non tutti i diodi led danno un buon risultato, ce ne vuole uno a bassa corrente.

Ciao,

Francesco

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Messaggio da hobbit »

Dimenticavo, c'è anche il mu follower, come quello del Triodino per intenderci, ti da più possibilità di trovare un punto di lavoro ottimale con triodi diversi, in questo caso è preferibile al semplice srpp, imho:

http://www.freewebs.com/valvewizard1/mufollower.html


Se con la configurazione normale non hai guadagno sufficiente, il pre lo puoi inglobale al tuo amplificatore, ovvero anteponendo un triodo a basso guadagno alla pcl84 e non avrai più problemi di sensibilità.

Tutte queste soluzioni ti dovrebbero dare un guadagno superiore al srpp semplice, vedi un po' tu!

Ciao,

Francesco

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Messaggio da EF80 »

Piu' che poca sensibilita' di ingresso la mia impressione e' che il massimo segnale che poteva uscire dalla sezione triodo della pcl84 fosse insufficente per pilotare a fondo il finale configurato a triodo, con bias fisso.

Lo dico perche' aumentando il volume del segnale in ingresso questo a un certo punto iniziava a distorcere, saturava l'ingresso.

L'srpp l'ho provato per accertarmi di questo, infatti con l'srpp di ieri sera invece ho portato il volume "non" distorto del finale molto piu' su di quanto non sia riuscito con il solo triodo interno.

Quando a trovare un triodo che sia il piu' somigliante possibile a quello interno della pcl84 http://www.r-type.org/pdfs/pcl84-1.pdf

Io dopo aver cercanto abbastanza su internet in base anche a quello che ho disponibile io metterei al primo posto la PC88 (che ho gia' usato):

http://www.r-type.org/pdfs/pc88.pdf che ha guadagno 65 come la pcl84 ma un vg a -1,3 quando la pcl84 ne ha -1,7

E al secondo posto la PC86 http://www.r-type.org/pdfs/pc86.pdf che ha un vg piu' vicino a -1,5 pero' guadagno 68.

Entrambe tirano piu' corrente della pcl84 pero' essendo collegate a totem penso che la massima corrente sia limitata dal triodo che ne fa passare meno.
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Messaggio da EF80 »

Dimenticavo, c'è anche il mu follower, come quello del Triodino per intenderci, ti da più possibilità di trovare un punto di lavoro ottimale con triodi diversi, in questo caso è preferibile al semplice srpp, imho:

http://www.freewebs.com/valvewizard1/mufollower.html
Voglio provare questo con una ECC82 come valvola superiore.
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UnixMan
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Messaggio da UnixMan »

Per la presa al 10% col partiore resistivo, ditemi se ho capito bene:

Posto schema: http://img200.imageshack.us/img200/1830/ulvariabile.png


Originally posted by GizMo - 29/06/2009 : 16:33:36
perche` attaccare il partitore alla presa del TU? La presa sul TU non serve, attaccalo direttamente all'anodo.

In ogni caso devi sempre aggiungere una resistenza con doppia funzione di limitatrice e grid-stopper in serie alla g2 (tra la g2 e il partitore), come si fa` nel caso della connessione a pseudotriodo.
In pratica tramite un partiore o ancora meglio trimmer (la g2 della pcl84 tira 3mA quindi anche il trimmer ci dovrebbe stare) posso variare tra modalita' pseudo triodo, ultralineare fino ad arrivare a pentodo a mio piacimento?
si`.
Se e' cosi' allora di corsa, mi piace l'idea, poitrei anche metterlo come controllo esterno invece che come regolazione fissa!
mmh, si`, e potrebbe essere una buona idea... ma occhio che li` "gira" HV: se vuoi "portar fuori" il controllo del potenziometro, fallo attraverso un alberino in materiale adeguatamente isolante!


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da UnixMan »

Ehi... KISS!! (keep it simple! ; ) )

Polarizza il primo stadio con un led a bassa corrente sotto al catodo (o uno/due diodi "comuni" se un led e` troppo...), cosi` tra l'altro eviti di dover disaccoppiare in ingresso.

Sempre per quanto riguarda lo stadio di ingresso, visto che non hai problemi a "giocare con la sabbia", ; ) perche` non metti banalmente un bel CCS a stato solido al posto della R di carico anodico? al limite anche un banale JFET puo` bastare...

Per quanto riguarda il secondo stadio, IMVHO per il noise non ci dovrebbero essere problemi significativi nanche con uno zener direttamente sotto al catodo... cmq., visto che l'hai gia` fatta, lascia pure la polarizzazione fissa sulla griglia, tanto il cond. di disaccoppiamento li` serve comunque.


Ciao,
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Messaggio da UnixMan »

P.S.:

ho riguardato gli schemi che hai postato... circa 3V di BIAS sul catodo della finale? non sara` un po` poco? boh... cmq, se e` giusto cosi`, IMHO fine della storia. Lascia perdere le complicazioni inutili e polarizza tutto con i LED sotto i catodi! Uno sullo stadio di ingresso, due in serie sulla finale.

Il by-pass puoi provarlo, ma non e` necessario.


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Messaggio da EF80 »

Con i TU ufficiali e' cambiato tutto, lo stadio di pre con il mu follower guadagna troppo, sono ritornato all'inseguitore anodico con il solo triodo interno.

Sembra ok, solo una cosa, come faccio a sapere l'impedenza precisa delle cuffie in mio possesso, so solo che sono marchiate monacor e che la resistenza DC col tester e' 40ohm.
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Messaggio da hobbit »

Ma il TU ufficiale con che rapporto di impedenze lo hai fatto? (prim / sec)

Ciao,

Francesco

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Messaggio da EF80 »

pri 10000 con presa al 50%
sec a 32 64 250 300 e 600 ohm
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Messaggio da UnixMan »

Sembra ok, solo una cosa, come faccio a sapere l'impedenza precisa delle cuffie in mio possesso, so solo che sono marchiate monacor e che la resistenza DC col tester e' 40ohm.


Originariamente inviato da GizMo - 11/07/2009 :  01:28:17
la resistenza in DC vuol dire poco o nulla... l'unica cosa che si puo` supporre e` che -visto che la Rdc non e` bassissima- anche la Znom non dovrebbe esserlo. Ma se vuoi conoscere l'impedenza esatta non hai altre opzioni se non ritrovare i dati "ufficiali" solitamente forniti dal produttore o misurarle (cosa non esattamente banale: ti serve l'attrezzatura adatta e devi sapere come fare).

BTW, se lo scopo della domanda era sapere a quale presa del TU attaccarla, la risposta e`: e` ininfluente! :D

Semplicemente le provi tutte ed usi quella che suona meglio. 8)

N.B.: a differenza dei diffusori, le cuffie normalmente NON sono progettate per essere pilotate "in tensione", con impedenza di uscita dell'ampli nulla o giu` di li`. Di solito e` prevista una impedenza di uscita standard di -se non ricordo male- 120 ohm.

Fanno eccezione alcune cuffie e gli auricolari nati e pensati per iPod, computer portatili, telefonini e roba del genere. In quel caso -dato che tipicamente l'alimentazione a batterie non consente di avere tensioni di uscita sufficentemente elevate per pilotare cuffie con impedenze elevate- si hanno oggetti con impedenze molto basse (a volte quasi da diffusore...) che, tipicamente quanto ovviamente, necessitano di pilotaggio ad impedenze piu` basse.


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da EF80 »

E posso ottenere altri valori di impedenza mettendo in serie o parallelo alle cuffie delle resistenze? Visto che dovro' usare un commutatore rotativo verso l'uscita.

Seconda cosa, qualcuno per email mi ha suggerito che visto che ho previsto l'impedenza a 600ohm potevo anche prevedere 2 attacchi posteriori per usarlo come preamplificatore, mi confermate che ha senso ?
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Messaggio da EF80 »

Posto gli schemi teoricamente definitivi sia della sezione di alimentazione che dello stadio di amplificazione (teoricamente se non mi trovate qualcosa che non va bene).

Per ragioni di comodita' nella costruzione dell'alimentazione ho preferito avere il finale a +220v e il triodo a +200v. Nel caso del finale a 220v se ho capito bene come leggere le curve dovrei settare il bias a circa 18mA quindi circa con la G1 a -4volt per far consumare alla valvola 4watt su 5 massimi consentiti e avere cosi' 1 watt in altoparlante.

Confermatemi se il punto di lavoro e' corretto.

Ecco gli schemi:

http://img199.imageshack.us/img199/3179/pcl84se.png
http://img199.imageshack.us/img199/6820/psusepcl84.png
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Messaggio da UnixMan »

E posso ottenere altri valori di impedenza mettendo in serie o parallelo alle cuffie delle resistenze?


Originally posted by GizMo - 11/07/2009 : 13:47:19
volendo le resistenze puoi potresti anche mettercele, nel senso che se ce le metti non "esplode" nulla, ma ovviamente il loro inserimento comporterebbe sempre una attenuazione del segnale proporzionale al rapporto tra queste e l'impedenza del carico. Se e.g. hai una cuffia da iPod con impedenza < 32 ohm ed e.g. gli attaccassi in serie una R da 560 ohm per arrivare a 600, l'amplificatore lavorerebbe benissimo ma nella cuffia non sentiresti praticamente nulla... perche` quasi tutta l'uscita dell'ampli andrebbe solo a scaldare la resistenza.

L'uso di resistenze in serie all'uscita cuffie e` previsto (quasi) solo negli ampli a S.S. con impedenze di uscita molto basse (prossime a zero) e capaci di cospicue tensioni di uscita con la funzione di proteggere le cuffie e/o di offrire alla cuffia una impedenza di pilotaggio secondo gli standard previsti.

BTW, mi spieghi il perche` di questa "fissa" dell'impedenza?

ripeto, non devi fare altro che prendere la tua cuffia e provare ad attaccarla a tutte le uscite di cui disponi... ed alla fine lasciarla li` dove (ad insindacabile giudizio del TUO orecchio) suona meglio. Stop. Fine. Che c'e` di cosi` complicato?! :D
Visto che dovro' usare un commutatore rotativo verso l'uscita.
uhm... perche`? per commutare le uscite del TU? se e` per quello, non so` se pero` non sia meglio mettere una presa (jack) per ogni uscita ed evitare cosi` un ulteriore contatto in serie al segnale... vero e` che dei buoni jack (oltre a prendere spazio) costano... ma anche i commutatori decenti non li regalano. :|
Seconda cosa, qualcuno per email mi ha suggerito che visto che ho previsto l'impedenza a 600ohm potevo anche prevedere 2 attacchi posteriori per usarlo come preamplificatore, mi confermate che ha senso ?
Assolutamente si`! :) Un buon ampli per cuffia e` anche un buon preamplificatore.

Puoi anche (anzi ti conviene) prevedere una uscita su ciascuna delle diverse prese del secondario del TU (non e` affatto detto che l'uscita per i 600 ohm sia sempre la migliore...) nonche` anche una uscita "diretta" collegata a monte del TU, direttamente sull'anodo del tubo "finale" (ovviamente disaccoppiandola con un buon condensatore a film).

Se opti per usare un commutatore (ma nel caso metticene uno piu` che buono!), puoi mettere una sola uscita (RCA) sul posteriore collegata direttamente in parallelo al jack per le cuffie, cosi` che con lo stesso commutatore puoi scegliere l'uscita del TU da utilizzare volta per volta anche per l'uscita "linea".

Per l'uscita "diretta" (a monte del TU) puoi scegliere se mettere un'altra coppia di RCA o se portare al commutatore anche quella. Se ti capitasse una vecchia cuffia ad alta impedenza magari potrebbe tornare utile anche per quello... :D

Aggiungi un selettore di ingressi ed un buon controllo di volume ed il gioco e` fatto. 8)


Ciao,
Paolo.
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Posto gli schemi teoricamente definitivi sia della sezione di alimentazione che dello stadio di amplificazione (teoricamente se non mi trovate qualcosa che non va bene).


Originally posted by GizMo - 12/07/2009 : 17:53:37
non sono stato a guardare i valori, ma almeno da un punto di vista "topologico" direi che il circuito sembra ok.

L'unico dubbio e`: perche` raddrizzare i filamenti?!? Gli IHT sono stati inventati proprio per poter accendere i filamenti in AC senza avere problemi di "iniezione" di rumore. Non mi stanchero` mai di ripetere che nella maggior parte dei casi accendere i filamenti in DC non solo e` una complicazione inutile, ma e` anche e soprattutto controproducente per la qualita` del suono.

Ripeto per l'ennesima volta il discorso gia` fatto e rifatto: negli IHT la capacita` interelettrodica tra il riscaldatore ("filamento") e il catodo e` al max dell'ordine di qualche pF, i 50Hz di li` non ci passano. Ma la spazzatura ad ampio spettro inevitabilmente generata da un alimentatore AC/DC invece ci passa eccome!

Per evitare qualsiasi ronzio legato alla alimentazione in AC dei filamenti basta "twistare" strettamente tra di loro i fili che alimentano il riscaldatore e curare decentemente il layout per evitare accoppiamenti EM. Se poi proprio si vuole essere pignoli (e per quel che costa conviene sempre farlo... :D ), e` sempre bene "sollevare" un po` il riscaldatore -cioe` renderlo leggermente positivo- rispetto al catodo (almeno una decina di Volt, ma senza esagerare ed ovviamente sempre restando ben lontani dal limite max di Vk-h) mettendo un partitore sull'anodica e collegandolo ad un estremo (o meglio al "centro virtuale" del riscaldatore), aggiungendo inoltre un condensatore di by-pass verso massa per ridurre l'impedenza in AC.
Per ragioni di comodita' nella costruzione dell'alimentazione ho preferito avere il finale a +220v e il triodo a +200v.
piu` che per questioni di comodita` e` bene farlo per questioni di disaccoppiamento tra gli stadi, se no` rischi di avere inneschi e/o "motorboating"...


Ciao,
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