BTW: su quel principio sono fatti e.g. questi:kreisky ha scritto:con un pò di ritardo, grazie ci proveròUnixMan ha scritto:o, molto meglio, avvolgere ciascun capo a spirale intorno ad un supporto (un tubo di gomma o roba del genere) in versi opposti in modo che le spire si incrocino proprio a 90 gradi...
http://www.tnt-audio.com/clinica/x-cables.html
(oltre ai gia` citati "Shoestring", che pero` hanno diversi difetti... tra cui quelli gia` citati).
Una configurazione alternativa e forse migliore (?) -ma per certi versi simile- e` quella utilizzata da alcuni tra i migliori cavi commerciali. Questa prevede i conduttori di "andata e ritorno" disposti alternativamente (affiancati lungo la circonferenza) ed avvolti a spirale lungo un supporto cilindrico (solito tubo di gomma o simili). In alcuni casi (ad es. nei miei Straightwire "Crescendo") tra ogni coppia di conduttori e` inserito un "distanziatore" costituito da un filo isolante dello stesso diametro dei conduttori. Sopra i conduttori spesso c'e` uno strato di carta trattata (isolante da trasformatori?) avvolta a spirale che separa i conduttori dalla guaina esterna (nel caso dei "Crescendo" tra la carta e la guaina c'e` anche una "calza" di morbide fibre tessili -nylon?- intrecciate, che ha sia funzioni estetiche che - probabilmente- di smorzamento meccanico).
La configurazione e` eccellente perche` ottimizza sia i parametri elettrici che quelli meccanici. La disposizione affiancata alternata lungo una circonferenza fa` si` che le forze meccaniche "tangenziali" tendano ad annullarsi a vicenda, mentre quelle "radiali" vengono minimizzate sia dalla distanza che da disposizione ed orientamento del campo e.m.
Si potrebbe tentare di replicare una configurazione simile utilizzando qualcosa tipo tubo del gas (siamo davvero alla canna del gas!? ) come supporto, filo da trasformatori (solid core con diametro <= 0.75 per evitare l'effetto pelle oppure Litz) per i conduttori e filo da pesca (o simile) di pari diametro per i distanziatori (e` importante scegliere con cura i diametri del supporto e dei fili in modo da ricoprire perfettamente la circonferenza del supporto: i fili devono essere perfettamente "impaccati" sulla superficie del tubo). Quindi si fascia accuratamente con uno strato di carta da trasformatori e si ricopre il tutto con una fasciatura stretta fatta con bende di cotone (si`, proprio quelle per usi medici...). Si fissa il tutto con qualche spezzone di termorestringente ogni 50 - 100 cm e si rifinisce infilando il cavo siffatto in una apposita guaina (calza) estensibile (si trovano e.g. sul catalogo RS).
Che ne dite? qualcuno ha la pazienza di provarci?
P.S.: per Roberto: indossa gli occhiali anti-commercial-hype ed anti-idiophile-myth e leggi qui`.