Un preampli interessante?

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Rispondi
superfigone
starting member
Messaggi: 470
Iscritto il: 09 nov 2007, 20:21
Località: Italy

Messaggio da superfigone »

Gentili tutti, dopo settimane di ricerche e documentazioni sui tubi sono arrivato (spero) ad una conclusione.
lo schema che vi sottopongo è lo stadio che vorrei realizzare, chiedo a voi che siete sicuramente più prparati di me cosa ne pensate di questo schema.
L'autore suggerisce di bypassare la resistenza da 70 ohm a discapito del guadagno, ma che ne migliora la risposta in frequenza.

grazie per l'aiuto. Immagine
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7961
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Se lo costruirai, metti una resistenza da 200 ohm per ogni griglia, invece che una sola come nello schema.
La resistenza da 70 ohm potrebbe essere oltre che bypassata (ma ci vuole un condensatore di capacità almeno 220uF) anche sostituita da un LED Rosso, da 2,1V di caduta.

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
ValerioV
starting member
Messaggi: 362
Iscritto il: 01 giu 2007, 23:22
Località: Italy

Messaggio da ValerioV »

Bypassare la resistenza con una capacità adeguata, aumenta
il guadagno e limita leggermente le basse frequenza.
(In pratica toglie la controreazione)

Come dice lo schema, molti tubi in parallelo abbassano la
resistenza d'uscita.

Io aumenterei la capacità d'uscita ad almeno 47/100uF

bye :)

L'unica cosa che cambia dopo la laurea in ingegneria e' l'opinione sul coopyright...
superfigone
starting member
Messaggi: 470
Iscritto il: 09 nov 2007, 20:21
Località: Italy

Messaggio da superfigone »

ciao valerio e plovati grazie per le risposte, aumentando il valore del condensatore di uscita dovrebbe migliorare la risposta in frequenza?

Per quanto riguarda le resistenze singole mi è chiaro, per i led un po' meno... dovrei mettere un led al posto della resistenza? e che vantaggi se otterrei?
ciao grazie!!!!
LuCe
starting member
Messaggi: 133
Iscritto il: 12 dic 2007, 01:42
Località: Italy

Messaggio da LuCe »

Siamo sicuri che con quel T2 i filamenti sono alimentati a 6,3 V? Non ho fatto conti ma "ad occhio" gli arriva una tensione superiore. Verifica prima di accendere o rischi di bruciare le valvole.

Ti serve realmente una impedenza di uscita così bassa? Parallelare componenti attivi comporta i suoi dolori non sempre ripagati dalle presunte gioie.

Ciao
LuCe
----------------------------------
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelle che conoscono il binario e quelle no.
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7961
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

L'alimentazione filamenti dipende dalla resistenza in continua dei due induttori, che non sarà 0. Il condensatore di uscita va bene, il carico difficilmente sarà minore di 10Kohm, inutile e dannoso usare un condensatore elettrolitico.
Il led ha lo stesso effetto elettrico del bypass catodico, ma un effetto sonico generalmente migliore. Vedi il thread su PREconcetto.


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
superfigone
starting member
Messaggi: 470
Iscritto il: 09 nov 2007, 20:21
Località: Italy

Messaggio da superfigone »

ok grazie a tutti per le risposte, per l'alimentazione dei filamenti pensavo a 4 7806 oppure ad un lm338.

Per il discorso dei led vado a leggermi l'articolo.

Sarebbe possibile abbassare la tensione anodica per eliminare le 9 resistenze da 50k?
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7961
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Sarebbe possibile abbassare la tensione anodica per eliminare le 9 resistenze da 50k?

Originally posted by superfigone - 20/02/2008 :  17:26:42
Ma scusa, che hai fatto in quesate settimane di ricerca e documentazione che ti hanno portato a scegliere questo schema? :)

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
superfigone
starting member
Messaggi: 470
Iscritto il: 09 nov 2007, 20:21
Località: Italy

Messaggio da superfigone »

dunque, ho letto svariati schemi e configurazioni che utilizzavano vari tipi di valvole, ne è emerso che la 6922 sia fra le migliori valvole.
Fra i vari schemi che usano questa valvola, ho letto pareri discordanti sulle varie configurazioni: srpp, catodo comune, mu follower e cathode follower, alla fine leggendo i vari forum (in inglese che dio mi aiuti :D )
sembra che la miglir soluzione fosse questa, ma la tua domanda mi fa venire un dubbio: dici che non ho capito un beep??? :?
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7961
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Visto che da quanto ti sei posto il problema, che hai spiegato qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=3318
ad oggi sono passati 4 mesi, avesti potuto sperimentare da te le diverse valvole e topologie. No?


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
superfigone
starting member
Messaggi: 470
Iscritto il: 09 nov 2007, 20:21
Località: Italy

Messaggio da superfigone »

vero! ma purtroppo non ho molto tempo e prima di iniziare a cimentarmi volevo leggere un po'.
per ora ho montato un alimentatore regolabile da 0 a 330v in dc (che mancava nel mio laboratorio) e montato un piccolo buffer a 12v con una 6n1p per un amico da abbinare al tamp-
Comincerò la mia avventura con questo ed i consigli che mi hai dato!
grazie di tutto e ti farò sapare!!!


ciao
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Una piccola precisazione: il mosfet presente nell'alimentazione non implementa una regolazione, come erroneamente è scritto (manca infatti il "cuore" di ogni regolatore, ossia il riferimento), ma un semplice gyrator, o induttore virtuale, o moltiplicatore di capacità che dir si voglia.

Abbatte il ripple, ma non regola la tensione DC :)

PS mi raccomando i fusibili in serie ai primari dei TA, che nello schema mancano. Poi se uno volesse fare le cose spaccando il capello in quattro, prima di parallelare ad ogni diodo dei ponti BR1 e BR2 il condensatore da 10nF, io mi andrei a rileggere il topic di MrJam sui test dei diodi e snubbers ; )

Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
ValerioV
starting member
Messaggi: 362
Iscritto il: 01 giu 2007, 23:22
Località: Italy

Messaggio da ValerioV »

L'alimentazione filamenti dipende dalla resistenza in continua dei due induttori, che non sarà 0. Il condensatore di uscita va bene, il carico difficilmente sarà minore di 10Kohm, inutile e dannoso usare un condensatore elettrolitico.
Il led ha lo stesso effetto elettrico del bypass catodico, ma un effetto sonico generalmente migliore. Vedi il thread su PREconcetto.


_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 20/02/2008 : 17:21:04
Sicuramente meglio evitare l'elettrolitico dove possibile 8)

Magari per un' impedenza d'uscita di 5/10K si poteva usare solo 2 tubi.. :twisted:

Per il led sul catodo, è un' alternativa da prendere in considerazione,
ma questo introduce delle non linearità tipiche ed elimina (in pratica)
quella piccola controreazione locale.

L'unica cosa che cambia dopo la laurea in ingegneria e' l'opinione sul coopyright...
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7961
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Una piccola precisazione: il mosfet presente nell'alimentazione non implementa una regolazione, come erroneamente è scritto (manca infatti il "cuore" di ogni regolatore, ossia il riferimento), ma un semplice gyrator, o induttore virtuale, o moltiplicatore di capacità che dir si voglia.

Originally posted by Giaime - 20/02/2008 :  18:15:30
Sicuro?


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

In DC, il mosfet non ha nulla contro cui confrontare la tensione d'uscita, se la corrente di carico rimane pressochè costante e la tensione d'ingresso varia, in prima approssimazione Vgs non varierà e il source (la tensione d'uscita) seguirà il drain (la tensione d'ingresso) nelle sue variazioni.

O mi sfugge qualche cosa? :) Ci fosse uno zener in parallelo a R2, sarebbe diverso...

PS pur vero che la circuiteria audio non è un carico a corrente costante, approssimativamente avrà un'impedenza nei confronti dell'alimentazione pari ai 5.5k delle resistenze più le rp parallelate delle ECC88... circa 6.5kOhm? Ma il discorso non cambia...

Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
LuCe
starting member
Messaggi: 133
Iscritto il: 12 dic 2007, 01:42
Località: Italy

Messaggio da LuCe »

Non proprio. In teoria, la tensione di uscita sarà Vin * Z/(R1+Z)-VT. Dove Z=R2//(1/jwC3) e VT la tensione di soglia del Mosfet. Il condensatore assieme alle resistenze funge da filtro passa-basso, e con la scelta appropriata dei valori della rete si riesce a ridurre il ripple di quanti dB vuoi (o quasi). Puoi anche complicare il filtro quanto vuoi per ottenere il ripple come piace a te, ad esempio sostituendo R1 con un generatore a corrente costante.

Riguardo allo zener...io lo metterei dopo R3. Con 0,05euro di componente ti salvi dalle fluttazione della tensione di rete e ammazzi il ripple. Cosa vuoi di più? un Lucano? :D

Ciao
LuCe
----------------------------------
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelle che conoscono il binario e quelle no.
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Non proprio. In teoria, la tensione di uscita sarà Vin * Z/(R1+Z)-VT. Dove Z=R2//(1/jwC3) e VT la tensione di soglia del Mosfet. Il condensatore assieme alle resistenze funge da filtro passa-basso, e con la scelta appropriata dei valori della rete si riesce a ridurre il ripple di quanti dB vuoi (o quasi).
Originally posted by LuCe - 20/02/2008 : 23:35:00
Infatti, in DC Z = R2 e Vout = k*Vin - Vth, ossia non c'è regolazione. Secondo me non ci siamo capiti, hai ribadito ciò che ho già detto :)

Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
LuCe
starting member
Messaggi: 133
Iscritto il: 12 dic 2007, 01:42
Località: Italy

Messaggio da LuCe »

Confermo che non ti avevo capito. Complice sicuramente l'ora in cui ti ho risposto oltre alla mia naturale durezza di comprendonio. Chiedo venia :oops:

Ciao
LuCe
----------------------------------
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelle che conoscono il binario e quelle no.
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

No anzi, hai fatto bene a tirare fuori la risposta dinamica del sistema: a parte il termine costante, la funzione di trasferimento del sistema sarà comunque un passa-basso del primo ordine. L'importante è porre il polo del sistema (la costante di tempo dovrebbe essere C3*(R1||R2) se non sono troppo stanco anch'io 8) ) abbastanza sotto i 100Hz che è la componente fondamentale del ripple sull'alimentazione :)

Se guardi nel topic sul pre phono con PCC85 di iberton, trovi un circuito che ho proposto, sostitutivo a questo, per migliorare le prestazioni.

Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
Avatar utente
dueeffe
senior member
Messaggi: 1659
Iscritto il: 12 set 2007, 16:13
Località: Italy

Messaggio da dueeffe »


cosa ne pensate di questo schema.


Originally posted by superfigone - 20/02/2008 :  16:46:54

Penso che i "paralleli"(specie se in discreto numero) portano quasi sempre ad un risultato "sonico" molto dubbio.

saluti,

Fabio.

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.
Μὴ δῶτε τὸ ἅγιον τοῖς κυσίν, μηδὲ βάλητε τοὺς μαργαρίτας ὑμῶν ἔμπροσθεν τῶν χοίρων, μήποτε καταπατήσουσιν αὐτοὺς ἐν τοῖς ποσὶν αὐτῶν καὶ στραφέντες ῥήξωσιν ὑμᾶς
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio