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Poi, visto che nel push pull non è necessario alcun
traferro (xche i flussi continui si annullano)....
Originally posted by ValerioV - 07/02/2008 : 22:58:29
Questo è vero per un PP ideale, perfettamente bilanciato in ogni condizione di lavoro (statica e dinamica), oggi e fra un anno.
La totalità dei TU per PP hanno il traferro. Alcuni hanno realmente un piccolo gap ottenuto interponendo un isolante (es. Lundahl) altri usano il microtraferro che naturalmente si crea quando accoppi (o di testa o incrociandoli) dei lamierini reali (con le loro tolleranze meccaniche ed i loro ossidi). Tanto piu' traferro esiste, tanto minore sarà l' induttanza primaria (a parità di altre caratteristiche), ma... tanto maggiore sarà la possibilità di lavorare correttamente anche in situazioni ''reali'' e non solo immaginari.
Solo i TU per parafeed possono lavorare senza traferro.
I toroidali non hanno traferro.
Inoltre i trafo di alimentazione (specie quelli standard) hanno un rapporto V applicati /spire primarie un pochino tirato; ne consegue che il TU lavora ad induzioni piuttosto elevate (quando la tua valvola ha uno swing uguale a quello della Vca nominale del trafo). Quindi la distorsione potrebbe essere alta.
In sintesi, in un PP un toroidale funziona, ma potrebbe funzionare molto bene, bene, maluccio, male, malissimo. Con le idee chiare e -soprattutto- molto c**o, un toroidale potrebbe essere una scelta adeguata.
Ultimo punto: il peso dei nuclei dei TA è dimensionato per una certa potenza a 50 Hz ( 60 negli USA). Al diminuire della frequenza, per avere la stessa potenza nominale devi prendere un nucleo molto piu' grosso (doppio, triplo).
Sulla base di queste considerazioni, conviene compera un toroidale?
Mauro
Edit: aggiungici anche il fatto che un toroidale da alimentazione non è ottimizzato per trattare frequenze molto elevate, per cui nulla ti garantisce una buona risposta verso l' estremo superiore della banda audio ( anche se in realtà , spesso la risposta è buona: sempre questione di c**o).