gfm ha scritto:Al momento pero' l' utilizzo del computer per questo tipo di sperimentazioni mi sembra ancora un po' macchinoso e ingombrante
e perché mai? fatti un giro qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewforum.php?f=22 e, visto che ti piace l'autocostruzione digitale, dai un occhio in particolare a questo:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=7813 , che tra l'altro è un progetto completamente open-source, sia per la parte hardware che quella software/firmware. Se vuoi, puoi partecipare attivamente allo sviluppo del firmware e/o delle nuove versioni dell'hardware e/o progettarne una nuova versione tutta tua (sarebbe una cosa abbastanza "tangibile"?
).
Almeno in linea di principio, con quello puoi usare praticamente qualsiasi cosa abbia una porta USB2 e possa far girare un OS che supporti lo standard UAC2 asincrono (al momento Linux e MacOS/X nativamente, con un driver aggiuntivo anche Windows).
Volendo, puoi farlo andare perfino con un mini/microsistema embedded che potresti divertirti ad autocostruire.
Con un sistema basato su MPD (vedi ad es. "Voyage":
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=8430 ) controlli il tutto comodamente dal divano con uno smartphone, un tablet o praticamente quello che vuoi tu.
Oppure, se insieme allo stereo hai anche un sistema A/V, puoi collegare un PC al maxi-schermo (o proiettore) e farti un "media-center" con XBMC, con il quale ti godi e gestisci sia i film che la musica (tutto comodamente da telecomando).
L'ingombro non è davvero un problema (anzi, tutt'altro: pensa solo allo spazio occupato dalla musica! una intera collezione di CD anche molto ampia entra comodamente tutta in uno o due HDD... occupando uno spazio estremamente minore).
Una volta installato e configurato come si deve, il sistema diventa tutto fuorché macchinoso. Al contrario, per me è molto più comodo di qualsiasi sorgente "fisica".
Soprattutto, se fai le cose per benino, dal punto di vista della qualità del suono un PC adeguatamente ottimizzato può fare molto meglio di qualsiasi sorgente tradizionale, a prescindere dal costo. Provare per credere.
P.S.: per la musica liquida ormai non parlerei più di "sperimentazioni". Oggi esistono numerose proposte commerciali anche "chiavi in mano" e, se vai ad una qualsiasi mostra del settore, spesso sono più i sistemi "liquidi" che quelli "classici" (e tra questi la maggior parte sono analogici, per altro ormai finalmente superati in qualità dai sistemi "liquidi" migliori).
gfm ha scritto:(e soprattutto: cosa ci resta allora da autocostruire? di "tangibile", intendo).
perché interfaccie, DAC, preamplificatori, finali (o integrati) e diffusori non servono più? ti sembrano forse cose poco "tangibili"?
Anche il computer che fa da sorgente puoi (in alcuni casi devi) almeno in parte autocostruirtelo, vedi ad esempio questo:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=8529 oppure cose tipo il progetto YAPP:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=7006 , ecc.
gfm ha scritto:
sto pensando di costruire un altro piccolo apparecchio per leggere un cd audio utilizzando un CD-ROM per computer, attraverso la sua interfaccia parallela ATAPI in modo da evitare l' uscita S/PDIF - potrebbe essere interessante.
mi spiace doverti dire che anche qui arrivi tardi:
qualcosa del genere è già stato fatto anni addietro. Oggi poi non avrebbe più alcun senso faticare tanto: come suggeriva GizMo, si farebbe prima e meglio (e probabilmente spendendendo anche meno, se il costo rientra tra i parametri da tenere in considerazione) utilizzando banalmente una piccola scheda PC integrata ed un sistemino embedded (e.g. un Linux customizzato, con cdparanoia per la lettura).
Ma rileggere ogni volta direttamente da CD non ha più alcun senso. È molto meglio "rippare" accuratamente una volta per tutte con cdparanoia (opuure EAC, accuraterip, ecc) e poi leggere direttamente dai files da HDD oppure NAS, ecc.