Tester di isolamento... qualche idea...

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EF80
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Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

come al solito mi fanno vedere degli strumenti che mi piacerebbe avere ma costano troppo o si trovano solo d'epoca, quindi la mia domanda e' se qualcuno ha qualche idea su come si possa costruire un circuito che possa fornire una tensione regolabile da 0 a 8kV con massimo 4mA, vorrei costruirmi un tester di isolamento con cui poter testare l'isolamento di cavi, trasformatori d'epoca e tante altre cose che capita, per ora ho fatto un testerino a 250volt con un'occhio magico ma ovviamente se c'e' un problema di possibili schariche e dielettrici forati non e' possibile rilevare nulla con una tensione cosi' bassa.

Io pensavo a un survoltore stile eht delle TV, ma il problema e' la regolazione della tensione...
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kagliostro
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da kagliostro »

Un variac in serie ad un trasformatore per insegne luminose o un trasformatore per accensione bruciatori ??

Kagliostro

a PN all'ultima fiera c'era un tipo che aveva uno stock di tester d'isolamento ex SIP, mi pare a circa 10 € l'uno, alcuni erano anche quasi nuovi
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

con 1000 volt non ci fai niente, m'e' capitato ad esempio di un'alimentatore ad uscita induttiva con delle ez81 che sacricavano dentro, ma solo alcune, poi s'e' scoperto che alcune di essere tenevano l'isolamento fino a 3kV altre solo fino a 2000. Il tester che ho visto io era valvolare e arrivava a 8kV
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stereosound
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da stereosound »

GizMo ha scritto:come al solito mi fanno vedere degli strumenti che mi piacerebbe avere ma costano troppo o si trovano solo d'epoca, quindi la mia domanda e' se qualcuno ha qualche idea su come si possa costruire un circuito che possa fornire una tensione regolabile da 0 a 8kV con massimo 4mA, vorrei costruirmi un tester di isolamento con cui poter testare l'isolamento di cavi, trasformatori d'epoca e tante altre cose che capita, per ora ho fatto un testerino a 250volt con un'occhio magico ma ovviamente se c'e' un problema di possibili schariche e dielettrici forati non e' possibile rilevare nulla con una tensione cosi' bassa.

Io pensavo a un survoltore stile eht delle TV, ma il problema e' la regolazione della tensione...
Se vuoi spendere poco...puoi usare un trasformatore AT, anche di recupero, per luci a neon, di bassa potenza (ve ne sono di varie tensioni fino ad oltre 15kv ) , la reogolazione la puoi fare sul primario...e puoi predisporre il secondario con alcune limitazioni di erogazione. Altrimenti puoi costruirti un moltiplicatore di tensione come quello degli EAT e prelevare la tensione a vari valori sui diversi stadi.
Sono strumenti di una certa pericolosità però...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di stereosound il 27 giu 2011, 13:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

stereosound ha scritto:Sono strumenti di una certa pericolosità però...
Con solo alcuni mA di corrente al massimo tiri 3 bestemmie e finisce li credo :)
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baldo95
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da baldo95 »

GizMo ha scritto:
stereosound ha scritto:Sono strumenti di una certa pericolosità però...
Con solo alcuni mA di corrente al massimo tiri 3 bestemmie e finisce li credo :)
Un braccialetto sui polsi collegato direttamente a terra può evitare anche le bestemmie; alcuni mA intendi quanto
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

baldo95 ha scritto:
GizMo ha scritto:
stereosound ha scritto:Sono strumenti di una certa pericolosità però...
Con solo alcuni mA di corrente al massimo tiri 3 bestemmie e finisce li credo :)
Un braccialetto sui polsi collegato direttamente a terra può evitare anche le bestemmie; alcuni mA intendi quanto
il tester che ho visto a 8kV mi pare arrivasse a 4mA fondo scala.
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LuCe68
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da LuCe68 »

baldo95 ha scritto:
Un braccialetto sui polsi collegato direttamente a terra può evitare anche le bestemmie; alcuni mA intendi quanto
assolutamente NO !!!

Ragazzi non v'improvvisate nella sicurezza elettrica !! Se non lo volete fare per voi fatelo per amore dei vostri figli !!!
Quello suggerito da Baldo è il miglior sistema per raggiungere il creatore senza passare dal via.
Dove lavoro facciamo mediamente prove di rigidità dielettrica su 5 apparati al giorno e i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono:
1) Guanto fino all'avambraccio isolante certificato HV (il valore d'isolamento dipende dalle tensione con cui lavori)
2) tappetino isolante da tenere sotto i piedi.
Ovviemente il tutto utilizzando strumenti professionali, che tanto per dirne qulcuna hanno un pistola con punta retrattile per l'applicazione della HV, che staccano automaticamente quando la corrente raggiunge un certa soglia impostabile ecc, ecc,

Se proprio devi fare queste misure compra uno strumento (usato solo se è certificato, altrimenti rischi che ti rifilino una sedia elettrica). Se devi fare 1 o 2 misure, più volentieri te le faccio io piuttosto che sapere ti stai "arrangiando"

Ciao LuCe

PS: Quello suggerito da Baldo è errato perchè se sei collegato a terra come da lui suggerito, nel momento di contatto accidentale con l'HV tutta la corrente passerebbe attraverso di te (in quanto unica via di fuga) per raggiungere la terra. Ovviamente è quello che va evitato se non vuoi fare la lasciarci le penne.
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«L'unico motivo valido per chiedere il congedo dal fronte è la pazzia.»
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da kagliostro »

In linea teorica se si usasse una sola mano, stando con il corpo isolato da terra, la sicurezza dovrebbe essere discreta

usando due mani il discorso si complica, la tensione idealmente potrebbe passare dall'una all'altra (che magari si trova malauguratamente a toccare qualcosa che si trova ad un potenziale diverso) passando nel suo tragitto proprio per il torace dove mi risulta ci sia quella pompa bilologica così sensibile alle scariche elettriche ........................... :sweat: :sad: :sweat:

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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

A parte che se tieni il braccialetto nella mano con la quale lavori, o in entrambe, la scarica elettrica potrebbe percorrere solo la distanza dito polso, procurando dolore alla mano ma non passerebbe per la gabbia toracica, in'oltre e' palese che la massa dell'HV non sarebbe collegata a terra quindi l'unica possibilita' di prendere la scossa sarebbe toccando sia il polo positivo che quello negativo, e la terra non centrerebbe niente. Poi per fermare il cuore ci vogliono 15mA io avevo parlato di pochi ma, quindi forse dolorosi ma non letali, tipo la corrente che c'e' un quelle racchette ammazza zanzare che vendono i cinesi a 5 euro, se ci metti un dito ti da una bella sleppa, ma a parte il formicolio nel dito per 2 minuti non fanno altro.

Poi non so che tipo di test fai tu e con che apparecchiature, ma io intendevo verificare semplicemente l'isolamento di vecchi trasformatori o altri componenti, dove voglio sapere se avviene una qualche scarica interna, ma le correnti devono essere minime per non danneggiare gli stessi oggetti che testo. Sarebbe ovvio che tra il generatore e il puntale positivo ci sarebbe una resistenza da diversi megaohm.
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

kagliostro ha scritto:In linea teorica se si usasse una sola mano, stando con il corpo isolato da terra, la sicurezza dovrebbe essere discreta

usando due mani il discorso si complica, la tensione idealmente potrebbe passare dall'una all'altra (che magari si trova malauguratamente a toccare qualcosa che si trova ad un potenziale diverso) passando nel suo tragitto proprio per il torace dove mi risulta ci sia quella pompa bilologica così sensibile alle scariche elettriche ........................... :sweat: :sad: :sweat:

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Ci vogliono almeno 15mA.
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da kagliostro »

Ci vogliono almeno 15mA
quindi, restando sotto, la cosa dovrebbe essere abbastanza "tranquilla", salvo attenersi sempre alle solite norme di sicurezza,

in effetti molti anni fa riparando una vecchia moto che se ne stava in una soffitta dal '54 (allora erano passati "appena" 10 anni)

mi sono distratto un po' e nel provare la bontà del circuito di accensione la scintilla invece di scoccare tra il porta candela (molto diverso da quelli completamente isolati cui siamo abituati oggi) e la testata del motore, è scoccata tra la stessa e le mie dita, ricordo ancora il salto che ho fatto, probabilmente, come dici tu, la corrente in gioco deve essere stata veramente minima e non ho subito nessuna conseguenza

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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

kagliostro ha scritto:
Ci vogliono almeno 15mA
quindi, restando sotto, la cosa dovrebbe essere abbastanza "tranquilla", salvo attenersi sempre alle solite norme di sicurezza,

in effetti molti anni fa riparando una vecchia moto che se ne stava in una soffitta dal '54 (allora erano passati "appena" 10 anni)

mi sono distratto un po' e nel provare la bontà del circuito di accensione la scintilla invece di scoccare tra il porta candela (molto diverso da quelli completamente isolati cui siamo abituati oggi) e la testata del motore, è scoccata tra la stessa e le mie dita, ricordo ancora il salto che ho fatto, probabilmente, come dici tu, la corrente in gioco deve essere stata veramente minima e non ho subito nessuna conseguenza

Kagliostro
e conta che sulle candele dei motorini mediamente ci sono 15kV
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da baldo95 »

LuCe68 ha scritto:
baldo95 ha scritto:
Un braccialetto sui polsi collegato direttamente a terra può evitare anche le bestemmie; alcuni mA intendi quanto
assolutamente NO !!!

Ragazzi non v'improvvisate nella sicurezza elettrica !! Se non lo volete fare per voi fatelo per amore dei vostri figli !!!
Quello suggerito da Baldo è il miglior sistema per raggiungere il creatore senza passare dal via.
Dove lavoro facciamo mediamente prove di rigidità dielettrica su 5 apparati al giorno e i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono:
1) Guanto fino all'avambraccio isolante certificato HV (il valore d'isolamento dipende dalle tensione con cui lavori)
2) tappetino isolante da tenere sotto i piedi.
Ovviemente il tutto utilizzando strumenti professionali, che tanto per dirne qulcuna hanno un pistola con punta retrattile per l'applicazione della HV, che staccano automaticamente quando la corrente raggiunge un certa soglia impostabile ecc, ecc,

Se proprio devi fare queste misure compra uno strumento (usato solo se è certificato, altrimenti rischi che ti rifilino una sedia elettrica). Se devi fare 1 o 2 misure, più volentieri te le faccio io piuttosto che sapere ti stai "arrangiando"

Ciao LuCe

PS: Quello suggerito da Baldo è errato perchè se sei collegato a terra come da lui suggerito, nel momento di contatto accidentale con l'HV tutta la corrente passerebbe attraverso di te (in quanto unica via di fuga) per raggiungere la terra. Ovviamente è quello che va evitato se non vuoi fare la lasciarci le penne.
La risposta l'hanno già scritta, una domanda: io sono collegato a terra tramite bracialetto ovviamente conduttore collegato direttamente a terra, se inavvertitamente tocco un punto in HV la tensione e corrente attraverserà prima il corpo umano o si scaricarerà prima a terra; alzi il dito in questo forum di quanti hanno in casa un paio di guanti isolati, tappetino e varia attrezzatura per HV e lavorano con correnti superiori ai 15ma.
La sicurezza è la prima cosa e di questo ne siamo tutti consapevoli, infatti non ho dato consigli di come costruirsi il misuratore; nei centri di distribuzione elettrica vendono i cosidetti misuratori ma non ho trovato allegato guanti o altro ma solo un bell'adesivo, di solito in lingua inglese, con specificati i vari pericoli
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da EF80 »

va bhe qui siano ot
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Re: Tester di isolamento... qualche idea...

Messaggio da UnixMan »

Si ricorda di consultare il thread ufficiale sulla sicurezza elettrica:

Pratiche di sicurezza con alte e altissime tensioni

L'ultimo intervento di stereosound sull'argomento è stato spostato lì.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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