Audio desk clone

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Audio desk clone

Messaggio da nullo »

http://www.audioreference.it/listini/li ... ysteme.pdf

A parte lo scritto nell'incorniciato, che mi pare un poco assurdo, il sistema pare funzionare.. come e perché non m'importa, almeno al momento.

Oggi ho preso un povero cd, l'ho stretto con una vite ed un bullone attraverso il foro, poi l'ho montato sul mandrino di un trapano a colonna ed in seguito, l'ho malamente scorticato alla audio desk, con l'ausilio di un cutter. Solito pennarello sul bordo e... sì, si respira un'altra aria.

Mi macinava in testa da tempo di creare un clone dell'audio desk e mi è parso il caso di raccogliere i vostri contributi prima di partire per l'avventura, perciò, ecco aperto il concorso di idee.

Come fareste voi?
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
marziom
sostenitore
Messaggi: 3253
Iscritto il: 24 nov 2005, 18:06
Località: Ciociaria
Been thanked: 2 times
Contatta:

Re: Audio desk clone

Messaggio da marziom »

ora è tardi...ma ti dico subito che sono della cordata.
_____________________
So di non sapere. Socrate
Avatar utente
UnixMan
sostenitore
Messaggi: 12109
Iscritto il: 27 ott 2005, 22:34
Località: L'Aquila (Italy)
Has thanked: 80 times
Been thanked: 49 times

Re: Audio desk clone

Messaggio da UnixMan »

ma in tempi di musica liquida state ancora a preoccuparvi dei vecchi dischetti? Modernizzatevi! :lol:
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Avatar utente
marziom
sostenitore
Messaggi: 3253
Iscritto il: 24 nov 2005, 18:06
Località: Ciociaria
Been thanked: 2 times
Contatta:

Re: Audio desk clone

Messaggio da marziom »

già... dovrei pure riprendere in mano lo yapp.
Però mi interessa uguale:

Primo problema, quanta potenza serve sul motore?
_____________________
So di non sapere. Socrate
Avatar utente
stereosound
sostenitore
Messaggi: 3496
Iscritto il: 27 dic 2009, 12:55
Località: Italia
Been thanked: 5 times

Re: Audio desk clone

Messaggio da stereosound »

nullo ha scritto:

...Solito pennarello sul bordo e... sì, si respira un'altra aria.
L'aria a cui ti riferisci come dovrebbe essere interpretata?...miglior suono...più chiarezza...minor distorsione !
Di quanto spessore e con quale angolazione è stata fatta questa "rettifica" ?
Max
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: Audio desk clone

Messaggio da nullo »

stereosound ha scritto: L'aria a cui ti riferisci come dovrebbe essere interpretata?...miglior suono...più chiarezza...minor distorsione !
Max, tu vuoi che ti spieghi qualcosa che è difficile spiegare a parole, per esempio in "american pie" chiedono:
Jim: Ragazzi com'è? Che sensazione dà la cosa delle donne?
Kevin: Gli vuoi rispondere tu?
Oz: È come una torta di mele calda!
Jim: Torta di mele?! .... Di McDonald's o fatta in casa
Il processo che ho portato avanti nel mio contesto, porta in generale a togliere tantissimo al segnale musicale come è normalmente inteso e ascoltato, e quel tantissimo impedisce di vedere cose c'è sotto, ecco, se intendi ciò che ho appena detto, puoi capire cosa intenda io quando dico che si respira un'altra aria.

stereosound ha scritto: Di quanto spessore e con quale angolazione è stata fatta questa "rettifica" ?
Già una passata media è efficace, ma quella massima consentita è ovviamente meglio. Il limite dell'angolazione, è dettato dalla presenza del film riportato sul disco, non puoi eccedere, altrimenti cominci a sfogliare il film stesso.
Cd esempio.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
stereosound
sostenitore
Messaggi: 3496
Iscritto il: 27 dic 2009, 12:55
Località: Italia
Been thanked: 5 times

Re: Audio desk clone

Messaggio da stereosound »

nullo ha scritto:


Max, tu vuoi che ti spieghi qualcosa che è difficile spiegare a parole
Ritengo che chi ha provato possa capire e descrivere meglio le eventuali ed evidenti differenti impressioni di ascolto!
Di solito anche i tappetini stabilizzatori/smorzanti da mettere sopra il cd danno un minimo miglioramento,
io per es di metto due cd,uno sull'altro,e la cosa funziona abbastanza bene...ma dipende anche
dalla qualità della meccanica di lettura del cd...
Max
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: Audio desk clone

Messaggio da nullo »

Max, anche io uso un (particolare) platorello e sono messo così con la meccanica, svincolata e sospesa su molle ad aria su una base pesante e con un sacco di inerte sopra e sotto:

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 9&start=40

Posso provare a dirti e che si rimuovono un sacco di artefatti che condizionano il suono, ma rimane difficile trarne un sunto per altri.


Tornando alla macchina:

Per la forza del motore, occorre far riferimento a quanto policarbonato vogliamo asportare nell'unità di tempo, comunque un po' di forza serve. Se si spinge con l'utensile il cd tende a piegarsi, occorre montare il cd in un sandwich che gli impedisca i flettere ed il tutto deve essere piuttosto stabile, durante la rotazione, altrimenti il filo non risulta pulito. Per rifinirlo, si può passare sul bordo della carta abrasiva con l'ausilio di un tampone, mentre il cd ruota.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
marziom
sostenitore
Messaggi: 3253
Iscritto il: 24 nov 2005, 18:06
Località: Ciociaria
Been thanked: 2 times
Contatta:

Re: Audio desk clone

Messaggio da marziom »

nullo ha scritto: Per la forza del motore, occorre far riferimento a quanto policarbonato vogliamo asportare nell'unità di tempo, comunque un po' di forza serve. Se si spinge con l'utensile il cd tende a piegarsi, occorre montare il cd in un sandwich che gli impedisca i flettere ed il tutto deve essere piuttosto stabile, durante la rotazione, altrimenti il filo non risulta pulito. Per rifinirlo, si può passare sul bordo della carta abrasiva con l'ausilio di un tampone, mentre il cd ruota.
partire da una meccanica CD-ROM potrebbe funzionare?
_____________________
So di non sapere. Socrate
Avatar utente
UnixMan
sostenitore
Messaggi: 12109
Iscritto il: 27 ott 2005, 22:34
Località: L'Aquila (Italy)
Has thanked: 80 times
Been thanked: 49 times

Re: Audio desk clone

Messaggio da UnixMan »

IMO troppo debole. E poi volete fare semplicemente una sorta di tornio che deve girare a velocità costante... parti piuttosto da un trapano.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Avatar utente
audiofanatic
sostenitore
Messaggi: 5762
Iscritto il: 11 ott 2005, 15:46
Località: Italy
Has thanked: 1 time
Been thanked: 28 times
Contatta:

Re: Audio desk clone

Messaggio da audiofanatic »

UnixMan ha scritto:IMO troppo debole. E poi volete fare semplicemente una sorta di tornio che deve girare a velocità costante... parti piuttosto da un trapano.
:tmi:

http://www.youtube.com/watch?v=pQBAnjq6 ... re=related

:rofl:

Filippo
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: Audio desk clone

Messaggio da nullo »

marziom ha scritto:
nullo ha scritto: Per la forza del motore, occorre far riferimento a quanto policarbonato vogliamo asportare nell'unità di tempo, comunque un po' di forza serve. Se si spinge con l'utensile il cd tende a piegarsi, occorre montare il cd in un sandwich che gli impedisca i flettere ed il tutto deve essere piuttosto stabile, durante la rotazione, altrimenti il filo non risulta pulito. Per rifinirlo, si può passare sul bordo della carta abrasiva con l'ausilio di un tampone, mentre il cd ruota.
partire da una meccanica CD-ROM potrebbe funzionare?
UnixMan ha scritto:IMO troppo debole. E poi volete fare semplicemente una sorta di tornio che deve girare a velocità costante... parti piuttosto da un trapano.
Non è troppo debole IMO, è proprio troppo debole PUNTO.

Nel trapano difficilmente non si hanno oscillazioni fastidiose, forse occorrerebbe semplicemente preparare un sistema con albero, piatto e contropiatto, e poi provare a collegarci un adeguato motore tramite cinghia, non esagererei coi giri, visto quello che ha postato Filippo :grin:

Piatto e contropiatto li possiamo fare in plexiglass o MDF ( i pigri potrebbero usare due o più CD bruciati e/o inutilizzati, quello sopra andrebbe ovviamente ridotto di diametro di qualche mm.), ci si mette una finitura in morbido panno adesivo ( o similare ) per non incorrere il graffi, un piccola leva con un taglio per il fissaggio delle lama del cutter, la si può fare con un pezzetto di barra di alluminio o di legno duro.

Boccole e alberino sono pezzi commerciali, occorre solo fare filettare la testa dell'alberino, su cui monterei un comodo volantino, oppure un semplice dado, con interposta una rondella.

Una base in legno, un motore in CC, per poter regolare il numero dei giri ( nell'aero modellismo si trovano anche in ac con relativo inverter a basso prezzo), ed è fatta, per quanto riguarda i pezzi.

Una domanda che mi pongo è:

Perché cavolo hanno deciso di incidere dalla parte del fil contenete le info, e non sulla parte inferiore?
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
marziom
sostenitore
Messaggi: 3253
Iscritto il: 24 nov 2005, 18:06
Località: Ciociaria
Been thanked: 2 times
Contatta:

Re: Audio desk clone

Messaggio da marziom »

non credo che la cinghia sia una buona idea... con lo sforzo tangenziale potrebbe slittare.
non pensate sia meglio una "trazione diretta"?

mi fate qualche esempio di motore? io credo che la costruzione dovrebbe nascere attorno a quello.
_____________________
So di non sapere. Socrate
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: Audio desk clone

Messaggio da nullo »

Marzio, l'originale è a cinghia :grin: , ma lo possiamo fare anche a puleggia :grin: Scherzi a parte, è forse più facile con la cinghia, per calettare o fissare l'accrocco direttamente sul motore, occorrerebbe un discreto albero.

Esperienza di stamani:

Penso che gli ing. dell'Audio desk, si siano dimenticati qualcosa...

Ecco parte dell'attrezzatura usata nel test, in realtà, ho usato parecchi CD, oltre a quello in foto:
CD cloni fresa ecc.jpg
CD cloni fresa ecc 01.jpg

Uno dei due CD, è un clone, il bullone infilato nel CD, rimane centrato grazie alla rondella in gomma, il tutto viene poi serrato dal dado che spinge sulla rondella in ferro. Il tutto è da porre sul mandrino del trapano a colonna, con attenzione si poggia la lama sul CD mentre esso ruota, la lama deve rimanere contenuta nel piano che passa in maniera perpendicolare al piano CD e proprio per il centro di detto piano ( non tenetela con l'incidenza che usate quando sbucciate un frutto, ma tenetela come se dovreste tagliarlo a metà).

Piegatela poi in avanti quanto basta per portare lo spigolo e lasciate lavorare la lama, tenete il cutter morbidamente, mi raccomando e assecondate le eventuali oscillazioni.

Ora la parte che si sono dimenticati quelli dell'Audio desk, e il foro centrale? Con quello fresato la differenza è notevole, rispetto alla sola fresatura esterna, ecco la ragione della presenza della fresa conica, questa si può usare a mano libera, con l'ausilio di un avvitatore. Meglio se passate un pennarello sul foro prima di agire, così, avrete idea di quanto materiale state asportando.

Il pennarello andrà poi ripassato su entrambi i bordi, mi raccomando.

I risultati, sono per me enormemente soddisfacenti e, grosso modo, in linea con le aspettative, indietro non si può tornare, dopo aver ascoltato tali differenze.

Alcune impressioni di ascolto, le posterò dopo pranzo.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: Audio desk clone

Messaggio da nullo »

Come dicevo ho lavorato su diversi CD che avevo a disposizione, sfortunatamente, non avevo al momento due originali uguali da mettere a confronto, fare il confronta tra due copie può essere fuorviante.

Qui però in problema non si è posto, come già riportato in altre esperienze, il clone ha superato l'originale fresato, e lo ha fatto proprio nei parametri dove un originale stravince su un clone.

Per cercare di venire incontro a Max, provo a scrivere due righe in proposito, queste non potranno purtroppo essere esaustive, ma solo di indirizzo.

Tutti i CD, sono ovviamente trattati col pennarello, gli originali hanno in genere il proprio punto di forza sulla miglior intelligibilità dei suoni gravi, nei transienti, nei tempi di decadimento e, di conseguenza, sui dati di ambienza, il clone fresato lo straccia su tutti quei parametri.

Chiaramente, se si va ad operare sugli originali, li riportiamo al livello di supremazia.

In alcuni CD, ho avuto modo di ricredermi sulla presunta ridondanza dei suoni gravi, era solo incapacità di leggere adeguatamente il segnale, prossimamente, vedrò di fresare alcuni CD della GRP, notoriamente un po' tronfi sul basso, per vedere se, anche in questo caso, avrò le necessarie conferme.

A proposito del mio dubbio di prima rispetto al verso in cui indirizzare la fresatura del bordo esterno ( magari ero stato io ad aver capito male):

http://www.apiguide.net/images-audio/profileurCD03.jpg

Estratto da:

http://www.apiguide.net/04actu/04musik/ ... phile3.htm

Il link, è estrapolato da questa discussione:

http://www.epidauro.org/phpBB3/viewtopi ... audio+desk

Anche qui, si dimenticano la riflessione sul bordo del foro, non saprei dire che valore abbiano i grafici postati, ma l'effetto è notevole e facilissimo da rilevare ad orecchio ( parliamo sempre di un contesto decoroso, ovviamente).

PS, se potete, asportate i trucioli soffiando, non trascinateli con un panno, al limite toglieteli con un morbido pennello.

Aggiungo questo link, qui opacizzano il bordo esterno con carta abrasiva e, con mio sommo stupore, si ricordano che esiste anche un bordo interno:

http://www.youtube.com/watch?v=bodniyBVABQ&NR=1
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: Audio desk clone

Messaggio da nullo »

Rifatto alcuni test e aggiunto dei nuovi, ad es. che si fresi il bordo esterno verso l'alto od il basso, non appaio differenze.

Ho provato ad invertire la sequenza di asportazione del filo partendo questa volta prima dall'interno, poi ascoltando il risultato, poi aggiungendo l'esterno, e devo dire che, almeno nel mio contesto, solo una persona affetta da grave sordità, non si accorge dei due step.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
stereosound
sostenitore
Messaggi: 3496
Iscritto il: 27 dic 2009, 12:55
Località: Italia
Been thanked: 5 times

Re: Audio desk clone

Messaggio da stereosound »

Grazie per i chiarimenti Roberto! Quindi facendosi un clone dei propri cd e trattandoli con le smerigliature a 45° su entrambi i bordi(esterno-interno) e successivamente col pennarello si avrebbero cloni nettamente migliori degli originali!? Appena posso devo provare.
Poi potrei passare alla fase costruttiva dell'accrocchio magari partendo da una mini centrifuga di recupero o usando un mini drill per bricolage che già posseggo.
Max
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: Audio desk clone

Messaggio da nullo »

stereosound ha scritto: Quindi facendosi un clone dei propri cd e trattandoli con le smerigliature a 45° su entrambi i bordi(esterno-interno) e successivamente col pennarello si avrebbero cloni nettamente migliori degli originali!? Appena posso devo provare.
Detta così suona strano :?: Meglio dire che i cronici problemi che affliggono le copie, vengono in gran parte risolti, e a tal punto, da renderli preferibili, almeno nel mio personale contesto, fino a quando non si interviene anche sull'originale. Rimangono comunque diversi.

Per curiosità, separa anche tu il lavoro in due step, e vediamo se il tuo contesto è sufficientemente rivelatore.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
mau749
R.I.P.
Messaggi: 980
Iscritto il: 26 giu 2008, 17:23
Località: Roccasecca (FR)
Contatta:

Re: Audio desk clone

Messaggio da mau749 »

Riprendo l'argomento di questo thread perché oggi, per una strana associazione d'idee, mi son ricordato di tutti i discorsi fatti con Roberto (Nullo) al Bottom a Rimini in merito al miglioramento della qualità di riproduzione di un CD con il trattamento sui bordi.

A dire il vero ero un po' scettico non tanto sul discorso teorico della validità dell'intervento quanto sul fatto che le differenze fossero davvero così sensibili ma come suol dirsi: "...tentar non nuoce...".

Non avendo a disposizione l'attrezzatura per la fresatura del bordo ho ripiegato sul sistema della "carta vetrata" che è stata già illustrata: ho fatto una copia di un CD che amo particolarmente e che ritenevo potesse essere un buon banco di prova per la presenza di un tappeto armonico abbastanza complesso; parlo di Selling England by the Pound dei Genesis.

Quindi carta vetrata a grana molto fine (240), pennarello nero molto coprente, impianto ben caldo, e.... sconvolgente,... un' esperienza assolutamente sconvolgente!

La scena sonora, già ampia nel mio contesto, si è ulteriormente allargata in tutte le tre direzioni, in certi passaggi piccoli trilli e arpeggi provenivano abbondantemente da un metro al di fuori dei diffusori e tre metri dietro... ma quello che più mi ha impressionato è stata la "rotondità" e la "matericità" di questa immagine, le voci e gli strumenti solisti, il flauto in particolare, avevano preso un corpo finora sconosciuto e poi i bassi, asciutti, profondi e potenti al punto che mi sono alzato per controllare se non avessi inavvertitamente collegato il sub...

Non contento ed ancora non convinto (... è il disco... mi sono detto...) ho riproposto il trattamento su un altro disco che conosco a memoria anch'esso fin dai lontani tempi dell'analogico: The Final Cut dei Pink Floid.

Macché disco...!... è proprio il trattamento a funzionare... ad un tratto, nel brano The Fletcher Memorial Home, compaiono dal nulla per un attimo, leggermente a destra e molto lontane due voci femminili... in trent'anni che ascolto questo disco non le avevo mai sentite...

Ciao
Maurizio
"...non è importante il colore del gatto... ... l'importante è che prenda i topi ...!"
Avatar utente
marziom
sostenitore
Messaggi: 3253
Iscritto il: 24 nov 2005, 18:06
Località: Ciociaria
Been thanked: 2 times
Contatta:

Re: Audio desk clone

Messaggio da marziom »

Maurizio, non ho capito: il confronto lo hai fatto tra CD originale e CD copiato (e scartavetrato)?
_____________________
So di non sapere. Socrate
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio