riferimento tensione filamenti

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soundpassion
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riferimento tensione filamenti

Messaggio da soundpassion »

salve a tutti ! sto cimentandomi nella costruzione di un piccolo amplificatore valvolare single ended. avrei bisognio di una dritta, ho deciso di alimentare i filamenti in corrente continua stabilizzata, ma guardando in giro ho trovato degli schemi che mettono dei riferimenti della tensione filamenti alla tensione catodica. la mia domanda e , a cosa serve? e possibile farne a meno? come posso calcolarne il partitore? grazie a tutti e felice anno nuovo
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UnixMan
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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da UnixMan »

schema? tubi utilizzati?
Ciao, Paolo.

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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da soundpassion »

be, diciamo che lo schema me lo sto un po inventando. comunque i tubi utilizzati sono una 12ax7 come pre e due el34 come finali.la cosa che mi interesserebbe sapere e se i filamenti devono avere un riferimeno all anodica , o possono andare bene anche isolati dal resto del circuito. grazie
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piero7
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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da piero7 »

ti serve il riferimento dell'anodica nel caso la tensione catodo-filamento superi il valore previsto dai datasheet, ad esempio un SRPP con valvola alta e bassa. Se le tue 12AX7 sono in cascata non ne avrai bisogno
soundpassion
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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da soundpassion »

ok,capito. avevo la tremenda paura (forse ingiustificata) che senza il riferimento,quindi lasciando i filamenti isolati avrei danneggiato la valvola internamente.nel mio caso sono semplicemente in cascata . grazie
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Italo B
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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da Italo B »

Per i catodi che hanno un potenziale di pochi volt (con R verso massa), di solito un capo dei filamenti (il negativo) va collegato a massa, o solo nell'alimentatore o solo su un piedino di una valvola qualsiasi (se l'alimentazione di tutti i filamenti è in comune). In ogni caso non vanno mai lasciati isolati (flottanti).
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UnixMan
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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da UnixMan »

NON ci siamo. Tutto sbagliato. :no:

Per prima cosa, una 12AX7 non ce la fa` a pilotare decentemente una EL34 (salvo che tu non la voglia usare a pentodo, ma sarebbe una vera follia...). come driver devi usare qualcosa di piu` "robusto", cioe` con rp piu` bassa e corrente anodica sensibilmente piu` alta, diciamo la solita 6N1P o 6922.

Poi: lascia perdere la DC sui filamenti, ti complichi inutilmente la vita e fai solo danni. I filamenti dei tubi IHT (a riscaldamento indiretto) vanno accesi in alternata. Ti serve un TA che abbia un secondario per i filamenti da 3.15-0-3.15 Vac. La presa centrale la metti a massa o, meglio, la colleghi ad un partitore tra l'anodica e massa che sollevi i filamenti di qualche decina di volt da massa (di modo che Vhk sia sempre leggermente > 0).

Visto che mi sembri piuttosto inesperto, comincia da qualcosa di noto... ad es. dai una occhiata a questo (con semplici modifiche puoi tranquillamente usare le EL34 anziche` le KT88):

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 377#p58377

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=6088

OH! non mancare di leggere almeno anche questo: "HELP gestione masse/cablaggio/layout"
Ciao, Paolo.

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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da soundpassion »

ok sono abbastanza confuso . da quello che ho capito vanno bene vari modi,giusti o sbagliati a secondo del circuito,sbaglio????.effettivamente la 12ax7 non e il massimo, ma non mi importa di avere grande potenza di uscita. grazie per i link e stato molto istruttivo specie gestione masse!
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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da UnixMan »

soundpassion ha scritto:ok sono abbastanza confuso . da quello che ho capito vanno bene vari modi,giusti o sbagliati a secondo del circuito,sbaglio????
soggetto, complemento... a che ti riferisci???
soundpassion ha scritto:effettivamente la 12ax7 non e il massimo, ma non mi importa di avere grande potenza di uscita.
la potenza di uscita non c'entra nulla! Se il driver ha una impedenza troppo alta e/o non ha abbastanza corrente per pilotare adeguatamente la finale, incorri in quella che si chiama "slew induced distortion" e/o in vari altri problemi. Insomma funziona (e suona) male. Anche a bassa potenza.

I dispositivi (in questo caso i tubi, ma il discorso vale anche per i transistor) da utilizzare per i vari stadi non si possono scegliere a casaccio, magari solo perche` li si hanno gia` nel cassetto. Per ogni funzione ci vuole il dispositivo giusto!

E` per questo che ce ne sono di tanti tipi diversi... ;)

La 12AX7 e` un tubo ad alto guadagno e basso rumore che va` bene per uno stadio che deve trattare segnali di basso livello (e.g. pre phono) con un elevato guadagno in tensione e che non sia soggetto a carichi "difficili". Puo` pilotare un altro tubo di segnale o al limite un qualche pentodino di piccola potenza (funzionante come tale o al piu` in UL), ma di certo NON una finale impegnativa come una EL34, specie se connessa a triodo.

Come se non bastasse, se usi carichi anodici elevati rischieresti di avere un guadagno decisamente eccessivo e conseguenti problemi di ridotta banda passante, mentre se riduci il carico riduci anche il guadagno a vantaggio della banda passante ma per contro aumenti la distorsione.

Ripeto, usa una E88CC/6922 o altra valvola simile, con mu medio o medio-alto e che ti consenta una corrente di riposo di almeno 5 mA. (minimo!)
Ciao, Paolo.

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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da soundpassion »

(ok sono abbastanza confuso . da quello che ho capito vanno bene vari modi,giusti o sbagliati a secondo del circuito,sbaglio????) scusa hai ragione, questo discorso e riferito alla tensione filamenti. per quanto riguarda la valvola pre ho scritto una bischerata si tratta di una 12au7, seppur adattata dovrebbe esserci??? grazie
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Re: riferimento tensione filamenti

Messaggio da UnixMan »

soundpassion ha scritto:(ok sono abbastanza confuso . da quello che ho capito vanno bene vari modi,giusti o sbagliati a secondo del circuito,sbaglio????) scusa hai ragione, questo discorso e riferito alla tensione filamenti.
cerca di esprimerti un po` meglio... continuo a non capire cosa vuoi dire.

BTW, se ti riferisci all'alimentazione dei filamenti in DC anziche` in AC, piu` o meno e` come dici... ma tieni conto che le applicazioni che giustificano veramente l'uso della DC sui filamenti di un IHT sono veramente molto poche. Casomai non fosse abbastanza chiaro, in campo audio esiste praticamente una sola applicazione per la quale si puo` discutere se sia il caso di usare la DC per i filamenti di un tubo a riscaldamento indiretto e sono i pre phono. Per tutto il resto va` usata la AC senza neanche pensarci.

(discorso diverso e molto piu` complesso per i DHT. Se ti interessa, cerca nel forum: c'e` un lungo thread in cui ne abbiamo discusso abbondantemente).
soundpassion ha scritto:per quanto riguarda la valvola pre ho scritto una bischerata si tratta di una 12au7, seppur adattata dovrebbe esserci???
che vuol dire adattata?!?

BTW, la 12AU7 (nota anche come ECCC82) adeguatamente polarizzata puo` anche andare. Ma con una ECC82 che pilota una EL34 sei decisamente scarsino di guadagno perfino per un "finale puro". Per cui poi ti serve anche un pre e che sia capace di tensioni di uscita piuttosto consistenti (fare un 3 stadi con NFB stile quello di NE e` la cosa piu` insensata che si possa pensare).

Viceversa, se usi la classica ECC88 o meglio E88CC (alias 6922), con il classico due stadi secco hai abbastanza guadagno per fare un "integrato" linea (sia pure non sensibilissimo). Ti basta mettergli davanti un potenziometro di volume ed un eventuale selettore per gli ingressi e non ti serve altro.

Quindi, vedi tu`... se hai gia` un buon pre capace di swing di tensione consistenti volendo puoi anche fare un finale puro con la ECC82, altrimenti lascia perdere.

In tutti i casi, ripeto, per i primi passi usa uno schema provato e replica qualcosa gia` realizzato da altri in modo da poter avere dei riferimenti ed un risultato piu` o meno sicuro, oltre alla possibilita` di avere consigli ed aiuti anche per materiali, layout, ecc. da parte di chi lo ha gia` realizzato.

Prima di poter partire in quarta con un progetto "ex-novo" tutto tuo ne hai da fare di strada... prima replica qualcosa di (ben) progettato da chi lo sa` fare. Poi esercitati a riprogettare ed eventualmente a pensare e realizzare modifiche e possibili evoluzioni di progetti altrui e solo alla fine, dopo che avrai fatto un bel po` di esperienza, potrai pensare di partire da zero. A bruciare le tappe si guadagnano solo cocenti delusioni... e si buttano soldi.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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