Ampli per chitarra con 6AT6 e 50B5: il "progetto"

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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Tesla
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Messaggio da Tesla »

Riprendendo da un topic precedente in cui cercavo di capire o meglio farmi spiegare alcuni punti oscuri nella configurazione di una vecchia radio a valvole, ho deciso di provare da solo a trirarci fuori un SE per chitarra da pochi watt.

Di Seguito lo schema attuale e la relativa spiegazione dei "ragionamenti" (o se preferite dei deliri) che ci sono alla base. Se qualcuno di voi avesse la pazienza di supportarmi e sopportarmi gliene sarei davvero grato.

Mi scuso in anticipo per eventuali ERESIE ma vi assicuro che prima di postare ho cercato di risolvere i problemi per conto mio per quanto mi e' stato possibile.
Immagine[/URL]
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STADIO PRE (6AT6)

Considerando di voler riutilizzare il TA a mia disposizione (proveniente dalla radio stessa) e con le seguenti specifiche:

220 Primario
130/70/20 Secondario

Inizialmente ero intenzionato ad utilizzare questo punto di lavoro data la distorsione contenuta:

D% = (0.5*(Imax + Imin) – Io)/(Imax - Imin) = (0.5*(0.53+0.13) -0.32)/(0.53-0.13) = 0.025

Poi pero’ ho pensato che “forse”, visti gli ampere che ciuccia la 50B5, con l’alimentatorino da 130 volt che avrei vorrei reciclare non ce l’avrei mai fatta (sbaglio?).

Immagine

A stop unto ho ripiegato su un altro punto di lavoro, non bello come quello sopra ma con il vantaggio di avere una HT di 110 volt….la stessa necessaria per pilotare l’anodo e la g2 della 50B5. L’idea di semplificare al Massimo l’alimentazione non mi dispiaceva affatto:

D% = (0.5*(Imax + Imin) – Io)/(Imax - Imin) = (0.5*(0.40+0.08) -0.22)/(0.4-0.08) = 0.0625

Immagine
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Rload = 110/0.5 = 220 Kohm

Considerando di utilizzare come resistenza di griglia dello stadio finale (rappresentato da una valvola pentodo 50B5) il massimo valore consentito da datasheet (500Kohm) e quindi una resistenza pari a Rg2 = 470 Kohm:

1/Rak = 1/Rload – 1/Rg2 #61664; Rak = 393 Kohm
Rk1 = 1/0.32 = 3.125 Kohm #61664; 3.3 Kohm (valore commerciale)
Ra = Rak – Rk1 = 389.875 Kohm #61664; 390 Kohm

Sempre considerando Rg2 = 470 Kohm, volendo mantenere un passa-alto inferiore ai 10 Hz, il condensatore di accoppiamento sara’ pari a Cc = 0,1 uF:

f3 = 1/(2*pigreco*Rns*Cc) = 3.2 Hz

come condensatore sarei indirizzato verso un polipropilene+tinfoil SCR ‘SM’, che dicono essere molto buoni pur non avendo i costi dei carta e olio.

Ora:

Dalla tangente al PL:
ra = DVa/DIa = (230-42)/(2-0) = 94 Kohm
Dalla orizzontale passante per PL:
mu = DVa/DVg = (95-28)/(1.5-0.5) = 67

Volendo limitare il guadagno, valuto il caso di catodo non bypassato

Av = mu*(Rload)/(Rload + ra + (mu+1)*Rk) = 27
(con catodo bypassato salirebbe a circa 47 che mi pare un po’ troppo…anche se, dall’altra parte, ho il timore che la retroazione introdotta mi porti ad una perdita sulle basse…consigli?)

La 6AT6 ha una capacita’ anodo-griglia di Cag = 2 pF che da una:
Cmiller = (Av+1)*Cag = 56 pF
valore che permette l’utilizzo di un grid stopper “comune” di Rgs1 = 10 Kohm senza andare a dar fastidio alla banda di segnale utile (passabasso f3 = 280 KHz circa).

Per chiudere la sezione di PRE, inserisco una resistenza di griglia di controllo da Rg1 = 100 Kohm (da datasheet) e un condensatore di ingresso Cin = 0.47 uF in polipropilene+tinfoil a formare un passa-alto con f3 = 3.4 Hz circa (condensatore SCR ‘SM’, polipropilene + tinfoil).
Non so quanto sia realmente necessario/utile il condensatore Cin, potrei sacrificarlo e “spostare fondi” ^_^ al fine di utilizzare un carta e olio Ampohm nell’accoppiamento pre-finale (condensatore Cc)... puo’ aver senso come mossa?
Tesla
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STADIO FINALE (50B5)

Di seguito la configurazione consigliata:

Immagine

Con questi dati alla mano, provo a tracciare la retta di carico e il punto di lavoro….giusto per capire e avere conferma.
Gia’ qui ho dei problemi: leggo “Zero-signal plate current” pari a 49 che dovrebbe
essere la corrente anodica al punto di lavoro cioe’ a Vg = -7.5 volt. Ma l’intersezione della retta di carico con la caratteristica a -7.5 e’ circa a 30 mA se il punto di lavoro che ho disegnato e’ giusto.
Poi sotto leggo sotto “maximum-signal plate current”….50 mA!!...non dovrebbe corrispondere all’intersezione tra Vg = 0 e la retta di carico? Insomma…le due cose assieme non mi quadrano.

Immagine

PROBLEMA: mi pare che faccia un po’ schifino. Sbaglio qualcosa io, oppure semplicemente la sto interpretando male. Praticamente gia’ con una Vg di -6 volt vado in zona critica…datemi lumi.

In ogni caso provvisoriamente ho configurato lo stadio finale secondo quanto consigliato per la 50B5 da datasheet e confermato dal grafico Potenza/Distorsione. Ovvero:

TU con primario a 2500 Ohm (10 Watt)
Griglia Schermo e anodo a 110 Volt
Polarizzazione griglia di controllo a 7.5 volt

Per ottenere la polarizzazione utilizzo una resistenza catodica Rg2 = 150 ohm e data dalla formula Rg2 = 7.5/(Ig2+Ia)=7.5/(4+49) con Ig2 e Ia calcolate sul punto di lavoro.
Immaginando di tracciare un retta verticale passante per il punto di lavoro (supposto che questo sia corretto ^_^) , questa interseca le caratteristiche Vg = -6 e -10 rispettivamente a 44 mA e 20 mA, da cui gm = (44-20)/(10-6) = 6 mA/V da cui posso stimare rk2 = 1/gm = 0.17 Kohm = 170 Ohm.
La resistenza vista dal catodo sara’ quindi data dal parallelo tra Rk2 (resistenza di bias) e rk2 ovvero = 80 Ohm che va bypassato (cutoff f3 = 2 Hz) con un condensatore di circa Ck2 = 1000 uF (!?!?!?!?)….c’e’ qualcosa che non va…decisamente.

Immagine
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Non so quanto sia realmente necessario/utile il condensatore Cin, potrei sacrificarlo e “spostare fondi” ^_^ al fine di utilizzare un carta e olio Ampohm nell’accoppiamento pre-finale (condensatore Cc)... puo’ aver senso come mossa?



Originariamente inviato da Tesla - 13/03/2008 : 16:02:50
Ma tu pensi che con un TU da radio quelle cose si sentano, supposto che esistano? :D

Comunque hai fatto un bel lavoro documentando qui tutti i tuoi conti, complimenti. Vorrei solo farti notare però che l'impedenza d'ingresso del tuo circuito è troppo bassa secondo me, con 50kOhm le chitarre hanno un bel taglio sugli acuti. Non scendere sotto 1MOhm di impedenza d'ingresso! ; )

Occhio tra l'altro ai conti del condensatore di accoppiamento, e quello sotto il catodo della finale. Hai mai provato a suonare una chitarra dentro un ampli hifi? La prima cosa che noteresti sono i bassi eccessivi: fai di modo che il filtro RC formato col condensatore di accoppiamento sia posto almeno sui 40-50Hz, se non di più.

Tieni conto anche che il TU non potrà probabilmente riprodurre niente sotto i 60-70Hz, amplificare quelle frequenze è inutile e fa solo sovraccaricare gli stadi amplificatori inutilmente. Invece io bypasserei a massa il catodo della 6AT6 con un condensatore, 1uF dovrebbe bastare, al massimo 10uF. Ma dalle tue valutazioni non sono riuscito a farmi un quadro chiaro, vuoi un amplificatore che suoni un bel suono crunch o un suono pulito?

Se prediligi il secondo, ti metto in guardia: i single ended da pochi watt non ce la fanno in maniera dignitosa, c'è poco da fare.

Il grosso elettrolitico sotto il catodo della finale è controproducente, se vuoi mandare in overdrive la finale il condensatore si caricherà nei transienti di clipping ad un valore di tensione più alto di quello statico (poichè è un SE in classe A, la corrente di catodo è fissa), mandando il tubo in cutoff e impiegando del tempo per ritornare alla tensione normale. Questo tipicamente suona da schifo per la chitarra, prova diminuendo di un fattore 20 quel condensatore :)

E facci sapere!

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da Tesla »

Giaiiimmmee!
Prima di tutto...grazie infinite! ^_^

Il TU lo vorrei acquistare nuovo-nuovo visto che quello della radio sembra un pò conciato male e visto che, nell'utopico caso che riesca mai a finire questo progettino, come cassa ho una 1x12 autocostruita con un fantastico Alnico BLue da 15 Watt. (che FORSE è sprecato...forse non ce la fa neanche a muoverlo...)
Il carta e olio lo cazzio senza problemi...vado di polipropilene SCR SM su tutta la linea di segnale. Il Cin vale la pena lasciarlo? Ha senso la cascata potenziometro-Cin-Resistenza di griglia-Grid Stopper? Temevo di aver fatto un casotto.

Quello che vorrei è proprio un bel crunch caldo....senza esagerare con la distorsione.

Effettivamente per il calcolo di tutte le frequenze di cutoff mi sono erroneamente e stupidamente affidato a manuali di amplificatori hifi...quindi tu mi suggerisci di stare con tutte le f(-3db) minori di 40-50 Hz?

Il condensatore da 1000uF lo ritenevo assurdo infatti, ma dai conti non riuscivo a far quadrare la cosa altrimenti....ora ricalcolo tutti i condensatori sulla cutoff che mi hai consigliato!

Ti chiedo troppo a spiegarmi il perchè di quel punto di lavoro consigliato per la 50B5....proprio non lo capisco.

Grazie ancora.
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Messaggio da Giaime »

Guarda, la prima cosa che ti dico, sincerità per sincerità, è che se già compri il TU nuovo, prendi pure il TA nuovo e usa valvole più "normali", per le quali sono disponibili migliaia di schemi dei classici amplificatori a valvole per chitarra.

Ad esempio tempo addietro buttai giù qualcosa per un amico, guarda cos'è venuto fuori:
http://www.audiocostruzioni.com/a_d/ele ... nicola.htm

Ma se devo dirti cosa farei io, è usare un PP di EL84, e mettere su uno stadio finale "canonico", con un controllo di volume davanti (un "master"), fatto questo (e provato che funzioni bene) si fa una sezione pre sperimentando con le varie configurazioni... lì sono gusti.

E' estremamente didattico il tuo intento, quello di prendere dei tubi sconosciuti e poco usati e cercare di metterli nelle condizioni giuste a lavorare, personalmente però non mi affiderei a tubi di improbabile reperibilità futura.

Per quanto riguarda il Cin, omettilo pure, se usi una chitarra con i pick-up passivi (ossia non hai una di quelle con la batteria dietro il body). Per le frequenze di cutoff, ti direi di stare larghetto (20-30Hz) nello stadio finale, e poi regolare più di fino con gli stadi pre, in linea di massima la regola è: per ottenere un buon crunch bisogna tagliare un po' di bassi, più è profondo l'overdrive più bisognerebbe tagliare bassi.

Il condensatore da 1000uF se fossimo in hi-fi potrebbe anche andare, anche se io aggiungerei un diodo Zener per evitare che si carichi troppo sopra alla tensione nominale di catodo (come ti dicevo prima), qui non serve assolutamente se ti mantieni sui 47uF-100uF, forse anche il doppio se il TU è particolarmente buono (anche qui... non vale la pena spenderci troppo, evita accuratamente i TU hifi).

Però vorrei ritornare sul punto di lavoro della finale, perchè è abbastanza didattico: io ho tracciato la retta di carico seguendo le solite regole (ad es. http://members.aol.com/sbench102/po-dis.html)
Immagine
e mi pare che col datasheet più o meno ci siamo, no?

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da Tesla »

Grazie giaime...gentilissimo come sempre.

Avevo già visto il progetto sul tuo sito ma troppo tardi, ormai ero già entrato nel vortice alienante di questo progetto ^_^, ormai è una questione di principio...devo finirlo. E poi ha un valore quasi affettivo....mi è servito per imparare molte cose che prendendo un kit non penso avrei mai imparato, ho ricostruito lo schema della radio, ho imparato ad identificare i trasformatori (anche se con il TU non ho avuto molto successo)...per come sono fatto io, finchè non la sbatto nella testa non ci entra granchè ^_^.

Ho comunque un valve tube junior della epiphone inoltre che monta le stesse valvole EL84/12aX7 del tuo progetto...per quello che l'ho pagato è un signor amplificatore, se sei curioso:

http://i166.photobucket.com/albums/u103 ... ic_V2b.jpg

Per quanto riguarda la reperibilità dei tubi....ebay è pieno di radio a valvole vendute per una ventina di euro, e le radio "portatili" di norma hanno questo set di valvole 6BA6,6AT6,50B5,35W4...se il progetto finale non fosse proprio una chiavica con pochi euro e con un po di fortuna si potrebbe replicare. Lo so...mi sto arrampicando sugli specchi ^_^.

Grazie per il link sul carico dei tubi di potenza, e per lo schema.
Una cosa non capisco (anche leggendo sul capitolo 13 del radiotron) ...quando progetto lo stadio di alimentazione, devo tener conto della corrente massima drenata dal circuito. Con PSUD2 metterò quindi al posto del carico un generatore di corrente pari alla somma della corrente massima "ciucciata" dall'anodo e dalla griglia della finale, più quella massima presa dall'anodo della preamplificatrice (trascurabile). Io quindi pensavo di dover far riferimento ai valori di "maximum-signal plate current" e "maximum-signal screen current" sul datasheet della 50B5 e quindi metterei un generatore di corrente di 60 mA cautelativi.

Dalla retta di carico che mi hai disegnato però sembra che le correnti raggiungibili (e le tensioni) siano molto maggiori....

Ancora grazie...ti devo già una birra! 8)
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Una cosa non capisco (anche leggendo sul capitolo 13 del radiotron) ...quando progetto lo stadio di alimentazione, devo tener conto della corrente massima drenata dal circuito. Con PSUD2 metterò quindi al posto del carico un generatore di corrente pari alla somma della corrente massima "ciucciata" dall'anodo e dalla griglia della finale, più quella massima presa dall'anodo della preamplificatrice (trascurabile). Io quindi pensavo di dover far riferimento ai valori di "maximum-signal plate current" e "maximum-signal screen current" sul datasheet della 50B5 e quindi metterei un generatore di corrente di 60 mA cautelativi.

Dalla retta di carico che mi hai disegnato però sembra che le correnti raggiungibili (e le tensioni) siano molto maggiori....

Originariamente inviato da Tesla - 13/03/2008 : 20:10:57
Che le tensioni siano molto maggiori (fino al doppio) sull'anodo, non ci piove, del resto il TU è anche un carico induttivo e come sappiamo in regime dinamico non vale il teorema di non amplificazione. Per il progetto dell'alimentatore, a te interessa la corrente media richiesta dal circuito amplificatore: siccome questo circuito per la parte di potenza è un single ended, non può che essere in classe A, regime di funzionamento che ci ricorda avere un consumo di corrente costante dall'alimentazione e idealmente indipendente dal segnale che sta amplificando. Lo scarto infatti tra i 49mA di riposo e i 50mA di segnale massimo non si ha in regime transitorio (regime per il quale vale la retta di carico, se fossimo su carico resistivo: a tot volt sull'anodo corrispondono tot mA di corrente anodica), ma per quanto riguarda la corrente media che appunto è costante. Quel mA di differenza è dovuta alle nonlinearità del tubo e al cosiddetto effetto di rettificazione.

Quindi si, in PSUDII, dovresti mettere un 60mA di corrente DC del carico. I transienti interessano i condensatori...

Ciao!
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Messaggio da Tesla »

Grazie giaime...sull'amplificazione di potenza in effetti avevo frainteso "un pò" di cose.

Riassumendo le modifiche (se ho capito bene):

- resistenza di griglia stadio pre --> 1 Mega
- Tutti i condensatori del pre li fisso ad una f3 sui 40-50 Hz
- Tutti i condensatori del finale li fisso ad una f3 intorno ai 20-30 Hz
- il condensatore di ingresso lo elimino (in teoria sarebbe bastato un orange drop da qualche centesimo del valore di 0,0033 uF, comunque io uso solo pick up passivi quindi non dovrebbe dare benefici).
- il condensatore di accopiamento pre-finale diventa da 0.01 uF (f3 = 35 H)
- inserisco il condensatore di bypass catodo del pre. Il catodo vede una resistenza pari al parallelo tra rk e Rk1 dove rk = (Ra+ra)/(mu+1) = 7 Kohm. rk//Rk1 = 2,24 Kohm. Un condensatore da 2.2 uF darebbe una f3 = 35 Hz circa.
- il condensatore di bypass catodo del finale diventa 100 uF (f3 = 20Hz)

Secondo te quanto verrei a spendere per il TU (con secondario 8/16 Ohm)?

AH! Mi piacerebbe mettere un controllo volume anche prima della finale. Ha senso? e soprattutto dove dovrei metterlo. In alcuni progetti di ampli per chitarra ho visto potenziometri al posto della stessa resistenza di griglia controllo della finale (fender champ) ma concettualmente non capisco la mossa....non sarebbe meglio mettere prima della resistenza da 470 Kohm un potenziometro da 500 kOhm?

Ultima domanda ^_^....cambiando la resistenza di griglia del pre ...mi conviene alzare il valore del potenziometro in ingresso?

grazie ancora!!! :D
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I tuoi calcoli sono corretti, ma penso che tu debba provare e toccare con mano quale è per te la configurazione migliore lato basse frequenze, sia perchè c'entrano i gusti/la chitarra/i coni/il TU etc etc sia perchè stai sempre sovrapponendo tra di loro tanti poli a bassa frequenza, insomma l'effetto va sentito.

In linea di massima io eviterei il controllo di volume all'ingresso, è una soluzione che non usa nessuno. Piuttosto inserirei il volume a valle del primo stadio, senza però eliminare Rg2 che comunque serve per dare un riferimento stabile per la griglia della finale. Prendi spunto dai tanti schemi disponibili in rete, riguardanti gli amplificatori "storici"...

Però ti avviso, hai poco guadagno secondo me, non andrai molto lontano a livello di overdrive. Bisognerebbe passare ad un due stadi, prima della finale... a parte lo schema che hai visto sul mio sito, tempo fa ne assemblai uno con pezzi di recupero (tra l'altro, lo conservo ancora) sfruttando parecchi stadi di amplificazione in cascata, ciascuno però che "butta via" buona parte della sua amplificazione (di fatto aggiungendo principalmente distorsione) con un partitore sull'uscita. Ho usato 4 sezioni di ECC83 in cascata (poi differenziale di ECC81 prima di un PP di EL84) e il crunch risultante è molto buono. Anch'io come te all'inizio pensavo di usare pochi stadi massimizzando il guadagno... non viene bene. Se da un lato è meglio dal punto di vista del rumore, in quel modo mandi in overdrive troppo spinto i tubi (che sono pochi), e questo suona decisamente male, mentre l'obiettivo dovrebbe essere quello di saturare lievemente, e per aumentare la profondità del crunch è meglio usare stadi successivi in cascata che sovraccaricarne uno solo. Nel caso tu usi molti stadi in cascata è conveniente alimentare i filamenti delle valvole di segnale in DC, per contenere il rumore.

Per il TU, ci sono molte possibilità, rivolgerti a qualche avvolgitore delle tue zone o a ditte come Novarria o ATCelectronix, ma ripeto io se dovessi affrontare anche la spesa di un TU nuovo, penserei seriamente a usare valvole più potenti e reperibili, sicuramente in push pull.

Ciao!
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Messaggio da Tesla »

Giaime...hai sicuramente ragione...dovrei spendere soldi e tempo su altro più promettente ma non ce la faccio....sono curioso di vedere cosa riesco a tirarci fuori. Posso pensare si aggiungere uno stadio, l'alimetaznione dei filamenti c'è...ho 20 volt inutilizzati con cui potrei alimentarne anche 3 di valvoline di pre.
Sinceramente io apprezzo la "distorsione" della valvola finale e quindi nella mia mente bacata ho limitato al minimo la distorsione della pre mentre mi piaceva il fatto che la finale fosse un po' sporca ad alti regimi.

Una cosa non mi è chiara nel suggerimento multi-stadio che mi dai...il guadagno in tensione come lo gestisco? nel senso....i primi stadi immagino che debbano guadagnare veramente poco o comunque in modo crescente..altrimenti poi mi trovo una caterva di volt in ingresso alla finale...

Se finisco questo aborto...poi mi dai un pò di supporto anche a realizzare il progetto/sogno?...un push pull con EL34 e 12AT7...valvole che adoro...?

Ho anche a casa 4 6L6GT di cui non so che farmene...^_^
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Messaggio da Giaime »

Una cosa non mi è chiara nel suggerimento multi-stadio che mi dai...il guadagno in tensione come lo gestisco? nel senso....i primi stadi immagino che debbano guadagnare veramente poco o comunque in modo crescente..altrimenti poi mi trovo una caterva di volt in ingresso alla finale...

Originariamente inviato da Tesla - 15/03/2008 : 04:45:07
A te interessa che all'ingresso di ogni stadio ci sia un 10-20% in più (col volume al massimo) di segnale rispetto ai massimi gestibili da quello stadio.
Facciamo un esempio: abbiamo una finale in SE polarizzata con la griglia a -8V, mi interesserebbe avere qui circa 10-12Vpk. L'ingresso della chitarra tipicamente si aggira sui 250mVpk: siccome il tipico stadio di ECC83 guadagna circa 50, se avessi 3 stadi in cascata teoricamente guadagnerei 125000 (102dB). A me interesserebbe guadagnare nella sezione pre invece circa 50 in totale (12V/250mV), dividendo il guadagno su tre stadi ottieni la radice cubica di 50 ossia circa 3.7 (11.3dB).
Questo è il prodotto tra il guadagno dello stadio e l'attenuazione del partitore resistivo (eventualmente comprendente anche i potenziometri di volume, per questo dimensionamento li consideriamo al massimo della loro corsa), quindi l'attenuazione del partitore è 3.7/50 = 0.074, ossia un fattore 13:1 (-22.6dB). Basterà calcolare il partitore opportuno, e sei a posto.

Se il guadagno è poco si fa presto ad agire sui singoli partitori, tipicamente conviene tenere il più alto possibile il guadagno del primo stadio piuttosto che dell'ultimo. Inoltre con molti stadi hai più possibilità di shaping del suono: puoi polarizzare stadi successivi in punti operativi molto diversi (es. uno vicino al cut-off l'altro vicino alla saturazione) per mischiare diverse caratteristiche di distorsione, puoi sfruttare i condensatori di bypass catodico e altri per colorare in passi successivi il suono, attenuando i bassi o mettendoli in evidenza etc etc...

Spero di averti dato qualche spunto utile.

Ciao!
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Messaggio da Tesla »

potrei aggiungerci uno o due stadi di pre di una 12ax7 (ne ho tantissime)....ma a 110 volt di anodica riesco a tirarci fuori qualcosa?

devo capire se vale la pena complicare questo...rischiando di tirarci fuori comunque poco...oppure se chiedere questo progettino in modo semplice e passare alle 6L6 o EL84 con un bel pre "studiato" ^_^....un dilemma!
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Messaggio da Tesla »

Intanto posto lo schema con le modifiche che mi hai suggerito.

Domanda: ma il potenziometro in dopo il condensatore di accoppiamento (l-ho trovato in qualche schema di ampli a basso wattaggio) non rischia di fare un passaalto "variabile" al variare del volume?
:?

Grazie giaime!

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Messaggio da Giaime »

Io rimango della mia opinione, meglio passare a valvole più usate e partire subito con un progetto migliore ; )

Per quanto riguarda il tuo schema, è vero che il gruppo RC tra la pre e la finale ha la costante di tempo dipendente dalla posizione del potenziometro, ma tipicamente questo non è molto importante, dimensionando correttamente il condensatore. Anzi, il taglio è anche benefico, poichè la frequenza di taglio si sposta in alto mano mano che alzi il volume, e questo è proprio ciò che vuoi, per tenere pieno e pulito l'overdrive... Alle volte è utile bypassare il potenziometro con un condensatore da 100pF-470pF, per mantenere brillantezza anche a volumi bassi.

Rg1 devi decuplicarla come valore! Probabilmente Ra e Rk1 potrebbero aver bisogno di un ritocco "a orecchio". Comunque, meglio partire e poi ricominciare tutto da capo, piuttosto che buttare giù schemi su schemi e non partire mai, solo toccando con mano da te le problematiche potrai progettare con successo amplificatori per chitarra dal suono strepitoso 8)

Ciao!
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Ops. Hai ragione.MI sono dimenticato la resistenza di griglia da 1Mohm.

Ho deciso di chiudere velocemente questo progetto....magari usando lo stesso TU della radio (che cercherò questo pomeriggio di identificare)....in modo da mettere mano al mio primo circuito e sperimentare senza aver il timore di fare troppi danni e buttar via soldi. Poi faccio un progetto + figo con delle EL34 in push pull...ho visto uno schematico di un hiwatt 50 watt che era uno spettacolo!! ^_^

Questo è lo stadio di alimentazione HT che ho pensato. L'alimentatore è un 130 V di secondario e vista la grandezza ho impostato in PSUD2 una corrente di 0,1 A....che mi ha dato una resistenza di 65 Ohm.

Questo lo schema (semplice semplice):

Immagine

Questa la HT 110 volt tra 1-2 sec

Immagine

Questo il dettaglio a "regime" ...dopo 2 sec.

Immagine

:)
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