La grezza meccanica

Messaggio da **MBaudino** » 24 lug 2007, 17:56

Marzio, quale DAC? Pee problemi di timeout sul mio server, non riesco ad usare la ricerca nel forum...
Introduco un ulteriore argomento relativo all' alimentatore. Per alcuni motivi estetici (compattezza) vorrei mettere gli alimentatori in un altro cabinet. Mi rendo conto che è una sciocchezza, in quanto da un lato cerco la bassa Z dell' alimentatore, dall' altra metto 30 cm di filo. Si può eliminare l' insorgere dei problemi legati alla lunghezza dei fili mettendo dei cap adeguati anche sui fili di alimentazione dal lato del CD PRO2 ( vicinissimi al connettore di alimentazione)) O rimane una stupidaggine comunque (come penso) ?

Riassumendo:
1) quale IC regolatore?
2) alimentatore e relativo trasformatore separati per ogni blocco circuitale. Si, no ?
3) si può ovviare ai fili di alimentazione molto lunghi?

Mauro

Messaggio da **mrjam** » 24 lug 2007, 18:20

Regalino!

Allegato: LT1086.pdf ( 97456bytes )

-
Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto

Sito web · Messaggio da **marziom** » 24 lug 2007, 18:39

qui http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=2563
trova il pdf con lo schema elettrico della parte digitale

_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!

Messaggio da **mrjam** » 24 lug 2007, 18:40

Veniamo alla CDPRO 2

La scheda on-board ha i regolatori per alcune sezioni, perciò il regolatore 5V esterno non lavora direttamente sul carico di tipo impulsivo.

La linea 9V alimenta invece i motori e gli attuatori elettromeccanici, in alcuni casi gli è richiesta una erogazione di corrente veloce - e aggiungerei: ben controllata, quindi con una buona risposta ai transienti. Ok per un Cout abbondante - non a bassa esr però!
Una recente nota tecnica di Philips consiglia 10V invece che 9V per tale alimentazione. Il miglioramento è avvertibile.

In ogni caso, e in modo particolare con un grosso Cout sui 10V, è necessario ritardare lo start-up di questa alimentazione rispetto ai 5V. Lo spegnimento deve essere simultaneo. Altrimenti il motore e l'attuatore del fuoco "sfarfallano".

Alimentatore: trasfi + rettificatori esterni e regolatori vicini al CDPRO.

Imperativo il clocking del CDPRO con un buon oscillatore e il reclocking dell'SPDIF.
Se usi l'I2S il clock del CDPRO deve arrivare dal DAC. Trovi le istruzioni sui collegamenti sul sito di Mr.Thevissen.

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Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto

Messaggio da **Giaime** » 24 lug 2007, 19:13

Regalino!

Allegato: LT1086.pdf ( 97456bytes )

-
Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto

Originally posted by mrjam - 24/07/2007 : 13:20:30

Come al solito c'è sempre moltissimo da imparare

e potendo misurare con cotanta precisione le influenze dei condensatori, mi verrebbe da dire che forse un regolatore infame ma ben studiato e misurato alla fine andrà meglio di uno con le specifiche super ma i condensatori messi lì a caso...

... e quindi teoricamente il comune hobbysta dovrebbe avere i mezzi che ha mrjam per poter fare le cose per bene

(altro che trasformatori in argento litz e menate varie

)

PS Che tipo di strumento ha tirato giù quelle curve? Vorrei capire quanti stipendi devo programmare di mettere via.

Ciao!
Giaime Ugliano

Messaggio da **mrjam** » 24 lug 2007, 19:23

Ciao Giaime

Hai una buona scheda audio?

Bene!
...aggiungi pochi spiccioli e ti fai un buon setup di misura.
Se domani mi sento generoso apro un nuovo thread con lo schema

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Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto

Messaggio da **Giaime** » 24 lug 2007, 19:32

Ciao Giaime

Hai una buona scheda audio?

Originally posted by mrjam - 24/07/2007 : 14:23:17

Credo di si, l'M-Audio Audiophile 2496. E' che non so proprio come possa misurare i MHz

immagino che i pochi spiccioli di cui parli siano relativi a risolvere questo "piccolo" problema.

Se domani mi sento generoso apro un nuovo thread con lo schema

Originally posted by mrjam - 24/07/2007 : 14:23:17

Te ne sarei molto grato!!! :p

Ciao!
Giaime Ugliano

Messaggio da **mrjam** » 24 lug 2007, 19:51

Neanche i miei grafici contemplano i MHz! ..a parte il lavoro che allegai tempo fa sui condensatori, li i MHz - e i dollari - abbondano!

Il range di misura arriva a 48kHz. 100kHz sarebbe meglio, comunque 48kHz danno una buona indicazione di cosa succeda poco oltre.

Ma scusa, a tuo avviso i regolatori arrivano ai MHz senza perdere guadagno (o peggio: ruotare di fase oscillando)?
I MHz sono territorio passivo, "da mo' " il regolatore ha finito di regolare! Dopo un centinaio di kHz entrano in gioco condensatori, induttori, ferriti e addirittura le piste! ..ma nessun circuito di feedback può star dietro a variazioni di milioni di cicli al minuto!

Lo scopo delle misure è verificare la reiezione dei disturbi in ingresso, la bassa impedenza e rumore in uscita all'interno di una banda ragionevole, per il resto ..bypassing ; )

Opss, stiamo inquinando un po' troppo il thread di Mauro

Sorry!
Se ne riparla presto!

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Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto

Messaggio da **titano** » 24 lug 2007, 19:56

Roberto le misure sono state eseguite con che tipo di carico in uscita?
La domanda nasce spontaneamente anche per introdurre alcune notazioni che potrebbero spingere ad una errata valutazione dei grafici plottati nei datasheet. In quelli relativi ai dispositivi Lt108x i grafici di reiezione sono rilevati senza condensatore di bypass sul pin Adj e alla massima corrente erogabile. Per gli lm317, da quanto ricordo, nello stesso grafico è presente anche la curva relativa la caso di bypass locale sul pin Adj e soprattutto considerando una conduzione pari a 500mA, valore corrispondente alle migliori prestazioni mostrate dal dispositivo:

Immagine

Quanto al proposito di presentare un setup di misura...credo sia una idea eccellente. Sarebbe interessante avere un setup univoco per tutti i partecipanti cosi da poter confrontare i risultati ; )

Marco