Valvole alimentate in duale

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Messaggio da audiofanatic »

L'altro giorno ho provato a realizzare uno sfasatore con una PCC189, valvolina a mu variabile che, se polarizzata a -1Vg e a bassa tensione, circa 50-60V, circa 8mA, prometteva una buona linearità, lavorando in un punto costante della pendenza (S).
Dato che intendevo usarla come sfasatore per mettere a ponte due LM, ho deciso di usare la stessa Vb, e quindi l'ho alimentata con +/- 28V.
Il circuito prevedeva una Ra di 1,2K, una Rk splittata con una 1K fissa e un trim da 220 Ohm tramite il quale si derivava la -Vg da settare a 1V.
Mi aspettavo di poter swingare circa 2Vpp, prima di incorrere in una qualche distorsione, invece, con mio stupore, anche con 4-5V in ingresso, non ho avuto nessuna deformazione delle sinusoidi, ottenendo in uscita i canonici segnali in controfase a circa 0,9 volte quello di ingresso, come se l'alimentazione duale permettesse una maggiore dinamica in ingresso. Utilizzando la funzione Add sull'oscilloscopio ed entrando sui due canali, ho potuto azzerare le asimmetrie, ottenendo una riga perfettamente orizzontale. Anche caricando l'uscita con delle 100K no si è avuto alcun problema.

Avete esperienze e spiegazioni al riguardo? A me pare che sia un ottimo sistema per avere un alto CMRR sull'alimentazione e ottenere altissimi livelli di input prima della saturazione e non capisco perchè è poco utilizzato (forse perchè bisogna disaccoppiare sempre l'ingresso?).

Filippo
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Immagine Allegato: PCC189.pdf ( 77931bytes )
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Dato che intendevo usarla come sfasatore per mettere a ponte due LM, ho deciso di usare la stessa Vb, e quindi l'ho alimentata con +/- 28V.
Il circuito prevedeva una Ra di 1,2K, una Rk splittata con una 1K fissa e un trim da 220 Ohm tramite il quale si derivava la -Vg da settare a 1V.
Mi aspettavo di poter swingare circa 2Vpp, prima di incorrere in una qualche distorsione, invece, con mio stupore, anche con 4-5V in ingresso, non ho avuto nessuna deformazione delle sinusoidi, ottenendo in uscita i canonici segnali in controfase a circa 0,9 volte quello di ingresso, come se l'alimentazione duale permettesse una maggiore dinamica in ingresso. Utilizzando la funzione Add sull'oscilloscopio ed entrando sui due canali, ho potuto azzerare le asimmetrie, ottenendo una riga perfettamente orizzontale. Anche caricando l'uscita con delle 100K no si è avuto alcun problema.

Avete esperienze e spiegazioni al riguardo? A me pare che sia un ottimo sistema per avere un alto CMRR sull'alimentazione e ottenere altissimi livelli di input prima della saturazione e non capisco perchè è poco utilizzato (forse perchè bisogna disaccoppiare sempre l'ingresso?).

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Originariamente inviato da audiofanatic - 17/11/2005 :  17:44:15

La risposta è arrivata da Piergiorgio ed effettivamente non avevo pensato che la controreazione derivante potesse avere una influenza così drastica sull'accettazione in ingresso. Rimango però dubbioso sull'influenza dell'alimentazione duale, cioè bisognerebbe confrontare lo stesso circuito alimentato a 60V singola e con Rk non bypassata per una polarizzazione di -1V, teoricamente i risultati dovrebbero essere gli stessi...

Filippo
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