Impedenza alimentazione

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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mr2a3
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Iscritto il: 12 ott 2005, 15:36
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Messaggio da mr2a3 »

Apro un 3D apposta anche se l’argomento è stato “evocato” nel ben più complesso 3D sui trafi top, soprattutto per non appesantirlo con una domanda forse un po’ banale.

Fin da quando, qualche anno fa, ho letto la raccolta di articoli di Aloia (quella su carta verde) direi che mi è chiaro perché in un ampli il segnale si chiuda sull’ultimo C di alimentazione (o ultimi se duale).
Sarà perché Aloia in quegli articoli non aveva avuto il tempo di analizzare in dettaglio tutto (in fondo anche se d’approfondimento erano articoli per una rivista) sarà perché non ho poi trovato altri che spiegassero chiaramente l’argomento ma mi è sempre rimasto il dubbio del perché il segnale debba necessariamente passare anche per le maglie a monte dell’ultimo C d’alimentazione.

Finalmente arrivo alla domanda :D : perché è sempre meglio che l’impedenza dell’alimentatore sia bassa in ogni sua parte (inclusa la R del secondario con “TA di pari qualità a quella dei TU”)?

A volte ho letto che uno dei pregi dell’alimentazione a valvole sarebbe legato alla loro non indifferente R serie, e addirittura c'è chi suggerisce di piazzare delle belle R prima dei diodi SS.
Istintivamente tra l’altro l’ultimo ragionamento “mi piace” nel senso che così mi sembra:
- si riduca la corrente erogata nei momenti in cui i diodi conducono (meno stress per il trafo)
- si lasci (?) maggiormente a carico del solo ultimo C di alimentazione (che posso scegliere di qualità) la gestione del segnale
- e, bonus finale, quello che ostacola l’uscita dovrebbe (?) ostacolare anche l’entrata delle temutissime armoniche di cui sarebbe infettata la rete Enel (citate periodicamente da qualcuno).

Ma è vero? :D :D

Grazie e ciao!
Massimo
Ciao, Massimo
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