Scusa, seguiamo un ragionamento che si è dipanato qui in tutto il forum.
E perdonatemi se commetto svarioni, non ho tempo di rileggere:
1) Siamo tutti d'accordo che un transiente audio necessiti di un certo quantitativo energetico ulteriore rispetto al livello medio prescelto. E già questo, in ogni caso, fa tentennare la tesi che il watt sia sufficiente, premessi il fondo di rumore, gli accidenti ambientali, la stoltezza del padrone dell'impianto
Saluti
R.R.
Originariamente inviato da riccardo - 30/06/2006 : 11:29:12
Non sarei così sbrigativo su questo punto.
Ad esempio per riprodurre 1W medio, misurato con quella che nei fonometri è chiamata rilevazione rapida (ma che non ho idea fino a che punto) quanti W servirebbero?
Certo che se questo "fattore di cresta" fosse significativamente superiore al valore medio misurato (che sò 15dB) cambierebbe tutto.
Ovvero se ai miei 75dB di ascolto medio, a cui aggiungo 20dB di dinamica per i climax orcherstrali dovessi ancora aggiungere 15dB di "spreco per transienti " i conti circa la potenza necessaria cambierebbero.
Per evitare equivoci li esplicito:
1° Caso: 75+20=95dB; che con un diffusore da 90dB richiedono 3/4W
2° Caso (con extra per transienti): 75+15+20=110dB; è chiaro che così se non voglio comprimere nulla ho bisogno di un centinaio di Watt, e quindi con diffusori da 86/88dB (ad esempio) anche il My Ref non ce la farebbe e chi usa cose come Scherzo/Primo ecc. farebbe meglio a rivolgersi alla Amplifon subito .
Ma è vero?
Forse il "fattore transiente" richiede solo 3dB in più?
Almeno io ho le idee davvero confuse su questo punto.
Ciao!
Massimo