Idee pre con 6sn7 o e88cc
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
CORREZIONE SULLO SCHE ALIMENTAZIONE !!!!!!!
LA TENSIONE DEL TRAFO SARà 400V- 0V- 400V E LE INDUTTANZE DA 30H o DA 50 H
Tensione di uscita prevista sempre sui 300 volt D.C.
LA TENSIONE DEL TRAFO SARà 400V- 0V- 400V E LE INDUTTANZE DA 30H o DA 50 H
Tensione di uscita prevista sempre sui 300 volt D.C.
Meglio una valvola oggi o un amplificatore domani? :)
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Da quello che si legge in giro per internet fanno meno distorsione che roba a film "The best sounding capacitors for audio powersupplies, decoupling stages, speaker crossover filters, etc are Paper/oil capacitors. These film capacitors use oil soaked paper as di-electric material and are therefore well damped and very smooth and natural in sound. The capacitors I sell were made for the militairy and thus have very good (mil-)specs, are made very precise, and because of that sound best of all. Bandwidth is very high, and distortion very low. A special version of the paper in oil capacitor is the Sprague Vitamin Q, they are rated best in sound by many people. The milspec Paper in oil capacitors I sell sound better than any modern new production like Jensen or Audionote, not even speaking of any plastic audiotype, like Auricaps, Hovland, MKP, or whatever. We (also independent people) did a lot of tests with them, and they win all the time. If you like to try them, I give a better sound guarantee."sintesy ha scritto:Sprangue vitaminQ non sono male, sono dei carta/olio ... a mio avviso e un condensatore "dolce" , tende a colorare un po il suono, ma ripeto non è male, dipende dove lo usi.GizMo ha scritto:Chi li conosce i vitaminQ ? come vanno?stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
Occhio a non considerare distorto e colorato il suono corretto hifi e fedele e pulito quello sporco a non finir per credere che il maggiore dettaglio che sentite in certe situazioni in realta' non siano rumori e armoniche non presenti nel brano ma messe in giro nel circuito...
Ovviamente e' difficile capire quale sia la riproduzione corretta ma vedendo girare sempre quegli schemi valvolari classici e sapendo come suonano certi schemi senza accorgimenti e avendo sentito anche molti valvolari commerciali posso dire che sono circuiti molto caratterizzanti, valvolari stereotipati che applicano un sacco di distorsione, ogniuno con il suono carattere ma che niente hanno a che fare con l'HiFi. Il valvolare HiFi e' molto dinamico e brillante quasi fosse un'amplificatore a stato solido ma conserva un'apertura sonora e un piacere d'ascolto da valvolare, con gli acuti puliti e dettagliati senza sbavature e silenzio tra le note.
I valvolari che si sentono in giro di solito invece son lenti e gommosi o perdono dinamica, o perdono un sacco di dettaglio nella gamma alta incupendo il suono, alcuni faticano a riprodurre brani complessi con molti strumenti generando quello che io chiamo effetto bailame... e tanti pre non sono da meno... poi non sto criticando questo schema, era solo per chiarire alcune cose che potrebbero trarre in inganno.
Ultima modifica di EF80 il 24 lug 2011, 10:53, modificato 2 volte in totale.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Che i condensatori in carta e olio siano "un po colorati" , non sono solo io a dirlo ....
Io ho comunque riferito le mie impressioni, se vuoi una mezza certezza ...comprali, usali e poi ci risentiamo su questi lidi e ne riparliamo.
Comunque quello che piace a me non è detto che a te piaccia ..... i gusti personali non si discutono.
Io ho comunque riferito le mie impressioni, se vuoi una mezza certezza ...comprali, usali e poi ci risentiamo su questi lidi e ne riparliamo.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Ne ho alcune manciate su in laboratoriosintesy ha scritto:Che i condensatori in carta e olio siano "un po colorati" , non sono solo io a dirlo ....
Io ho comunque riferito le mie impressioni, se vuoi una mezza certezza ...comprali, usali e poi ci risentiamo su questi lidi e ne riparliamo.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Non vi sembra di essere un po OT?
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
bene, allora sarebbe più interessante sapere le tue impressioni dirette piuttosto che riportare "uno scritto" in inglese preso sulla rete... non trovi ?GizMo ha scritto:Ne ho alcune manciate su in laboratoriosintesy ha scritto:Che i condensatori in carta e olio siano "un po colorati" , non sono solo io a dirlo ....
Io ho comunque riferito le mie impressioni, se vuoi una mezza certezza ...comprali, usali e poi ci risentiamo su questi lidi e ne riparliamo.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
se non erro, non si stava parlando affatto della vita utile del tubo quanto delle sue prestazioni in termini di linearità. Vedi in particolare gli studi di S. Bench che, per quanto nello specifico, se ben ricordo, si riferivano a dei piccoli DHT di segnale, visto che la dipendenza dell'emissione dalla temperatura vale anche per quelli, probabilmente sono applicabili anche a tubi a riscaldamento indiretto.audiofanatic ha scritto:Ora bisognerebbe capire quanto sia variabile la temperatura del filamento in un piccolo triodo a riscaldamento indiretto, e quanto l'abbassare di una frazione percentuale la tensione di alimentazione possa contribuire a estendere la vita del filamento e mantenere nello stesso tempo l'emissione al massimo (e a naso si potrebbe anche dire che una alimentazione a corrente costante dovrebbe già essere in grado di compensare il fenomeno).
In breve, dalle misure si evidenziava che lavorare con il filamento sottoalimentato (con emissione ridotta!), almeno per alcuni tubi porta ad un sensibile miglioramento della linearità.
Ovviamente non si deve esagerare e, dato che così facendo si cambiano un po' tutte le caratteristiche del tubo, anche le condizioni ed i limiti operativi vanno modificati di conseguenza per non rovinare il tubo portandolo a morte prematura.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Scusate ma non frega un caxx..o a nessuno degli schemi che ho inserito nella discussione? E delle domande che ho fatto che riguardano l'argomento del post???
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
eliazebe ha scritto:Scusate ma non frega un caxx..o a nessuno degli schemi che ho inserito nella discussione? E delle domande che ho fatto che riguardano l'argomento del post???
Intervengo a titolo personale non come moderatore. Le discussioni migliori, hanno, da noi, una quantità di OT esagerata. Il bello è questo. Porta pazienza e, non pestare i piedini.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Ni.eliazebe ha scritto:AGGIORNAMENTO SCHEMI con diverse domande.
Domanda numero uno: è "quasi" tutto ok? Vedete cose strane?
Lascia perdere l'alimentazione in DC dei filamenti! Come ho già detto in mille altri thread, in un pre-linea con tubi a riscaldamento indiretto producono molto più danno che beneficio. Accendili direttamente in AC. Sic et simpliciter.
Unica accortezza: usa TA con presa centrale (3.15-0-3.15 Vac) e collega lo 0 centrale ad un riferimento DC (a massa per il segnale) con una tensione che sia sempre leggermente superiore a quella del catodo. Ovviamente, usa secondari (o TA) separati per ogni tubo.
Se proprio non puoi usare TA con 0 centrale (ad es. perché vuoi riciclare dei TA che hai già e che non ce l'hanno), costruisciti uno "0 centrale virtuale" con un partitore fatto con due resistori uguali di valore quanto più basso possibile (senza esagerare, se no fai una stufetta), meglio se by-passato con altrettanti condensatori (direttamente verso massa).
L'accensione in DC è da riservare solo ai casi dove proprio non se ne può fare a meno (stadi di ingresso con tubi DHT, pre phono ad alto guadagno e poco altro) e richiede un mucchio di accortezze (nonché costi ed ingombri elevati) per evitare di fare più danni che altro.
uno qualsiasi che, alla corrente di riposo prevista, si trovi a lavorare ampiamente all'interno del tratto "verticale" delle sue caratteristiche I/V, lontano dal "ginocchio" e che (ovviamente) in tali condizioni produca la caduta di tensione che ti serve per polarizzare correttamente il tubo.eliazebe ha scritto:Domanda numero due: Che led usare?
per prima cosa sarebbe da capire cosa significhi "audio grade"...eliazebe ha scritto:Domanda numero tre: La resistenza grid stopper è importante che sia "audio grade" ?
C4 e C5 sono fondamentali.eliazebe ha scritto:Domanda numero quattro: che valori per i condensatori C4 e C5 e R? visto che quelle due celle servono solo per separare i canali...
È li che si chiude il circuito audio. Sono a tutti gli effetti in serie al segnale!
(proprio per questo, li devi montare quanto più possibile vicini al circuito audio che alimentano, cioè che si richiude attraverso di loro).
Idealmente, dal punto di vista di un qualsiasi segnale a frequenza audio dovrebbero essere dei perfetti corto-circuiti.
Cosa ovviamente impossibile (richiederebbe una capacità infinita).
In pratica, il loro valore deve essere tale che, anche alla minima frequenza di interesse (diciamo 10Hz), presentino una impedenza (reattanza capacitiva) trascurabile rispetto al loro "carico" (cioè all'impedenza equivalente del circuito che si richiude su di essi).
In parole povere, abbonda. La capacità in quel punto non è mai troppa!
Le R calcolale in modo che formino un passa-basso con Ft <= 10Hz con i C a valle.
Come detto, metti un bel diodo in serie a ciascuna di quelle R!
Ciao, Paolo.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
eliazebe ha scritto:Si potrebbe prendere in considerazione la temperatura esterna del tubo e il relativo rapporto con la temperatura del filamento, anche se poi c'è l'isteresi da valutare. Di conseguenza regolare la tensione dei filamenti in automatico. ma bisogna conoscere la tenperatura perfetta di esercizio del filamento di ogni modello di valvola.
...ma per caso lavorate tutti all' U.C.A.S. ?!
(U.C.A.S. = Ufficio Complicazione Affari Semplici)
hai presente che un filamento non è altro che un elemento resistivo metallico? hai presenti le leggi di Joule e di Ohm?
Se alimenti a tensione costante, per un dato filamento la corrente che ci scorre è determinata dalla temperatura del filamento (e viceversa per la tensione, se invece alimenti a corrente costante).
Come detto, lascia perdere. I tubi a riscaldamento indiretto (IHT) sono stati inventati e progettati per essere accesi in AC. E, salvo (rare) eccezioni, vanno accesi così!eliazebe ha scritto:Cioè voglio dire , se tutto si basa sulla temperatura, all'inizio il tubo è freddo ma poi si scalda, ed aumenta sempre un po o raggiunge una temperatura perfettamente costante? E se cambia la temperatura della stanza?
Se la tensione è giusta (entro le tolleranze previste), alimentando a tensione costante la temperatura si auto-stabilizza da sola!
Pensaci:
se la temperatura sale, sale anche la resistenza del filamento e viceversa (fisica elementare: in un conduttore metallico la resistività aumenta con la temperatura).
Quindi, se V è costante, la corrente assorbita diminuisce e quindi diminuisce anche la potenza dissipata -> la temperatura si abbassa.
Se invece la temperatura scende scende anche la resistenza, quindi aumenta la corrente e di conseguenza la potenza -> la temperatura si alza.
Il tutto definisce un equilibrio stabile. Ben noto a chi progettava le valvole.
(valvole che hanno funzionato e continuano a funzionare perfettamente da oltre un secolo senza che ci fosse alcun bisogno di rettificatori, stabilizzatori a SS o altre complicazioni inutili).
Ciao, Paolo.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
E' meglio usare un trimmer da 470ohm e poi tarare nel punto che fa meno rumore, non sempre il centrale del TA visto dalla valvola e' il punto migliore.UnixMan ha scritto:Unica accortezza: usa TA con presa centrale (3.15-0-3.15 Vac) e collega lo 0 centrale ad un riferimento DC (a massa per il segnale) con una tensione che sia sempre leggermente superiore a quella del catodo. Ovviamente, usa secondari (o TA) separati per ogni tubo.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
con CCS sull'anodo e VCS (led) sul catodo il punto di lavoro lo fissi tu, a cosa serve quindi una tensione di bias così elevata?mau749 ha scritto:
O anche un "semplice" catodo comune sempre di E88CC con CCS sull'anodo ed il solito led sul catodo.
Per le 6SN7 il TA è un po' "corto", ti servirebbero minimo 250/300V per portarle a punti di lavoro decenti
giorgio
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
avere il punto di lavoro ad una tensione bassa con ccs si puo' fare, pero' sei limitato nel massimo swing di tensione che puoi far uscire dallo stadio e poi devi tener presente che nella maggioranza dei triodi la zona che va a G1 = 0 e G1 = -1 non e' lineare
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Ok!!! Se è consuetudine così allora rispetterò le usanze del luogomariovalvola ha scritto:eliazebe ha scritto:Scusate ma non frega un caxx..o a nessuno degli schemi che ho inserito nella discussione? E delle domande che ho fatto che riguardano l'argomento del post???
Intervengo a titolo personale non come moderatore. Le discussioni migliori, hanno, da noi, una quantità di OT esagerata. Il bello è questo. Porta pazienza e, non pestare i piedini.
ok, non ero io che avevo sollevato la questione....avevo scritto il mio pensiero...comunque non ho intenzione di pensare a questo problema, ce ne sono già molti altri da risolvere nel circuitoUnixMan ha scritto:eliazebe ha scritto:Si potrebbe prendere in considerazione la temperatura esterna del tubo e il relativo rapporto con la temperatura del filamento, anche se poi c'è l'isteresi da valutare. Di conseguenza regolare la tensione dei filamenti in automatico. ma bisogna conoscere la tenperatura perfetta di esercizio del filamento di ogni modello di valvola.
...ma per caso lavorate tutti all' U.C.A.S. ?!
(U.C.A.S. = Ufficio Complicazione Affari Semplici)
hai presente che un filamento non è altro che un elemento resistivo metallico? hai presenti le leggi di Joule e di Ohm?
Se alimenti a tensione costante, per un dato filamento la corrente che ci scorre è determinata dalla temperatura del filamento (e viceversa per la tensione, se invece alimenti a corrente costante).
Come detto, lascia perdere. I tubi a riscaldamento indiretto (IHT) sono stati inventati e progettati per essere accesi in AC. E, salvo (rare) eccezioni, vanno accesi così!eliazebe ha scritto:Cioè voglio dire , se tutto si basa sulla temperatura, all'inizio il tubo è freddo ma poi si scalda, ed aumenta sempre un po o raggiunge una temperatura perfettamente costante? E se cambia la temperatura della stanza?
Se la tensione è giusta (entro le tolleranze previste), alimentando a tensione costante la temperatura si auto-stabilizza da sola!
Pensaci:
se la temperatura sale, sale anche la resistenza del filamento e viceversa (fisica elementare: in un conduttore metallico la resistività aumenta con la temperatura).
Quindi, se V è costante, la corrente assorbita diminuisce e quindi diminuisce anche la potenza dissipata -> la temperatura si abbassa.
Se invece la temperatura scende scende anche la resistenza, quindi aumenta la corrente e di conseguenza la potenza -> la temperatura si alza.
Il tutto definisce un equilibrio stabile. Ben noto a chi progettava le valvole.
(valvole che hanno funzionato e continuano a funzionare perfettamente da oltre un secolo senza che ci fosse alcun bisogno di rettificatori, stabilizzatori a SS o altre complicazioni inutili).
GRAZIE 1000 della ricchissima risposta!UnixMan ha scritto:Ni.eliazebe ha scritto:AGGIORNAMENTO SCHEMI con diverse domande.
Domanda numero uno: è "quasi" tutto ok? Vedete cose strane?
Lascia perdere l'alimentazione in DC dei filamenti! Come ho già detto in mille altri thread, in un pre-linea con tubi a riscaldamento indiretto producono molto più danno che beneficio. Accendili direttamente in AC. Sic et simpliciter.
Unica accortezza: usa TA con presa centrale (3.15-0-3.15 Vac) e collega lo 0 centrale ad un riferimento DC (a massa per il segnale) con una tensione che sia sempre leggermente superiore a quella del catodo. Ovviamente, usa secondari (o TA) separati per ogni tubo.
Se proprio non puoi usare TA con 0 centrale (ad es. perché vuoi riciclare dei TA che hai già e che non ce l'hanno), costruisciti uno "0 centrale virtuale" con un partitore fatto con due resistori uguali di valore quanto più basso possibile (senza esagerare, se no fai una stufetta), meglio se by-passato con altrettanti condensatori (direttamente verso massa).
L'accensione in DC è da riservare solo ai casi dove proprio non se ne può fare a meno (stadi di ingresso con tubi DHT, pre phono ad alto guadagno e poco altro) e richiede un mucchio di accortezze (nonché costi ed ingombri elevati) per evitare di fare più danni che altro.
uno qualsiasi che, alla corrente di riposo prevista, si trovi a lavorare ampiamente all'interno del tratto "verticale" delle sue caratteristiche I/V, lontano dal "ginocchio" e che (ovviamente) in tali condizioni produca la caduta di tensione che ti serve per polarizzare correttamente il tubo.eliazebe ha scritto:Domanda numero due: Che led usare?
per prima cosa sarebbe da capire cosa significhi "audio grade"...eliazebe ha scritto:Domanda numero tre: La resistenza grid stopper è importante che sia "audio grade" ?
C4 e C5 sono fondamentali.eliazebe ha scritto:Domanda numero quattro: che valori per i condensatori C4 e C5 e R? visto che quelle due celle servono solo per separare i canali...
È li che si chiude il circuito audio. Sono a tutti gli effetti in serie al segnale!
(proprio per questo, li devi montare quanto più possibile vicini al circuito audio che alimentano, cioè che si richiude attraverso di loro).
Idealmente, dal punto di vista di un qualsiasi segnale a frequenza audio dovrebbero essere dei perfetti corto-circuiti.
Cosa ovviamente impossibile (richiederebbe una capacità infinita).
In pratica, il loro valore deve essere tale che, anche alla minima frequenza di interesse (diciamo 10Hz), presentino una impedenza (reattanza capacitiva) trascurabile rispetto al loro "carico" (cioè all'impedenza equivalente del circuito che si richiude su di essi).
In parole povere, abbonda. La capacità in quel punto non è mai troppa!
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Come detto, metti un bel diodo in serie a ciascuna di quelle R!
Andiamo con ordine:
FILAMENTI
Per quanto riguarda l'alimentazione dei filamenti in Dc la utilizzo perchè mi fa comodo poter variare la tensione a piacimento, perchè non mi crea alun problema o difficoltà fare un circuitino dedicato, perchè mi piace e mi sono sempre trovato bene alimentare i filamenti in dc, e infine perchè ho del materiale a casa che posso utilizzare per fare questo tipo di alimentazione. Domanda, quali sarebbero i problemi che crea la Dc sui filamenti, o le precauzioni da prendere?
ALIMENTAZIONE
Per quanto riguarda il TA avrà la presa centrale...non ho capito bene però dove devo collegarla, io di solito la collego a massa.
Inoltre non ho capito cosa intendi per un TA per ogni tubo...io in questo schema utilizzerò 4 tubi, se devo fare un alimentazione separata per ogni tubo ho bisogno di 4 TA e 8 Induttanze.... non credo sia il caso....
LED
OK, grazie 1000 cercherò di capire che led acquistare.
RESISTENZA GRID STOPPER
Per audio grade intendevo se devo utilizzare una resistenza "bella" tipo un A.B. o se va benissimo anche una carbone qualsiasi o una strato metallico, siccome sono un ignorantone e non ne capisco niente di come funziona esattamente il circuito non credo, ma non sono sicuro, che li passi il segnale...help
CONDENSATORI C4 e C5
Ottimo, allora anche la resistenza che c'è li dev'essere buona....per i condensatori farò il calcolo e poi rettificherò lo schema....
Altra cosa, i diodi dove li devo mettere per disaccoppiare i canali? E quelli non sono in serie al segnale???
GRAZIE A TUTTI SIETE DI GRANDISSIMO AIUTO!!!
Voglio cercare con il vostro aiuto di sfruttare le conoscenze di ognuno per produrre un circuto che non abbia punti attaccabili (cosa impossibile )
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
stiamo parlando di un pre, non è necessario uno swing in uscita esagerato, qualche volt pp basta e avanza.GizMo ha scritto:avere il punto di lavoro ad una tensione bassa con ccs si puo' fare, pero' sei limitato nel massimo swing di tensione che puoi far uscire dallo stadio e poi devi tener presente che nella maggioranza dei triodi la zona che va a G1 = 0 e G1 = -1 non e' lineare
Secondo me se ti tieni circa 50V sopra la Vak vai tranquillo
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Il problema è proprio l'alimentatore in se. Il raddrizzamento della AC, specie se con filtro ad ingresso capacitivo, produce quantità enormi di rumore ad ampio spettro, che va' ad insozzare il mondo intero. Rumore che (ovviamente) è tanto maggiore quanto più sono alte le correnti in gioco.eliazebe ha scritto:Domanda, quali sarebbero i problemi che crea la Dc sui filamenti, o le precauzioni da prendere?
Se è realizzato in modo appena decente, lo stabilizzatore filtra abbastanza efficaciemente le componenti a frequenza più bassa del rumore condotto verso i filamenti, ma è scarsamente efficace con quelle a freq. più alte. Ed ovviamente nulla può contro il rumore irradiato e quello condotto "all'indietro" verso il TA, che da qui va a sporcare tutte le altre alimentazioni che fanno capo allo stesso TA (nonché viene ulteriormente irradiato attraverso il campo disperso).
Per di più, la maggior parte degli stabilizzatori integrati più comuni sono piuttosto rumorosi di per se stessi e ci mettono anche del loro.
Se ci pensi un attimo, in un IHT l'interfaccia filamento/catodo costituisce un condensatore di piccola capacità (esattamente quanto di solito c'è scritto nel data-sheet del tubo). Per la 50/60Hz la Xc di Ckf è talmente alta che in pratica non c'è nessun accoppiamento. Ma, al salire della frequenza, la Xc diminuisce. Per il rumore ad alta frequenza è praticamente un corto-circuito. Quindi il rumore te lo ritrovi tutto in ingresso al tubo e, grazie alle inevitabili non-linearità, per effetto di IM parte del rumore (anche RF) te lo ritrovi "traslato" in banda audio.
Per alimentare in DC senza fare danni devi usare TA separati e preferibilmente montare gli alimentatori in contenitori separati.
Utilizzare esclusivamente raddrizzatori con diodi Schottky per evitare il rumore da reverse-recovery.
Dopo il raddrizzatore, utilizzare esclusivamente filtri ad ingresso induttivo per evitare i veloci picchi di corrente caratteristici degli alimentatori con filtro ad ingresso capacitivo. Quei picchi costituiscono un potentissimo rumore ad ampio spettro e passano attraverso TA, diodi, condensatore di ingresso del filtro e relativi cablaggi, andando ad inquinare ogni cosa.
Infine, utilizzare preferibilmente regolatori a basso rumore ed ampio spettro. Molto meglio i vecchi banali circuiti a discreti con Zener + darlington che i moderni regolatori integrati, basati sul NFB con op-amp che hanno un prodotto gain-bandwidth ridicolo. Col che il regolatore integrato non filtra più praticamente nulla già a pochi KHz.
Fare tutto ciò significa pesi, ingombri e soprattutto costi considerevoli. Non farlo significa far suonare male l'apparecchio (quantomeno peggio che se si fossero accesi i filamenti in AC).
Non c'è alcun bisogno di regolare la tensione dei filamenti. Quella deve semplicemente essere quella prevista, entro le tolleranze. Che sono ben più abbondanti di quelle della tensione di rete. Un TA con una "regolazione" decente ed un paio di fili strettamente attorcigliati tra loro è tutto quel che serve per accendere i tubi. Diodi e bacherozzi vari lasciali stare, ci farai qualcos'altro dove siano utili.
Questo è quanto. Poi, come si suol dire, lega l'asino...
parlavo dei filamenti!!!eliazebe ha scritto: Per quanto riguarda il TA avrà la presa centrale...non ho capito bene però dove devo collegarla, io di solito la collego a massa.
Inoltre non ho capito cosa intendi per un TA per ogni tubo...io in questo schema utilizzerò 4 tubi, se devo fare un alimentazione separata per ogni tubo ho bisogno di 4 TA e 8 Induttanze.... non credo sia il caso....
È il TA dei filamenti che deve avere la presa centrale (3,15V - 0 - 3,15V). La presa centrale la devi collegare a due prese di un partitore tra l'anodica e massa, da cui ricavi appunto due tensioni. Tali tensioni devono essere leggermente superiori (di poche 10ine di volts) alle tensioni (DC) presenti rispettivamente sui catodi dei tubi "bassi" e su quelli dei tubi "alti".
In questo modo il catodo è negativo rispetto al filamento ed i (pochi) elettroni comunque emessi dal filamento stesso vengono respinti dal catodo (cioè il "diodo" parassita filamento-catodo è polarizzato inversamente e non conduce neanche quel poco che farebbe se fosse polarizzato direttamente).
eliazebe ha scritto: RESISTENZA GRID STOPPER
[...]
non credo, ma non sono sicuro, che li passi il segnale...
come sarebbe a dire? quella è proprio sull'ingresso principale del tubo e di li non passerebbe il segnale? Certo, normalmente la corrente che ci scorre è bassissima e l'uscita dipende (quasi esclusivamente) dalla d.d.p. Vgk ma, nondimeno, anche la Rg resta un componente "sensibile".
Sulla tecnologia, ti consiglio di sperimentare per trovare il "tuo" equilibrio. In generale, per grandi linee (e probabilmente con eccezioni, quindi prendi la cosa "con il beneficio d'inventario"), le R a strato metallico tendono verso un suono più freddo e radiografante mentre quelle al carbone verso uno più morbido e caldo. Ma l'effetto sul suono delle diverse tipologie cambia anche con la "posizione" nel circuito.
non ci sono componenti buoni o cattivi. Ci sono componenti più o meno adatti per un dato impiego.eliazebe ha scritto:CONDENSATORI C4 e C5
Ottimo, allora anche la resistenza che c'è li dev'essere buona....
Cmq, NO, su quelle R il segnale "non dovrebbe" passarci, appunto perché il segnale dovrebbe richiudersi interamente attraverso l'ultimo condensatore di filtro dell'alimentazione.
(hai presente come girano le correnti in un circuito? prova a disegnare i vari loop di corrente sullo schema!)
te l'ho già detto, in serie alle R di cui sopra. Ovviamente con i catodi dal lato dove sono i condensatori.eliazebe ha scritto:Altra cosa, i diodi dove li devo mettere per disaccoppiare i canali?
vedi sopra...eliazebe ha scritto:E quelli non sono in serie al segnale???
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Ok!
PARLIAMO DELL'ALIMENTATORE FILAMENTI
Sono giunto a 2 conclusioni:
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Simulato con PSUD II il ripple è di appena 6 millivolt prima del regolatore....
Ho usato questi componenti:
Diodi http://cgi.ebay.it/STTH8S06FP-Ultrafast ... 1163wt_907
Induttanza: https://www.distrelec.it:443/induttanza ... -n1/350775
Che ne dici? Scusa la testardaggine ma non voglio separarmi dall'idea della DC soprattutto perchè devo utilizzare due valvole con tensione filamenti da 6,3 e da 12,6...
PARLIAMO DELL'ALIMENTATORE FILAMENTI
Sono giunto a 2 conclusioni:
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Simulato con PSUD II il ripple è di appena 6 millivolt prima del regolatore....
Ho usato questi componenti:
Diodi http://cgi.ebay.it/STTH8S06FP-Ultrafast ... 1163wt_907
Induttanza: https://www.distrelec.it:443/induttanza ... -n1/350775
Che ne dici? Scusa la testardaggine ma non voglio separarmi dall'idea della DC soprattutto perchè devo utilizzare due valvole con tensione filamenti da 6,3 e da 12,6...
Meglio una valvola oggi o un amplificatore domani? :)
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
Grazie ai consigli di UnixMan e allo spunto preso da questo schema di Ciuffoli:
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ho fatto il tutto variando un po i valori dei componenti e con ingresso induttivo....nel mio schema però manca un piccolo condensatore da 10 nf messo in parallelo dopo il ponte, che sono stato costretto ad inserire altrimenti il simulatore non mi permetteva la simulazione....Ho potuto constatare che l'alimentatore così fatto ci mette 3 minuti per andare a regime....
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ho fatto il tutto variando un po i valori dei componenti e con ingresso induttivo....nel mio schema però manca un piccolo condensatore da 10 nf messo in parallelo dopo il ponte, che sono stato costretto ad inserire altrimenti il simulatore non mi permetteva la simulazione....Ho potuto constatare che l'alimentatore così fatto ci mette 3 minuti per andare a regime....
Meglio una valvola oggi o un amplificatore domani? :)
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc
scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??
Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!
Di fatto, è praticamente improponibile. L'unica soluzione pratica sensata potrebbe essere quella di usare un Giratore.
Ma mi spieghi perché ti intestardisci a complicarti inutilmente la vita con questa emerita cretinata della DC per i filamenti in un pre linea? si può sapere perché non vuoi accenderli in AC?!
Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!
Di fatto, è praticamente improponibile. L'unica soluzione pratica sensata potrebbe essere quella di usare un Giratore.
Ma mi spieghi perché ti intestardisci a complicarti inutilmente la vita con questa emerita cretinata della DC per i filamenti in un pre linea? si può sapere perché non vuoi accenderli in AC?!
Ciao, Paolo.
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