Ho cominciato a fare delle misure sulle caratteristiche del TU Universale.
A dirla tutta, ho cominciato per la prima volta a fare delle misure sui TU ed ho utilizzato il TU universale come campione.
Nel documento in allego riporto quanto fatto fino ad ora, si tratta di misure lato bassa frequenza.
Lo scopo è quello di definire il comportamento del TU, variando sia il nucleo ( lamierini EI variamente configurati e nucleo a C), che le tensioni di prova (0,1-400 Vrms) che le frequenze ( 20-100 Hz).
Nel documento riporto:
1) misure di induzione /permeabilità a varie frequenze e tensioni, per nucleo EI e C. Riporto anche un listato Mox per eventuali simulazioni
2) misure di induttanza per lamierini EI diversamente montati ( incrociati, impilati, 50 e 625 µm di gap)
3) come 2) per nucleo a C
4) come 2) e 3) ma con sbilanciamento in dc dei due rami primari
A mio avviso, risultano in sintesi le seguenti cose:
a) il nucleo è dimensionato in maniera molto generosa, direi esuberante
b) il nucleo a ''C'' è un altro pianeta rispetto all' EI (per i parametri che ho esaminato).
Nell' ultimo capitolo riporto alcuni approfondimenti sulla risposta in frequenza e sulla distorsione del TU ai bassi livelli. Il tutto sia mediante calcolo della risposta in Freq a partire dalle induttanze misurate in funzione del livello e della frequenza, sia con misure di risposta e di distorsione. La parte relativa al nucleo a C è incompleta, ma devo rivedere alcuni aspetti del set di midura prima di proseguire.
In ogni caso è evidente (è non è certo una novità) come al diminuire del livello aumenti parecchio la distorsione del TU e diminuisca la banda bassante; come noto ai bassi livelli incide molto di piu' il TU del triodo.
Sempre relativamente al solo lato bassa frequenza, devo finire -come detto- le misure sul nucleo a C e poi fare misure di distorsione ad alta potenza ( al momento mi manca un generatore adatto).
Nel capitolo 6 riporto, oltre ai calcoli ed alle misure di risposta/distorsione, ho aggiutno anche qualche mio ragionamento sulla dinamica che il TU offre prima di 'sbrodolare' ai bassi livelli di induzione: sono ragionamenti preliminari e da approfondire, per cui consideratele per quello che sono (chiacchere da bar).
Penso di completare la parte 'lato basse' e 'alta potenza' entro un mese, e non prevedo di misurare piu' di tanto il lato acuti (spero che qualcun altro lo faccia).
Queste misure sono state fatte al meglio di come sapessi/potessi farle; sono bene accette tutte le critiche, consigli e suggerimenti. La grafica di testo e disegni è ovviamente da rivedere. Riporto quanto fatto fino ad ora, con il solo scopo di condividere i miei risultati ed il tutto vale quello che vale ( un lavoro da dilettante fatto per capire, provare e appunto dilettarsi) ... nel caso in cui mi legga, ho un po' paura di Penasa
.
Mauro
Allegato: bozza0_16.pdf ( 239787bytes )