Amplificatore ibrido

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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Giachi
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Messaggio da Giachi »

Ciao a tutti
Mi chiamo Giacomo e sono di Vicenza.
Da qualche mese mi sono riavvicinato al settore dell'autocostruzione, dopo anni di lontananza, ed ho deciso di utilizzare del material che avevo a casa per costruirmi un'amplificatore.
Tale materiale conta, tra l'altro, due dozzine di valvole, una coppia di toshiba 2sc3281, e un paio di trasformatori tra cui uno da 220/24V da 200VA.
In base a ciò ho deciso di realizzare un ibrido in classe A da una diecina di W.
L'unico schema che prevedeva i toschiba come finali è stato il Quasitubo apparso su CHF. Questo finale prevedeva l'alimentazione a batteria, ma non avrei avuto problemi ad implementare un alimentatore.
Tuttavia mi è sorta l'idea di pilotare il transistor finale direttamente con una valvola, escludendo il condensatore di acoppiamento (che sarebbe dovuto essere elettroliico, per via dell'alto valore imposto dalla bassa impedenza d'ingresso dello stadio finale). Tuttavia, cercando nelle riviste e in rete, non son riuscito a trovare implementata una tale soluzione, eccetto che nell'amplificatore Ella: c'è qualche problematica che mi è sfuggita?

Ho comunque iniziato aproggettare lo schema, inserendo un'alimentazione da 31V per lo stadio finale, ottenibili dal trasformatore in mio possesso.
Lo stadio finale è a collettore comune, con resistenza di carico non disaccoppiata.
La base del transistor è collegata direttamente, attraverso una resistenza, al catodo di una valvola.
Immagine

Inizialmente avevo imposto al BJT una corrente di riposo di 1 A, a cui corrispondeva una corrente di base di 10mA. Quest'ultima risultava troppo elevata per molti tubi di segnale, e troppo bassa per un tubo di potenza (una delle valvole in mio possesso). Le possibilità che avevo (considerati i tubi in mio possesso) erano di impiegare un'E88CC, una ECC82 con le due sezioni in parallelo, o una 6SN7.
Alla fine mi son concentrato sulla prima, perchè meglio si addattava (in quanto a linearità delle curve) all'utilizzo che ne volevo fare.
Nonostante ciò son stato costretto a sollevare il punto di lavoro del BJT, dato che per mandarlo in interdizione avrei dovuto utilizzare il tubo anche in prossimità di corrente anodica pari a zero, dove il funzionamento non è per nulla lineare. Inoltre ho inserito sull'anodo una resistenza da 3650ohm per "inclinare" la retta di carico e rendere il funzionamento più lineare.
Il grafico sottostante mostra le curve dell'E88CC con inserito il punto di riposo (-2,5V) e i due estremi di funzionamento (-0,5V e -4,5V).
La potenza massima vale 1,5W.

Immagine

Ho realizzato anche un grafico con una tensione d'ingresso di 2V, dove i due estremi di corrente sono abbastanza equidistanti da il valore medio di 11,6 mA.
Immagine
Ogni canale sfrutterebbe metà E88CC: l'altra metà verrebbe impieganta in uno stadio precedente (ancora da proggettare) per amplificare in tensione il segnale proveniente dalla sorgente.

Avete qualche critica-dritta-consiglio sulla soluzione che ho addottato?


Grazie per l'attenzione e scusate se ho usato qualche termine errato. Se avete domande fate pure.
ValerioV
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Messaggio da ValerioV »

Ciao :)

Inseguitore catodico che amplifica la corrente per il transistor.

Sicuramente il transistor e la resistenza di collettore sono
chiamati ad uno sforzo notevole perchè per arrivare ad erogare 10W
devono dissipare oltre 50W.
(ecco xchè l'amplificatore "ella" usa un trasformatore d'impedenza)

hai provato a calcolare il guadagno in tensione ?

L'unica cosa che cambia dopo la laurea in ingegneria e' l'opinione sul coopyright...
ilicetomauro
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Messaggio da ilicetomauro »

Allora l'ampli Quasitubo ha una potenza rms di 1,5 watt quei 10 watt che intendi tu sono picco picco,poi se hai intenzione di alimentarlo con un trafo e non con le batterie ti conviene fare una alimentazione molto accurata e stabilizzata perchè ronza parecchio se poi vuoi più potenza puoi parallelare lo stadio finale con tutti i suoi componenti in torno,per quanto riguarda lo stadio di ingresso a valvole non saprei dirti,ti ho detto questo perchè me lo sono costruito anch'io uno e sinceramente non è che mi piace molto e poi con quei soldi ti fai un ampli molto più potente,io per alimentarlo a trasformatore così in modo veloce ho utilizzato un lm7824 su un buon dissipatore e 20000uF di livallamento e mi ronzava ancora un pò.
Un consiglio te lo do volentieri lascia perdere ma se proprio insisti fallo intanto sei avvisato,ti saluto ciao.

Iliceto Mauro
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Messaggio da Giaime »

Ciao,

benvenuto! Pensa te, io abito vicino Mestre :)

Come intendi controllare la corrente a riposo del transistor, in presenza delle normali tolleranze sia dei componenti attivi sia di quelli passivi?

A mio avviso, la cosa è un po' pericolosa. A parte che il catodo del tubo vedrà (ai grandi segnali) un carico piuttosto nonlineare, a parte che all'accensione tutta l'anodica del tubo si troverà in base al bjt e questo potrebbe non piacergli, la resistenza messa lì a aumentare l'entropia dell'universo non ha molto senso etc etc etc...

Visto che hai una sola coppia di 2SC3281 (sperando non siano contraffatti), potresti usarli come collettore comune, con un pozzo a corrente costante sotto, implementato con un qualsiasi dispositivo a basso prezzo che trovi (penso al TIP35, o 2N3055). A quel punto, la corrente a riposo nel finale è facilmente regolabile col pozzo, e l'accoppiamento diretto tra lo stadio a tubo e quello finale dovrebbe essere possibile con un po' di scervellamento in più.

Facci sapere :D



Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da Giachi »

Ciao,

benvenuto! Pensa te, io abito vicino Mestre :)

Come intendi controllare la corrente a riposo del transistor, in presenza delle normali tolleranze sia dei componenti attivi sia di quelli passivi?

A mio avviso, la cosa è un po' pericolosa. A parte che il catodo del tubo vedrà (ai grandi segnali) un carico piuttosto nonlineare, a parte che all'accensione tutta l'anodica del tubo si troverà in base al bjt e questo potrebbe non piacergli, la resistenza messa lì a aumentare l'entropia dell'universo non ha molto senso etc etc etc...

Visto che hai una sola coppia di 2SC3281 (sperando non siano contraffatti), potresti usarli come collettore comune, con un pozzo a corrente costante sotto, implementato con un qualsiasi dispositivo a basso prezzo che trovi (penso al TIP35, o 2N3055). A quel punto, la corrente a riposo nel finale è facilmente regolabile col pozzo, e l'accoppiamento diretto tra lo stadio a tubo e quello finale dovrebbe essere possibile con un po' di scervellamento in più.

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Originariamente inviato da Giaime - 20/02/2008 : 19:49:09

Non è sufficiente la resistenza sull'emettitore per controllare la corrente di riposo?In presenza di un aumento della corrente di emettitore aumenta anche la caduta di tension sulla sua resistenza, quindi anche il potenziale del catodo del tubo, riducendo la corrente anodica.

A quale resistenza ti riferisci?

I transistor sono marchiati toshiba.

Per carico non lineare visto dal tubo intendi la giunzione tra base e emettitore?non accade la medesima cosa per due transistor collegati in darlinghton?

Il problema dell'anodica sulla base del bjt durante l'accensione è serio

Grazie dell'attenzione.
Giachi
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Messaggio da Giachi »

Allora l'ampli Quasitubo ha una potenza rms di 1,5 watt quei 10 watt che intendi tu sono picco picco,poi se hai intenzione di alimentarlo con un trafo e non con le batterie ti conviene fare una alimentazione molto accurata e stabilizzata perchè ronza parecchio se poi vuoi più potenza puoi parallelare lo stadio finale con tutti i suoi componenti in torno,per quanto riguarda lo stadio di ingresso a valvole non saprei dirti,ti ho detto questo perchè me lo sono costruito anch'io uno e sinceramente non è che mi piace molto e poi con quei soldi ti fai un ampli molto più potente,io per alimentarlo a trasformatore così in modo veloce ho utilizzato un lm7824 su un buon dissipatore e 20000uF di livallamento e mi ronzava ancora un pò.
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Iliceto Mauro


Originariamente inviato da ilicetomauro - 20/02/2008 : 19:18:24
Non ricordo quanto erogava quasi tubo, comunque non ho problemi di potenza.

Salvo poche cose, non sono componenti che devo acquistare, ma cose che ho lì da anni che prendono polvere
Giachi
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Messaggio da Giachi »

Ciao,

benvenuto! Pensa te, io abito vicino Mestre :)

Come intendi controllare la corrente a riposo del transistor, in presenza delle normali tolleranze sia dei componenti attivi sia di quelli passivi?

A mio avviso, la cosa è un po' pericolosa. A parte che il catodo del tubo vedrà (ai grandi segnali) un carico piuttosto nonlineare, a parte che all'accensione tutta l'anodica del tubo si troverà in base al bjt e questo potrebbe non piacergli, la resistenza messa lì a aumentare l'entropia dell'universo non ha molto senso etc etc etc...

Visto che hai una sola coppia di 2SC3281 (sperando non siano contraffatti), potresti usarli come collettore comune, con un pozzo a corrente costante sotto, implementato con un qualsiasi dispositivo a basso prezzo che trovi (penso al TIP35, o 2N3055). A quel punto, la corrente a riposo nel finale è facilmente regolabile col pozzo, e l'accoppiamento diretto tra lo stadio a tubo e quello finale dovrebbe essere possibile con un po' di scervellamento in più.

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Originariamente inviato da Giaime - 20/02/2008 : 19:49:09

Dei transistor ho anche i complementari 2sa1302
E anche un trasformatore con secondario 35-0-35 che equipaggiava un Marantz
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Messaggio da Giaime »

Ciao!
Non è sufficiente la resistenza sull'emettitore per controllare la corrente di riposo?In presenza di un aumento della corrente di emettitore aumenta anche la caduta di tension sulla sua resistenza, quindi anche il potenziale del catodo del tubo, riducendo la corrente anodica.
Mmmm... certo che l'effetto di stabilizzazione c'è. Con due conti ti rendi conto che è ampiamente insufficiente, anche perchè non hai previsto nessun modo per tarare la corrente a riposo.

Questa dipende dalla corrente della valvola, che dipenderà dalla tensione di catodo, che dipende dalla Vbe e quindi dalla corrente a riposo. Un bel corto circuito logico :D
A quale resistenza ti riferisci?
Pensavo alla R da 14ohm sul collettore del bjt.
I transistor sono marchiati toshiba.
Anche i miei, però sono 2N3055 dentro. Leggi qui:
http://sound.westhost.com/fake/counterf ... htm#sa1302
Per carico non lineare visto dal tubo intendi la giunzione tra base e emettitore?non accade la medesima cosa per due transistor collegati in darlinghton?
Chiaro, ma un darlington lo sfrutti per l'aumento del guadagno di corrente rispetto a un bjt singolo. Nessuno ha mai pensato di far usare la sua impedenza d'ingresso come carico di uno stadio precedente... la Vbe di un transistor ha una dipendenza della tensione dalla corrente altamente nonlineare... è un diodo pn al silicio, in fondo.

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da Giaime »

Dei transistor ho anche i complementari 2sa1302
E anche un trasformatore con secondario 35-0-35 che equipaggiava un Marantz


Originally posted by Giachi - 20/02/2008 : 21:16:55
Se ibrido dev'essere, a quel punto il GY50 è a portata di mano con ciò che hai:

http://img295.imageshack.us/img295/1517 ... emaqt2.jpg

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da Giachi »

Dei transistor ho anche i complementari 2sa1302
E anche un trasformatore con secondario 35-0-35 che equipaggiava un Marantz


Originally posted by Giachi - 20/02/2008 : 21:16:55
Se ibrido dev'essere, a quel punto il GY50 è a portata di mano con ciò che hai:

http://img295.imageshack.us/img295/1517 ... emaqt2.jpg

Ciao!
Giaime Ugliano



Originariamente inviato da Giaime - 22/02/2008 : 16:21:23
Non mastico molto l'inglese, quindi l'articolo me lo leggerò meglio a casa. I miei transistor hanno la scritta in bianco, c'è scritto anche japan ma penso che non garantisca nulla.

In quanto al GY-50, con quello vado oltre i miei propositi, ch erano quelli di riciclare il materiale che ho a casa.
Comunque la mia idea si prefiggeva di eliminare il condensatore elettrolitico presente nel Quasitubo tra lo stadio finale e lo stadio precedente ad emettitore comune, ma la non linearità della base della base del bjt (che fa parte della rete di polarizzazione della valvola) farà peggio dell'elettrolitico che si propone di eliminare.

Potrei piazzere un altro bjt a monte del toshiba creando una configurazione darlinghton, e interfacciare il tutto con l'E88CC (magari configurata in SRPP) tramite un condensatore di piccola capacità grazie all'innalzamento dell'impedenza d'ingresso del nuovo stadio finale.
Tipo la bozza sotto
Immagine

Perchè hai detto ciò sulla resistenza di carico del bjt?

Grazie per i consigli
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