Materiale fonoassorbente
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So che le scuole di pensiero sono tante ma secondo la vostra esperienza
qual'è il migliore materiale per smorzare le onde stazionarie all'interno di un
box per diffusore tra questi tre?
1 - Cascame di feltro,oppure pressato
2 - Acrilico bianco
3 - Schiuma espansa ,poliuretano espanso
Dovendo realizzare un diffusore con carico reflex 20 litri di volume netto.
Giovanni
qual'è il migliore materiale per smorzare le onde stazionarie all'interno di un
box per diffusore tra questi tre?
1 - Cascame di feltro,oppure pressato
2 - Acrilico bianco
3 - Schiuma espansa ,poliuretano espanso
Dovendo realizzare un diffusore con carico reflex 20 litri di volume netto.
Giovanni
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A mio avviso se l'altoparlante deve spingersi fino in gamma media e non solo fino 100-200 hz l'assorbente è d'obbligo.
Guarda questo per esempio:
http://www.flickr.com/photo_zoom.gne?id ... 732&size=o
a circa 1100 hz è visibile un' alterazione che può essere in parte eliminata con l'uso dell'assorbente.
Se mi ricordo ti porto un'altra misura fatta su un piccolo midrange, l'effetto dell'assorbente risulta "miracoloso".
Che assorbente usare? non c'è una regola, il feltro di lana è considerato molto buono perchè assorbe senza aumentare esageratamente le perdite, i materiali più soffici come l'acrilico personalmente li vedo bene in un box chiuso dove un buon aumento del volume virtuale può tornare utile. La spugna è molto comoda nei reflex perchè facile da incollare e sta sempre al suo posto.
buon lavoro
la fortuna è averla
Guarda questo per esempio:
http://www.flickr.com/photo_zoom.gne?id ... 732&size=o
a circa 1100 hz è visibile un' alterazione che può essere in parte eliminata con l'uso dell'assorbente.
Se mi ricordo ti porto un'altra misura fatta su un piccolo midrange, l'effetto dell'assorbente risulta "miracoloso".
Che assorbente usare? non c'è una regola, il feltro di lana è considerato molto buono perchè assorbe senza aumentare esageratamente le perdite, i materiali più soffici come l'acrilico personalmente li vedo bene in un box chiuso dove un buon aumento del volume virtuale può tornare utile. La spugna è molto comoda nei reflex perchè facile da incollare e sta sempre al suo posto.
buon lavoro
la fortuna è averla
daniele
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Danyx, interessante.
Sto facendo in questi giorni prove analoghe, senza altrettanta fortuna ( o bravura ) Ho due domande da principiante dei diffusori.
Prima questione. Mi è chiara la variazione dell' andamento attorno ai 200 Hz.
A quale motivo attribuisci lo spianamento nella banda 500-2000Hz? In un volume di 1lt non mi sarei aspettato un buco sotto i 1000 Hz.
Seconda cosa: parli di campo vicino. Utilizzo una scheda audio con SoundEasy. In campo vicino il manuale del software mi dice di non considerare valida la curva al di sopra di poche centinaia di Hertz. Per vedere le frequenze superiori devo quindi fare le misure in campo lontano con finestrature di pochi mS. Questa finestratura così stretta non fornisce info corrette a bassa frequenza, in funzione della larghezza della finestra. Risultato: ogni volta devo fare due misure (vicino e lontano) per avere effettivamente un' idea di cosa avviene.
La domanda è: cosa ha di diverso la Clio ? (per la serie la scheda del vicino è sempre piu' verde)
Ciao Mauro
Sto facendo in questi giorni prove analoghe, senza altrettanta fortuna ( o bravura ) Ho due domande da principiante dei diffusori.
Prima questione. Mi è chiara la variazione dell' andamento attorno ai 200 Hz.
A quale motivo attribuisci lo spianamento nella banda 500-2000Hz? In un volume di 1lt non mi sarei aspettato un buco sotto i 1000 Hz.
Seconda cosa: parli di campo vicino. Utilizzo una scheda audio con SoundEasy. In campo vicino il manuale del software mi dice di non considerare valida la curva al di sopra di poche centinaia di Hertz. Per vedere le frequenze superiori devo quindi fare le misure in campo lontano con finestrature di pochi mS. Questa finestratura così stretta non fornisce info corrette a bassa frequenza, in funzione della larghezza della finestra. Risultato: ogni volta devo fare due misure (vicino e lontano) per avere effettivamente un' idea di cosa avviene.
La domanda è: cosa ha di diverso la Clio ? (per la serie la scheda del vicino è sempre piu' verde)
Ciao Mauro
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Ciao Mauro,
vedo di risponderti domani perchè ora sto scappando a casa.
Considera che il fondo del cabinet è posto a 19 cm. dal cono del midrange, quindi 19+19=38 cm (andata e ritorno del suono dal cono al fondo del box), in metri 0,38 344/0,38=905 hz e rotti.
Guarda la curva rossa ed ignora per ora la gialla. E sempre il solito box (che peggio non potevo farlo ) e guarda che succede a 900 hz senza nemmeno un grammo di assorbente.
a domani
ciao
la fortuna è averla
vedo di risponderti domani perchè ora sto scappando a casa.
Considera che il fondo del cabinet è posto a 19 cm. dal cono del midrange, quindi 19+19=38 cm (andata e ritorno del suono dal cono al fondo del box), in metri 0,38 344/0,38=905 hz e rotti.
Guarda la curva rossa ed ignora per ora la gialla. E sempre il solito box (che peggio non potevo farlo ) e guarda che succede a 900 hz senza nemmeno un grammo di assorbente.
a domani
ciao
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daniele
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Il grafico mostrato penso sia un caso limite, il box è sottodimensionato ed è costituito da un tubo arancio da edilizia con tappato il fondo. Ma anche in altri casi ho potuto vedere un andamento simile, ovvero il stretto buco diventa più largo e meno profondo usando dell'assorbente.
Quello che non mi spiego è l'andamento da 1000 hz a circa 2000hz. Probabilmente nell'ultima misura avendo riempito completamente il box con dell'assorbente (anche vicino al cono) ho attenuato pure delle risonanze secondarie (tra cono e pareti, tra cono e cestello boh.....)e magari dell'assorbente ha cominciato pure a muoversi assieme al cono smorzando un po' quella zona. Beh hai capito, non ti so rispondere anche perchè non ci vavevo fatto caso e quindi non ho approfondito
Trovo che le misure in campo vicino siano molto utili per analizzare oltre che il comportamento a bassa frequenza pure le risonanze interne. Nella misura in campo lontano gli effetti tendono a sparire, anzi, più volte mi è capitato di misurare un buco in campo vicino che si trasforma in un'esaltazione nella misura ad un metro. Ti mostro un altro grafico,
si tratta del classico due vie con woofer da 6" caricato in reflex.
Curva verde misura in campo vicino, curva rossa anecoico simulata.
A poco più di 1000 hz è evidente nella curva verde un buco che corrisponde anche ad uno spike nell'emissione del tubo reflex e quindi suppongo sia causato probabilmente da una stazionaria. Come vedi nella curva misurata ad un metro il buco scompare anche se la waterfall qualcosa mostra.
Se ho tempo rifaccio qualche misura sul piccolo box e vedo se riesco a capire il perchè di quel comportamento anomalo.
la fortuna è averla
Quello che non mi spiego è l'andamento da 1000 hz a circa 2000hz. Probabilmente nell'ultima misura avendo riempito completamente il box con dell'assorbente (anche vicino al cono) ho attenuato pure delle risonanze secondarie (tra cono e pareti, tra cono e cestello boh.....)e magari dell'assorbente ha cominciato pure a muoversi assieme al cono smorzando un po' quella zona. Beh hai capito, non ti so rispondere anche perchè non ci vavevo fatto caso e quindi non ho approfondito
Trovo che le misure in campo vicino siano molto utili per analizzare oltre che il comportamento a bassa frequenza pure le risonanze interne. Nella misura in campo lontano gli effetti tendono a sparire, anzi, più volte mi è capitato di misurare un buco in campo vicino che si trasforma in un'esaltazione nella misura ad un metro. Ti mostro un altro grafico,
si tratta del classico due vie con woofer da 6" caricato in reflex.
Curva verde misura in campo vicino, curva rossa anecoico simulata.
A poco più di 1000 hz è evidente nella curva verde un buco che corrisponde anche ad uno spike nell'emissione del tubo reflex e quindi suppongo sia causato probabilmente da una stazionaria. Come vedi nella curva misurata ad un metro il buco scompare anche se la waterfall qualcosa mostra.
Se ho tempo rifaccio qualche misura sul piccolo box e vedo se riesco a capire il perchè di quel comportamento anomalo.
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daniele
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Grazie Danix,
.... guarda, è stato un chiaro esempio di conflitto di interesse fra gli ultimi neuroni superstiti. E' stata chiaramente una bischerata lo sperare di trovare una chiara evidenza degli effetti della tipologia e disposizione dell' assorbente interno ( Tampax, OB?) attraverso la MLSA in campo lontano ( pur con i limiti dell' analisi strumentale). Troppe altre variabili.
L' analisi in campo vicino, come da te utilizata, è molto piu' indicativa ed utile. per questa specifica valutazione.
Giusto per completezza, segue la MLSA in campo vicino di un medio in un box chiuso su cui sto facendo alcune prove e in cui ho usato come assorbente materiali con assorbimento progressivamente crescente dal cestello verso le pareti ( fiocco sintetico, fibra di vetro, carbone attivo e feltro a fibra lunga 400Kg/m3). La gobba fra 1 e 2Khz è tipica dell' altoparlante, come forse il piccolo buco ad 1K (*). Quest' ultimo (forse) già prevedibile da una perturbazione della curva di impedenza, che allego in una scala molto espansa per rendere il tutto piu' visibile. Probabilmente la causa è un' interazione cono/cestello, non sanata dal primo tentativo di trattamento del cestello. Da riprovare.
Grazie Mauro
(*) non sono ancora del tutto certo, prove in corso.
.... guarda, è stato un chiaro esempio di conflitto di interesse fra gli ultimi neuroni superstiti. E' stata chiaramente una bischerata lo sperare di trovare una chiara evidenza degli effetti della tipologia e disposizione dell' assorbente interno ( Tampax, OB?) attraverso la MLSA in campo lontano ( pur con i limiti dell' analisi strumentale). Troppe altre variabili.
L' analisi in campo vicino, come da te utilizata, è molto piu' indicativa ed utile. per questa specifica valutazione.
Giusto per completezza, segue la MLSA in campo vicino di un medio in un box chiuso su cui sto facendo alcune prove e in cui ho usato come assorbente materiali con assorbimento progressivamente crescente dal cestello verso le pareti ( fiocco sintetico, fibra di vetro, carbone attivo e feltro a fibra lunga 400Kg/m3). La gobba fra 1 e 2Khz è tipica dell' altoparlante, come forse il piccolo buco ad 1K (*). Quest' ultimo (forse) già prevedibile da una perturbazione della curva di impedenza, che allego in una scala molto espansa per rendere il tutto piu' visibile. Probabilmente la causa è un' interazione cono/cestello, non sanata dal primo tentativo di trattamento del cestello. Da riprovare.
Grazie Mauro
(*) non sono ancora del tutto certo, prove in corso.
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Scusami se sono sparito ma purtroppo mi ha attaccato un mal di gola incredibile.
Mi sembra che le tue misure siano fatte bene, tra l'altro sei molto pignolo , il buchetto a circa 1000 hz manco l'avevo visto! Una curiosità, la misura è con o senza smoothing? Mi sembra molto più "liscia" delle mie. Come ti trovi con il carbone attivo? Non saprei nemmeno dove recuperarlo.
buon lavoro!
la fortuna è averla
Mi sembra che le tue misure siano fatte bene, tra l'altro sei molto pignolo , il buchetto a circa 1000 hz manco l'avevo visto! Una curiosità, la misura è con o senza smoothing? Mi sembra molto più "liscia" delle mie. Come ti trovi con il carbone attivo? Non saprei nemmeno dove recuperarlo.
buon lavoro!
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daniele
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La curva SPL è con smooth a 1/3 di ottava. Con smussamento inferiore il profilo non cambia.
Il carbone attivo lo puoi recuperare oltre da chi lo vende ( , anche come ricambio per le cappe da cucina) anche da chi lo usa (carrozzieri, verniciatori, le aziende che utilizzano solventi per sgrassaggio, verniciatura ecc.
Devi cercare il tipo in chips per trattamento aria (cilindretti estrusi diametro 3-4-5 mm e lunghi 6-10mm); il tipo in scaglie per acqua non va bene, come ovviamente non va bene la polvere.
Funziona??? Pare di sì, nel senso che sostituendo eguale volume di fibra di vetro si ha un deciso aumento del volume visto. L' ho provato in spessori non eccessivi (4-5 cm, ma imho meglio strati da 2-4 cm). Ma non ho ancora quantificato e non sò quando avrò il tempo di fare prove sistematiche. Soprattutto sulla durata nel tempo: l' assorbimento di acqua (umidità) appare competitivo con quello dell' aria, quindi è tutto da capire. Al momento quindi solo cassa chiusa.
Il buchetto sopra 1K si mantiene anche in campo lontano. A parte poi vedere effettivamente cosa ne rimarrà dopo lo smorzamento elettrico della gobba fra 1,3 e 2K , in settimana spero di riuscire a verificare se è possibile eliminare il buco a 1K circa tramite trattamento del cestello: giusto per partire al meglio prima di affrontare i problemi piu' complessi
Grazie ancora per i chiarimenti, sono stati utilissimi.
Mauro
Il carbone attivo lo puoi recuperare oltre da chi lo vende ( , anche come ricambio per le cappe da cucina) anche da chi lo usa (carrozzieri, verniciatori, le aziende che utilizzano solventi per sgrassaggio, verniciatura ecc.
Devi cercare il tipo in chips per trattamento aria (cilindretti estrusi diametro 3-4-5 mm e lunghi 6-10mm); il tipo in scaglie per acqua non va bene, come ovviamente non va bene la polvere.
Funziona??? Pare di sì, nel senso che sostituendo eguale volume di fibra di vetro si ha un deciso aumento del volume visto. L' ho provato in spessori non eccessivi (4-5 cm, ma imho meglio strati da 2-4 cm). Ma non ho ancora quantificato e non sò quando avrò il tempo di fare prove sistematiche. Soprattutto sulla durata nel tempo: l' assorbimento di acqua (umidità) appare competitivo con quello dell' aria, quindi è tutto da capire. Al momento quindi solo cassa chiusa.
Il buchetto sopra 1K si mantiene anche in campo lontano. A parte poi vedere effettivamente cosa ne rimarrà dopo lo smorzamento elettrico della gobba fra 1,3 e 2K , in settimana spero di riuscire a verificare se è possibile eliminare il buco a 1K circa tramite trattamento del cestello: giusto per partire al meglio prima di affrontare i problemi piu' complessi
Grazie ancora per i chiarimenti, sono stati utilissimi.
Mauro
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purtroppo i diffusori alti soffrono molto di questo problema. Per mia esperienza (ovvero scarsa) si riesce a risolvere il problema mettendo sul fondo un bel po' di assorbente diciamo circa 20 cm., meglio sarebbe mettere una paratia con delle grosse fessure che divida il volume totale in due subvolumi. Come materiale fono assorbente utilizzo della lana grigia da carozziere tipicamente utilizzata per lucidare le automobili, costa pochissimo e sembra funzionare bene. Dalle mie prove sembra funzionare meglio il tutto se l'assorbente viene compresso di più man mano che ci si avvicina al legno del box, potresti provare quindi qualche cm di spugna o feltro incollati al legno e sopra a questo qualche cm di dacron o simili.
Ciao
la fortuna è averla
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daniele
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Maltese, in un CHF di cui non ricordo il numero, suggeriva di utilizzare i cilindri interni della carta igienica (ed eventualmente i cilindri dei rotoli vari da cucina, opportunamente tagliati), riempiendoli di assorbenti ad impaccamento progressivamente cresescente e poi posizionandoli come un nido d'ape nei punti piu' opportuni del diffusore. Nel caso dei diffusori a torre, andrebbero messi appunto nella parte bassa del volume interno, con l' assorbente piu' soffice nella parte rivolta verso l' alto.
Mauro
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