VerissimoUnixMan ha scritto: dubito che un PIO da .1uF nominali abbia una capacità effettiva superiore a quella di un PP da .22uF... vero che i vecchi carta e olio avevano tolleranze decisamente elevate, ma oltre il +100% mi pare troppo anche per loro. Verifica che non sia "in perdita".
Però, da profano mi chiedo, quante probabilità possono esserci che due condensatori in perdita finiscano sul mio ampli a valvole?
Ovviamente scherzo, tra qualche giorno avrò la possibilità di verificare i suddetti condensatori.
Per quanto riguarda le mie impressioni , ci tengo a fare una piccola premessa.
Le mie considerazioni sono estremamente soggettive e sono fortemente influenzate dal fatto che mi piace ascoltare la musica a basso volume , spesso sono costretto ad utilizzare un equ a 10 bande come equ loudness; inoltre è il primo ampli a valvole che ascolto quindi non ho riferimenti se non i BJT.
Inoltre, mi piacerebbe ripetere i test con casse con efficienza > 90db
al primo ascolto sono rimasto impressionato dal fatto che questo ampli riusciva a suonare bene benchè collegato direttamente ad un lettore CD
collegamento a triodo originale (g2 - collegata all'anodo )
L'amplificatore presenta un suono morbido , bassi profondi , voci molto distinte forse un tantino carente in alto, ottimo per l'ascolto di musica eseguita con strumenti classici.
Basso, batteria, piano, chitarra classica sono una goduria.
Con strumenti a fiato alti , string Synth, violini , invece , si ha la sensazione che il suono sia un po' "impastato".
Il culmine lo si raggiunge con il Church Organ (Pipe), brani tipo "Close to the Edge" - Yes / "Sacred sound" -IQ dove è presente un assolo con questo strumento , beh meglio passare oltre!
collegamento a pentodo originale (g2 - collegata UL)
l'incremento di potenza disponibile si nota eccome.
L'amplificatore perde un pò di quel suono morbido e caratteristico che aveva nella configurazione a triodo e diventa un pò più neutro nella riproduzione audio.
Tutto sommato è la configurazione che preferisco per l'ascolto di musica progressive.
Collegamento schadeode
Dopo varie prove, la configurazione migliore è quella che prevede una resistenza tra gli anodi di 560K (per la potenza) ed un condensatore da 0.22uf (anche se il valore migliore dovrebbe essere un 0.15/0.16).
Il risultato comunque non mi ha impressionato favorevolmente, l'ampli sembra limitato...
La mia sensazione è che questo ampli suoni meglio nella configurazione originale (triodo senza controreazione, accettandone i limiti)
ciao
Michele