plovati ha scritto:Dovreste allora provare i GORE optimized RG400.
Se guardate il disegno di come sono costruiti capite le ragioni.
Ovviamente senza averli provati non si può dire nulla, ma non vedo proprio perché per i ns. scopi dovrebbero andare meglio dei 400 standard. Anzi, "a naso", IMHO è probabile che vadano peggio.
(certo che sei strano forte... ti accoderesti per un "salto nel buio" e non per dei cavi che sono già stati ampiamente testati da diversa gente, confrontati con cavi commerciali "top" ed è sicuro che vanno alla stragrande?
)
scherzi a parte, potrebbe anche esserci del vero.
I "cassoni" hanno indubbiamente dei pregi, soprattutto in termini di (macro)dinamica, di capacità di riprodurre elevate pressioni sonore e bassi profondi, di "fisicità", ecc... ma per contro presentano dei problemi intrinseci ed insolubili in termini di "coerenza". Non ho mai sentito un "cassone" che sia in grado di produrre una "immagine" coerente e credibile, con la giusta "ambienza", ecc.
Poiché è proprio sui "dettagli" di questo tipo che si sente maggiormente la differenza tra cavi diversi e dato che i "cassoni" ne pregiudicano la corretta riproduzione a prescindere, è anche possibile che con sistemi del genere le differenze tra cavi diversi siano molto meno evidenti/percepibili.
berga12 ha scritto:e pensa che per ragioni logistiche mi tocca allungarli! e anche farli lievemente diversi di lunghezza se non voglio tenere un rotolo da qualche parte!
per carità, non usare mai cavi di lunghezze diverse per i due canali!
berga12 ha scritto:toccherà aumentare la sezione...
aumentare la sezione non serve a nulla! Anzi, al contrario, a meno di non avere cavi con geometrie complesse che consentono di avere sezioni complessive elevate utilizzando un numero elevato di singoli conduttori sottili separati, singolarmente isolati e disposti in modo opportuno nello spazio in modo da evitare altri problemi, l'uso di conduttori di sezione (troppo) elevata è assolutamente
controproducente!
berga12 ha scritto:o mettere i finali "sotto le casse..."
quella è una soluzione molto migliore. Specie se poi adotti anche una multi-amplificazione attiva.
In ogni caso i cavi (in questo caso di segnale) dei due canali devono avere sempre la stessa identica lunghezza.
trini ha scritto:Quello che secondo me dovresti rivalutare è:
UnixMan ha scritto:(BTW: non sono per niente d'accordo con Thorsten sul fatto che un conduttore "solido" vada necessariamente meglio di uno "stranded".
In passato per un certo tempo sono stato d'accordo con lui ma, in seguito, avendo avuto occasione di verificare esempi contrari, mi sono dovuto ricredere. A scanso equivoci, chiariamo però subito che non sto neanche affermando che sia vero il contrario!
La mia "sensazione" è che la natura "stranded" piuttosto che "solida" dei conduttori possa in effetti avere una sua influenza significativa sul risultato finale, cioè che a parità di altri fattori ci siano delle differenze che potrebbero essere imputabili proprio a questa caratteristica (anche in funzione del numero, delle dimensioni e di altre caratteristiche fisiche dei singoli "strand", del modo in cui sono avvolti o riuniti tra loro, ecc), ma che ciò non determini di per sé la superiorità o l'inferiorità di una soluzione rispetto ad un'altra: hanno solo caratteristiche diverse che possono portare ad "impronte sonore" diverse, non
necessariamente migliori o peggiori l'una dell'altra. Ritengo che probabilmente i fattori maggiormente determinanti in tal senso siano altri (materiali, impurità, lavorazioni, ecc, incluse tutte le caratteristiche fisiche dell'isolante che li circonda e della struttura complessiva del cavo completo).
trini ha scritto: lo RG 400 non va
leggermente meglio del 142 perchè è stranded, ma perchè il 142 è un cavo di
acciaio ramato
e argentato
, mentre il 400 è "solo" rame argentato
.
e chi ti assicura che l'acciaio ramato e argentato sia
sempre e necessariamente peggio del rame argentato, per i ns. scopi? Hai qualche spiegazione o prova certa in tal senso? Io no.
Tanto per dire, da un punto di vista "teorico" si potrebbe anche ipotizzare che possa essere vero proprio il contrario. Ad es. ipotizzando che, con un po' di fortuna per quanto riguarda diametri e spessori, una struttura "multistrato" come quella (che crea una sorta di "gradiente" con diverse caratteristiche fisiche andando dall'interno verso l'esterno) possa in qualche modo "compensare" qualche effetto fisico legato l'effetto pelle e quindi "equalizzare" la risposta del cavo rispetto all'enorme ampiezza (relativa... in termini di ottave) della banda audio.
trini ha scritto:BTW questi sono cavi progettati per lavori ben lontani dal trasferimento di segnali audio e vanno bene anche per questo per essere progettati e costruiti "bene".
magari fosse così semplice: purtroppo temo che la realtà sia molto più complessa. Di cavi coassiali simili, tutti altrettanto ben progettati e costruiti, per giunta con materiali simili se non uguali, ecc. ce ne sono a bizzeffe. Eppure sembra che non ce ne siano due che "suonino" esattamente allo stesso modo (alcuni tra quelli che abbiamo provato in precedenza suonano addirittura male...).
trini ha scritto:
Se vogliamo parlare da autocostruttori "audiofili", allora il gioco si fa duro perchè se ho imparato qualche cosa dalla pratica, questo è che il conduttore deve essere argento o rame "puro", cioè non placcati , solido e soprattutto sottile. Più è sottile(AWG 30 per il segnale è già troppo), più suona meglio.
Senza dubbio è una strada che può dare i suoi risultati (è una delle tante che ho tentato anche io) ma, così come per il discorso "stranded vs. solid core", eviterei di generalizzare troppo. Personalmente, nel corso del tempo, dopo aver creduto più volte di aver "scoperto" una qualche regola generale ho finito sempre per trovare casi che la smentivano. Alla fine sono arrivato alla conclusione che le variabili in gioco sono troppe, per cui trovare una regola generale è pressoché impossibile. Si resta sull'empirismo più assoluto.
Tra l'altro, nello specifico, se in genere è vero che conduttori con diametri "eccessivi" tendono rendere il suono cupo e confuso, altrettanto spesso quelli troppo sottili tendono a renderlo troppo "leggero" e sparato sulle alte. Il che magari può anche aiutare con alcuni abbinamenti, ma diventa devastante con altri.
trini ha scritto:RG 400 a metri che vorrei utilizzare un po' "off label"
cioè? cosa vorresti farci?
Comunque provalo anche così com'è, in modo "canonico": è quanto di meglio abbia mai sentito finora, e ti assicuro che di cavi di ogni genere e tipo possibile ed immaginabile (sia DIY che commerciali, anche da migliaia di euro) ho avuto modo di ascoltarne un bel po'.
Visto che ci sei e dato che ti piacciono i cavi sottili e leggeri, fossi in te prenderei anche almeno un paio di metri di
RG179 e di
RG180. La spesa è poca...
rif:
http://www.rf-microwave.com/en/shop/0/2 ... 0-ohm.html
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 17#p129617
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 85#p131785
berga12 ha scritto:I cavi da qualche centinaio di euro al metro se me li procuri tu e vieni a fare il miracolo a casa mia hai la cena pagata è una buona bottiglia di vino per farteli piacere ancora di più
se ti bastano 2.5m per lato ti porterei volentieri i miei "
crescendo" (IBW da 2.5m, come
questi), ma sei un po' troppo fuori zona. Se tu dovessi mai capitare da queste parti, portati dietro i tuoi cavi e passa a trovarmi (a trovarci: a due passi ci sono anche "Joseph K" e "mandello").
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»