Marcus ha scritto:Per i cavi di potenza era da un po' che pensavo al progetto ubyte2 di tnt, ma non conviene provare a realizzarlo col cavo indicato nel progetto?
IMHO no. A suo tempo provai varie soluzioni basate su quel tipo di cavi, e... stendiamo un velo pietoso sulle loro prestazioni.
Dalle numerose esperienze fatte, di una cosa sono ormai piuttosto convinto: le "geometrie" contano moltissimo, ma anche i materiali impiegati sono a dir poco fondamentali.
(BTW: non sono per niente d'accordo con Thorsten sul fatto che un conduttore "solido" vada necessariamente meglio di uno "stranded". Guarda caso, il 400 va leggermente meglio del 142 e non il contrario, come ci si dovrebbe aspettare seguendo quel ragionamento).
Per dire, prova a farti una coppia di cavi di segnale con una coppia di fili isolati (ad es. recuperati da un cat.5/6 "sciogliendo" le coppie); comincia con i due fili "sciolti", che corrono vicini senza essere legati in alcun modo l'uno all'altro, ed ascolta. Poi dissalda un capo ed avvolgi i fili tra loro (fai un "twisted-pair"); inizialmente fai un avvolgimento molto lasco, giusto un paio di giri tanto per tenerli insieme, ed ascolta il risultato. Poi ripeti l'operazione riducendo via via il "passo" (aumentando il numero di giri) ed ascoltando ogni volta il risultato, fino a che non avrai ottenuto un avvolgimento strettissimo. Vedrai che sorprese!
Questo dimostra quanto contano le geometrie. Ma anche cavi apparentemente identici in tutto e per tutto realizzati con materiali diversi suonano in maniera completamente diversa tra loro!
Contano tanto i conduttori quanto gli isolanti. A proposito di questi (che che ne dica il buon Ciuffoli), IME sembra che l'unico isolante che "suona" veramente bene sia il teflon. Al contrario l'isolante più comune, il PVC, è a dir poco terribile. Ha un impatto sul suono addirittura devastante: è vero che tende ad "arrotondare" il suono ed a renderlo in qualche modo "più piacevole", ma disgraziatamente nel farlo "uccide" la dinamica e si "mangia" i dettagli praticamente ovunque lo si metta!
Basta avere pochi cm di cavo isolato in PVC in un qualsiasi punto sul percorso del segnale e addio, il danno (ormai irreparabile) è fatto! Per fare danni udibili può bastare addirittura anche solo "un giro" di comune nastro isolante, o un pezzetto di guaina termorestringente in PVC, ecc. Alla larga!!
Il polietilene va già un po' meno peggio ed il polipropilene ancora meglio, ma il teflon è tutta un'altra storia. Il dielettrico migliore? l'aria, senza ombra di dubbio. Meglio ancora, il vuoto. Ma non è esattamente semplice realizzarci un cavo...
Dei conduttori poi non ne parliamo. Anche perché lì è veramente difficile sapere con cosa si ha a che fare. Per dire, c'è rame e rame. Dipende dal grado di purezza, da come è stato prodotto, trattato, lavorato, conservato, da quale isolante ci è stato eventualmente applicato e come, ecc, ecc... idem per l'argento o qualsiasi altro metallo.
Trovare una accoppiata di materiali che per qualche (ignoto) motivo sono "quelli giusti" e "suonano" bene insieme è quasi come trovare il Santo Graal: per questo vale la pena "battere" le strade che si sono trovate per caso e si sono dimostrate valide.
Marcus ha scritto:Invece qualcosa tipo gli anti-cables proprio non ti piace? Ogni tanto li ritiro in ballo perché mi sono un po' fissato vista la facilità di realizzazione.
come sono fatti? con che materiali? si trovano? come fai a replicarli, altrimenti?
Ma, soprattutto: come suonano, gli originali?
A circa 20$ al metro per la versione "reference", rispetto alla concorrenza "Hi-End" sono praticamente regalati. A prescindere da questo, un 100io di Euro per una coppia di ottimi cavi di potenza non sarebbero certo un investimento proibitivo. Se andassero veramente bene non avrebbe senso cercare altro: per dire, due "mandate" di RG400 costano poco di meno (e finché non si fanno un po' di prove nessuno può garantire se e quanto possa essere valido il risultato che se ne può ottenere).
Ma siamo sicuri che questi "anti-cable" vadano veramente così bene? Se così fosse, chi comprerebbe più cavi di altri produttori che costano anche 100 volte tanto, se non più? Eppure, in giro vedo un mucchio di gente che continua a svenarsi a colpi di migliaia di euro per cavi Cardas, MIT, Straightwire, Tara Labs, ecc, ecc. Certo il mercato dell'audio è molto anomalo, c'è gente disposta a svenarsi per della roba assurda (e spesso pure pessima...) ma, non avendo avuto occasione di ascoltarli, il dubbio che gli "anti-cables" siano magari un "best-buy" dall'eccellente rapporto Q/P ma non certo quanto di meglio ci sia sul mercato mi viene.
Ora, quando usati come cavi di segnale, gli RG400 sono in grado di competere con i migliori cavi commerciali Hi-End, prodotti che costano migliaia di euro la coppia (è stato verificato). In molti casi vanno addirittura meglio.
Quindi, il punto è: come andrebbero un paio di cavi di potenza realizzati con quegli stessi materiali? Se con una configurazione opportuna il risultato fosse altrettanto straordinario, presumibilmente gli "anti-cables" (originali) gli farebbero un bel baffo...
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»