PP di EL34
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Re: PP di EL34
Ciao ! Procedo a rilento causa regali di natale ma non sono rimasto "attaccato" all'anodica , tranquilli!
Ho allestito il banco per provare qualche configurazione diversa in modo "rapido" . Comunque prima provo il Williamson perché se ne parla molto bene. ..
Ho però 2 domande per il Williamson:
- ho visto che nello schema postato i driver hanno una resistenza di 220 ohm in serie al catodo , e una da 470 ohm in comune verso GND , ho visto alcuni schemi dove i catodi sono direttamente in parallelo (senza le res di 220 ohm) e vanno a GND tramite la resistenza da 390 - 560 Ohm.
Che differenza c'è ?
- mi sapete spiegare il significato delle resistenze da 470k che bypassano i condensatori da .25uF fra driver e finali? Non le ho viste in nessun altro schema ...
p.s. Che ne pensate del driver "moderno" del Dynaco ?http://www.audiocostruzioni.com/a_d/ele ... -st-70.htm
Ho allestito il banco per provare qualche configurazione diversa in modo "rapido" . Comunque prima provo il Williamson perché se ne parla molto bene. ..
Ho però 2 domande per il Williamson:
- ho visto che nello schema postato i driver hanno una resistenza di 220 ohm in serie al catodo , e una da 470 ohm in comune verso GND , ho visto alcuni schemi dove i catodi sono direttamente in parallelo (senza le res di 220 ohm) e vanno a GND tramite la resistenza da 390 - 560 Ohm.
Che differenza c'è ?
- mi sapete spiegare il significato delle resistenze da 470k che bypassano i condensatori da .25uF fra driver e finali? Non le ho viste in nessun altro schema ...
p.s. Che ne pensate del driver "moderno" del Dynaco ?http://www.audiocostruzioni.com/a_d/ele ... -st-70.htm
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Re: PP di EL34
Primo test , solo per vedere che sia tutto ok e la potenza , ho usato lo schema Williamson postato usando 2 valvole 6CG7 per la parte ingresso/driver Tunsgram , finali EL34 JJ Tesla .
Con alimentazione a circa 400VDC e Bias settato a 35mA per finale , in uscita ho 17.6Veff su 8 ohm (dummy load) , circa 40Wrms
Non ho distorsione da incrocio alla massima potenza e aumentando il bias non ho grossi miglioramenti .L'assorbimento non è poco , siamo sui 200mA sul'anodica a piena potenza.
Devo fare altre prove , risposta all'onda quadra , banda passante , fattore di smorzamento...A proposito , come fate a misurare il THD? C'è qualche SW o schemino semplice?
Ho letto su un sito che posso eliminare la 6CG7 driver e pilotare le finali direttamente dal secondo triodo della 6CG7 in ingresso (quella con le 22K ), secondo l'autore migliora il tasso di distorsione ... ma allora perchè questo schema è così elogiato?
Qualcuno mi dice se suona meglio questo driver o quello del Dynaco?
Datemi una mano ...please
Con alimentazione a circa 400VDC e Bias settato a 35mA per finale , in uscita ho 17.6Veff su 8 ohm (dummy load) , circa 40Wrms
Non ho distorsione da incrocio alla massima potenza e aumentando il bias non ho grossi miglioramenti .L'assorbimento non è poco , siamo sui 200mA sul'anodica a piena potenza.
Devo fare altre prove , risposta all'onda quadra , banda passante , fattore di smorzamento...A proposito , come fate a misurare il THD? C'è qualche SW o schemino semplice?
Ho letto su un sito che posso eliminare la 6CG7 driver e pilotare le finali direttamente dal secondo triodo della 6CG7 in ingresso (quella con le 22K ), secondo l'autore migliora il tasso di distorsione ... ma allora perchè questo schema è così elogiato?
Qualcuno mi dice se suona meglio questo driver o quello del Dynaco?
Datemi una mano ...please
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Re: PP di EL34
Fatte ulteriori prove , il circuito williamson risponde bene con 2 6CG7 , ho un buon balance di 2a e 3a armonica, a bassi volumi ho quasi solo 2a armonica , mai visto un circuito spingere così le finali , ottengo 18V rms su 8 ohm , il consumo è sui 200mA a 400Vdc , per ora il TA rimane freddo ma devo provare la versione stereo , ma tanto poi in casa chi cavolo sfrutta 70-80Wrms? Metterò delle foto appena posso..
Devo fare ancora alcuni test sul TU però mi pare risponda bene e abbastanza lineare , unica cosa è che il NFB mi embra eccessivo , senza feedback l'ampli suona molto aperto , con le voci in risalto ma senza che siano fastidiose e i bassi sono presenti , mettendo il feedback come da schema , a parte il calo drastico di volume (scontato) ho la sensazione di avere messo il "loudness" , è vero che suona più controllato però un po' anonimo , per ora ho raddoppiato il valore della resistenza di controreazione a 20K e mi sembra che suoni meglio , devo fare delle prove più "tecniche" ma non ho avuto tempo e poi ero troppo eccitato dal voler sentire come suonava.
Altra cosa da provare è uno switch per passare a triodo , voi che ne dite?
Inoltre volevo mettere al posto delle 6CG7 in ingresso delle 5814 lasciando le 6CG7 solo per lo stadi odriver , ho fatto una prova al volo ma non ha funzionato , mi sa che devo rivedere i valori intorno allo stadio in ingresso essendo accoppiato in DC.
E poi , lo stadio invertitore , come mai usa resistenze da 22K ? non sono "bassine" ? se metto delle 47K cambia molto?
Devo fare ancora alcuni test sul TU però mi pare risponda bene e abbastanza lineare , unica cosa è che il NFB mi embra eccessivo , senza feedback l'ampli suona molto aperto , con le voci in risalto ma senza che siano fastidiose e i bassi sono presenti , mettendo il feedback come da schema , a parte il calo drastico di volume (scontato) ho la sensazione di avere messo il "loudness" , è vero che suona più controllato però un po' anonimo , per ora ho raddoppiato il valore della resistenza di controreazione a 20K e mi sembra che suoni meglio , devo fare delle prove più "tecniche" ma non ho avuto tempo e poi ero troppo eccitato dal voler sentire come suonava.
Altra cosa da provare è uno switch per passare a triodo , voi che ne dite?
Inoltre volevo mettere al posto delle 6CG7 in ingresso delle 5814 lasciando le 6CG7 solo per lo stadi odriver , ho fatto una prova al volo ma non ha funzionato , mi sa che devo rivedere i valori intorno allo stadio in ingresso essendo accoppiato in DC.
E poi , lo stadio invertitore , come mai usa resistenze da 22K ? non sono "bassine" ? se metto delle 47K cambia molto?
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Re: PP di EL34
Allora , dopo test sono arrivato alla conclusione di utilizzare lo schema Williamson e ora si passa al lavoro serio ! Ovvero realizzare il tutto...
Ho fatto diverse foto per avere un parere su come secondo voi è meglio realizzarlo ...
Versione con solo lo stretto necessario (5814+6CG7+EL34) ..
E se mettessi una EM84 ??
Facciamo 2? Si complica il come disporre il tutto...
Ultima domanda : com'è meglio mettere i "ferri"?
Ho fatto diverse foto per avere un parere su come secondo voi è meglio realizzarlo ...
Versione con solo lo stretto necessario (5814+6CG7+EL34) ..
E se mettessi una EM84 ??
Facciamo 2? Si complica il come disporre il tutto...
Ultima domanda : com'è meglio mettere i "ferri"?
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Re: PP di EL34
Devi fare un poco di prove e poi andrebbe ritoccata anche la compensazione... da farsi solo se hai l' oscilloscopio.tesla88 ha scritto: Devo fare ancora alcuni test sul TU però mi pare risponda bene e abbastanza lineare , unica cosa è che il NFB mi embra eccessivo , senza feedback l'ampli suona molto aperto , con le voci in risalto ma senza che siano fastidiose e i bassi sono presenti , mettendo il feedback come da schema , a parte il calo drastico di volume (scontato) ho la sensazione di avere messo il "loudness" , è vero che suona più controllato però un po' anonimo , per ora ho raddoppiato il valore della resistenza di controreazione a 20K e mi sembra che suoni meglio , devo fare delle prove più "tecniche" ma non ho avuto tempo e poi ero troppo eccitato dal voler sentire come suonava.
prova personalmente non ci ho mai trovato tutto sto miglioramento nelle EL34.Altra cosa da provare è uno switch per passare a triodo , voi che ne dite?
Le modifiche casual le lascierei perdere.Inoltre volevo mettere al posto delle 6CG7 in ingresso delle 5814 lasciando le 6CG7 solo per lo stadi odriver , ho fatto una prova al volo ma non ha funzionato , mi sa che devo rivedere i valori intorno allo stadio in ingresso essendo accoppiato in DC.
E poi , lo stadio invertitore , come mai usa resistenze da 22K ? non sono "bassine" ? se metto delle 47K cambia molto?
Tiziano
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Re: PP di EL34
Le EL34 sono troppo vicine ai TA li scaldano assai allanotanale un poco.tesla88 ha scritto:Allora , dopo test sono arrivato alla conclusione di utilizzare lo schema Williamson e ora si passa al lavoro serio ! Ovvero realizzare il tutto...
Ho fatto diverse foto per avere un parere su come secondo voi è meglio realizzarlo ...
Possono andare come li hai messi.Ultima domanda : com'è meglio mettere i "ferri"?
Tiziano
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Re: PP di EL34
Se mi permetti, qualche osservazione in ordine sparso. Vado senza ordine: scusami.
Visto che hai controllato la distorsione: condividi con qualche immagine. Hai forse eseguito le misure con un millivoltmetro selettivo e, pertanto non riesci a postarle? Come le hai fatte? prova con VA se usi un PC con windows.
Strano che a basse potenze ci sia predominanza di seconda armonica.
Leggi in rete cos'è veramente il Williamson.
Tantissimi amplificatori successivi si autodefinivano Williamson senza esserlo. Anche quello postato da gluca s'ispira molto ma molto liberamente al Williamson ma è diversissimo. (oltre che essere figlio di una "contaminazione" americana successiva)
elenco le prime differenze (le più marchianamente evidenti)
-il carico anodico (per tetrodi a fascio come la KT66) è completamente diverso: era previsto il solo funzionamento a triodo, oltretutto in classe A. Non e' per nulla casuale la scelta dei 10Kohm al primario!!!
Per questo motivo ti ho scritto all'inizio che PRIMA si decide cosa fare DOPO si acquistano i componenti necessari.
Il bias è automatico nello schema originale.
Manca la voluta "chiusura" della banda sull'estremo alto per evitare distruttive autooscillazioni.
Tornando alle perplessità:
Il numero di stadi è funzione del guadagno complessivo che deve tenere conto del fattore di controreazione. Con i monotriodi elementari senza feedback il calcolo è più semplice.
Ritorno alla scelta del carico anodico (e, quindi del trasformatore d'uscita)
Con i pentodi, hai una fascia molto stretta di funzionamento ottimale (spesso vanificata dalle variazioni di carico del sistema di altoparlanti). La scelta del tubo e di come lo usi, la classe di funzionamento determinano il punto di lavoro e il carico anodico.
Per la disposizione migliore dei componenti pensa anche ai condensatori d'alimentazione,
alle induttanze di filtro, e alla raddrizzatrice.
Pensa alla ventilazione dei tubi, non esporre a troppo calore i condensatori elettrolitici.
Tieni i punti di taratura e le regolazioni dei negativi di griglia ecc., in posizioni agevoli per poterlo tarare senza doverlo ribaltare.
Ti allego qualche suggerimento e la documentazione sul Williamson. Tutto in un ottimo articolo.
Visto che hai controllato la distorsione: condividi con qualche immagine. Hai forse eseguito le misure con un millivoltmetro selettivo e, pertanto non riesci a postarle? Come le hai fatte? prova con VA se usi un PC con windows.
Strano che a basse potenze ci sia predominanza di seconda armonica.
Leggi in rete cos'è veramente il Williamson.
Tantissimi amplificatori successivi si autodefinivano Williamson senza esserlo. Anche quello postato da gluca s'ispira molto ma molto liberamente al Williamson ma è diversissimo. (oltre che essere figlio di una "contaminazione" americana successiva)
elenco le prime differenze (le più marchianamente evidenti)
-il carico anodico (per tetrodi a fascio come la KT66) è completamente diverso: era previsto il solo funzionamento a triodo, oltretutto in classe A. Non e' per nulla casuale la scelta dei 10Kohm al primario!!!
Per questo motivo ti ho scritto all'inizio che PRIMA si decide cosa fare DOPO si acquistano i componenti necessari.
Il bias è automatico nello schema originale.
Manca la voluta "chiusura" della banda sull'estremo alto per evitare distruttive autooscillazioni.
Tornando alle perplessità:
Il numero di stadi è funzione del guadagno complessivo che deve tenere conto del fattore di controreazione. Con i monotriodi elementari senza feedback il calcolo è più semplice.
Ritorno alla scelta del carico anodico (e, quindi del trasformatore d'uscita)
Con i pentodi, hai una fascia molto stretta di funzionamento ottimale (spesso vanificata dalle variazioni di carico del sistema di altoparlanti). La scelta del tubo e di come lo usi, la classe di funzionamento determinano il punto di lavoro e il carico anodico.
Per la disposizione migliore dei componenti pensa anche ai condensatori d'alimentazione,
alle induttanze di filtro, e alla raddrizzatrice.
Pensa alla ventilazione dei tubi, non esporre a troppo calore i condensatori elettrolitici.
Tieni i punti di taratura e le regolazioni dei negativi di griglia ecc., in posizioni agevoli per poterlo tarare senza doverlo ribaltare.
Ti allego qualche suggerimento e la documentazione sul Williamson. Tutto in un ottimo articolo.
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Mario
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Re: PP di EL34
Beh grazie a entrambi per le risposte , iniziavo a pensare che non interessasse a nessuno o che fosse un argomento già trattato (ho fatto qualche ricerca sul forum ma ho trovato ben poco , magari ho cercato male )..
Lo so che sarebbe meglio prima decidere cosa si vuole e poi comprare ciò che serve , ma mi son ritrovato questi 2 trasformatori in mano a meno della metà del prezzo e perchè non usarli? Mi capita spesso avendo diverso materiale di mettere insieme componenti e realizzare qualcosa per il gusto di non sprecare niente e divertirsi , certo ci vuole tempo perchè mi tocca stare a fare prove su prove però poi raggiunto l'obbiettivo mi sento ripagato...Lo schema del Williamson , ho guardato in rete e ho trovato un pdf dove c'erano diversi esempi tra cui uno schema praticamente identico a quello postato da GLuca , alla fine il Williamson dovrebbe avere lil primo stadio amplificatore accoppiato direttamente con lo splitter di tipo concertina , e i driver con Rk comune ... a me sembra giusto tranne il discorso delle finali .
Ora , ho provato lo schema Dynaco e Williamson e il secondo è quello che mi ha convinto di più in termini di ascolto , mi dispiace di non aver provato lo schema del 5-20 Mullard...
Dite che vale la pena provarlo? Qualcuno l'ha realizzato? Visto che il numero dei tubi è lo stesso non ho grossi problemi a testarlo poi..
Per le prove effettuate , la misura della potenza l'ho fatta a varie frequenze e con l'ausilio del solo oscilloscopio e generatore di segnali , e ho constatato che anche senza NFB il circuito compreso il TU è lineare , prova fatta semplicemente sweeppando il generatore e tenendo d'occhio l'ampiezza e la forma in uscita su carico resistivo a una potenza prossima al clip , la controreazione ha portato a una linearità migliore agli estremi , fino 10KHz il TU è piatto e la sinusoide è pulita fino a 17Vrms@8ohm a 20KHz senza NFB risulta distorta se non scendo sotto i 12Vrms , con NFB posso arrivare a 15Vrms@8ohm senza distorsioni avvertibili...
La controreazione l'ho diminuita mettendo una R da 20K con in parallelo 390pF , con più di 390pF avevo dei "ringing" a freuenze elevate, con capacità inferiori invece avevo distorsioni sopra i 10KHz a potenze elevate.
La THD e la valutazione di armoniche pari / dispari presenti le ho fatte con un SW (RTA) , non so quando sia affidabile...in ogni caso non so cosa sia VA , se è affidabile posso provarlo.
In ogni caso già così mi piace come suona , provato su diversi generi e diversi diffusori , non sono un audiofilo quindi non mi permetto di dire che sia un ampli "reference" , però suona bene per quanto mi riguarda.
Quindi ho deciso di partire con la realizzazione , dopo che avrò sistemato il TA ( devo dargli una riverniciata e cambiare i fili percè son corti / vecchi / cotti )...
Per la disposizione , i condensatori li lascio all'interno , dovrei avere abbastanza spazio e nel malaugurato caso dovessero fare "BANG" non mi sporcano la casa , la raddrizzatrice non c'è dato che il TA non ha molta tensione 300-0-300 e inoltre non ho il secondario a 5V separato e quindi si va di silicio , allontanerò un po' le finali dai TU come suggerito anche se lo spazio mica è tanto ..
non mi convincono molto le EM84 ...non so voi che dite le metto o no?
ho anche dei VU meter tondi che potrei montare in modo che dalla piastra si veda solo il quadrante tondo (ma se è tondo si chiama quadrante ?? )
Il vero dubbio è la 5814 che rimane vicina al TA ...non è che porta dentro ronzio? nel caso come è meglio mettere il TA?
Grazie e buona domenica a tutti!
Lo so che sarebbe meglio prima decidere cosa si vuole e poi comprare ciò che serve , ma mi son ritrovato questi 2 trasformatori in mano a meno della metà del prezzo e perchè non usarli? Mi capita spesso avendo diverso materiale di mettere insieme componenti e realizzare qualcosa per il gusto di non sprecare niente e divertirsi , certo ci vuole tempo perchè mi tocca stare a fare prove su prove però poi raggiunto l'obbiettivo mi sento ripagato...Lo schema del Williamson , ho guardato in rete e ho trovato un pdf dove c'erano diversi esempi tra cui uno schema praticamente identico a quello postato da GLuca , alla fine il Williamson dovrebbe avere lil primo stadio amplificatore accoppiato direttamente con lo splitter di tipo concertina , e i driver con Rk comune ... a me sembra giusto tranne il discorso delle finali .
Ora , ho provato lo schema Dynaco e Williamson e il secondo è quello che mi ha convinto di più in termini di ascolto , mi dispiace di non aver provato lo schema del 5-20 Mullard...
Dite che vale la pena provarlo? Qualcuno l'ha realizzato? Visto che il numero dei tubi è lo stesso non ho grossi problemi a testarlo poi..
Per le prove effettuate , la misura della potenza l'ho fatta a varie frequenze e con l'ausilio del solo oscilloscopio e generatore di segnali , e ho constatato che anche senza NFB il circuito compreso il TU è lineare , prova fatta semplicemente sweeppando il generatore e tenendo d'occhio l'ampiezza e la forma in uscita su carico resistivo a una potenza prossima al clip , la controreazione ha portato a una linearità migliore agli estremi , fino 10KHz il TU è piatto e la sinusoide è pulita fino a 17Vrms@8ohm a 20KHz senza NFB risulta distorta se non scendo sotto i 12Vrms , con NFB posso arrivare a 15Vrms@8ohm senza distorsioni avvertibili...
La controreazione l'ho diminuita mettendo una R da 20K con in parallelo 390pF , con più di 390pF avevo dei "ringing" a freuenze elevate, con capacità inferiori invece avevo distorsioni sopra i 10KHz a potenze elevate.
La THD e la valutazione di armoniche pari / dispari presenti le ho fatte con un SW (RTA) , non so quando sia affidabile...in ogni caso non so cosa sia VA , se è affidabile posso provarlo.
In ogni caso già così mi piace come suona , provato su diversi generi e diversi diffusori , non sono un audiofilo quindi non mi permetto di dire che sia un ampli "reference" , però suona bene per quanto mi riguarda.
Quindi ho deciso di partire con la realizzazione , dopo che avrò sistemato il TA ( devo dargli una riverniciata e cambiare i fili percè son corti / vecchi / cotti )...
Per la disposizione , i condensatori li lascio all'interno , dovrei avere abbastanza spazio e nel malaugurato caso dovessero fare "BANG" non mi sporcano la casa , la raddrizzatrice non c'è dato che il TA non ha molta tensione 300-0-300 e inoltre non ho il secondario a 5V separato e quindi si va di silicio , allontanerò un po' le finali dai TU come suggerito anche se lo spazio mica è tanto ..
non mi convincono molto le EM84 ...non so voi che dite le metto o no?
ho anche dei VU meter tondi che potrei montare in modo che dalla piastra si veda solo il quadrante tondo (ma se è tondo si chiama quadrante ?? )
Il vero dubbio è la 5814 che rimane vicina al TA ...non è che porta dentro ronzio? nel caso come è meglio mettere il TA?
Grazie e buona domenica a tutti!
- mariovalvola
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Re: PP di EL34
Un'induttanza di filtro, di valore appropriato, che deve sopportare molta corrente, non è piccolina. Dove la metti?.
VA sta per Visual Analyser.
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Mario
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Re: PP di EL34
Grazie della dritta di Visual Analizer....è affidabile? io sono scettico sull'uso del PC per le misurazioni , almeno , se si usa la scheda integrata.
L'induttanza , non l'avevo nemmeno considerata , capisco che con la raddrizzatrice sia d'obbligo , ma coi diodi posso abbondare di capacità e al limite fare una rete CRC. Comunque a banco con 470uF è risultato silienzioso nonostante i cablaggi in aria e anche ad alta potenza non ho notato un grosso ripple sull'alimentazione.
Ora i dubbi sono più dal punto di vista realizzativo - estetico.
L'induttanza , non l'avevo nemmeno considerata , capisco che con la raddrizzatrice sia d'obbligo , ma coi diodi posso abbondare di capacità e al limite fare una rete CRC. Comunque a banco con 470uF è risultato silienzioso nonostante i cablaggi in aria e anche ad alta potenza non ho notato un grosso ripple sull'alimentazione.
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Re: PP di EL34
Se proprio devi andare di silicio almeno usa diodi schottky, per quanto riguarda l'induttanza se vuoi risparmiare spazio e denaro puoi provare un semplice giratore ...sicuramente è meglio di un CRC
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Re: PP di EL34
Il giratore potrebbe essere una buona idea. Ho delle L toroidali che dovrebbero stare sotto al telaio nel caso il giratore non fosse abbastanza...
Oggi vernicio il TA e cambio i fili , tempo permettendo ...è appena arrivato un corriere dagli states
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Re: PP di EL34
Visto che mi sembra che tu sia abbastanza scafato, ti consiglio di eliminare il NFB globale e provare con le finali connesse a pentodo (g2 polarizzata a tensione costante, < Va) in configurazione "Schadeode" e/o con NFB locale "incrociato" come accennato in un post precedente. È il modo migliore di utilizzare pentodi e tetrodi a fascio.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: PP di EL34
mi associo all' idea delle el34 a pentodo ,e se ti è possibile utilizzale con tesioni non proprio basse , oltre i 600volt e le el34
cambiano suono e diventeno dei veri cavalli di razza , con tutti i suoi lati negativi , comprese le alte tensioni in gioco che non sono uno scherzo.
rem
cambiano suono e diventeno dei veri cavalli di razza , con tutti i suoi lati negativi , comprese le alte tensioni in gioco che non sono uno scherzo.
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Re: PP di EL34
concordo , ma usa SOLO i CREE tecnologia SIC che sono i migliori sotto l' aspetto sonicoSe proprio devi andare di silicio almeno usa diodi schottky,
rem
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Re: PP di EL34
Che vantaggi e svantaggi avrei dall'utilizzarle a pentodo?
Comunque appena finisco i 2 compressori inizio il montaggio del cabinet , per ora sto rifacendo il trasfo di alimentazione (è un lavoraccio )
Comunque appena finisco i 2 compressori inizio il montaggio del cabinet , per ora sto rifacendo il trasfo di alimentazione (è un lavoraccio )
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Re: PP di EL34
è meglio che ci provi tu , no?
basta veramente poco , metti le g2 ad un potenziale di circa 270vuna per tutte e 4 le el34.
poi se ti piace giochicchi con regolatori a zener , shunt ecc
rem
basta veramente poco , metti le g2 ad un potenziale di circa 270vuna per tutte e 4 le el34.
poi se ti piace giochicchi con regolatori a zener , shunt ecc
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Re: PP di EL34
...non volendo ho usato sempre (le due volte che mi sono serviti) CREEpipla ha scritto:concordo , ma usa SOLO i CREE tecnologia SIC che sono i migliori sotto l' aspetto sonicoSe proprio devi andare di silicio almeno usa diodi schottky,
rem
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