Ogni moltiplicatore di capacità ha un gruppo R-C che determina una costante di tempo che influirà sull'abbattimento del ripple. Mi chiedo e vi chiedo se il risultato finale sarà lo stesso in tutti gli aspetti se uso, per esempio, una R di 10K e un condensatore di 100uF, oppure una R di 100K ed un C di 10uF, o una R di 1M e un C di 1uF.
Grazie a chi vorrà rispondere.
Ciao Trini
Dimensionamento moltiplicatore di capacità
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Re: Dimensionamento moltiplicatore di capacità
"Ni", cambiano varie cose. Evita di mettere R troppo grandi.
http://en.wikipedia.org/wiki/Capacitance_multiplier
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Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Dimensionamento moltiplicatore di capacità
Grazie, sei sempre gentile.
In realtà ho posto questa domanda perchè sto provando condensatori in polipropilene al posto degli elettrolitici e visto che i risultati sono "buoni" , volevo applicarli anche ai moltiplicatori. Il fatto è che, a parte il costo, sono ingombranti e...
Grazie ancora.
Ciao Trini
Si me lo immaginavo, soprattutto pensavo al guadagno del dispositivo attivo, nel mio caso mosfet, per cui alla fine il C risultante potrebbe non essere così grande.UnixMan ha scritto:"Ni", cambiano varie cose.
In realtà ho posto questa domanda perchè sto provando condensatori in polipropilene al posto degli elettrolitici e visto che i risultati sono "buoni" , volevo applicarli anche ai moltiplicatori. Il fatto è che, a parte il costo, sono ingombranti e...
ho trovato questo esempio dove la R è di 4,9 mega ed il C 1,5uF. Che ne dici? A quali cose dare più rilievo?UnixMan ha scritto: Evita di mettere R troppo grandi.
Grazie ancora.
Ciao Trini
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Re: Dimensionamento moltiplicatore di capacità
quali saranno i risultati all'ascolto è impossibile dirlo. A questo punto... non ti resta che provare in varie configurazioni e farci sapere i risultati!
Ciao, Paolo.
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Re: Dimensionamento moltiplicatore di capacità
Certamente, solo che prima di passare all'ascolto deve funzionare elettricamente; chiedevo se quei valori sono compatibili con un buon funzionamento o facilmente faccio... il bottoUnixMan ha scritto:quali saranno i risultati all'ascolto è impossibile dirlo.
Ciao Trini
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Re: Dimensionamento moltiplicatore di capacità
considera che attraverso quella R deve passare la corrente che pilota l'elemento di guadagno (transistor/MOSFET/whatever), inclusa quella necessaria per caricare/scaricare le relative capacità di ingresso (comprensive dell'effetto Miller) e di polarizzazione (e/o di offset).
Se la R è troppo alta, non funziona più come dovrebbe...
Se la R è troppo alta, non funziona più come dovrebbe...
Ciao, Paolo.
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Re: Dimensionamento moltiplicatore di capacità
A causa di quel piccolo problema giornaliero che si chiama lavoro ho dovuto un po' rallentare le varie prove che ora vi riassumo.
1) Qualsiasi ( o quasi)condensatore plastico, dovunque e quanti siano nei circuiti di alimentazione, suona meglio di un elettrolitico anche molto buono; fra i miei gli unici che hanno venduto cara la pelle sono stati i BHC aerovox, cioè hanno resistito a 10 minuti di ascolto a confronto diretto, piuttosto che ai 2-3 degli altri( Philips, Nichicon, Kendeil).
2) Il moltiplicatore funziona anche con resistenze molto alte (4,7M), ma il suono che ne viene fuori( a parità di costante di tempo) è "anemico", per cui
3) una buona dose di capacità è comunque necessaria( dati costi e ingombri mi sono fermato a 150uF.....per ora!).
4) E' altresì importante la costante di tempo realizzata da R e C e mi sembra che debba essere significativamente alta ( 50-60 sec. perlomeno); tra l'altro questo fornisce un soft start gratis anche se diventa necessario attendere un po' di più per avere l'apparecchio a regime ( circa 10 volte la costante di tempo).
Nessun altro con le stesse impressioni?
Ciao Trini
1) Qualsiasi ( o quasi)condensatore plastico, dovunque e quanti siano nei circuiti di alimentazione, suona meglio di un elettrolitico anche molto buono; fra i miei gli unici che hanno venduto cara la pelle sono stati i BHC aerovox, cioè hanno resistito a 10 minuti di ascolto a confronto diretto, piuttosto che ai 2-3 degli altri( Philips, Nichicon, Kendeil).
2) Il moltiplicatore funziona anche con resistenze molto alte (4,7M), ma il suono che ne viene fuori( a parità di costante di tempo) è "anemico", per cui
3) una buona dose di capacità è comunque necessaria( dati costi e ingombri mi sono fermato a 150uF.....per ora!).
4) E' altresì importante la costante di tempo realizzata da R e C e mi sembra che debba essere significativamente alta ( 50-60 sec. perlomeno); tra l'altro questo fornisce un soft start gratis anche se diventa necessario attendere un po' di più per avere l'apparecchio a regime ( circa 10 volte la costante di tempo).
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Re: Dimensionamento moltiplicatore di capacità
Se resti nell' ambito dei duplicatori con PSUD li puoi simulare
Tiziano
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