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analisi alimentazione valvolare

Inviato: 21 nov 2012, 22:51
da spoon
Ciao a tutti,
anzitutto spero di non aver sbagliato sezione per questo mio primo topic :-|
Sto iniziando a costruire qualcosa con le valvole ed ho iniziato dall'alimentazione di un futuro amplificatore, seguendo uno schema nato scopiazzando qua e la su internet (principalmente su questo forum):
WP_000178.jpg
Ho realizzato tale schema ma.....paff....appena inserita la spina è saltato il fusibile! Ora, onde evitare la perdita di ulteriori fusibili o peggio bypassarlo e bruciare altro, vi chiedo se potreste dargli un'occhiata per vedere se ho commesso qualche errore.
Ringrazio anticipatamente,

Daniele

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 22 nov 2012, 05:20
da mariovalvola
Quanta corrente circola? A cosa ti serve? Prova a simularlo con psudII.
Lasciando perdere il problema del ripple, se è tutto a posto, potrebbe essere il fusibile un poco basso.
Certo se il trasformatore è stato avvolto da un avvolgitore di mia conoscenza il trasformatore su brucia anche senza aver collegato nulla.

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 22 nov 2012, 06:57
da LuCe68
Stacca i secondari e riprova così non danneggi nulla.
LA cosa più semplice e che quindi ti auguro è che hai messo un fusibile rapido anzichè ritardato, oppure del valore troppo basso. Tanto per farti un esempio, su una targhetta di un elettrodomestico che ho qui vicino che consuma 250VA hanno messo un fusibile ritardato da 2,5A cioè circa il doppio della corrente di assorbimento nominale.

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 22 nov 2012, 07:32
da mrttg
Se i condensatori sono elettrolitici li hai messi per il verso giusto?

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 22 nov 2012, 10:22
da spoon
Grazie per le risposte.....cerco di rispondere a tutti:

@mariovalvola:
al momento non è attaccato nulla all'uscita, quindi la corrente dovrebbe essere minima. Sarei stato contento di misurarla se solo il fusibile non fosse saltato :worried:
se vuoi dirmi chi è questo avvolgitore via PM...magari risolviamo subito 8)

@LuCe68:
il fuse è da 0,5A....se non ricordo male (non ce l'ho qui al momento) è siglato "T" che dovrebbe significare "timed" quindi ritardato....
proverò staccando tutto, vediamo che fa...

@mrttg:
yes! o per lo meno io ho messo la striscia bianca sul negativo :?

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 22 nov 2012, 19:21
da stereosound
Come è stato calcolato il fusibile e di quale tipologia è?
Se il trasformatore fosse da 200va richiederebbe un fusibile da almeno 1.6A tipo T, fermo restando il corretto collegamento degli elettrolitici(che andrebbero comunque controllati per verificare se sono a posto). :wink:

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 22 nov 2012, 21:35
da spoon
Il fusibile è un 5x20mm in vetro siglato nel seguente modo: F500mAL 250V ....quindi mi ero sbagliato, niente "T"
il trasformatore è da 80VA e sopra c'è scritto che è da proteggere con un fuse da 400mA che però non avevo e l'ho messo più alto.

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 23 nov 2012, 07:08
da LuCe68
però l'hai messo F e non T. Comunque stacca il secondari prima di ribruciare un fusibile, magari il problema è qualche condensatore

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 23 nov 2012, 10:02
da spoon
stasera passo a comprarne uno....anzi....una scatola! :smile:
li prendo T oppure TT??

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 23 nov 2012, 11:01
da stereosound
spoon ha scritto:
li prendo T oppure TT??
Il suo valore dovrebbe essere 630mA tipo T od anche M,se salta di nuovo c'è qualche problema a valle del secondario (ammettendo che il TA sia buono).

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 28 nov 2012, 10:12
da spoon
Eccomi! con qualche giorno di ritardo vi porto buone notizie:
WP_000180.jpg
il fusibile "T" ha risolto tutto 8)
ho un'unica domanda: la valvola (nuova) emette un rumorino....sembra "friggere", è normale?

Ora mi ritrovo un'anodica di circa 350V, prossimo passo: pre-amplificatore con tubi 12ax7, se qualcuno ha qualche schema da passarmi è ben accetto :smile:

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 28 nov 2012, 21:46
da LuCe68
spoon ha scritto: la valvola (nuova) emette un rumorino....sembra "friggere", è normale?
no.
Sembra che tu stia facendo scaricare la valvola. Misura la tensione fra catodo e filamento e facci sapere

PS: ti vedo male con quel "vero alcol" vicino a roba che scalda e scintilla :worried:

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 28 nov 2012, 22:40
da spoon
mmm....sulla 5u4gb catodo e filamento non sono la stessa cosa? in caso....dove dovrei posizionare i puntali per darti la misura che mi chiedi?

eh hai ragione sull'alcool, è per aggiungere un pò di "rischio" :rofl:

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 28 nov 2012, 23:53
da LuCe68
ops! ero corso troppo avanti, pensavo tu ti riferissi già alla valvola amplificatrice

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 29 nov 2012, 09:33
da spoon
magari fossi già arrivato a quel punto....
quindi quel rumorino sulla rettificatrice è normale? no? mi devo fare qualche test? :worried:

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 30 nov 2012, 14:17
da spoon
qualcuno può aiutarmi?

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 30 nov 2012, 17:52
da supergiovanissimo
perche una 5u4 per un pre?
prova la 5y3gt, assorbe meno di filamento e da tutta la corrente che serve(anche troppa semmai)

oppure la 5w4gt che è la sorellina minore e costa una cavolata.!

pre: srpp di 6sn7 (il web ne è pieno)
ti serve tutto il guadagno della ecc83?

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 03 dic 2012, 12:01
da spoon
In realtà il progetto completo è composto da 4 canali PRE e 2 FINALI (tutto in classe A)....comunque ho utilizzato la 5u4 perchè ho ritrovato questa assieme ad alcune 12ax7 e el84 in una scatola acquistata molto tempo fa ed ho deciso di costruirci qualcosa senza prendere altre valvole.
Ora però sono fermo per questo rumore che non ho capito se sia normale o meno e cosa devo fare, poi vabbè....il prossimo passo sarà chiedervi il progettino di un PRE in classe A con le valvole sopracitate :razz:

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 03 dic 2012, 12:14
da mrttg
spoon ha scritto:Eccomi! con qualche giorno di ritardo vi porto buone notizie:
WP_000180.jpg
il fusibile "T" ha risolto tutto 8)
Lo spunto di un toroidale è maggiore di un trasformatore EI di paripotenza.

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 03 dic 2012, 18:43
da mariovalvola
...quella del pre in classe A la devi spiegare. Non è un frigorifero. :)
P.S. se fai un pre linea, la 12AX7, non è proprio indicata.
Se devi collegarci una chitarra elettrica o un microfono, potrebbe andare bene.
Che pre vuoi? come lo vorresti usare?

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 03 dic 2012, 22:06
da spoon
no no....se era un frigorifero volevo almeno la classe A++ :rofl:
comunque no, niente chitarra o microfono.....questo ampli sarà così usato:

-2 canali PRE che vanno poi sui 2 finali per alimentare dei medioalti fullrange
-2 canali PRE che in futuro saranno collegati ad un finale a stato solido per alimentare le basse frequenze

mi piacerebbe realizzare un full classe A e come input avrò l'uscita per cuffie del cellulare o del pc.
Sicuramente non cerco qualcosa di "superbo", vorrei però tirar fuori il meglio possibile da queste valvole che ho in disuso.

PS: ma quindi per il ronzio della rettificatrice?

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 04 dic 2012, 05:24
da mariovalvola
Probabilmente è un rumore meccanico. E' maggiore a freddo oppure continua a farlo anche a caldo? quando dai tensione vedi scariche all'interno della valvola? Certo, tenerla in quella posizione, non è che le faccia bene.
Chiarisciti le idee. un tubo ad alto guadagno per farti un pre linea, non è una bella idea.
Stendiamo un velo pietoso sulla classe A. E' meglio.

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 04 dic 2012, 14:20
da spoon
non so....non ho avuto il coraggio di tenerla accesa a lungo, stasera la posiziono meglio e la faccio "rodare"

perchè stendere un velo pietoso sulla classe A? Sono qui per imparare....ti prego di farmi notare quando dico stupidaggini e soprattutto correggermi :smile:

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 04 dic 2012, 21:19
da mariovalvola
Bene. :)
Dimenticati i luoghi comuni che si leggono sulle riviste per audiofili.
La classe di funzionamento di un amplificatore, non è necessariamente un indicatore qualitativo.
Per capire la differenza tra le varie classi di funzionamento devi comprendere come funziona un dispositivo attivo (in questo caso un tubo) in presenza di un segnale al suo ingresso.
Devi, poi, pensare alle diversità che ci sono tra un amplificatore Single Ended e uno Push-Pull. Vedere come i due tubi (nel push-pull) si dividono il lavoro , come e quando funzionano o sono interdetti, (oppure, in griglia positiva) ti fa comprendere le differenze tra la classi di funzionamento.
Prova a ragionarci. Con calma, se ne riparla. :)

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 04 dic 2012, 23:12
da lisina77
Ciao Spoon,

Probabilmente tra un pò ti troverai con uno dei due anodi della raddrizzatrice bucato.. :sad: Sicuro che i condensatori siano in ordine?
Nella 5U4 il primo C di filtro non dovrebbe superare i 32 µF.http://www.mif.pg.gda.pl/homepages/fran ... 5/5U4G.pdf.
Inoltre potresti pensare di investire 30-40 euri in un paio di condensatori adatti al caso e soprattutto un'impedenza da inserire dopo il primo condensatore (al posto della R da 100 Ohm). http://www.valvewizard.co.uk/smoothing.html
250 µF sembrano un pò tantini messi lì così..
Attorciglia i conduttori che vanno agli anodi..e anche l'alimentazione dei filamenti.
in bocca al lupo.
P.S cercati un posto migliore dove smanettare!! :hai: in cucina a mio avviso potresti lavorare meglio...!
zao
alessandro

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 07 dic 2012, 11:41
da spoon
@mariovalvola: mi hai convinto! si prospetta un periodo di test e contro-test....
a questo punto però non è che posso mettermi ogni volta a saldare, tagliare reofori e sprecare basette....c'è un metodo per fare "circuiti volanti" e/o cambiare componenti al volo? Si possono usare le breadboard con queste tensioni?!

@lisina77: si i condensatori sono in ordine... che mi consigli di fare con questi? sostituisco il 47 con un 32 (o meno) ? oppure metto in ordine 32-47-100 ?
al posto della resistenza intendevi dire un'induttanza? Ho visto che in alcuni casi è stato usato un trasformatore 230/12 piuttosto che un'induttanza fatta apposta, potrei fare altrettanto?

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 07 dic 2012, 18:49
da mrttg
spoon ha scritto:@mariovalvola: mi hai convinto! si prospetta un periodo di test e contro-test....
a questo punto però non è che posso mettermi ogni volta a saldare, tagliare reofori e sprecare basette....c'è un metodo per fare "circuiti volanti" e/o cambiare componenti al volo? Si possono usare le breadboard con queste tensioni?!
Ciao spoon,
ci sono vari metodi di assemblaggio ne abiamo parlato a lungo nel forum cerca :wink:

Le basette meglio usare quelle con i bollini larghi... per non sprecarle puoi saldare i componenti dal lato rame fai in un attimo a sostituirli.

Personalmente per roba di segnale uso una base un ritaglio di vetronie ramata che fa da piano di massa.

Su un altro ritaglio faccio i fori per gli zoccoli e lo fisso a 90° rispetto alla base.

Usando basette di ancoraggio di varia foggia assemblo il circuito dietro gli zoccoli... le basette di ancoraggio le fissi facilmente sulla veronite saldandole.

Con spezzoni di vetronire puoi farti facilmente la parte degli ingressi fissaggi per i potenziometri... e puoi facilmente inserire elettronica al silicio usando spezzoni di basetta passo 2,54

Il tutto lo metti su un tavolaccio (dove puoi fissare trasformatori e affini) e il gioco è fatto.

Re: analisi alimentazione valvolare

Inviato: 07 dic 2012, 19:09
da mariovalvola
Prima di assemblare, e di testare, dovresti provare a leggere qualcosa. Una maggiore consapevolezza, rende ancora più divertente ogni realizzazione.
E' bellissimo leggere i tantissimi articoli raccolti con fatica nella nostra biblioteca.
Troverai tutto quello che ti serve per capire la differenza tra classe A1, A2, AB1 AB2, B, ecc e, tanti spunti per le tue prossime realizzazioni. :)