Distanza magnete fondo cassa

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
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luigi_66
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Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luigi_66 »

Stavo vagliando l'ipotesi di costruire una cassa per il subwoofer in questione :
Boston pro 10.5 lf
Sono riuscito a reperire il datasheet originale che consiglia un caricamento in ca 14.2 lit in cassa chiusa però al contempo ho visto che propongono una cassa chiusa con una profondità pari a 19 cm. Dato che volevo diciamo ridurre l'ingombro in profondità chiedo secondo la vostra esperienza qual'è la corretta distanza o distanza minima alla quale dovrebbe trovarsi il magnete dal fondo cassa??
Grazie
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stereosound
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da stereosound »

Se non hai il pallino di eventuali rapporti aurei da rispettare, puoi mettere il magnete anche a contatto col pannello(fondo cassa) opposto al baffle.
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luigi_66
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luigi_66 »

stereosound ha scritto:Se non hai il pallino di eventuali rapporti aurei da rispettare, puoi mettere il magnete anche a contatto col pannello(fondo cassa) opposto al baffle.
Il fatto è che il magnete ha il foro di areazione quindi da lì nasce il mio dubbio ....attaccarlo troppo al pannello di fondo non vorrei che potesse pregiudicare il raffreddamento e il corretto funzionamento dell'ap poichè credo non so se sbaglio che se la bobina mobile non si raffredda a dovere credo che prima o poi la brucio o sbaglio??
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stereosound
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da stereosound »

...la dissipazione è legata alla potenza elettrica di pilotaggio, inoltre il basso rendimento dell'altoparlante (ca 0,26%)non è un dato troppo ottimistico soprattutto se si valuta la potenza max dichiarata. Se la cupola (anteriore) parapolvere lascia passare aria non dovresti avere troppi problemi, per un normale raffreddamento, con potenze di pilotaggio ragionevoli(bisognerebbe comunque valutare in pratica quanto si riesce a smaltire a lungo termine).
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luigi_66
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luigi_66 »

Ergo desumo che non ci sia una regola alla quale fare testo basta lasciare diciamo uno spazio sufficiente dietro al magnete tale da permettere il suo normale raffeddamento.
Non so quale sia la quantità d'aria che possa transitare dalla cupola parapolvere ....
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berga12
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da berga12 »

lasciaci un paio di cm per areare circa, è un sub, tra l'altro poco efficiente, uno dei peggiori in circolazione a livello di db/w quindi dovrà mangiare un bel pochino di corrente.

ma tanto lo monti in cassa chiusa quindi l'areazione è molto limitata, ma un pochettino è necessaria.

più lo monti a contatto con il fondo più il cono tende ad avere una sospensione pneumatica più marcata, ma parliamo di piccoli dettagli....
anche perchè una cassa da 14.2 litri, cosa vuoi che faccia lavorare un cono da 25cm con sospensione in gomma....


Venendo alla tua domanda, non c'è un rapporto corretto nella distanza tra magnete e cassa inquanto le frequenze riprodotte da un sub hanno lunghezze d'onda troppo grandi per poter definire delle distanze minime o proporzionali affichè il funzionamento sia più o meno corretto.
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da berga12 »

http://ap.bostonacoustics.com/assets/bo ... SubMan.pdf

certo che ti diverti ad aprire la stessa discussione su vari forum :) è una competizione?
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berga12
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da berga12 »

quel sub è proprio un bastardello, è stato progettato in modo furbo per "funzionare" praticamente sempre, è parecchio insensibile al carico, l'unca cosa che differenzia il funzionamento è la potenza applicata. viene dichiarato per 1100W...e non dichiarano l'efficienza (saremo tra gli 82 e gli 85db/w/m se ti va bene).

ti ho fatto una simulazione in chiusa per

14 -20-30-40 litri, vanno dalla linea rossa a quella azzurra...

pensa te...
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da berga12 »

guarda invece cosa si può ottenere con un carico reflex tra i 35 e i 40 litri con accordi dai 30 ai 35hz circa....

non male se confrontato alla cassa chiusa, per contro non puoi esagerare con le potenze altrimenti rischi di romperlo, ma avresti una miglior discesa, un bel colpo comunque, una miglior modulazione.

per contro, una cassa più grossa.

io avrei già fatto la mia scelta.
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luigi_66 »

berga12 ha scritto:quel sub è proprio un bastardello, è stato progettato in modo furbo per "funzionare" praticamente sempre, è parecchio insensibile al carico, l'unca cosa che differenzia il funzionamento è la potenza applicata. viene dichiarato per 1100W...e non dichiarano l'efficienza (saremo tra gli 82 e gli 85db/w/m se ti va bene).

ti ho fatto una simulazione in chiusa per

14 -20-30-40 litri, vanno dalla linea rossa a quella azzurra...

pensa te...
Allora volendo trarre una conclusione alla fine possiamo dire che montando il componente in cassa chiusa oltre a vedere che mi sembra veramente poco sensibile al variare del litraggio sempre se non vedo male otterrei cmq un basso diciamo un basso secco e diretto, diciamo un pò + immediato e con una buona tenuta in potenza vista anche la sua scarsa sensibilità alla quale dovrei sopperire con potenza elettrica applicata, al contempo in bass-reflex sarebbe + efficiente avrei una maggiore discesa in frequenza un basso + preciso e + profondo con la limitazione della potenza applicabile e dei maggiori volumi degli ingombri, sbaglio qualcosa nella lettura dei grafici postati ? ....
a proposito con quanta potenza l'hai simulato in reflex?
I diffusori li hai previsti entrambi con abbondante coibentazione ??
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berga12
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da berga12 »

sì li hai interpretati correttamente.

coibentazione?! al massimo con fonoassorbente! il programma è insensibile alla coibentazione, si usa un fattore di cassa mediamente alto per considerarla sorda. Il fonoassorbente è in misura standard, circa 2cm per parete.

con il reflex, con gli accordi bassi ho simulato massimo con 200/250W diciamo che non regge tanto l'escursione, con potenze superiori si rischia di mandarlo a fine corsa nell'arco dei 30-35hz...

che ampli gli monti sopra?
Ciao, Luca
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luigi_66 »

berga12 ha scritto:sì li hai interpretati correttamente.

coibentazione?! al massimo con fonoassorbente! il programma è insensibile alla coibentazione, si usa un fattore di cassa mediamente alto per considerarla sorda. Il fonoassorbente è in misura standard, circa 2cm per parete.

con il reflex, con gli accordi bassi ho simulato massimo con 200/250W diciamo che non regge tanto l'escursione, con potenze superiori si rischia di mandarlo a fine corsa nell'arco dei 30-35hz...

che ampli gli monti sopra?
Scusa errore di digitazione intendevo fonocoibentazione.
Relativamente all'ampli sono un pò indeciso cmq diciamo che conto di inviare una potenza compresa tra i 300 e i 500 w ed anche a prescindere se causa spazi mi vedrò costretto a motarlo in cassa chiusa certamente non eccederò con la potenza .
Quindi concludendo possiamo affermare che se lo carico in caassa reflex dovrei dosare attentamente la potenza che gli applicherò pena rottura dello stesso giusto?
Grazie
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da berga12 »

esatto.
in reflex regge meno della metà MECCANICAMENTE, elettricamente no problem perchè il raffreddamento è migliore.

ah in reflex hai comunque più discesa e diversi db in più, quindi ti serve meno potenza.
Ciao, Luca
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luke_64 »

Scusa, ma mi permetto di dissentire.
Non voglio fare il sapientino, ma nella basse frequenze il carico reflex è meccanicamente superiore alla sospensione pneumatica.
Il carico reflex offre un maggiore resistenza al movimento dell'altoparlante in prossimità della frequenza di accordo, consentendo allo stesso di riprodurre la stessa frequenza spostandosi molto meno.
Si può verificare con qualsiasi programma di simulazione che la MOL di un sistema reflex è decisamente superiore a quella offerta da una sospensione pneumatica che abbia estensione simile verso le basse frequenze.
Per quanto riguarda il raffreddamento della bobina non credo ci siano differenze, poiché l'aria viene ricambiata dal movimento dell'altoparlante non dal collegamento con l'esterno.
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da audiofanatic »

luke_64 ha scritto:Scusa, ma mi permetto di dissentire.
Non voglio fare il sapientino, ma nella basse frequenze il carico reflex è meccanicamente superiore alla sospensione pneumatica.
Il carico reflex offre un maggiore resistenza al movimento dell'altoparlante in prossimità della frequenza di accordo, consentendo allo stesso di riprodurre la stessa frequenza spostandosi molto meno.
Si può verificare con qualsiasi programma di simulazione che la MOL di un sistema reflex è decisamente superiore a quella offerta da una sospensione pneumatica che abbia estensione simile verso le basse frequenze.
Per quanto riguarda il raffreddamento della bobina non credo ci siano differenze, poiché l'aria viene ricambiata dal movimento dell'altoparlante non dal collegamento con l'esterno.
In pratica ti sei risposto da solo (parte in neretto), perchè il problema nasce al di sotto della Fb, dove il reflex non controlla più e va peggio della cassa chiusa. Se si tiene in conto la diversa pendenza del passaalto, si potrebbe anche dire che la cassa chiusa è più efficiente del reflex al di sotto di Fb. Nella pratica un reflex, per essere ben sfruttabile, dovrebbe essere accordato molto basso (al centro della banda di interesse) e filtrato con un taglio infrasonico ad alta pendenza per superare le limitazioni meccaniche
Non secondario sarebbe il discorso sul volume di carico, perchè per ottenere accordi molto bassi (necessari per quanto detto sopra) si devono realizzare box ingombranti, per cui la scelta SP o Reflex va operata alla luce di molteplici fattori, tra cui le dimensioni e la forma dei condotti di accordo, problematica non indifferente, aggirabile magari soltanto con l'uso di un radiatore passivo

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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da berga12 »

TI ha già risposto Filippo sopra in modo più che egregio, aggiungo che in una cassa chiusa, o meglio sospensione pneumatica la bobina scaldandosi scalda l'aria all'interno che non viene scambiata affatto con l'esterno, quindi la convezione peggiora e il gruppo motore va in surriscaldamento, inoltre in SP le potenze applicate sono notoriamente molto superiori.

In reflex hai appunto il foro d'accordo che scambia aria fresca con l'esterno migliorando il raffreddamento del motore. NB: motore = bobina mobile.

Prova a girare con un Cartone davanti al muso della macchina e dimmi se va meglio o peggio... :)
Ciao, Luca
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luke_64 »

audiofanatic ha scritto:In pratica ti sei risposto da solo (parte in neretto), perchè il problema nasce al di sotto della Fb, dove il reflex non controlla più e va peggio della cassa chiusa. Se si tiene in conto la diversa pendenza del passaalto, si potrebbe anche dire che la cassa chiusa è più efficiente del reflex al di sotto di Fb. Nella pratica un reflex, per essere ben sfruttabile, dovrebbe essere accordato molto basso (al centro della banda di interesse) e filtrato con un taglio infrasonico ad alta pendenza per superare le limitazioni meccaniche
Non secondario sarebbe il discorso sul volume di carico, perchè per ottenere accordi molto bassi (necessari per quanto detto sopra) si devono realizzare box ingombranti, per cui la scelta SP o Reflex va operata alla luce di molteplici fattori, tra cui le dimensioni e la forma dei condotti di accordo, problematica non indifferente, aggirabile magari soltanto con l'uso di un radiatore passivo

Filippo
... per cui tutti i sistemi professionali sono sbagliati, giusto ?
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da audiofanatic »

luke_64 ha scritto:
audiofanatic ha scritto:In pratica ti sei risposto da solo (parte in neretto), perchè il problema nasce al di sotto della Fb, dove il reflex non controlla più e va peggio della cassa chiusa. Se si tiene in conto la diversa pendenza del passaalto, si potrebbe anche dire che la cassa chiusa è più efficiente del reflex al di sotto di Fb. Nella pratica un reflex, per essere ben sfruttabile, dovrebbe essere accordato molto basso (al centro della banda di interesse) e filtrato con un taglio infrasonico ad alta pendenza per superare le limitazioni meccaniche
Non secondario sarebbe il discorso sul volume di carico, perchè per ottenere accordi molto bassi (necessari per quanto detto sopra) si devono realizzare box ingombranti, per cui la scelta SP o Reflex va operata alla luce di molteplici fattori, tra cui le dimensioni e la forma dei condotti di accordo, problematica non indifferente, aggirabile magari soltanto con l'uso di un radiatore passivo

Filippo
... per cui tutti i sistemi professionali sono sbagliati, giusto ?
no, in genere sono filtrati, altrimenti se cade un microfono ti ritrovi i woofer in faccia, nel pro lo standard è quello IEC 268-1 e viene anche considerato troppo stressante, da qui la necessità di determinare una curva di test ancora più selettiva, in pratica si ragiona sulla media dello spettro musicale, dando per scontato che al di sotto di una certa frequenza il contenuto energetico sia basso...
http://www.outline.it/articles_eng/OUT_Art_Watts_3.pdf

in pratica le potenze gestibili dichiarate dai costruttori prevedono una tale distribuzione spettrale, se vai oltre lo fai a tuo rischio e pericolo e nessuno garantisce la tenuta del sistema

nel testo si evidenzia proprio come la distribuzione spettrale abbia un massimo nell'intorno delle frequenze di accordo (e quindi vale il ragionamento sulla minore escursione del cono rispetto alla SP) e crolli verticalmente al di sotto, quindi ottimisticamente ci si affida a tale analisi statistica, e si mette un filtro infrasonico nel caso cascasse il microfono di cui sopra...

ricordo un aneddoto letto anni fa, in cui un difetto nella stampa della traccia ottica di una pellicola cinematografica (un "bianco" improvviso) distrusse tutti i sub di un cinema...

nel caso di un sub "domestico" che dovesse essere in grado di riprodurre i 16Hz (sempre che siano registrati) di un organo, tale ragionamento sulla limitata distribuzione spettrale ovviamente non vale, e i limiti meccanici del woofer devono "tenere" anche sotto alla Fb

Filippo
luke_64
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Re: Distanza magnete fondo cassa

Messaggio da luke_64 »

Caro Filippo (permettimi di darti del tu) hai completamente ragione.
Sotto la Fb lo spostamento della membrana diventa via via sempre maggiore alla diminuzione della frequenza.
Quello che intendevo, e che spero converrai, è che - a parità di pressione acustica e nel normale utilizzo - il sistema reflex offre maggiori garanzie di tenuta meccanica.
Lo standard IEC 268-1 prevede una curva di riferimento proprio perché nella realtà il segnale musicale ha un contenuto energetico molto basso nella parte inferiore e superiore dello spettro.
I casi limite che hai citato (che non sono poi così limite) potrebbero distruggere gli altoparlanti in entrambi i sistemi, perché la differenza di escursione non è poi così eclatante se misurata nelle frequenze prossime a 0 Hz.
Ciao e scusa se sono sembrato polemico.
Luca
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