amplificatore per chitarra... consigli...

[Tokamak]

non so se cè qualche appassionato che si è cimentato.. io vorrei provare e sopratutto vorre ifare qualcosa di inedito. in particolare single ended. Ci sono gia delle realizzazioni commerciali in tal senso, come il THD univalve, con una 5998 configurata a pentodo, che gode di grande successo. Ora ci sono dei concetti che non mi sono chiari. Ho studiatoi le caratteristiche dei pich up, ed ho visto che essi sono solitamente caricati con un resistore da 1MEGA. Infatti il valore di questa resistenza influenza fortemente il valore del Q della risonanza del pick up. se tale resistenza è bassa, la risonanza è molto smorzata. Quindi mi viene in mente che già non posso usare triodi ad alto gm, per i quali è prescritto un massimo valore di Rg di 500K. Ma non mi va di usare las solitissima 12ax7.. Inoltre ho dei dubbi sul valore di sensibilità che l ampli deve avere. I pick up hanno una uscita che va da 0,2 ad 1 volt. cosi mi è sembrato di capire.Devo prevedere due livelli di guadagno? magari usare due stadi in cascata di guadagno, con la possibilità di entrare sfruttandoli entrambi oppure entrare saltando il primo?
Altra questione che non mi è chiara... l?OVERDRIVE... i musicisti dicono che gli piace il suono distorto, e che lavorano con l ampli in saturazione... io penso quindi che lavorano vicino alla zona di clipping... Ma è possibile che il suiono sia affascinante in questa maniera? Come shapare le caratteristiche di overdrive? come ottenerlo? Si puo ridurre la tensione di placca per diminuire lam potenza ed accostarsi alla saturazione? grazie mille per i preziosi consigli che vogliate darmi. stefano

[Luc1gnol0]

OT

con una 5998 configurata a pentodo

Come ben sai, la 5998 non può essere configurata a pentodo (visto che è un doppio triodo).

/OT

[Giaime]

Tokamak ma tu suoni? Da quello che scrivi pare proprio di no, mi sembra ci siano delle incomprensioni e inesperienze su come si usa un ampli per chitarra...

Altra questione che non mi è chiara... l?OVERDRIVE... i musicisti dicono che gli piace il suono distorto

[gbruzzi]

Ciao,
potresti iniziare proprio dallo schema dell'ampli da te citato: nulla di strano, controllo dei toni con cathode follower (non da tutti gli "economici") le particolarità stanno dopo il secondario del trasformatore d'uscita. Anche se personalmente non prediligo affatto i SE, sarei davvero curioso di vederlo dal vivo e sapere che trasformatore usa. Dallo schema dico solo che quell'ampli scalda e che l'alimentazione dei filamenti mi delude.

link schema http://freestompboxes.org/members/bajam ... 5b1%5d.pdf

Quando chiedi un amplificatore per chitarra, la prima risposta che ottieni è "che suono vuoi?" Il suono della chitarra è in realtà il risultato di una chitarra con un particolare amplificatore settato in un certo modo. Ecco che se un musicista famoso ha utilizzato un amplificatore tecnicamente "imperfetto", ancora oggi si fanno amplificatori tecnicamente "imperfetti" per poter riprodurre quel particolare suono.

Venendo al discorso delle impedenze, quella della chitarra varia col variare del volume (ovviamente della chitarra): da un max di 250kOhm (500kOhm per gli humbucker) in giù fino a un paio di kOhm. Quindi il resistore di griglia può anche essere da 470kohm (anche se un mega è meglio).

L'uso della ECC83/12AX7 e varianti in molti amplificatori è principalmente storico: l'hanno usata i Fender che sono poi stati copiati o che hanno ispirato tutti gli altri. Ma trovi anche schemi con ECC81/12AT7, ECC82/12AU7, 12AY7

[Tokamak]

intendevo la 6550...scusate. no non suono... mi è stato chiesto da un mio amico. per cui chiedo lumi, dove sono le incomprensioni di cui parlate? potete chiarirmi le idee? grazie

[Tokamak]

grazie Giovanni delle risposte. in effetti lo schema del THD univalve lo avevo, ma volevo fare qualcosa di mio e magari un po piu semplice. Mi piaceva usare una d3a in ingresso, per avere una bassa impedenza di uscita, nei dintorni di 2.2K e pilotare direttamente un controllo toni e volume a basso "peso" ommico, senza necessità di chatode follower. L'unico rimpianto è il data sheet della d3a che consiglia un max valore di Rg di 500 kohm... ma se la usassi da un mega credo che alla fine la valvola non si scomporrebbe, anche perche non la usoin condizioni limite di dissipazione anodica. Non mi è ancora chiaro il concetto della sensibilità totale che deve avere l amplificatore e la questione overdrive ed il suono distorto ricercato dai musicisti, che dicono "tanto piu l ampli è impiccato meglio suona"....

[gbruzzi]

Oilà, come prima realizzazione parti subito con una valvola che non mi vergogno di dire che non ho mai né sentito, né visto.
Tieni presente che ingresso a pentodo invece delle classiche ECCxx vuol dire o in ingresso in meno o una valvola in più, che si scontra con la semplicità.

Se mi permetti un consiglio starei più sul classico. Visto che chiedi anche un progetto semplice, potresti prendere uno schema collaudato e ben documentato, prestando molta attenzione al layout.
Se vuoi dare un tocco di originalità tua, potresti divertiri ad aggiungere il send/return, sicuramente più apprezzato del pentodo in ingresso.

La domanda sulla sensibilità "totale" non l'ho capita.

Overdrive, per dirla con un motto: avvicinati alla saturazione per avere più distorsione. Motivo per il quale ti trovi due potenziometri del "volume" (o gain, o hot plate, o come lo chiamano, sempre un potenziometro è) in modo che almeno un circuito distorca senza avere troppo spostamento d'aria dagli altoparlanti. Poi come questa distorsione venga gestita per evitare fastidiosi clipping e blocking è un po' lungo da spiegare: resistori, condensatori, anodica, alternarsi di valvole con guadagni diversi, penso che sia difficile inventare qualcosa di nuovo.
Per stimolarti un po' guarda il primo triodo dello schema dell'univalve, ingresso J1, dopo il condensatore di blocoo la tensione viene ridotta da r4/pot1 (strano un valore così alto di R4, ma avranno fatto le loro prove), ma gli alti (che comprendono anche delle armoniche di frequenze inferiori) hanno il passaggio attraverso C6. Su C7, grid stopper, volume al minimo e al massimo il discorso è troppo lungo.

Lettura consigliata "Designing valve preamps for guitar and bass". Su internet trovi sicuramente qualche capitolo pubblicato direttamente dall'autore, (l'avevo comprato proprio dopo aver letto quei capitoli e averli trovati fatti bene).
Comunque qualsiasi libro legga, ti troverai sempre citati schemi classici come esempi, quindi tanto vale partire da questi per le proprie realizzazioni.

ciao

[Tokamak]

grazie dei consigli...la d3a comunque volevo usarla connessa a triodo, da un elevato guadafno e una resistenza interna nei dintorni dei 2200 ohm, e ci si pilota bene la sezione controlli tono + volume. il libro che mi hai consigliato sembra davero ben fatto, dove lo hai comprato?
grazie
stefano

[gbruzzi]

consigliato sembra davero ben fatto, dove lo hai comprato?

www.play.com

niente dazi e niente spese di spedizione.
Ci compro anche i cd

ciao