Piombo nei componenti elettronici

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Un mio amico ha visto in Cina un kit per capire se lo stagno che riveste i reofori contiene o meno piombo. Purtroppo era di corsa e non ha chiesto informazioni. Poichè penso che il problema sia diffuso, avete qualche link a kit di questo tipo da indicarmi?
Grazie
Mauro
Teslacoil
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Messaggio da Teslacoil »

Hola MBaudino!
Hola All!


NON preoccuparti troppo per la presenza del piombo nei terminali dei componenti perche', con grandissima probabilita' il piombo sara' contenuto anche nel rotolino di quello che tu chiami "stagno" ed usi per saldare.

lo stagno piu' comune per elettronica ( e consigliato universalmente ) e' il 60/40 ( 60% stagno, 40% piombo )
per applicazioni particolari si usa il 60/38/2 ( 60%Sn, 38%Pb, 2%Ag )

Per saldare le grondaie si usa generalmente il 50/50 o il 40/60 ma queste sono leghe piuttosto scadenti per uso elettronico!

Solo recentemente sono stati introdotte le nuove leghe per saldare ecocompatibili senza piombo ( normativa RoHs ) con la piu'
comune lega 96/3,5/0,5 ( 96%Sn, 3,5%Ag, 0,5%Cu ) ma queste leghe sono ancora poco diffuse e piu' complicate da usare ( fondono a temperatura piu alta! )

Ciao!
Fabio.
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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
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Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Hola MBaudino!
Hola All!
NON preoccuparti troppo
Non sono affatto preoccupato e continuerò tranquillamente ad usare lega stagno-piombo per saldare, nonche ad impiegare componenti con su depositata la medesima lega.
Chi si preoccupa ( o dovrà a luglio preoccuparsi) è qualche migliaio di assemblatori che gradirebbe evitare di inquinare con il piombo presente nei reofori di vecchi componenti il loro costosissimo bagno Rohs per le saldatrici ad onda. Non tutti i componenti usati sono esenti da piombo: vecchi componenti e materiale di stock pieno di piombo sono ancora ampiamente commercializzati. . Di quì l' utilità di un kit che verifichi in maniera immediata se il deposito di stagno sui reofori contiene o meno piombo.
Intanto ho trovato questo:
http://pronet-internet.merck.de/Attachm ... t.pdf?file
ne compro una confezione e vedrò di replicare il kit.
Grazie comunque
Mauro
mr2a3
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Messaggio da mr2a3 »

lo stagno piu' comune per elettronica ( e consigliato universalmente ) e' il 60/40 ( 60% stagno, 40% piombo )
per applicazioni particolari si usa il 60/38/2 ( 60%Sn, 38%Pb, 2%Ag )
Ne approfitto per una domanda.
Che tu sappia la lega con il 2% di Ag è "più facile" da usare, come mi hanno detto?
E' vero che fonde a temperatura un poco più bassa e soprattutto "più in fretta" della "classica 60/40?

Grazie e ciao
Massimo
Ciao, Massimo
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Che tu sappia la lega con il 2% di Ag è "più facile" da usare, come mi hanno detto?
E' vero che fonde a temperatura un poco più bassa e soprattutto "più in fretta" della "classica 60/40?
Intanto la vera lega SN/Pb a composizione 'eutettica' (punto di fusione piu' basso) non è la 60/40 ma la 63/37 (che trovi nel catalogo di molti produttori di leghe per saldatura). Fonde a temperatura un pochino piu' bassa ma soprattutto non ha la fase 'pastosa' (in cui coesistono liquido e solido) della 60/40. Tuttavia molti preferiscono la 60/40 perchè ha una finestra di utilizzo piu grande, riducendo il rischio di saldature fredde. Poi mi pare che la 60/40 bagni meglio il rame.
A parte questo, l' aggiunta dell argento abbassa (in maniera ininfluente ai fini pratici) il punto di fusione della 63/37. Per quanto ricordo l' addizione di argento migliora leggermente la resistenza a trazione della saldatura, ma soprattutto la resistenza alle vibrazioni.
Il vantaggio principale della lega con Argento, per cui era nata in casa HP-se ricordo bene-, era il minore danneggiamento (grazie alla presenza di argento ) dell' aderenza della doratura e soprattutto dell' argentatura sul rame. Direi che con i moderni bagni a bassa tensione interna il problema sia superato.
Ciao
Mauro
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