microfono corto?

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
danyx
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Messaggio da danyx »

Sul sito di Audiomatica assieme alla scheda clio si propone due microfoni, uno a gambo corto ed uno a gambo lungo. Quali sono le differenze? dove va usato uno e dove l'altro

Grazie 1000 a chi vorrà rispondere

la fortuna è averla
daniele
rlorello
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Messaggio da rlorello »

A parte la lunghezza le altre caratteristiche sono uguali.

Quello più lungo permette di minimizzare le riflessioni del supporto (treppiede o altro), ma è meno maneggevole e quindi preferibile per installazioni fisse.




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Raffaele
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Raffaele
danyx
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Messaggio da danyx »

OK....immaginavo.....

grazie

la fortuna è averla
daniele
enricopriami
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Messaggio da enricopriami »

Quando comprai Clio, nel 93...sarebbe ora che comprassi una versione più aggiornata, c'erano già tutti e due i microfoni, di serie fornivano quello lungo per fare tutti i tipi di misurazione, quello corto sapevo che era dedicato a fare le misurazioni all'interno della cassa acustica, per chi non lo sapesse si possono fare le misure enche all'interno della cassa, cosa che evita di fare e sommare le due misure del woofer e del tubo eseguite in campo vicinovicino, ma solo per il caricamento reflex.

Enrico
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Messaggio da danyx »

Si, penso anchio, quello corto non avrebbe senso di esistere se non per misurazioni dentro la cassa e quindi più comodo da fare entrare per il tubo reflex :-)

Enrico, come ti comporti per tale misurazione? la finestra temporale quanto lunga deve essere? si misurano anche le stazionarie? e per misurare queste come bisognerebbe fare? Grazie!



la fortuna è averla
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Messaggio da danyx »

Già che ci sono:

per fare funzionare Clio cè bisogno anche di un preamplificatore oppure tutto funziona con la scheda in dotazione?

la fortuna è averla
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Messaggio da rlorello »

Già che ci sono:

per fare funzionare Clio cè bisogno anche di un preamplificatore oppure tutto funziona con la scheda in dotazione?
No, non c'è bisogno di altro. Basta la Clio, che in realtà è composta di 2 parti, una scheda audio custom da porre all'interno del PC ed un box esterno.

Tornando al microfono semmai è vero il contrario: per utilizzarlo senza la Clio serve un preamplificatore che lo alimenti pure.



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Raffaele
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Raffaele
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Messaggio da enricopriami »

Si, penso anchio, quello corto non avrebbe senso di esistere se non per misurazioni dentro la cassa e quindi più comodo da fare entrare per il tubo reflex :-)

Enrico, come ti comporti per tale misurazione? la finestra temporale quanto lunga deve essere? si misurano anche le stazionarie? e per misurare queste come bisognerebbe fare? Grazie!



la fortuna è averla


Originariamente inviato da danyx - 08/02/2006 :  10:30:00
Sia le misure in campo vicino che quelle eseguite internamente al box non si eseguono in modalità MLS ma si fa la classica spazzolata impostando la risoluzione a 1/24 di ottava, puoi scegliere sia l'inizio che la fine della spazzolata, per misure interne non ha senso oltrepassare i 500 Hz ma con un po' di pratica ti accorgerai che la misura che otterrai non sarà molto attendibile sopra ai 90 - 100 Hz, questa misura sopra a certe frequenze non è più attendibile per il fatto che internamente alla cassa la pressione non sale più in modo uniforme in tutto il volume, basta fare 2 o 3 misure in punti diversi per verificare questa cosa...Altra cosa, la misura che fai internamente va poi trasformata con una funzione che trovi in una finestra apparte, nella mia versione di Clio funziona così, in quella nuova non lo so...
Le risposte fatte esternamente, sempre in campo vicino, sono più attendibili anche a frequenze un po' più alte, almeno fino a 300 o 400 Hz, dipende principalmente dal diametro dell'altoparlante, solamente che la risposta sull'uscita del tubo di accordo va riadattata in modo che la pressione misurata sia allineata alla pressione generata dall'altoparlante, è una questione di differenza di superfice di emissione tra altoparlante e tubo, la funzione la trovi nella solita finestra apparte, qui c'è anche la funzione che serve ad unire le due risposte, purtroppo il fattore di divisione per allineare la risposta del tubo con quella dell'altoparlante va impostata manualmente quindi torna utile il confronto con la risposta eseguita internamente...

Per quanto riguarda l'uso del preamplificatore, la mia scheda ne ha bisogno, il Mik va alimentato e poi c'é anche la manopola del guadagno, sapevo che la versione successiva alla mia non ne aveva bisogno, questa ultima non lo so..

Enrico
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Messaggio da clane »

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Le risposte fatte esternamente, sempre in campo vicino, sono più attendibili anche a frequenze un po' più alte, almeno fino a 300 o 400 Hz, dipende principalmente dal diametro dell'altoparlante
Ciao Enrico,
se l'altoparlante è montato su baffle infinito la Fmax della risposta in campo vicino dipende dal diametro dell'altoparlante; ma se la risposta è misurata con l'altoparlante montato in cassa la Fmax dipende dalla dimensione del pannello, di solito la larghezza che è la misura inferiore.


Ciao,
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Le risposte fatte esternamente, sempre in campo vicino, sono più attendibili anche a frequenze un po' più alte, almeno fino a 300 o 400 Hz, dipende principalmente dal diametro dell'altoparlante
Ciao Enrico,
se l'altoparlante è montato su baffle infinito la Fmax della risposta in campo vicino dipende dal diametro dell'altoparlante; ma se la risposta è misurata con l'altoparlante montato in cassa la Fmax dipende dalla dimensione del pannello, di solito la larghezza che è la misura inferiore.


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Originariamente inviato da clane - 08/02/2006 :  17:39:12
Ciao Claudio, bell'argomento questo delle misure, credo che ogniuno possa dire la sua in base alle proprie esperienze, comunque per quanto ne so io su questa cosa non sono molto daccordo con quanto dici, una misura in campo vicino vuol dire che tu hai la punta del microfono a filo del bordo dell'altoparlante o addirittura a qualche millimetro dalla sua cupoa, 2 - 3 mm al max, adesso io non ho mai provato a fare una misura su pannello IEC in campo vicino perché non ne ho mai avuta la necessità, ma mi resta difficile credere che con questa tipologia di misura tu possa riscontrare delle differenze a livello di andamento della risposta e suo limite superiore, molto diverso è il caso della risposta ad 1 metro in anecoico simulato, qui sono daccordo ma solo in parte con quello che dici, il limite superiore non cambia tra una cassa o un pannello, casomai cambia l'andamento della risposta tra i 100 e i 1000 Hz, dove nel caso di misura eseguita con altoparlante montato su cassa, si passa da un emissione intera ad un semispazio...
Comunque il limite utile non lo stabilisci con la misura in campo vicino, casomai lo stabilisci con la misura eseguita in anecoico simulato in base a quanto puoi spingerti in basso con questo tipo di risposta, a tal proposito visto che io sono per gli esperimenti un po' pazzoidi una volta realizzai un piedistallo di 2 metri proprio per non avere pareti riflettenti vicine, con quella altezza ti avvicini molto ai 100Hz, evitando così di inserire una risposta in campo vicino con degli errori di andamento, che non è mai reale sopra a certe frequenze, poi per appiccicare le due curve basta utilizzare un programmino che lo faccia, io uso un programmino acquistato a suo tempo su SUONO diversi anni fa, mi sembra che l'abbia scritto proprio Matarazzo...

Ciao
Enrico
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Messaggio da audiofanatic »

[/quote]
Ciao Claudio, bell'argomento questo delle misure, credo che ogniuno possa dire la sua in base alle proprie esperienze, comunque per quanto ne so io su questa cosa non sono molto daccordo con quanto dici, una misura in campo vicino vuol dire che tu hai la punta del microfono a filo del bordo dell'altoparlante o addirittura a qualche millimetro dalla sua cupoa, 2 - 3 mm al max, adesso io non ho mai provato a fare una misura su pannello IEC in campo vicino perché non ne ho mai avuta la necessità, ma mi resta difficile credere che con questa tipologia di misura tu possa riscontrare delle differenze a livello di andamento della risposta e suo limite superiore, molto diverso è il caso della risposta ad 1 metro in anecoico simulato, qui sono daccordo ma solo in parte con quello che dici, il limite superiore non cambia tra una cassa o un pannello, casomai cambia l'andamento della risposta tra i 100 e i 1000 Hz, dove nel caso di misura eseguita con altoparlante montato su cassa, si passa da un emissione intera ad un semispazio...
Comunque il limite utile non lo stabilisci con la misura in campo vicino, casomai lo stabilisci con la misura eseguita in anecoico simulato in base a quanto puoi spingerti in basso con questo tipo di risposta, a tal proposito visto che io sono per gli esperimenti un po' pazzoidi una volta realizzai un piedistallo di 2 metri proprio per non avere pareti riflettenti vicine, con quella altezza ti avvicini molto ai 100Hz, evitando così di inserire una risposta in campo vicino con degli errori di andamento, che non è mai reale sopra a certe frequenze, poi per appiccicare le due curve basta utilizzare un programmino che lo faccia, io uso un programmino acquistato a suo tempo su SUONO diversi anni fa, mi sembra che l'abbia scritto proprio Matarazzo...

Ciao
Enrico



Originariamente inviato da enricopriami - 08/02/2006 :  18:37:47

[/quote]

personalmente, quando è possibile e non mi serve analizzare la riflessione del pavimento, metto il diffusore a terra in orizzontale e il microfono sospeso sopra, in questo modo posso tenere le prime riflessioni abbastanza lontane. Per le misure in bassa frequenza bisognerebbe perfezionare la tecnica "ground plane"di Gander, con il microfono e il diffusore appoggiati al pavimento.

salto ad altro argomento, se non ricordo male la "scalatura" delle superfici di tubo e altoparlante si ottiene dividento il diametro più piccolo per quello più grande e quindi moltiplicando (menù math) il valore di pressione per il dato ottenuto, in teoria la risposta dovrebbe coincidere con la misura all'interno del diffusore processata con funzione "inside"

anche le due misure possono essere appiccicate in Clio con la funzione "merge", tieni anche conto che il file .frs lo puoi editare .txt e correggere eventuali stranezze imputabili solo a interazioni tra capsula e membrana (che comunque in bassa frequenza non dovrebbero essere macroscopiche)

Filippo
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Messaggio da clane »

Dunque, la risposta in campo vicino è valida sino ad una certa frequenza (D.B.Keele Jr.), calcolata dal diametro effettivo del driver in uso: Fmax = 10950/D dove D è in centimetri. Questo vale se l'altoparlante è montato su pannello infinito o IEC.
Quanto finora detto vale per il driver montato su pannello infinito (2pi str), mentre se la misura in campo vicino viene eseguita con il driver montato in cassa, ossia su pannello finito, la Fmax diminuisce a causa degli effetti del baffle: studi in merito (C. J. Struck & S. F. Temme “Simulated free field measurements”, 93a AES Convention, Ottobre 1992, Preprint #3397) hanno definito che la risposta in campo vicino può essere usata con errori inferiori a 1 dB (rispetto alla misura in camera anecoica) a frequenze la cui lunghezza d’onda è maggiore della dimensione del pannello (di solito la larghezza) moltiplicata per 3, che pressappoco corrisponde a sostituire, nella formula vista, il diametro del driver con la dimensione del pannello.

Poi per unire le due curve, io Uso Speaker Workshop, che ti permette di scegliere il punto d'unione migliore, sapendo che deve accadere nella gamma delimitata dal limite basso del campo-lontano e dal limite alto del campo-vicino; io cerco di scegliere un punto dove le due curve combacino, cosa facilmente visibile con SW.

Ma il tuo soffitto a che altezza è? :?:

Ciao,
Claudio

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Messaggio da enricopriami »

Ciao Claudio, bell'argomento questo delle misure, credo che ogniuno possa dire la sua in base alle proprie esperienze, comunque per quanto ne so io su questa cosa non sono molto daccordo con quanto dici, una misura in campo vicino vuol dire che tu hai la punta del microfono a filo del bordo dell'altoparlante o addirittura a qualche millimetro dalla sua cupoa, 2 - 3 mm al max, adesso io non ho mai provato a fare una misura su pannello IEC in campo vicino perché non ne ho mai avuta la necessità, ma mi resta difficile credere che con questa tipologia di misura tu possa riscontrare delle differenze a livello di andamento della risposta e suo limite superiore, molto diverso è il caso della risposta ad 1 metro in anecoico simulato, qui sono daccordo ma solo in parte con quello che dici, il limite superiore non cambia tra una cassa o un pannello, casomai cambia l'andamento della risposta tra i 100 e i 1000 Hz, dove nel caso di misura eseguita con altoparlante montato su cassa, si passa da un emissione intera ad un semispazio...
Comunque il limite utile non lo stabilisci con la misura in campo vicino, casomai lo stabilisci con la misura eseguita in anecoico simulato in base a quanto puoi spingerti in basso con questo tipo di risposta, a tal proposito visto che io sono per gli esperimenti un po' pazzoidi una volta realizzai un piedistallo di 2 metri proprio per non avere pareti riflettenti vicine, con quella altezza ti avvicini molto ai 100Hz, evitando così di inserire una risposta in campo vicino con degli errori di andamento, che non è mai reale sopra a certe frequenze, poi per appiccicare le due curve basta utilizzare un programmino che lo faccia, io uso un programmino acquistato a suo tempo su SUONO diversi anni fa, mi sembra che l'abbia scritto proprio Matarazzo...

Ciao
Enrico



Originariamente inviato da enricopriami - 08/02/2006 :  18:37:47

[/quote]

personalmente, quando è possibile e non mi serve analizzare la riflessione del pavimento, metto il diffusore a terra in orizzontale e il microfono sospeso sopra, in questo modo posso tenere le prime riflessioni abbastanza lontane. Per le misure in bassa frequenza bisognerebbe perfezionare la tecnica "ground plane"di Gander, con il microfono e il diffusore appoggiati al pavimento.

salto ad altro argomento, se non ricordo male la "scalatura" delle superfici di tubo e altoparlante si ottiene dividento il diametro più piccolo per quello più grande e quindi moltiplicando (menù math) il valore di pressione per il dato ottenuto, in teoria la risposta dovrebbe coincidere con la misura all'interno del diffusore processata con funzione "inside"

anche le due misure possono essere appiccicate in Clio con la funzione "merge", tieni anche conto che il file .frs lo puoi editare .txt e correggere eventuali stranezze imputabili solo a interazioni tra capsula e membrana (che comunque in bassa frequenza non dovrebbero essere macroscopiche)

Filippo


Originariamente inviato da audiofanatic - 08/02/2006 :  19:22:40

[/quote]Sai che è talmente tanto tempo che non unisco le due misure tra tubo e altoparlante che non ricordo esattamente la formula che usavo, dovrei fare qualche prova per rinfrescarmi la memoria...

Per quanto riguarda la misura con cassa a terra, in pratica ricrei un po' quello che avviene con un baffle infinito se metti il frontale a filo terreno, se invece appoggi la sassa a terra la risposta che ricavi mano a mano che vai in basso hai il calo del passaggio da 4 a 2 pi greco, poi se hai un frontale molto stretto hai un avvallamento sulla risposta dovuta all'onda riflessa dal terreno che ritorna non in fase con quella emessa dall'altoparlante alla frequenza che dipende dalla differenza di altezza tra i due piani, scendendo ancora in basso le due riflessioni tornano in fase e quindi ottieni una risposta del basso simile a quella reale, devi però avere le pareti laterali abbastanza lontane per avere risposte attendibili fino all'estremo basso, credo che con questo sistema non dovrebbe esserci il bisogno di fare risposte in campo vicino e poi sommarle...

Nella mia versione di Clio non ho la funzione che mi permette di unire le risposte far e near...

Enrico
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Messaggio da enricopriami »

Dunque, la risposta in campo vicino è valida sino ad una certa frequenza (D.B.Keele Jr.), calcolata dal diametro effettivo del driver in uso: Fmax = 10950/D dove D è in centimetri. Questo vale se l'altoparlante è montato su pannello infinito o IEC.
Quanto finora detto vale per il driver montato su pannello infinito (2pi str), mentre se la misura in campo vicino viene eseguita con il driver montato in cassa, ossia su pannello finito, la Fmax diminuisce a causa degli effetti del baffle: studi in merito (C. J. Struck & S. F. Temme “Simulated free field measurements”, 93a AES Convention, Ottobre 1992, Preprint #3397) hanno definito che la risposta in campo vicino può essere usata con errori inferiori a 1 dB (rispetto alla misura in camera anecoica) a frequenze la cui lunghezza d’onda è maggiore della dimensione del pannello (di solito la larghezza) moltiplicata per 3, che pressappoco corrisponde a sostituire, nella formula vista, il diametro del driver con la dimensione del pannello.

Poi per unire le due curve, io Uso Speaker Workshop, che ti permette di scegliere il punto d'unione migliore, sapendo che deve accadere nella gamma delimitata dal limite basso del campo-lontano e dal limite alto del campo-vicino; io cerco di scegliere un punto dove le due curve combacino, cosa facilmente visibile con SW.

Ma il tuo soffitto a che altezza è? :?:

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Originariamente inviato da clane - 08/02/2006 :  19:37:56
Claudio quando ho usato quel piedistallo l'ho fatto in un capannone con un soffitto bello alto, comunque a me interessa sapere come e dove la risposta passa da 2 a 4 pi greco, quindi la misura ad un metro la eseguo semplicemente su un normale piedistallo...
Comunque il discorso era partito con l'utilizzo del microfono corto e quindi con le misure eseguite dentro la cassa e in campo vicino per rilevare le risposte in gamma bassa, non rilevabili in anecoico simulato, secondo me tutto il tuo discorso del pannello o della cassa non centra assolutamente nulla con la misura che ci serve a noi, noi dobbiamo rilevare la misura dell'altoparlante più il caricamento dovuto alla cassa con risposte eseguite con microfono piazzato a pochi millimetri dalla cupola del woofer e all'imbocco di un eventuale tubo di accordo, le risposte in campo vicino sono queste e non quelle fatte ad un metro, quindi non capisco cosa c'entra adesso il discorso del pannello infinito...

Enrico
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Messaggio da clane »

Enrico io mi riferivo alla risposta in campo vicino (illustrata da Keele), quella con il mic a pochi millimetri dalla cupola parapolvere, e sottolineavo che la tua frase "Le risposte fatte esternamente, sempre in campo vicino, sono più attendibili anche a frequenze un po' più alte, almeno fino a 300 o 400 Hz, dipende principalmente dal diametro dell'altoparlante" andava bene se il driver è montato su pannello infinito, cioè nella misurazione in aria libera del driver.
Se invece stiamo misurando il diffusore (driver montato in cassa) in NF, la Fmax utilizzabile della risposta NF non scaturisce dal diametro dell'altoparlante ma dalla dimensione del pannello della cassa in cui è alloggiato il driver. Sul fatto che la risposta FF la ottieni con la tecnica del gating o del mic dentro la cassa, non ci piove: io stavo riferendomi alla risposta in campo vicino e solo a quella.

E comunque la risposta NF la puoi fare anche su pannello infinito, quando fai la misura del driver in aria libera.

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Enrico io mi riferivo alla risposta in campo vicino (illustrata da Keele), quella con il mic a pochi millimetri dalla cupola parapolvere, e sottolineavo che la tua frase "Le risposte fatte esternamente, sempre in campo vicino, sono più attendibili anche a frequenze un po' più alte, almeno fino a 300 o 400 Hz, dipende principalmente dal diametro dell'altoparlante" andava bene se il driver è montato su pannello infinito, cioè nella misurazione in aria libera del driver.
Se invece stiamo misurando il diffusore (driver montato in cassa) in NF, la Fmax utilizzabile della risposta NF non scaturisce dal diametro dell'altoparlante ma dalla dimensione del pannello della cassa in cui è alloggiato il driver. Sul fatto che la risposta FF la ottieni con la tecnica del gating o del mic dentro la cassa, non ci piove: io stavo riferendomi alla risposta in campo vicino e solo a quella.

E comunque la risposta NF la puoi fare anche su pannello infinito, quando fai la misura del driver in aria libera.

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Originariamente inviato da clane - 08/02/2006 :  20:40:21
Claudio, io facevo il confronto tra la misura interna e quella in campo vicino esterna alla cassa, le misue interne già a frequenze intorno ai 100 Hz incominciano ad andarsene a spasso mentre quelle eseguite in campo vicino a pochi millimetri dalla cupola, non soffrono di questo problema, sinceramente non ho letto quello che dice Keele riguardo a come può cambiare una risposta di un woofer montato su cassa o montato su pannello, certamente cambia il carico acustico posteriore quindi è una risposta che non ci serve.
Comunque cerchiamo di arrivare a capirci qualcosa, mettiamo di avere due altoparlanti uguali montati su due casse diverse nel frontale ma uguali nel carico acustico, un 16 cm montato su una cassa che ha il frontale largo 20cm ed un altro 16cm montato su una cassa che ha un frontale largo 50 cm, mi vuoi far credere che Keele ha scritto che la risposta in campo vicino risente della dimensione del frontale??

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Comunque cerchiamo di arrivare a capirci qualcosa, mettiamo di avere due altoparlanti uguali montati su due casse diverse nel frontale ma uguali nel carico acustico, un 16 cm montato su una cassa che ha il frontale largo 20cm ed un altro 16cm montato su una cassa che ha un frontale largo 50 cm, mi vuoi far credere che Keele ha scritto che la risposta in campo vicino risente della dimensione del frontale?? 
Piu' che Keele, C. J. Struck & S. F. Temme (il paper è quello citato prima) hanno dimostrato che il LIMITE ALTO UTLIZZABILE della risposta in campo vicino dipende dalla larghezza del frontale: La Fmax del frontale da 20cm= 547.5 Hz, quella del frontale da 50 cm=219 Hz, circa, e non i 684 Hz che si ottengono usando il diametro del driver. Quindi quando andremo a giuntare la NF con la FF, dovremo farlo in un punto inferiore a 547Hz nel caso della cassa con frontale da 20cm, e in un punto inferiore a 219 Hz nel caso della cassa con frontale da 50 cm. Se invece abbiamo fatto una NF del driver in aria libera, quindi su pannello infinito, potremo usare un punto di giuntura inferiore a 684 Hz.

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Comunque cerchiamo di arrivare a capirci qualcosa, mettiamo di avere due altoparlanti uguali montati su due casse diverse nel frontale ma uguali nel carico acustico, un 16 cm montato su una cassa che ha il frontale largo 20cm ed un altro 16cm montato su una cassa che ha un frontale largo 50 cm, mi vuoi far credere che Keele ha scritto che la risposta in campo vicino risente della dimensione del frontale?? 
Piu' che Keele, C. J. Struck & S. F. Temme (il paper è quello citato prima) hanno dimostrato che il LIMITE ALTO UTLIZZABILE della risposta in campo vicino dipende dalla larghezza del frontale: La Fmax del frontale da 20cm= 547.5 Hz, quella del frontale da 50 cm=219 Hz, circa, e non i 684 Hz che si ottengono usando il diametro del driver. Quindi quando andremo a giuntare la NF con la FF, dovremo farlo in un punto inferiore a 547Hz nel caso della cassa con frontale da 20cm, e in un punto inferiore a 219 Hz nel caso della cassa con frontale da 50 cm. Se invece abbiamo fatto una NF del driver in aria libera, quindi su pannello infinito, potremo usare un punto di giuntura inferiore a 684 Hz.

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Originariamente inviato da clane - 08/02/2006 :  22:08:24
Halt! tu mi stai dicendo il punto di giunzione delle due risposte ma questo non dipende dalla misura NF ma da quella FF, se tu guardi le due risposte NF da 20 a 20000 Hz vedresti che anche con due frontali diversi le risposte sono identiche quindi il limite non dipende dalla misura fatta in NF ma da quella FF che risente della variazione del frontale, il limite da me citato dei 300 - 400 Hz dipende invece dal fatto che la risposta NF oltre a certe frequenze ha una risposta che potrebbe essere molto diversa dalla reale risposta FF, questa differenza dipende dal fatto che il cono non essendo un corpo perfettamente rigido oltre a certe frequenze non può essere misurato solo in un punto, la cupola, ma deve essere misurato in tutta la sua totalità, quindi diventa più attendibile la risposta presa ad un metro.

Enrico
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Doppio Alt! :D
La risposta in campo vicino è tale fino a quella frequenza in cui il diaframma dell'altoparlante si comporta come un pistone rigido.
Tutte le formule ed esempi che ho esposto prima, si riferiscono al limite alto VALIDO dellla NF, mica del punto di giunzione.
Facciamo un esempio:
frontale=22 cm quindi Fmax NF=497 Hz
Finestra temporale misura FF gated=4 ms quindi limite Fmin FF=250 Hz

Il punto di giuntura dovra' quindi essere compreso tra 250 e 574 Hz, e lo si decide guardando le due curve e scegliendo dove di sovrappongono. Io preferisco lavorare con limiti precisi, usando le formule e gli studi gia' fatti in merito. Nell'esempio qui sotto puoi vedere che il punto di giunzione ottimale è intorno ai 300Hz:

Immagine

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Doppio Alt! :D
La risposta in campo vicino è tale fino a quella frequenza in cui il diaframma dell'altoparlante si comporta come un pistone rigido.
Tutte le formule ed esempi che ho esposto prima, si riferiscono al limite alto VALIDO dellla NF, mica del punto di giunzione.
Facciamo un esempio:
frontale=22 cm quindi Fmax NF=497 Hz
Finestra temporale misura FF gated=4 ms quindi limite Fmin FF=250 Hz

Il punto di giuntura dovra' quindi essere compreso tra 250 e 574 Hz, e lo si decide guardando le due curve e scegliendo dove di sovrappongono. Io preferisco lavorare con limiti precisi, usando le formule e gli studi gia' fatti in merito. Nell'esempio qui sotto puoi vedere che il punto di giunzione ottimale è intorno ai 300Hz:

Immagine

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Originariamente inviato da clane - 09/02/2006 :  00:18:34
Cazzarola Claudio, c'è voluta una giornata prima di arrivare ad un punto di incontro su quello che io e te dicevamo, adesso sono totalmente daccordo con te, il malinteso è nato dal fatto che parlando solo della risposta in campo vicino non capivo come quest'ultima potesse cambiare in funzione del pannello, mentre quello che intendevo, io parlando esclusivamente delle risposte in campo vicino, era che la risposta presa internamente non era molto attendibile sopra a certe frequenze mentre la risposta in campo vicino lo è per un più ampio spettro di frequenze, poi inizia a degenerare, ma se ci fai caso tutte le risposte in campo vicino sono tendenzialmente calanti, quindi anche questo è motivo di non spingersi troppo oltre con l'unione delle due misure...
Per farti un esempio ti metto 3 risposte prese in tre punti differenti dentro ad una cassa, come vedi hanno 3 andamenti differenti da circa 120 Hz in su...

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Ciao
Enrico
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