accoppiamento ad autotrasformatore

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Rispondi
mike
new member
Messaggi: 89
Iscritto il: 23 ott 2005, 05:09
Località: Italy

Messaggio da mike »

Salve a tutti.

Vorrei proporvi un piccolo quesito.
Sul n. 44 di costruire hi-fi fu pubblicato un pre con la 6j5 accoppiato ad autotrasformatore, progettato da Ciro Marzio.
Se si vuole farsi avvolgere un autotrafo con induttanza di circa 140H, è equivalente ( o si tratta proprio della stessa cosa) ad una induttanza da 140H con uscite a circa il 50/60% delle spire?
Questo perchè se non mi sbaglio, un autotrafo è un trafo con un solo avvolgimento e con prese intermedie.

Se qualcuno mi potesse dare un aiuto vi ringrazio da ora.

Saluti.
Michele Franzese.
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10583
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 6 times

Messaggio da gluca »

Direi di no. Non conosco il progetto cui fai riferimento ma suppongo che quell'autotrafo (in uscita probabilmente) fosse preceduto da un condensatore per impedire che ci passi DC attraverso e per "separare" i due stadi a tensioni diverse.

Le induttanze (di carico anodico e di filtro) sono avvolte su nuclei con traferro per permettere il passaggio di corrente continua evitando la saturazione del nucleo stesso.

Gli autotrafi usati come dicevo più su non hanno traferro.

Ciao

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
mike
new member
Messaggi: 89
Iscritto il: 23 ott 2005, 05:09
Località: Italy

Messaggio da mike »

Ciao Gianluca e grazie per la risposta.

Quando torno a casa vedo di postare la foto dello schema del pre in questione.

Saluti.
Michele.
nebbioso
sostenitore
Messaggi: 84
Iscritto il: 12 nov 2005, 04:49
Località: Italy

Messaggio da nebbioso »

Salve a tutti.

Vorrei proporvi un piccolo quesito.
Sul n. 44 di costruire hi-fi fu pubblicato un pre con la 6j5 accoppiato ad autotrasformatore, progettato da Ciro Marzio.
Se si vuole farsi avvolgere un autotrafo con induttanza di circa 140H, è equivalente ( o si tratta proprio della stessa cosa) ad una induttanza da 140H con uscite a circa il 50/60% delle spire?
Questo perchè se non mi sbaglio, un autotrafo è un trafo con un solo avvolgimento e con prese intermedie.

Se qualcuno mi potesse dare un aiuto vi ringrazio da ora.

Saluti.
Michele Franzese.


Originariamente inviato da mike - 12/01/2006 :  13:35:33
Si, piu' che un autotrasformatore "classico" e' proprio un'induttore con presa al 50%, presa disaccoppiata in cc dal carico successivo (il potenziometro) tramite il condensatore.
Ovviamente dovra' essere traferrata per la corrente continua che ci circola.

Ciao

Antonino
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

trasformatore/autotrasformatore: anche questo è un punto su cui non ho visto una trattazione chiara e motivata.
Secondo me un semplice induttore con presa centrale non è la stessa cosa di un autotrasformatore (entrambi di segnale si intende), dove i due avvolgimenti sono intercalati tra loro e magari anche avvolti in bifilare (soluzione ottima nel caso di un pioltaggio di un Push-Pull).
Tra un trasformatore (seondario e primario isolati) e un autotrasformatore (secondario una porzione del primario, che utilizza lo stesso filo) la differenza grossa è la distribuzione della capacità parassita e dell'induttanza di leakage. Quest'ultima in particolare: come calcolarle nel caso di un autotrasformatore? Sarà più bassa o più alta?
Insomma ci sono i presupposti per un post 'pesante'.

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio