TUU e reazione catodica

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hobbit
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Messaggio da hobbit »

Un ampli che mi ha colpito molto al contest è sicuramente quello di Ivo e mi piacerebbe capire se è una versione adattata ai TUU di questo schema:
http://www.dissident-audio.com/SE_6L6/Page.html

Comunque dovendo ringraziare tantissimo Tiziano per la sua gentilezza al contest e per avermi fornito di altri 2 TUU stavo valutando se usarli in una configurazione a reazione catodica che dovrebbero essere la F, la G e la H.

Non so se SE o PP, ma vorrei vorrei rispettare i seguenti requisiti di progetto (non so se possibili tutti insieme):
- un buon DF;
- una potenza di almeno 7w-8w;
- una tensione di lavoro contenuta (sono pieno di condensatori da 350V-400V);
- pentodo "povero" ed conomico, nel caso del PP pensavo a qualche PCL;

E' un tentativo che richiederà molto tempo visto il recente sforzo per terminare celermente "Primo", visto anche che per me maggio-giugno sono mesi di fuoco dal punto di vista lavorativo e che non è detto che se le valutazioni saranno negative porti a termine.

Ciao,

Francesco

POST-EDIT: guardando meglio le configurazioni da me citate F, G, H, penso che saranno necessarie valvole con una bassa impedenza di uscita per ottenere un buon DF, ma non avendo grande conoscenza di pentodi/tetrodi non saprei dire quali.
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plovati
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Messaggio da plovati »

per ragioni di simmetria degli avvolgimenti, l'avvolgimento di reazione catodica del TUU è più alto di quanto generalmente serve.
Il che significa un miglior smorzamento, ma la minore potenza e la possibilità di applicare meno feedback globale d'anello.

Mbaudino ha sperimentato con le PL504 e ha ottenuto basse distorsioni e alti DF. Altri tubi adatti al caso sono la PL509 EL86 6Y6 6DQ6 6EM7 6080 CV4060 KT88...

Il 6L6 di Ivo richiede QUEL trasformatore.

Sempre Ivo ha portato al contest un altro ampli con le 6Y6 e il TUU in reazione catodica, che presenta però un margine di fase limitato e tende ad essere un poco "crispy" sui transienti.

Io avrei scommesso che non funzionava, e invece funziona! Con un trasformatore progettato ad hoc potrebbe essere un ampli molto molto buono.

Lo schema:

Immagine

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Messaggio da titano »

Concordo con Hobbit, quello di Ivo è stato per me l'ampli più interessante proposto durante la giornata del contest (Bravò Ives :D )
per ragioni di simmetria degli avvolgimenti, l'avvolgimento di reazione catodica del TUU è più alto di quanto generalmente serve.
Troppo alto per fare cosa? Con che valvola? Se non sbaglio il DF che si ottiene dipende anche dalla trasconduttanza del dispositivo utilizzato oltre che dal rapporto di trasformazione tra primario e terziario...giusto?
Il problema piuttosto è legato alla necessità di avere uno stadio di ingresso che riesca a generare uno swing di tensione adatto a pilotare la finale.
In questo caso io credo che la connessione pentodo dovrebbe dare i migliori risultati, che ne pensi?
Io vorrei provare ad utilizzare una kt88 o una el34 in una configurazione simile, in SE.

...ma la minore potenza e la possibilità di applicare meno feedback globale d'anello...
Minore potenza? Minore di cosa scusa?

Marco
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plovati
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Messaggio da plovati »

http://www.audiofaidate.org/materiale/2 ... atives.pdf

La resistenza di uscita dipende in maniera complessa da mu e Rp, più che dalla sola Gm.
L'avvolgimento di feedback catodico con il migliore compromesso tra potenza e distorsione è attorno al 10-20%, più basso del caso del TUU.

E' una tecnica tradizionalmente impiegata coi pentodi, ma anche coi triodi si hanno risultati interessati, mi diceva proprio ora mario di aver provato il feedback catodico con il TUU e la PX4 con molta soddisfazione.

Un esempio con la EL34:
http://www.sacthailand.com/AmpMinuetEL34.html


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Messaggio da Ivo »

Buongiorno a tutti e grazie per appreciare :)

Trova qui comme ho fatto il TU per il SE 6L6:


Immagine Attachment: DA101a.zip ( 29630bytes )

Ivo.
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Messaggio da titano »

http://www.audiofaidate.org/materiale/2 ... atives.pdf

La resistenza di uscita dipende in maniera complessa da mu e Rp, più che dalla sola Gm.
L'avvolgimento di feedback catodico con il migliore compromesso tra potenza e distorsione è attorno al 10-20%, più basso del caso del TUU.
Rieccomi...ovviamente avevo già letto l'articolo di Williamson e Walker e devo dire che credo tu abbia male interpretato il significato di alcuni passaggi ivi contenuti. La percentuale del 20% è quella che garantisce la minima distorsione alla massima potenza ottenibile…ma da uno stadio PUSH PULL, non nel caso “generale”. Nell'articolo segnalato, devi essere rimasto colpito dalla figura 3, ma questo caso è riferito solo a connessioni dello stadio finale in push pull, con distorsioni caratteristiche principalmente di 3a armonica.
Inoltre la discussione verte sul valore ottimale della percentuale di feedback da iniettare in griglia schermo, caso diverso da quello di carico distribuito. Tornando al valore ottimale per le connessioni UL, Hafler e Keroes, per stadi di uscita asimmetrici, valutarono come ottimale un rapporto spire pari al 43% (buono l'intervallo tra il 40% e il 50%).Perchè questa differenza? Beh basta guardare questo diagramma:

http://www.webace.com.au/%7Eelectron/tu ... /kt88b.jpg

Mi pare parli da solo.
Con la connessione UL il mu del tubo passa, all'aumentare della percentuale di controreazione in griglia schermo, dal valore caratteristico della connessione a pentodo fino a quello della connessione a pseudotriodo.
Nel caso di feedback catodico il problema è, a mio avviso, leggermente diverso. La potenza in uscita non segue l'andamento che si ha iniettando il feedback in griglia, in quanto la griglia schermo è sempre libera e la “connessione” resta comunque a pentodo. Il problema piuttosto è che il gain del dispositivo decade in modo diverso. Non a caso con un avvolgimento splittatto al 50% il guadagno dello stadio finale è praticamente unitario, a differenza di quanto accade con connessioni UL. Per quanto concerne l’efficienza dello stadio finale, non vi dovrebbe essere un decadimento pari a quello visibile nella connessione UL, mentre il DF aumenterebbe molto più rapidamente all’aumentare dalla percentuale di controreazione iniettata (per farsi un’idea basta guardare le formule nell’articolo postato da PG). Le note dolenti arrivano invece valutando il lavoro richiesto al driver, proprio a causa del decadimento del guadagno dello stadio finale. Per questo motivo credo che utilizzare una simile connessione con un triodo sia sconveniente. Se tieni conto del rapporto tra swing di tensione richiesto al front end e potenza in uscita, a me sembra molto più furbo sfruttare tutte le opportunità che un pentodo fornisce in queste situazioni, compresa la possibilità di alimentare separatamente la griglia schermo (cosa che in realtà col TUU si può fare anche nel caso di connessioni UL)
Da quello che ho capito io, in definitiva, le motivazioni che spingono a considerare ottimale per il feedback catodico percentuali del 10-20% sono legate alle difficoltà nella progettazione del front end più che a considerazioni di ottimizzazione come nella connessione UL.
In realtà un buffer di potenza ottenuto con un pentodo ed un trasformatore con avvolgimenti distribuiti simmetrici, dovrebbe facilitare la costruzione del TU, nel quale di potrebbero utilizzare i due semiprimari in modo tale da compensare la componente DC.

Questo è quello che mi pare di aver compreso nelle letture svolte tempo fa….parliamone, magari mi sbaglio.

Riguardo alla questione Gm nel caso di carico distribuito, se rileggi quanto ho scritto dovresti notare che io ho detto “anche” dalla Gm del tubo. Tra l’altro il mu lo puoi scrivere come prodotto di Gm*Ra…il tutto era solo mirato a mettere in luce la necessità di tenere in debito conto il dispositivo utilizzato senza concentrarsi solamente sul rapporto spire del terziario.
E' una tecnica tradizionalmente impiegata coi pentodi, ma anche coi triodi si hanno risultati interessati, mi diceva proprio ora mario di aver provato il feedback catodico con il TUU e la PX4 con molta soddisfazione.
Ma dai…e secondo te come mai gli è venuta in mente codesta balzana idea? Forse perché l’ho pungolato io parlando di simili pratiche?
Resta il fatto che trovo questa soluzione più adatta ai pentodi (reperita iuvant)


Marco
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mariovalvola
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Messaggio da mariovalvola »

Si :D
Mi ha traviato Marco. La proposta indecente, è partita da lui.



Mario Straneo
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Messaggio da hobbit »

L'articolo è molto interessante. E sarebbe molto interessante riflettere un una possibile applicazione visti gli eccellenti risultati mostrati al contest.
Devo dire che l'applicazione in SE risulta fattibile con vari tubi con la configurazione F dei TUU, mentre l'applicazione in PP la vedo un poco più complicata vista l'impedenza un po' bassa della configurazione G. In particolare dovrei usare valvole che lavorano con correnti elevate.
In configurazione F mi sembra che una possibilità possa essere la 807 a pentodo, che ne pensate?
Ciao,

Francesco

POST-EDIT: mi sto guardando le curve a pentodo dei vari tubi che ho (Pl36, 807, PCL82, PCL85, .....) ma come si modificano queste quando ci metto la reazione catodica? Quale criterio usare per poter scegliere?
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Messaggio da hobbit »

Sto guardando la documentazione del TUU on-line e mi sembra di notare un errore riguardo la configurazione F, mi aspetterei che l'avvolgimento 35-45 sia in parallelo agli altri due del secondario e non in serie.

In generele come varia il DF con la reazione catodica? In particolare al 16% come è per il TUU?

Ciao,

Francesco
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Messaggio da plovati »

Rieccomi...ovviamente avevo già letto l'articolo di Williamson e Walker e devo dire che credo tu abbia male interpretato il significato di alcuni passaggi ivi contenuti. La percentuale del 20% è quella che garantisce la minima distorsione alla massima potenza ottenibile…ma da uno stadio PUSH PULL, non nel caso “generale”. Nell'articolo segnalato, devi essere rimasto colpito dalla figura 3, ma questo caso è riferito solo a connessioni dello stadio finale in push pull, con distorsioni caratteristiche principalmente di 3a armonica.
Originally posted by titano - 04/05/2007 :  11:39:46
Ops, mi ero perso il post. Sì la fig. 3 è relativa al push-pull, ma le formule in appendice fanno riferimento ad un single ended, la parte di destra è il caso QUAD che ci interessa.
Se mettiamo le formule in un foglio excel abbiamo:

Immagine

per una EL34 con m=1 e x variabile da 0 a 1. il flesso delle curve Rout e gain è attorno al 20% anche in questo caso.

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Piergiorgio
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Piergiorgio
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