Piergiorgio,
grazie dei consigli, a questo punto mi sà che ci provo, magari venerdì che dovrei essere in ferie
Ne approfitto per chiederti se tu l'hai già fatto, e in caso affermativo se hai qualche suggerimento pratico sul "come".
Io penserei di:
- "bloccare" al tavolo di lavoro il pezzo di vetro sintetico, che mi sarò fatto tagliare dal Sala, con un pezzo di legno e un paio di sergenti (o morsetti)
- scaldarlo in coincidenza del bordo del tavolo o del limite del "pezzo di legno" (a secondo se la piegatura sarà verso il basso o verso l'alto) con il phon dei capelli di mia moglie (speriamo che il calore basti)
- se proprio mi voglio allargare fissare due listelli di legno con altri due sergenti al bordo libero (quello che sporgerà dal tavolo)
- con la mano libera (l'altra sarà impegnata con il phon) forzare la piegatura fino a (speriamo) 90° esatti
- aggiungere le cerniere la vedo difficile, per cui non le metterò (d'altronde non le metterebbe neanche Audiomarketing, che per una settantina di Euro lo farebbe in plexiglas).
Ora il primo bordo potrei scegliere se piegarlo verso il basso o verso l'alto, il secondo invece sarò costretto a piegarlo verso l'alto, e a questo punto penso mi convenga piegarli entrambi in questo senso.
L'incollaggio dei due "laterali" invece lo vedo più semplice, se la piegatura sarà riuscita giusta si tratterà solo di un po' di colla (magari dal Sala chiedo se ce n'è una specifica).
Solo non ho idea di come possa "reagire" alla carteggiatura di eventuali piccole imperfezioni (scalini) . . . . vorrà dire che cercherò di essere delicato
A questo punto mi resterebbe solo da chiedere che altezza deve avere il bordo, e dovrei sapere dove porre questa domanda.
Suggerimenti (per caso il tubo, supposto matallico, scaldandosi dall'altro lato è necessario?). . . . la vedete fattibile . . . . altro . . . ???
Grazie e ciao.
Massimo