mariovalvola ha scritto:docelektro ha scritto:
Ma di che standard parli? Il mercato offre ancora cuffie da 600 Ohm, cuffie da circa 300 Ohm (molte)
Cuffie con impedenza inferiore anche a 32 ma anche tra 32 e 300.
.
Quelle con cui ho avuto a che fare (tutta roba da dj) quando è scritta (perchè non sempre lo scrivono) l'impedenza ho sempre visto 32. E sono i soliti marchi del "service" numark,sony,pioneer
Ne ho anche trovate di molte marchiate 32 e poi misurate davano qualcosa in meno (ma sarebbe capibile perchè salti la parte induttiva). Ma quando devi provare un interruzione non vai per il sottile.
Poi per carità non esistono solo service e giustrume. Ma sono quelli in cui opero (a parte questa sosta virale forzata)
Quelle su cui avevo letto 300 e 600 era roba "telefonica" o di colore verde oliva o grigia (e qualche volta con stella o svastica sopra) con connettori vari fantasiosi .
Quando si è passati dalle valvole ai transistor in tutti gli eserciti anche se si potevano avere uscite da 4/8 ohm si è preferito per continuare a usare altoparlanti con il trasfo interno (e microfoni a carbone) avere uscite da 600 ohm e magari passare
in tutto per 3 trasfo di uscita. Del resto in una ricetrasmittente militare non ti aspetti nè i bassoni nè gli acuti setosi.
Anche perchè qualunque ampli allo stato solido se non prendi roba "da palco" ha la sua presa cuffie dimensionata per quell'impedenza.
Se cerchi lo schema di qualunque giapponesone tutto cromature vedrai che ci sono sempre delle resistenze sulla presa cuffie che riducono di N volte il segnale. E sono dimensionate per un certo carico
Inoltre fare un avvolgimento a media impedenza fa si che sia più pesante,proprio il contrario di cosa deve essere una massa mobile.
Per carità sono scelte ma comunque un pelino forzose.
ALTRA SOLUZIONE,altra soluzione...
Secoli fa nuova elettronica aveva tirato fuori un ampli per cuffie tutto a fet e mosfet usando particolarissimi mosfet proprietari forse si recupera lo schema da qualche parte
http://peresperienza.blogspot.com/2008/ ... icato.html
Tornando al tuo schema in effetti TUTTI gli ampli a mosfet hanno resistenze sul gate. Ho sul tavolo uno studiomaster 1000 da resuscitare che su ogni gate ha la sua resistenza qui sono ben più alte perchè devono aiutare il parallelo.
Facendo un paio di conti "della serva" su una cuffia da 32 ohm per avere una potenza di 1 w (la massima sopportabile in teoria da una cuffia) se la potenza è V(QUADRO)/R (in realtà bisogna vedere che potenza e come si misura la tensione)
con 3 volt di segnale su 32 ohm abbiamo 0,28W (peraltro più che sufficienti)
con 6 volt di segnale su 32 ohm abbiamo 1,125 W (abbiamo distrutto la cuffia)
con 3 volt su 600 ohm abbiamo 0,015 W (ma qualcosa già sentiamo)
con 6 volt su 600 ohm abbiamo 0,06 (come sopra)
con 18 volt (per semplificare) abbiamo 0,54 W (e sentiamo proprio bene ma potremmo essere a rischio)
con 25 volt (sempre teorici e basati sul tuo classe A alimentato a 50 V e con escursione del segnale 100% ) 1,041....troppi?
Controlla nei dati della cuffia quanto W ci sono come max power perchè alcune per esempio vogliono solo 0,3W E a quel punto il misero circuitino con un OP e due transistor di potenza alimentato a 15+15 che ho già fatto qualche volta potrebbe essere sufficiente. Il difficile sarà trovare i bd 400 e qualcosa che ci andavano.
Ne avevo costruito qualcuno e non andava poi così male,un RC4558 e un paio di transistor per ramo cerco lo schema?