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Siemens ela

Inviato: 03 giu 2014, 20:15
da franmat
Saluti a tutti.
Al solito sono qui a proporvi temi alquanto noiosi e poco costruttivi.

Da un po' di tempo questo sito mi sta affascinando parecchio:
http://www.tube-classics.de/TC/Klangfilm/Klangfilm.htm
Manco a farlo apposta si è presentata l'occasione di entrare in possesso a prezzo simbolico di una coppia di siemens ela.
Ora vi chiedo….
Volesse il cielo che capita a voi di entrare in possesso di una coppia di amplificatori Siemens Ela in ottimo stato di conservazione ma da rimettere a posto, voi che fate?
Dite: "no grazie"!
Oppure ve li pigliate con voi con la consapevolezza che potranno suonata alla grande nel vostro impianto?
Insomma, può valerne la pena perderci tempo e denaro?

Premetto che non ho informazioni tecniche di alcun tipo, a parte che monta e l34 ed ecc81. Non so come ed a quanto potrebbe lavorare il trasformatore di uscita.

Spero in un vostro riscontro…
State bene.
Francesco

Re: Siemens ela

Inviato: 03 giu 2014, 20:28
da mariovalvola
...Dipende da quello che desideri e da quello che ti aspetti. Non sono un grande esperto. Ho avuto, in passato qualcosa per le mani.
Non capisco: esattamente il modello.
E', forse, questo?
http://www.tube-classics.de/TC/Klangfil ... 5/2805.htm

Re: Siemens ela

Inviato: 03 giu 2014, 20:35
da franmat
Ciao Mario,
il modello non è quello, dovrebbe essere uno più piccolo, da una cinquantina di watt, immagino. Due el34 e due ecc81 per finale. Sul sito tube classic non ho trovato nulla a parte una versione con le ef40 al posto delle ecc81.

Quello che desidero?
:smile:
Collezionare finali a valvole, uno per ogni tipologia di valvola…. recenti, vintage, autocostruiti etc….
al momento sono con kt66 e 6550/kt88. In cerca di el84 (il mio pioneer l'ho dato via) e di e l34…..

Cosa mi aspetto?
Spero possa suonare bene e che incarni il suono della e l34, nel bene e nel male.
E pensare che ho una scorta di 4699 metal base. Pensavo di farmelo io prima o poi…..

Saluti

Re: Siemens ela

Inviato: 03 giu 2014, 20:41
da mariovalvola
La 4699 è una meraviglia. Ci avevo giocato tanti anni fa.

Re: Siemens ela

Inviato: 03 giu 2014, 20:51
da franmat
Dovrebbe essere completamente intercambiabile con la e l34.
Come l'hai utilizzata? SE, PP?
Quali trasformatori hai utilizzato?

P.S. Il pre parafeed con 5687 e jensen secondo me ha qualche problema in gamma bassa. troppo indietro rispetto alla gamma bassa che ottengo prelevando il segnale direttamente dal condensatore. Presumo vi sia qualche problema. Dovrei chiedere a qualcuno in zona di fare qualche misurazione…..
Gluca…...

Re: Siemens ela

Inviato: 03 giu 2014, 21:01
da mariovalvola
L'ho usata in SE con una "strana" rete di reazione :)
E' piuttosto diversa dalla EL34 (partendo dal maledettissimo transco). In qualcosa sono vicine ma è davvero un tubo diverso.

Re: Siemens ela

Inviato: 05 giu 2014, 22:31
da franmat
Non sono riuscito a resistere…Montavano un quartetto di e l34 XF2 mullard….Come potevo lasciarli nello scantinato?
Mi rendo conto che rimetterli in piedi non sarà facile…Non fosse altro perché sul trasformatore di potenza mi sa che non si può fare nulla….Dovrebbe uscire ad alta impedenza….

Re: Siemens ela

Inviato: 05 giu 2014, 22:45
da franmat
Proseguiamo.
Le ecc81 invece, pur marchiate philips sono di produzione siemens.

Re: Siemens ela

Inviato: 05 giu 2014, 23:00
da franmat
Dal mio punto di vista non è siemens. Probabilmente è realizzato in Italia (vi sono dappertutto condensatori ducati) su progetto siemens. Correggetemi se sbaglio.

Re: Siemens ela

Inviato: 05 giu 2014, 23:11
da franmat
Ad avere lo schema, sarebbe tutto più facile. Sarà abbastanza dura ricostruirlo.
Ci sarà un anima pià che avrà voglia di seguirmi e consigliarmi?

Re: Siemens ela

Inviato: 06 giu 2014, 04:18
da mariovalvola
E' sempre un bell'esercizio ricavarsi lo schema guardando il montaggio.

Re: Siemens ela

Inviato: 06 giu 2014, 19:46
da plovati
Sul libro della editrice rostro ci sono diversi articoli sugli amplificatori ELA.
Qualche contributo italiano c è stato sicuramente. Li elogiavano, per la cronaca.

Re: Siemens ela

Inviato: 06 giu 2014, 20:00
da franmat
Ciao Plovati,
Purtroppo non conosco il libro di cui parli. Peccato, magari all'interno è già presente lo schemino del finale...
Ho avuto uno scambio di mail con schmidt di tube classic, questa è la sua risposta:

Hello Francesco!
Thanks for your message.
This is a very nice amp.
In fact, there was a Siemens Division in Italy and they built very good amps using Italian parts.
(The transformers look very Italian too)
You will have to solve the “ELA problem” as the output transformers only seem to have high impedance outputs.
Kind regards,
Karsten Schmidt


Esisteva quindi una divisione italiana della siemens. Mi rimane da chiarire la questione del trasformatore, ma non so da che parte iniziare. Sbaglio o misurando il valore di resistenza ai capi del secondario dovrei avere il valore di impedenza?

Re: Siemens ela

Inviato: 06 giu 2014, 22:01
da UnixMan
sbagli...

Re: Siemens ela

Inviato: 08 giu 2014, 07:15
da franmat
Ho scambiato altre mail con il tedesco di tube-classic.
Mi dice che secondo lui non si può far nulla sul trasformatore di uscita, avendo appunto il secondario che da 100v e 70v. Non ci sono altre prese che permettano l'utilizzo con diffusori domestici.
Ho chiesto come si potesse risolvere e mi ha indicato due strade:
- comprare una coppia di trasformatori 100v/16-8ohm da interporre tra i finali ed i diffusori, il cui costo dovrebbe aggirarsi sui 150 euro per la coppia;
- sostituire il trasformatore con uno idoneo. Ho chiesto se lui aveva qualcosa da propormi. N'altro po' svenivo….Il trasformatore da 25W che comunque lavora tra i 32 e 16 ohm costa 350 euro la coppia. Il trasformatore da 50w che dovrebbe lavorare ad impedenza più bassa…450 euro. Ovviamente lui dice che i Siemens sono dei grandissimi trasformatori, eccezionali.
Io invece mi chiedo quanto senso avrebbe spendere una tale cifra per una coppia di trasformatori con almeno 40 anni sul groppone….tenendo conto che per una coppia di hashimoto ci vanno circa 500 euro.

Rivedendo il trasformatore di uscita non mi pare ci siano delle prese sul secondario tali da poter essere utilizzate con diffusori domestici.

Stavo quindi pensando ad un'atra ipotesi, ma non penso sia fattibile. Secondo voi è possibile far riavvolgere il secondario del trasformatore in modo tale da poterlo utilizzare con diffusori domestici, creando un'uscita ad 8 ohm?
Spero in un vostro feedback o idee alternative.
Saluti e buona domenica.
Francesco

Re: Siemens ela

Inviato: 08 giu 2014, 09:10
da mariovalvola
Devi decidere tu. Vuoi apprezzare la sonorità originale (ammesso che ti piaccia) di questi benedetti ampli? esisteva una versione realmente uguale a quella che vuoi realizzare? Mi spiego: Il Quad II veniva prodotto in due versioni (la meno comune aveva il TU con il secondario ad alta impedenza). Domanda: questo Siemens veniva anche lui prodotto in entrambe le versioni? sei sicuro che non fosse un ampli più orientato al P.A.?
Se vuoi invece giocare con i tubi puoi fare quello che vuoi in funzione delle tue possibilità di spesa. Se vuoi cercare un ripristino filologico, no.
Lasciamo perdere la facezia del secondario..... :rofl: :lol: :wink:

Re: Siemens ela

Inviato: 08 giu 2014, 10:25
da franmat
Ciao Mario,
L'ampli proviene da una chiesa. Aveva destinazione P.A. su questo non ci piove. Difficile dire se hanno fatto più versioni di questo amplificatore. In rete, a parte il sito tube classic, non si trova nessuna informazione ed in particolare per quelli prodotti da questa divisione italiana della siemens. Da quello che leggo dal sito in questione mi sembra di capire che, almeno per i tedeschi, era possibile cambiare i collegamenti del secondario per adattare il tutto a basse impedenze:
http://www.tube-classics.de/TC/Klangfilm/OPT/OPT.htm.

Il ripristino filologico ci può anche stare. Volevo però una vostra opinione sulla congruità della spesa rispetto ad un trasformatore che ha ormai i suoi annetti e delle cui qualità nulla si sa a parte qualche crucco che li loda. La cifra mi sembra eccessiva ma se riesco ad avere dei feedback positivi posso anche cercare di trovare il modo di farlo sto recupero fisiologico. Se sento dire da qualcuno che non è di parte come Karsten che quei trasformatori sono eccezionali, allora ci penso seriamente. Se mi dite lascia stare perché 450 euro non li vale, allora mi cerco qualcos'altro e tiro fuori un meticcio, purché sia valido e bensuonante.

Altro punto è come fare a capire se il trasformatore ha altre possibilità di collegamento dei secondari. Qui non ci arrivo da solo, le mie conoscenze sono scarse, come hai potuto appurare. Se possibile mi piacerebbe avere qualche dritta da qualcuno.
Immagino che se i trasformatori siemens avevano diversi secondari ad alta impedenza, anche questo potrebbe esserne dotato. Solo che non basta vederlo il trasformatore per capire come è fatto….Che si fa? Bisogna misurarlo? Metterlo su un oscilloscopio? Lo smonto e lo do a qualcuno….
Nell'immediato mi servirebbero quindi avere anche delle informazioni un po' terra-terra…. :oops:

Saluti e buona domenica
Francesco

Re: Siemens ela

Inviato: 08 giu 2014, 11:52
da UnixMan
BTW: potresti anche provare ad usarlo ad alta impedenza. Fatti un "array" con 13 piccoli altoparlantini full-range economici da 8 ohm collegati in serie... ;)

Re: Siemens ela

Inviato: 08 giu 2014, 12:02
da mariovalvola
ottima idea UNIX :)

Re: Siemens ela

Inviato: 10 giu 2014, 19:40
da franmat
Capisco che rispondere ai quesiti fa perdere tempo. E' però sicuramente più costruttivo.

Forse e colpa mia. Troppo prolisso e non vado al dunque.

Se uno ha un trasformatore di uscita e vuole conoscerne le caratteristiche senza avere uno straccio di datasheet, cosa fa?