Premessa:
Ovviamente lungi da me fare polemica solo per il gusto di guastare la festa al termoionico. Diciamo che provo a dire la mia sul "metodo" o sugli "obbiettivi", cercando di integrare alcuni parametri di valutazione basati su metri diversi da quelli correnti in questo ambiente.
Poi dare contro a gente come Piergiorgio e Paolo unixman è quasi un piacere sadico, oltre che generare un dibattito volendo anche costruttivo....
Questione di "pre-concetto":
Le critiche che posso portare o meno sono implicite all' insieme del capitolato, come traspare chiaramente. Il fatto che Piergiorgio sia in grado di sviluppare "altri" obbiettivi o capitolati credo che possa essere assodato.
Parimenti, non ho contrarietà alle iniziative "didattiche" fini a loro stesse o meno (ci mancherebbe)....
Questione curve:
Infatti credo che "entro la percentuale di discriminazione" anche pochi punti su un grafico possano essere valutati. La cosa macroscopica della situazione è che passa un concetto per cui usando un righello millimetrato si può assurgere ad analisi di THD, cosa che passa solo in ambienti dove il 5-10% di THD è considerato "accettabile". Tanto per rinfrescare le idee a Piergiorgio, usando un tale metro praticamente tutti i BJT e Fet moderni sarebbero "perfetti" da quel punto di vista, spesso con curve di gran lunga più equidistanti e per ampi range. Sappiamo però che poi la cosa non è cosi semplice....
Allenamento mentale: Pienamente d' accordo, purchè entro una vita di allenamenti qualcosa "che ha un senso" esca, altrimenti è come un calciatore che passa tutta la carriera in panchina....
Io credo che si possa "insegnare" a progettare un sistema anche lavorando su un sistema di "alte prestazioni".....
Rumore:
Io so che Piergiorgio è "sensibile" alle varie problematiche, compreso questo elemento. Quindi non critico il tentativo di creare un punto di lavoro.
Il problema è che per un' interstadio, quale è un pre, un rumore di fondo di valori simili a quelli ipotizzati come "soglia" in questo progetto ha semplicemente moltissime probabilità di "condizionare" l' intero sistema. Capisco che uno che fa un pre per gioco non può fare uno studio accurato e scientifico del ruolo del rumore nelle percezioni audio, ma se un circuito non riesce (per via della mancanza di NFB o altri parametri) a non essere rumoroso semplicemente non è adatto a questo uso....
-90 dB è forse empirico o inarrivabile anche in fase di analisi per un neofita, ma è pure la soglia di rumore generato dalla media dei lettori e dai buoni ampli finali che ci sono in giro. A titolo "educativo" riferisco che la somma di 2 buoni o ottimi rumori a -90dB genera un disturbo finale di circa -84dB (il disturbo raddoppia), e che la regola "empirica" nelle catene è che per avere ragionevoli ipotesi di non "sporcare" i sistemi a valle (ed a monte) si debba stare almeno -6 -10dB sotto il rumore intrinseco degli stessi sistemi collegati, specie quello del finale (in modo che la somma sia contenuta in pochi dB e non arrivi mai al raddoppio o peggio). Queste regolette sono bagaglio di chiunque lavori o progetti sistemi con rumore intrinseco.
Taglio in frequenza:
20Hz -3dB (seppur in caso peggiore, almeno secondo te.... infatti l' impedenza di ingresso di un finale collegato ad un pre generico non è poi cosi palesemente scontata....) è intollerabile per un interstadio.
Ricordo che la curva di filtratura di una cella (o più celle in serie) RC non è un Butterworth, e come tale arriva a "0dB" a circa 5 Ft. Poi la fase relativa assume valori che possono arrivare a 90 gradi a Ft.
Non mi si venga poi a parlare di "bassi".
Un tale sistema può metterci del suo fino ad oltre 100-200Hz, con buona pace per il concetto di linearità di ampiezza e fase...
Stessa cosa per le alte frequenze....
Riguardo le mie allegorie, certo, tutto è relativo e sono consapevole da molto tempo che la gente vuole solo "certezze mediatiche".
Dato che le certezze le crea il mercato, le conseguenze sono queste.
La mia provocazione è, nonostante la banalità, molto centrata.
Il principale compito di uno stadio di linea è di adattare l' impedenza, volendo anche l' ampiezza, tra 2 stadi non neccessariamente noti, senza alterare le prestazioni dei 2 stadi.
3 cose deve fare, e un tale lavoro non centra nessuna delle 3 cose:
1. non introdurre rumore condizionante
2. Adattare le impedenze in un range il maggiore possibile (10Kohm di limite di carico non corrisponde a questo parametro....)
2. Non introdurre THD ed errori di fase (ed ampiezza) rilevanti.
Questo "preconcetto" sembra rispettare questi presupposti solo in certe condizioni (stabilite per alzata di spalle....
).
I miei pre pilotano carichi di 600ohm con una THD (su 600ohm) sempre inferiore a -80dB, un rumore inferiore a -110dB e mantengono la banda audio entro 0,5dB qualsiasi cosa ci sia collegata a monte o a valle.
Questi 3 punti, tanto per gioco, era così difficile metterli come "pregiudiziali" di progetto, visto che sono gli unici punti che hanno un significato ?
Ricordo che alcuni (buoni) pre termoionici esoterici questi 3 punti sono in grado di rispettarli....
Resta un gran lavoro divulgativo ed informativo di Piergiorgio, sempre lodevole e benvenuto..... Fate finta che io non abbia detto nulla e buon lavoro....
Aggiunta:
Circa il buttarsi sotto l'auto in corsa non ti viene minimamente il sospetto che se tanta gente ti dà questa impressione forse stai guardando da una propspettiva sbagliata?
Dipende sempre da cosa definisce la "giusta prospettiva", se le chiacchere pubblicitarie o l' analisi accurata.
Io per esempio, sono in grado di spiegare perchè faccio delle scelte topologiche o tecniche, non mi pare che quelli che sostengono i "luoghi comuni" dimostrino nei fatti di sapere cosa fanno e perchè.
Io sostengo sempre non tanto che "ho ragione" ma che i lavori ben fatti si basano su uno studio preliminare SEMPRE E RIGOROSAMENTE più laborioso dello sviluppo elettronico puro e sempice.
Mi guardo in giro e vedo cordate di fior di professionisti che si scannano su come si deve polarizzare un dispositivo, ma quasi tutti dimostrano di non avere studiato la finalità di tale circuito (o di avere cognizione di causa. Su Diyaudio alcuni "progettisti" mettevano pure in discussione l' esistenza stessa delle back-emf negli altoparlanti, mentre su altri Italici forum leggo di professionisti che schernivano altri in tale merito....
).
Se mettere in evidenza questa idiosincrasia (leggi anche schizzofrenia) significa essere considerati "eccentrici" o quantomeno di idee "singolari", poco importa.... farò la parte del Savonarola....
ciao
Mauro
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