<Sdeeeee ...e....eeeee...eee...eee...e....eeee.e.e..e.e...nnn....n..n..nn.g....> Sono passato due minuti da casa, ho preso dall' armadio il contropiatto del Thorens, l' ho percosso con un martello in gomma cinese; ha suonato potente ed allegro come una campana per almeno 12 secondi.Per me il piatto ci vuole.
Mauro Agrosi
Originally posted by 2slow4u - 08/02/2008 : 18:17:35
< stm...plll> è il suono medio di tre vinili da 2 euro cad, vincolati al centro percossi nell' identico modo dallo stesso martello. Lo ''stm'' è il suono vero e proprio del vinile, circa 0,5 sec, forse meno, comunque debole. Lo ''plll'' non è un suono ma è quello che l' occhio vede dell' oscillazione finale dei bordi del vinile; tipo un battere d'ali, per un altra frazione di secondo, probabilmente qualche Hz o giu' di lì.
In tutto il vinile 'suona' per molto meno di un secondo e molto debolmente.
Tipologia dei materiali, geometria e tipo di perturbazione differenziano quantitativamente il modo di risuonare dei materiali. E' evidente che un vinile (materiale molto smorzato, passabile approssimazione di una lamina di piombo) risuona molto meno del contropiatto del Thorens (che è un ottima approssimazione di una campana).
E' vero che la puntina appoggia sul vinile e non sul piatto, ma la cosa piu' probabile è che un piatto di tipo standard ( disco metallico con corona circolare esterna) trasmetta le sue vibrazioni all' LP. La presenza del tappetino è sicuramente utile a ridurre la trasmissione, ma direi poco utile a smorzare il piatto (non ho perlomeno nessuna evidenza sperimentale che un materiale smorzante non solidale ad una superficie vibrante sia efficace piu' di tanto) .
Quindi le ipotesi di tenere il disco sollevato dall' LP (come nel caso di Paolo Caviglia/Moss ), o l' uso di un piatto fortemente smorzato (dall' acrilico al talco di Russo) potrebbero fornire risultati positivi rispetto all' uso di un piatto standard.
Non sono pertanto convinto che le osservazioni fatte da Mauro A., pur nella loro logica, descrivano correttamente quanto avviene in un disco sospeso o in un disco appoggiato su un piatto metallico: ovviamente bisogna provare (scartando la possibilità di optare -senza tanto girarci attorno- ad una delle due soluzioni di Russo).