Alimentazione filamenti stabilizzata

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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

a dire la verita' io devo accendere i filamenti a 1,5 volt 1A di triodi ad emissione diretta 26
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

Queste induttanze vanno bene da mettere sui 2 rami positivo/negativo?

Sono 2 avvolgimenti separati, con l'induttanzimetro il singolo avvolgimento preso da solo e' da 25mH collegando i 2 avvolgimenti in serie, in base a come li metto in fase tra loro ho 250uH oppure 107mH (quando le 2 bobine sono in controfase tra loro?).
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UnixMan
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da UnixMan »

dovendo lavorare in presenza di DC, la misura fatta con l'induttanzimetro e` praticamente inutile.

Per vedere se vanno bene dovresti misurarne l'impedenza mentre ci scorre la corrente prevista... (1A?)
Ciao, Paolo.

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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

e mi vuole l'impedenziometro? XD vaccaboia ce lo avevano da prestarmi e non l'ho preso
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gluca
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da gluca »

GizMo ha scritto:Queste induttanze vanno bene da mettere sui 2 rami positivo/negativo?

Sono 2 avvolgimenti separati, con l'induttanzimetro il singolo avvolgimento preso da solo e' da 25mH collegando i 2 avvolgimenti in serie, in base a come li metto in fase tra loro ho 250uH oppure 107mH (quando le 2 bobine sono in controfase tra loro?).
NO, non vanno bene. Induttanze che potrebbero andare bene le trovi ad esempio sul catalogo hammond od anche lundahl (che le ha con due avvolgimenti separati)

La lettura a 107mH (che e' quattro volte 25mH) e' con le due induttanze in serie, l'altro numero che hai letto e' una misura della induttanza parassita tra i due avvolgimenti collegati in serie ma con fase opposta.
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

E per esempio un'induttanza che andrebbe bene quale puo' essere? Non e' che mi sai dire grossomodo valore induttivo e rdc cosi' me la faccio avvolgere, mi accontento anche se non e' marchiata lundahl, sicuramente meglio che con il solo regolare a FET.

OT Solo per curiosita' queste bobinette fatte cosi' a che servono, parlo di queste ciambelline.
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

Allora presento l'ennesimo schema, con tutte le misure fatte con l'oscilloscopio, tralasciando induttanze da soldi, usando solo i materiali che ho disposizione.

Per le prove ho usato un ponte di graetz perche' non avevo un trasformatore con presa centrale...

La prima induttanza ha valore 40mH RDC 4ohm, c'e' il C da 10.000uF un regolatore 7809, poi il regolatore di corrente a 1A, C da 2200uF e i famosi toroidini cno le 2 bobine in controfase citate sopra. Il tutto l'ho misurato attaccando una resistenza da 2,2ohm per far scorrere 1 A portando il circuito a regime.

Cosa ho visto all'oscilloscopio:

A: non c'e' bisogno di spiegare.

B: Un'ondulazione sinusoidale dell'ampiezza di 1volt

B1: Un'ondulazione sinusoidale un po' sporchina ma dell'ampizza di 10mV

C: Un'ondulazione circa a dente di sega che nell'ampiezza di 10mV ci stava almeno 7/8volte, leggermente sfocata... (presenza di frequenze piu' alte a livelli infinitesimali?)

D: Dopo il teoricamente inutile toroide, l'ondulazione di un'infinitesimo meno ampia, piu' arrotondata, di nuovo "quasi" (dico quasi perche' l'oscilloscopio era alla massima risoluzione e l'ondulazione era appena percettibile rispetto una linea piatta) sinusoidale e bella nitida (niente piu' frequenze piu' alte?).

Ora forse sono ignorante, ma se metto la manopola dell'oscilloscopio nella scala di 10mV vuol dire che poi a video 10mV risulterebbero ampi come 1 quadretto no ?! Direi che ho ottenuto risulti molto migliori dei migliori ottenuti da gluca nel suo 3D http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=9&t=5049.. 1/2mV di ondulazione contro i suoi 150mV con le induttanze da soldi ?! Contando che il 7809 dello schema nella mia prova era un 7805 con uno zener da 3 volt sotto e il circuito era tutto montato in aria alla buona.

Nella realizzazione definitiva dovrei usare l'lm317 che penso sia molto + pulito dell'78xx, radrizzamento a doppia semionda con diodi fast.

Bho a me pare sia piu' che ottimo almeno che non abbia commesso grossi maroni!

L'unica cosa che mi resta da trovare e' un trimmer adatto a sostituire la resistenza da 0,5 ohm che serve a regolare la corrente.
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da UnixMan »

ottimo risultato dal punto di vista del rumore.

Pero`, mettendo il grosso C dopo il CCS stai lavorando "in tensione" (a bassa impedenza) sul filamento. Forse sono questioni di lana caprina ma, per quanto visto nell'altro thread, si direbbe forse piu` opportuno che il filamento dei DHT non veda percorsi a bassa impedenza verso l'alimentazione, quindi non ci dovrebbero essere C dopo il CCS.

Sfortunatamente, e` possibile che la coppia CCS+C (che costituisce un filtro passa basso con freq. di taglio molto bassa stante l'alta impedenza dinamica del CCS e l'elevato valore di C) contribuisca non poco all'abbattimento del rumore. Prova a vedere che succede (di quanto peggiora il rumore) se togli quel C.

Una possibile soluzione per ottenere una alimentazione molto pulita consiste nel sostituire il regolatore serie con una coppia CCS + regolatore shunt (con un bel C in parallelo), seguito dal CCS finale.

Ovviamente il primo CCS (che puoi fare tranquillamente anche con lo stesso 78xx o 317, ecc) deve avere una corrente sufficientemente maggiore di quella di uscita per permettere al regolatore shunt (ed al CCS successivo) di fare efficacemente il loro lavoro.

Oh, la doppia induttanzina toroidale proverei anche a spostarla subito a monte del CCS "di uscita".

BTW: se accendi il filamento in DC con l'alimentazione ad un estremo e la massa all'altro, ti ritrovi con un gradiente di tensione fisso distribuito lungo tutta la lunghezza del catodo.

Come dire che non hai un triodo polarizzato con una certa Vgk, ma infiniti "triodini" in parallelo tra loro, polarizzati ciascuno con una Vgk leggermente diversa da quelli adiacenti! Ovviamente, tra i due "triodini" estremi, la Vgk differisce della tensione di filamento (cioe` in questo caso 1.5V, che non sono pochi per un triodo con guadagno relativamente elevato).

Altrettanto ovviamente, lo stesso gradiente si forma anche accendendo il tubo in AC, ma con una "piccola" quanto sostanziale differenza: che in tal caso il gradiente non e` fisso ma "si sposta", si annulla e cambia di segno 50 volte al secondo.

Viceversa, con l'accensione in DC una meta` del filamento -sempre la stessa- deve sopportare correnti maggiori di quelle medie (corrente totale/lunghezza del filamento) mentre nell'altra scorrono correnti similmente inferiori a quelle medie. Il che puo` portare (se non altro) ad un invecchiamento asimmetrico del tubo.

Quindi, se adotti uno schema di questo tipo, cabla in maniera "simmetrica" i filamenti dei due canali (cioe` metti a massa un lato su un canale e quello opposto sull'altro) e scambia periodicamente di posto i tubi dei due canali.
Ciao, Paolo.

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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da baldo95 »

http://www.tnt-audio.com/clinica/regulators_noise2.html se non ricordo male il TS1084 dovrebbe generare meno rumore
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

Ennesimo schema, sono molto vicino alla meta... Restando nella scala dei 10mV non vi e' traccia di ondulazione, niente di niente, linea piatta... Solo una leggera sfocatura che indica un sottofondo, bassissimo, ad altra frequenza, sfocatura che non scompare nemmeno impostando l'oscilloscopio a 25mhz... quindi sono frequenze ancora piu' alte, sembrano uscire dall'LM317.

Forse si possono ignorare, se no dovro' provare diverse induttanzine per accoppiare lo stadio regolatore di tensione a quello regolare di corrente per sbloccare questo rumore.. ma non priva di aver fatto alcune prove per escludere sia RF captata semplicemente dalla sonda.
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

Per quanto diceva Unixman sul gradiente di tensione:

Se collego a massa il negativo del filamento mi trovo l'opposto polarizzato a BIAS+1,5 volt, se collego a massa il positivo mi trovo al lato opposto BIAS-1,5 ... se metto un partitore resistivo sul filamento e collego a massa il centro mi trovo i 2 estremi a +0,75 e -0,75 BIAS... Considerando che la G1 va impostata a circa -9 -10 (ho ricontrollato il datasheet) e la corrente di placca e' di 5,5mA a mio avviso la valvola lavora benissimo e il "problema" che il catodo non si consuma pari e' pressoche' nullo, uno puo' scambiare le valvole cosi' per gioco dopo 1 anno.
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da UnixMan »

BTW: perche` hai messo quelle due R da 1ohm sull'uscita?
Ciao, Paolo.

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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

per aumentare l'impedenza ulteriormente e spostare un po' di dissipazione dal FET, provando a calare la tensione in ingresso a questo poi mi cala la corrente massima, invece cosi' rimane tarabile fino a poco di di 1A, il fet non e' poi che scaldi granche' con un dissi alto 4cm diventa appena tiepido, ma volevo poter usare il dissipatore piu' piccolo possibile per guadagnare spazio. Inoltre con le 2 resistenza l'accensione del filamento e' veramente soft.

Piu' che altro per il rumore ad alta frequenza potrebbe essere il caso di mettere dei ceramici da 100nano in parallelo al 10.000uF e al 2200uF attorno al 317?

Gia' il 100 nano dopo la bobinetta e' contato per rimuovere degli spuntini che coincidevano con i punti di commutazione dei diodi.
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da baldo95 »

baldo95 ha scritto:Con la 26 avevo fatto un pre-linea il filamento alimentato a batteria erano (10x6V 7Ah) con resistenza di caduta, cominciava a cedere dopo 4 ore di lavoro continuo; una cosa ho notato che con le 26 che avevo provato alcune avevano assorbimenti diversi e ovviamente variava la tensione applicata ai capi
Non sarò un tecnico ma alcune prove le ho fatte anch'io
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

baldo95 ha scritto:
baldo95 ha scritto:Con la 26 avevo fatto un pre-linea il filamento alimentato a batteria erano (10x6V 7Ah) con resistenza di caduta, cominciava a cedere dopo 4 ore di lavoro continuo; una cosa ho notato che con le 26 che avevo provato alcune avevano assorbimenti diversi e ovviamente variava la tensione applicata ai capi
Non sarò un tecnico ma alcune prove le ho fatte anch'io
???
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da UnixMan »

GizMo ha scritto:per aumentare l'impedenza ulteriormente
...
Inoltre con le 2 resistenza l'accensione del filamento e' veramente soft.
eh? sicuro che quel circuito funzioni da CCS? xche` se lo fa` davvero, 2 ohm sono (dovrebbero essere) una resistenza assolutamente insignificante rispetto all'impedenza dinamica del circuito, che dovrebbe essere maggiore di svariati ordini di grandezza...

Idem per l'accensione. Se il CCS e` veramente un CCS, la corrente e` costante anche su un corto circuito: quelle R dovrebbero essere totalmente ininfluenti! Verifica e/o cambia il circuito... ;)
GizMo ha scritto:Piu' che altro per il rumore ad alta frequenza potrebbe essere il caso di mettere dei ceramici da 100nano in parallelo al 10.000uF e al 2200uF attorno al 317?
si`, ma verifica i risultati... un C (specie un elettrolitico) non e` solo un C, per cui rischi di introdurre risonanze parassite ed ottenere piu` danni che benefici.
GizMo ha scritto:Gia' il 100 nano dopo la bobinetta e' contato per rimuovere degli spuntini che coincidevano con i punti di commutazione dei diodi.
per quelli forse potrebbe essere meglio uno "snubber"... ;)
Ciao, Paolo.

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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

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UnixMan ha scritto:
GizMo ha scritto:per aumentare l'impedenza ulteriormente
...
Inoltre con le 2 resistenza l'accensione del filamento e' veramente soft.
eh? sicuro che quel circuito funzioni da CCS? xche` se lo fa` davvero, 2 ohm sono (dovrebbero essere) una resistenza assolutamente insignificante rispetto all'impedenza dinamica del circuito, che dovrebbe essere maggiore di svariati ordini di grandezza...
Infatti il circuito fa passare 1A anche in corto circuito, ma essendo 7 volt l'alimentazione la caduta sul fet e' maggiore e quindi scalda di piu', mettendo le 2 resistenze da 1ohm nel circuito scorre sempre 1A, ai capi del fil della 26 mi trovo circa 1,5v come dovrebbe essere, il fet scalda un po' meno perche' la dissipazione s'e' spostata in parte sulle 2 resistenze a 1 ohm. Cmq senza resistenze il filamento della 26 si accende solo piu' velocemente.
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

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UnixMan ha scritto:
GizMo ha scritto:per aumentare l'impedenza ulteriormente
...
Inoltre con le 2 resistenza l'accensione del filamento e' veramente soft.
eh? sicuro che quel circuito funzioni da CCS? xche` se lo fa` davvero, 2 ohm sono (dovrebbero essere) una resistenza assolutamente insignificante rispetto all'impedenza dinamica del circuito, che dovrebbe essere maggiore di svariati ordini di grandezza...

Idem per l'accensione. Se il CCS e` veramente un CCS, la corrente e` costante anche su un corto circuito: quelle R dovrebbero essere totalmente ininfluenti! Verifica e/o cambia il circuito... ;)
GizMo ha scritto:Piu' che altro per il rumore ad alta frequenza potrebbe essere il caso di mettere dei ceramici da 100nano in parallelo al 10.000uF e al 2200uF attorno al 317?
si`, ma verifica i risultati... un C (specie un elettrolitico) non e` solo un C, per cui rischi di introdurre risonanze parassite ed ottenere piu` danni che benefici.
GizMo ha scritto:Gia' il 100 nano dopo la bobinetta e' contato per rimuovere degli spuntini che coincidevano con i punti di commutazione dei diodi.
per quelli forse potrebbe essere meglio uno "snubber"... ;)
Un ceramico da 100uF in serie con una resistenza da 220/270ohm puo' andare ?
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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da UnixMan »

ceramico... da 100 micro?! magari volevi dire nF... :D

Si`, potrebbe andare. Ma i valori esatti li devi determinare sperimentalmente, dipende dalle caratteristiche del TA (e, in misura minore, anche da quelle dei diodi).
Ciao, Paolo.

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Re: Alimentazione filamenti stabilizzata

Messaggio da EF80 »

Unix cosa ne dici dei BY329 come raddrizzatori, un po' grossi pero' ho letto in giro per il forum che sono molto silenziosi. Me ne sono comprato giusto 4 :)
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