Ciao Echo,
1. Attualmente sto utilizzando una scheda firewire (echo audiofire 2) con il mio mac. Questa scheda ha ingressi e uscite analogici bilanciati, spdf e midi. Per ora sto usando le uscite analogiche, però ho notato che nei settaggi della scheda c'è l'opzione, cui si faceva riferimento, di poter decidere di mandare in slave o master mode la scheda. Quello che mi chiedo è: conviene mettere in slave la scheda e connetterla ad un dac dotato di un sistema di recloking? ..o è comunque solo un sistema per "spostare" il problema, nel senso che comunque in questo caso avrò sempre tutti i problemi del collegamento spdf??
Originariamente inviato da Echo - 04/11/2008 : 21:45:08
Come ho già scritto nel mio lungo intervento, lo slaving della sorgente ad un clock interno nel DAC è comunque una buona soluzione al problema, non ideale ma enormemente superiore dal punto di vista del jitter rispetto alla decodifica del clock dal flusso S/PDIF.
Il problema è trovare un DAC che ti invii un master clock, che io sappia di quelli commerciali per hi-fi non lo fa nessuno, solo quelli per uso professionale lo prevedono. L'unica strada è il DIY in questi casi... casi peraltro non facili, c'è di mezzo l'elettronica digitale, le comunicazioni in RF (linee di trasmissione, etc etc...), tutti i trucchi per far funzionare bene circuiti ad alta velocità senza creare più disturbi di una centrale elettrica, etc etc etc... non è come assemblare un finale a valvole single ended.
2. negli ultimi giorni mi sono imbattuto in questo kit
http://www.dddac.de/ il ricevitore usb che usa per convertire in i2s è un pcm2707 (quindi dovrebbe essere della famiglia di quelli che non vanno bene giusto??) ...ho notato anche che come opzione da "12Mhz Tent XO Clock to improve I2S signals" ma allora anche in questo tipo di circuito si può mettere un clock?? ...ma usando questo clock escludo quello del pc che arriva dall'usb oppure no? ...spero di non aver fatto troppa confusione...
Originariamente inviato da Echo - 04/11/2008 : 21:45:08
A parte il fatto che nel 2008 penso ci sia molto di meglio che un TDA1543 pur parallelato, ciò che si basa sull'audio via USB 1.1 come ho già scritto nel mio lungo intervento (e due) è da evitare, in quanto ricava il clock dal tempo di arrivo dei pacchetti dati, tempo che è dettato praticamente via software (quindi fortemente dipendente dai processi in corso sul PC...). Non solo, sei limitato all'obsoleto 16bit/44kHz (ti perdi tutta la possibilità di fare un primo stadio di oversampling via PC, con la potenza di calcolo che un PC può mettere a disposizione... oltre a perderti la possibilità di sentire registrazioni ad alta risoluzione nativa).
Occhio alla presenza del cristallo, non so se il tizio che ci ha attaccato un cristallo Tentlabs ha ben capito come funziona un PLL. Dal datasheet del PCM2707:
The PCM2704/5/6/7 employs SpAct™ architecture, TI's unique system that recovers the audio clock from USB packet data.
Il cristallo è lì solo per far funzionare il PLL, per dare un riferimento in frequenza da moltiplicare o dividere (dinamicamente) per un certo fattore, grazie ad un VCO, per inseguire la frequenza di ingresso del PLL ricavata dalla frequenza di arrivo dei pacchetti dati USB. Non è quello (il cristallo che tu colleghi al PCM2707) il clock che viene dato fuori per l'I2S o per l'S/PDIF! Non potrebbe mai esserlo, perchè i dati arrivano al PCM con un clock nato all'interno del PC, che è
scorrelato dal clock presente sulla scheda USB/I2S. Quando due clock sono scorrelati, a meno che non ci metti una memoria da "buffer" in mezzo (FIFO doppia porta, come fa Mark Levinson ad esempio) non puoi condizionare il segnale nato per un clock con tutto un altro clock! Anche se hanno frequenza nominale
uguale: la loro fase non sarà mai uguale, e per esempio può succedere che al fronte di salita del clock A, i dati che sono legati al clock B non sono in uno stato logico stabile, ma magari stanno salendo (o scendendo)...
Certo che si può usare il PCM2707 (accettando il limite dei 16bit/44kHz), però bisognerebbe metterci a valle una FIFO doppia porta (quella sì servita da un clock ad alta precisione!), ma a quel punto ti serve almeno un microcontrollore per tenere sotto controllo lo stato della FIFO... la maggior parte dei diyers che vedi in rete non ha le competenze per sviluppare un sistema di questa portata. E a questo punto non ne vale nemmeno la pena, basta generare un clock nel DAC e passarlo alla sorgente in slave mode, si fa molto prima.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys