audiofanatic ha scritto:credo ti stia confondendo, le dimensioni dei file erano "giuste", inoltre si trattava di materiale da CD, e non "liquido", realizzato con Toast in formato AIFF lineare con configurazione ad hoc 16bit 44,1KHz (e da nessuna parte si fa cenno a AIFF compressi) riproducibile su normali CDplayer (assolutamente solo CD, non multiformato) e se fosse stato compresso ciò non sarebbe stato possibile
Assoluamente no.
Nel mail che ti avevo mandato a suo tempo c'era l'output dei comandi con l'identificazione. Leggi e vedrai, non c'era alcuno spazio per i dubbi.
Qualunque fosse la fonte (non ricordo più, ma mi pare che fossero registrazioni tue, non roba da CD), a me li avevi dati in forma "liquida".
Le dimensioni dei files erano più che evidentemente troppo piccole (poco più di 1-2 MB per traccia anziché almeno 10 volte tanto per traccie di pochi minuti nel caso di musica non compressa o compressa lossless). Ed infatti erano compressi lossy con il codec indicato nel mail.
Se poi da li li hai scritti su CD (audio), ovviamente il programma di masterizzazione li ha automaticamente decompressi e riconvertiti in PCM non compresso e nel giusto formato per il CDDA (cosa che ovviamente non ti fa' certo recuperare le informazioni che sono andate irrimediabilmente perdute quando i files sono stati compressi con il codec lossy).
Ed "ovviamente", il tutto lo fa' in modo perfettamente trasparente, senza dire nulla. Drag&Drop, Plu&Play, tutto automatico, funziona sempre da solo senza bisogno di fare nulla. Ovviamente, per farlo sceglie tutto lui al posto tuo. In perfetto stile Mac.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»