pre di linea (oh no! un altro ancora!)

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JJT
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Messaggio da JJT »

"..Potrei dire lo stesso, utilizzi due valvole per canale, una "secchiata" di resistenze per ottenere 26 dB di guadagno con Zout di 850 ohm.

Non era più semplice, anche da mettere a punto (chissà come circoleranno le correnti nei quattro triodi brutalmente in parallelo) lo schema postato all'inizio da Luca, e cioè stadio di guadagno + cathode follower?

Con le ECC88 guadagni esattamente gli stessi 26 dB ma con Zout di meno di 100 ohm (ammesso che serva) ma con una sola valvola e 3 resistenze!..."
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La tua critica e ben fondata. Ma non si trata di un vezzo di audiofilo "cosi suona meglio", e solo inesperienza.
Dunque, la mia interpretazione della prima proposta di Luca, salvo qualche errore clamoroso sarebbe cosi:



lo stesso alimentatore, e i tubi 6350, che si trovano a poco.
Mandarmi a cercare le 6900, invece, sara stato uno di quelli scherzi che si fanno ai "newbies"


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LuCe
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Messaggio da LuCe »

Costruisci questo circuito che ti è appena stato proposto, ascoltalo e godi del ciò che senti. Poi, dopo qualche giorno stacca l'uscita attaccala direttemante all'anodo del primo triodo con un condensatore.
Non dimenticare di raccontarci quale preferisci..... :twisted: :D

Ciao
LuCe

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same
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Messaggio da same »

ciao,
io utilizzo questo schema con soddisfazione, i tubi sono ECC88

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giorgio
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mau749
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Messaggio da mau749 »

Caro Jorge, quando si "progetta" un apparecchio bisogna partire da una serie di specifiche "a monte", cioè dobbiamo sapere "prima" cosa vogliano ottenere.

Nel tuo caso quello che devi definire subito è il guadagno dello stadio ed una "regionevole" possibile impedenza d'uscita.

Le valvole rispetto allo SS, con una opportuna scelta del tubo e del circuito in cui impiegarlo hanno il grande vantaggio di poter ottenere esattamente il guadagno che ti serve senza ricorrere all'artificio di "prima" amplificare e "poi" attenuare.

Come saprai, per convenzione, dividiamo le valvole in tre macro categorie: quelle a basso guadagno (mu<20) quelle a guadagno medio (20<mu<70) e quelle ad alto guadagno (mu>70).

Il parametro mu indica la massima amplificazione teorica possibile (in volte) del componente: questo significa che con tubi del primo gruppo al massimo puoi ottenere un guadagno del singolo stadio di 26 dB, per il secondo di 36 dB e per il terzo di 40 dB.

Ti ricordo che il guadagno è dato dalla relazione dB=20*log(Vout/Vin)

Tutto questo ovviamente in linea puramente teorica perchè dipende dal circuito in cui impieghi la valvola, dalla sua tranconduttanza, dal carico sul quale deve lavorare e da tutta un'altra serie di parametri.

I circuiti più semplici d'impiego di un triodo per un pre a singolo stadio sono essenzialmente:

1) Catodo comune (singolo o in parallelo)
2) Catodo comune + cathode follower
3) Cascode
4) SRPP
5) MU Follower
6) Differenziale (poco usato)

Ciascun circuito ha caratteristiche diverse:
1) è il più semplice, guadagno che può essere vicino a quello teorico ma impedenza d'uscita piuttosto alta.
2) Simile al primo ma con l'aggiunta del secondo tubo con uscita catodica che diminuisce drasticamente l'impedenza d'uscita
3) Simula il funzionamento di un pentodo, alto guadagno ma alta impedenza d'uscita.
4)-5) Molto "brutalmente" sostituiscono la resistenza anodica del circuito a catodo comune con un altro triodo realizzando un generatore di corrente costante: guadagno vicino al mu del triodo ed impedenza d'uscita ragionevolmente bassa.

Tutto questo ovviamente senza tener conto di come poi "suonano" in maniera spesso molto diversa le varie tipologie circuitali in funzione del tubo impiegato e dei punti di lavoro scelti.

Scusami per la "lezione" e veniamo a noi: il circuito proposto con quei valori dei componenti guadagna circa 14 dB con impedenza d'uscita intorno ai 100 ohm.

Se il guadagno ti è sufficiente tutto ok (ma perchè non utilizzare una vecchia cara 6SN7 ?) ma attenzione al valore del condensatore d'uscita: ipotizzando un'impedenza d'ingresso dello stadio successivo di 100K il valore di 0.1 uF proposto ti restituisce un inaccettabile -1dB a 40 Hz.
Aumentalo ad almeno 0.47 uF!

Come ti ho già detto scaricati la versione demo di Microcap9 dal sito:
www.spectrum-soft.com/
potrai fare tutte le simulazioni del caso per capire le varie differenze circuitali

Ciao
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Maurizio
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JJT
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Messaggio da JJT »

A Mau
La lezione e bene accetta, e mi sarà di grande aiuto. La zout penso sia Ok, visto che il "peggior" caso in previsione e un ampli con 22K rin. Il guadagno continua ad essere esagerato per l' uso previsto.
Andrò a scaricarne il soft (e cercar di capirne il utilizzo) Cosa mi devo aspettare che cambi con diversi valori di Ck, o la sua eliminazione?
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mau749
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Messaggio da mau749 »

Ck insieme ad Rk formano in pratica un filtro passa alto: valori bassi di Ck alzano la frequenza di taglio inferiore e viceversa.

Un valore "ragionevole" è un buon 220 uF, elettrolitico tipo Elna Cerafine o Rubycon magari bypassato da un polipropilene da 0.1-1 uF.

L'eliminazione di Ck comporta l'introduzione di una controreazione locale che ha, tra l'altro, la conseguenza di diminuire ovviamente il guadagno complessivo dello stadio e della distorsione, come tutte le controreazioni che si rispettino.

Ciao
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Messaggio da JJT »

Denkiu, no resta che reperire le parti e mettersi a saldare. Adesso vado a vedere com'e questo simulatore.
Grazie a tutti, sono debbitore.
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Messaggio da JJT »

Ho quasi finito la raccolta dei materiali, manca ancora il contenitore

amplificatore di linea Dos Velas

(nome scientifico: ISBN 882580-13-3 EXP.1)

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Messaggio da mau749 »

Classico mu follower "vero" e cioè con R di placca del triodo inferiore abbondantemente dimensionata (24K).

Per "giocare" un po' con la timbrica puoi variare questo valore, e diminuendolo magari fino a 2.2K ottieni "quasi" un SRPP, correnti nei tubi permettendo.

Uno schema molto simile (R=18K) lo sto impiegando con (molto) successo come driver dei miei mono 300B implementato con le 6SN7 e su un pre di linea ma con R=4.7K e le 6922 alimentate a 230V.

Su questo sto provando la polarizzazione catodica con LED (blu o verde) e sembra essere davvero migliorato.

Per tranquillità potresti inserire una grid-stopper (470-1000 ohm) all'ingresso della griglia del tubo superiore.

E' uno schema che si presta molto bene alle modifiche, il valore del condensatore di bootstap, ad esempio...

Ma un'alimentazione a tubi no...?

Ciao





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Messaggio da JJT »

Si, certo, prendo nota. Per prima cosa voglio ascoltarlo così come é.
Dopo proveró diverse modifiche, e anche, visto il ridotto numero dei pezzi, si puó provare l'uso di componenti "haute boutique".
No alim. a tubi for now. Non mi faccio sfuggire questo ingegnoso meccanismo integrato di "soft engage" solid state. E troppo bello.
Quello dei led mi e piaciuto subito, intuitivamente, da quando ne ho sentito parlare a FF.
Credo che da Farnell si trovano i led "giusti" quelli Vishay, i gialli ed i rossi, usati nel Ultimate e nel Ultimate Phono stage.
CVS = Civilitas ? :)

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Messaggio da mau749 »

Approfitto del fatto che l'hai citato tu per ringraziare Fabio (dueffe) per i consigli e per "avermi aperto gli occhi" sulla possibilità di percorrere strade diverse dalle tradizionali anche utilizzando un po' di "sabbia" (ma con moderazione!).

In effetti il CVS con un led funziona alla grande, azzeccando il led giusto...

Saluti


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Messaggio da sarracino »

Ciao a tutti ,
è da un paio di anni che uso un pre con lo stesso schema (...o quasi) ed va bene oltre ogni sospetto.
Solo che io prelevo l'uscita dal punto comune che ho indicato nell'allegato.

Ho inoltre provato a prelevare l'uscita direttamente dal catodo alto e se interessa vi riporto le mie sensazioni dell'ascolto a confronto con l'altro collegamento.
In entrambi i casi esco con un MKP da 1microF, che ho preferito ad uno da 2,2microF.


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Flavio
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Messaggio da JJT »

Ciao, si, certo che interessa. Se non ho capito male, prelevi l'uscita dal punto segnato con la freccia, ma hai anche provato l'uscita segnata come lowZ. Che differenze trovi? e anche, che ordine di grandezza ha Zin dell ampli che pilota?
Saluti
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Messaggio da plovati »

Solo che io prelevo l'uscita dal punto comune che ho indicato nell'allegato.
Originally posted by sarracino - 09/04/2009 :  22:55:14
Questa è nuova. Mai visto fare da nessuno finora. Dicci dicci...

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Messaggio da sarracino »

Questa è nuova. Mai visto fare da nessuno finora. Dicci dicci...
Rispondo contemporaneamente sia Jorge che a Piergiorgio, ma in premessa vi dico subito che non sono così tecnico ed esperto come voi del forum...cerco di starvi dietro ed applicare cercando di capire cosa sto facendo.

Allora lo schema originale da cui ho tratto spunto è questo
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e lo trovai su DIYaudio.com ; credo che ci sia ancora traccia ma non ho più provato a cercarlo a dire il vero; si potrebbe provare come le key search: pre line 6sn7...

Io ho provato a realizzarlo sia con le 6sn7 che con le 6n6p ovvero le equivalenti russe delle ECC99 E182CC ed alla fine ho optato per queste ultime che imo sono una spanna timbricamente superiori alle 6sn7 sempre di produzione russa.

Qui l'espertissimo Giaime vi può fornire ulteriori info sulle sigle delle valvole russe. Ottimo lavoro Giaime.

Allo schema originale ho apportato delle piccole modifiche sulle res. di catodo basso R1 ( ..da 180 Ohm) ed il cond. di bootstrap di 0.47microF PIO.
In questo sono stato coadiuvato da un mio amico ing. che sicuramente ne capisce più di me e cmq. in considerazione della valvola che ho tenuto in versione definitiva la 6n6p.

Alimento con 310Vdc di anodica ed uso un ponte di Graezt con la GZ34 .

Un ultima considerazione personale:
le ECC82 in questa configurazione ed a confronto con gli altri due tubi, hanno deluso.

Flavio
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Messaggio da sarracino »

Ciao, si, certo che interessa. Se non ho capito male, prelevi l'uscita dal punto segnato con la freccia, ma hai anche provato l'uscita segnata come lowZ. Che differenze trovi? e anche, che ordine di grandezza ha Zin dell ampli che pilota?
Saluti
J

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Originally posted by jorge toribio - 10/04/2009 :  01:24:53
Jorge ho anche provato a prelevare l'uscita direttamente dal catodo alto (..lowZ)

e le differenze all'ascolto sono state:

dal punto lowZ :
migliore dettaglio soprattutto in gamma media e medio-alta, ma la ricostruzione della scena acustica diventa meno aperta e meno ariosa.
I passaggi sonori in gamma medio-bassa sono restituiti con estrema pulizia e ottimamente controllati ...quasi si direbbe di ascoltare un pre a mosfet della migliore realizzazioni...senza fare nomi.

dal punto comune che ho indicato con la freccia:
non ho lo stesso dettaglio come nel collegamento precedente, ma non per questo il suono diventa impastato, tuttavia la scena intorno ai diffusori è nettamente aumentata e la sensazione di spazialità pure.
Direi che si ha una maggiore percentuale di seconda armonica...

Il finale che uso è il B-2x Yamaha che ha una sensibilità d'ingresso di 25K Ohm / 1.3V Z 8 Ohm 170W 1KHz .

Io ho preferito prendere l'uscita dal punto comune e come dicevo prima uscire con un MKP da 1microF .

Flavio
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Messaggio da JJT »

Bene, mi garba la descrizione del suono che fai, sia del una che dell altra uscita. Ma nel mio caso, dato che devo pilotare un ampli del suono giá sufficentemente "tubey" (quello con le 6Y6), mi conviene la uscita low Z. Ma non mi priveró di fare degli sperimenti. Riportero i risultati, e dopo di averlo ascoltato per benino, spediró l'acrocchio ad un certo premiato laboratorio Milanese; )
per fare le dovute misure e "fine tuning"

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Messaggio da sarracino »

..facci sapere dopo che hai fatto le dovute prove.
Magari avremmo le stesse impressioni.

Ovviamente il risultato finale è mooolto dipendente dall'alimentatore che userai....ma ho detto una cosa risaputa.

Ciao.

Flavio
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Messaggio da mau749 »

Concordo pienamente con le impressioni di Flavio sulle diverse impostazioni sonore a seconda di dove si preleva il segnale.

Utilizzo uno schema simile sia come driver delle 300B (6SN7) che come pre (E88CC/6922) ma con valori dei componenti abbastanza diversi fra le due soluzioni: mu follover "vero" per i driver (R1=470 ohm, R2=18K) mentre più vicino all'SRPP per il pre (R1=470 ohm, R2=4.7K), per il pre sto inoltre sperimentando (con successo) la polarizzazione catodica con un LED (blu o verde).

A dire il vero ho sperimentato solo le due configurazioni "classiche" d'uscita, di catodo superiore o di placca inferiore e devo dire che sinceramente per me non c'è storia: l'uscita di catodo è decisamente più performante sia in termini di velocità che di definizione che sono probabilmente dovuti alla minor impedenza d'uscita dello stadio.

Uscire di placca inferiore nel mio sistema penalizza troppo la gamma medio alta e alta e l'impressione di maggior profondità della scena sonora è dovuta probabilmente proprio a questa maggiore morbidezza generale all'estremo superiore che il nostro cervello interpreta attribuendogli una provenienza da "più lontano".

In entrambi gli apparecchi l'alimentazione è a tubi CLCRC(RC+RC) con le 5U4G per i finali e le 5Y3GT e/o 5U4GB per il pre e con i primi ed ultimi condensatori di filtro in polipropilene (SOLEN 33uF/630V).

Dopo questa nuova possibiltà indicata da Flavio proverò a vedere cosa succede uscendo in mezzo...

Prova a polarizzare con un LED, ti assicuro che funziona alla grande e ti togli anche la "rogna" della qualità del condensatore di bypass.

Saluti


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Messaggio da Giaime »

Visto che avete gli apparecchi già pronti, perchè non fate la prova del 9, per dare una reale spiegazione tecnica delle vostre sensazioni uditive?

Basterebbe aumentare l'impedenza serie dell'uscita "di catodo" dei vostri circuiti, con una resistenza in serie, di modo da renderla uguale all'impedenza vista dall'uscita "di anodo". Confrontando quindi le due uscite ora a parità di impedenza si può capire davvero se cambia solo quello o ci sono altri fattori...

Ciao!
Giaime Ugliano

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