è un semplice SE a catodo comune con carico resistivo (alimentato a batterie, ma la cosa non fa' particolari differenze).franmat ha scritto:Vi ringrazio ancora e spero in un vostro spassionato giudizio sullo schema.
Curiosa ed inusuale (ma non del tutto stupida) l'idea di utilizzare direttamente un potenziometro a filo come carico anodico e controllo di volume (in uscita).
L'impedenza di uscita dovrebbe essere sempre <= 1K o giù di lì (ovviamente, di sicuro sempre < 2K). Che in generale per un pre a tubi non è male, ma nel tuo caso sono un po' troppi.
Volendo potresti provare ad utilizzare lo stesso circuito convertendolo in Cathode Follower. Cioè "ribaltandolo", spostando i potenziometri sotto ai catodi (devi anche aggiungere delle R di valore opportuno tra le griglie e V+ per riottenere la giusta polarizzazione). Ma l'impedenza è cmq limitata dal potenziometro in uscita (quindi non cambia poi moltissimo, anche se sicuramente la distorsione si riduce sensibilmente).
Prova lo schema ibrido che ti è stato suggerito (solo il secondo stadio, con il controllo di volume subito davanti). L'impedenza di uscita è sensibilmente più bassa (così come la distorsione).
Con una impedenza di ingresso dei finali di soli 5K, l'impedenza di uscita del pre DEVE essere (almeno) < 500 ohm. Che per i tubi è una cosa quasi irraggiungibile.