kreisky ha scritto:Come cavi di potenza ho dei VdH
Royal Jade,
questi non li ho mai sentiti, ma conosco un paio di suoi "fratelli" minori e maggiori... dovrebbero essere piu` che discreti.
Tra parentesi, alla fin fine questi cavi VdH -stante la reciproca distanza tra i conduttori- sono sostanzialmente molto simili alle "ladder lines" di cui parlava Roberto.
kreisky ha scritto:Questo è il cavo che ho trovato, piuttosto flessibile e smorzante, D=8,5 mm, materiale... Durite, che non so cosa sia.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Durit
Doppio strato di gomma rinforzata con fibre, come si vede anche dalla tua foto. Direi che possa andare...
kreisky ha scritto:Facciamo un pò di calcoli... ammesso che si usi il teflon per inguainare un filo di, circa, 0,6 (awg 22-23) e, visto che il teflon ha delle pareti 0,25/0,30... viene fuori un d=1,2. Quindi, se non ho sbagliato i conti, n=6,35. E così abbiamo 6 conduttori per polo + 12 distanziatori.
mmmh, temo che resti un po` troppo spazio libero... non ho sottomano le tabelle dei diametri del rame, ma dovresti vedere se puoi "guadagnare" qualche decimo in piu`.
Per i distanziatori, temo che usare la stessa guaina (termorestringente?) che usi per i conduttori non sia una buona idea, verosimilmente le pareti sono troppo sottili.
Una possibile soluzione da valutare sono delle cordine di nylon o simili.
Oppure dei fili di "plastica" (forse polietilene?) per usi agricoli (!), come ad es. quelli utilizzati come "lame" per tagliare l'erba con i decespugliatori. Oppure ancora quelli utilizzati per allineare gli elementi di tende "alla Veneziana"...
Insomma, io cercherei un filo "pieno" o una corda sottile, NON un tubicino.
kreisky ha scritto:Più penso alla realizzazione e più mi sembra... non semplicissima. Dato che i distanziatori non saranno modellabili come invece lo è il conduttore, non vorranno stare al loro posto, inoltre il tubo è flessibile.
di sicuro ti farebbero comodo almeno un paio di mani in piu`... vedi se riesci a trovare qualcuno che possa aiutarti nelle fasi critiche.
Orientativamente, io proverei cosi`:
prima di tutto, prepara tutti i materiali. A scanso equivoci, taglia il tubo di supporto un po` piu` lungo della minima lunghezza di cui hai bisogno (cosi` che se alla fine per qualche motivo devi accorciare un po` alle estremita` il cavo finito non ti ritrovi con un cavo troppo corto per essere utilizzato). Poi taglia a misura conduttori ed isolatori. Dato l'avvolgimento a spirale, devi tagliarli sensibilmente piu` lunghi del tubo di supporto (e devi lasciare un altro po` di extra anche per le terminazioni).
Mettiti a portata di mano del mastro isolante (e/o del cerotto) e delle fascette serracavo.
Infila due tondini di metallo del giusto diametro (e.g. due pezzi di barra filettata come suggerivi o banalmente due viti lunghe) nelle parti terminali del tubo in modo che non si deformi (assicurati di poterli togliere facilmente a lavoro completato!).
Stendi i conduttori e gli spaziatori allineati in sequenza su un tavolo. Metti un giro di biadesivo ad una estremita` del tubo di supporto. Fai "rotolare" il tubo sopra i fili e, aiutandoti con le mani (meglio se tre o quattro...), fai in modo che i fili si dispongano correttamente lungo la circonferenza. Poi blocca tutto saldamente in posizione con un giro di nastro o cerotto ed una o due fascette ben strette sopra.
A questo punto, fatti aiutare dalla forza di gravita`...
![Wink ;)](./images/smilies/emoticon-0105-wink.gif)
metti il tubo in verticale, con l'estremita` cui hai fissato i fili in alto e lascia che i fili penzolino li` intorno. Aiutandoti con le mani, "lisciali" allineati dall'alto verso il basso, mettendo via via delle fascette per evitare che si "riapra" tutto (ma lasciale leggermente lasche per permettere il passo successivo).
Alla fine, avrai tutti i fili allineati longitudinalmente intorno al tubo. Ora puoi cominciare a farli "girare" (tutti insieme) sul tubo (a partire "dal fondo") per creare la spirale. All'inizio tieni tutto abbastanza lasco in modo da poter fare aggiustamenti successivi per ottenere un passo costante. Quando hai raggiunto il risultato voluto "stringi" accuratamente la spirale sul tubo e fissa bene il tutto con un giro di nastro e le solite fascette ben strette all'altra estremita`.
A questo punto puoi cominciare la fasciatura, togliendo e/o spostando le fascette temporanee via via che procedi. Finita la fasciatura, bloccala alle estremita` con due spezzoni di guaina termorestringente ben stretta (in poliolefine, no PVC!!!).
Togli le viti, le fascette ed il nastro dalle estremita` e taglia via le parti terminali del tubo laddove questo era coperto dal nastro e dalle fascette. Taglia a filo anche gli spaziatori ma, ovviamente, non i conduttori!
Che invece riunirai in due gruppi che attorciglierai (separatamente) e rifinirai con guaina elastica (di diametro adeguato), termorestringente o, meglio... un "manicotto" di cotone in stile "shoestring".
Qui` conviene "raddoppiare": prima riunisci ed isoli separatamente ciascuno dei due gruppi ("poli") e poi li riunisci tutti insieme in un unico breve "cavetto" che andra` ad infilarsi nel connettore.
Ricopri con la guaina elastica (o meglio -se lo trovi del diametro giusto- il "solito" manicotto di cotone) e sei pronto per terminarlo.
BTW: a proposito di isolanti, piu` e` bassa la costante dielettrica e meglio e`... quindi in ordine di preferenza vengono cotone, nylon, poliolefine (cioe` polietilene, polipropilene, ecc).
Molto distanziati seguono gli alogenati (Teflon e PVC) che hanno costanti dielettriche molto alte (il teflon almeno ha perdite basse, mentre il PVC e` probabilmente quanto di peggio si possa immaginare).
OH! considerando questa questione, per i conduttori non sara` meglio usare filo smaltato (per evitare problemi di ossidazione superficiale) al limite infilato in lacci da scarpe per "recuperare" diametro?
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»