VA in effetti (almeno quando provai qualche versione fa`) gira persino senza windoze con "wine", pero` in generale... direi la seconda che hai detto.marziom ha scritto:andando un'po OT...
manterrei una partizione Windows solo per i programmi tipo Visual Analyzer... potrei farli girare anche su una virtual machine?? qualcuno ha provato?
o mi conviene mantenere una partizione con windows nativo...
Nella maggior parte delle VM (tipo VirtualBox o VMware) l'hardware ed in particolar modo le periferice sono emulate. Il che significa che dal tuo software di misura non "vedi" la tua scheda audio ma ne vedi una virtuale, emulata. E` l'emulatore che, passando attraverso lo stack audio dell'host OS, "parla" con la tua scheda.
Ovvio che le prestazioni in queste condizioni non sono certo ottimali. Tra l'altro e` alquanto probabile che l'hardware emulato non abbia tutte le features e le caratteristiche del tuo hardware reale.
A meno di non usare schede audio USB, che (forse) possono essere viste direttamente dall'OS "guest" (l'host OS gestisce solo la comunicazione "raw" con il device USB). Ma tranne forse la Emu 0404, le sk audio USB non sono certo il massimo.
Una possibilita` (ma AFAIK al momento tuttaltro che "friendly") e` quella di usare sistemi di paravirtualizzazione nativi quali KVM o XEN. Sempre AFAIK (al momento non ho ancora mai avuto occasione di provarli personalmente), con questi dovrebbe essere possibile far vedere parti dell'hardware fisico direttamente ad una delle VM a propria scelta (ed ovviamente non alle altre, ne` all'"hypervisor").
Quindi, almeno in teoria, si dovrebbe poter avere ad es. un PC con un "hypervisor" e due VM, di cui una con windoze che vede direttamente la scheda audio utilizzata per le misure ed una con Linux (che magari "vede" un'altra scheda audio, e.g. quella integrata).
Sia XEN che KVM sono potentissimi e comodissimi per alcune applicazioni... incredibile ad es. la possibilita` di XEN di "migrare" una VM da un server (hardware) ad un'altro senza dover neanche fermare la VM stessa, che si ferma per meno di un istante e poi riprende a girare su un'altra macchina come se niente fosse!
Ma temo che per applicazioni di tipo desktop / general-purpose non siano il massimo (specie per problemi di prestazioni video). Senza contare che per mettere in piedi un sistemino del genere non basta rispondere "OK" ad un paio di wizard...
Per farla breve, la cosa piu` semplice e` fare un bel dual boot. Di norma si usa Linux e se si devono fare misure con programmi windows-only si riboostrappa in windoze (con un sistemino minimale, alleggerito al max, con solo quel che serve x gli scopi specifici... che va` meglio!
Volendo, si mette VirtualBox (o VMware) su windows e mentre si fanno misure o simili si accede a Linux (intendo dire proprio al sistema normalmente installato sul HDD) attraverso la VM.