Vi segnalo il link dell'articolo comparso su "le scienze" dove si parla della dimostrazione scientifica che il cervello umano ha una capacità di discernere le frequenze 30 volte superiore all'orecchio a cui è collegato. L'utilità della cosa lascia gli scienziati interdetti e si chiedano a cosa possa servire tale raffinatezza cerebrale se poi l'orecchio gli invia informazioni decisamente più grezze. "Che serva alla musica ?" si cheidano gli scienziati.
Farà piacere inoltre a qualcuno sapere che tale capacità è influenzata da altre capacità cognitive come la capacità di apprendimento e la memoria di lavoro.
Forse (concludo io) siamo finalmente alla prova scientifica che un orecchio "addestrato" possa percepire ciò che gli altri non possono: finalmente un'arma che hanno gli audiofili per difendersi dall'accusa di onanismo musicale estremo !
La manipolazione mediatica ormai non ha confini. Il consenso politico e quello d’opinione è regolato attraverso ben precise strategie mediatiche che...