Un regolatore a -200VDC

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jogas
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Messaggio da jogas »

Buongiorno a tutti,

sono nuovo del forum e sono già a chiedervi un'informazione....

tempo fa ho realizzato un P-P di 300B e volevo rimetterlo in sesto...
Devo realizzare un regolatore a -200VDC max 40 mA MOLTO preciso perchè è il riferimento per il circuito che è simmetrico.
Partendo da un 200VAC pensavo di mettere in serie 3 regolatori LM337 che butterebbero giù ciascuno circa 30VDC per arrivare ai fatidici -200.

E' un'idea ragionevole?
Ho problemi di spazio e usando tre LM in formato TO-220 verrebbe fuori un circuitino piccino...

Qualche altra idea?

Grazie anticipate
Giuseppe
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Ciao Giuseppe,

cosa intendi per preciso?

Stabilità della tensione d'uscita nel tempo? Nei confronti della temperatura? Basso rumore? Alta reiezione del ripple (a che frequenze)?

Sono requisiti abbastanza diversi, bisogna vedere a te cosa serve.

Ciao!
Giaime Ugliano
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jogas
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Messaggio da jogas »

Ciao Giame,

grazie per la tua risposta... che dire... servirebbe un -200 con tutte le caratteristiche che hai elencato.
In allegato trovi l'ampli che sul quale devo migliorare il -200, adesso c'è un banale regolatore con zener e transistor che parte da un 200 VAC

Grazie per l'aiuto

Giuseppe



Immagine Attachment: 30W_Pushpull_300B_Amplifier.pdf ( 114142bytes )
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Mi dà errore 404 il tuo schema, non riesco a vederlo :(

Ciao!
Giaime Ugliano
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jogas
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Messaggio da jogas »

Ops!! ho rifatto l'upload

Giuseppe


Immagine Attachment: 30W20Pushpull2030020Amp.pdf ( 114142bytes )
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Ciao Giuseppe,

quindi tu in pratica NON hai realizzato il circuito di pag. 12, e ti serve un "degno" sostituto, a stato solido.

Prima di tutto, come del resto hanno fatto loro nello schema appunto, non ti dovrebbe essere difficile usare un regolatore pensato per una tensione positiva, in quanto lo colleghi al ramo di ritorno dell'alimentatore (come hanno fatto loro, appunto: la 6U8 regola "il ritorno" della corrente di questo alimentatore). Questo trucco era più o meno necessario con le valvole, vista la mancanza di dispositivi "tipo P", può essere buona cosa pure oggi sia per l'abbondanza di progetti di regolatori positivi, sia (a volte) per la maggiore qualità di questi ultimi.

Gli LM337 potresti usarli, perchè sono regolatori flottanti: non hanno il piedino di massa, ma... a meno di non diventare scemo con protezioni e tutto, rischieresti (specialmente all'accensione) di superare la loro specifica di massima tensione ingresso-uscita. Se non erro esiste una versione per alta tensione del LM317, non l'ho mai usata.

Io per tensioni simili mi sono sempre trovato benissimo col regolatore di Maida, nato da un application note National e poi evoluto grazie a vari autocostruttori specialmente nelle versioni che sfruttano un transistor MOSFET di potenza come elemento passante.

Ad esempio, il circuito che ho usato su un pre a valvole che ho fatto, puoi trarne ispirazione:
Immagine

Già questo così com'è dovrebbe avere una buona soppressione del ripple. Nel caso sia necessaria una reiezione ancora più elevata, il metodo più rapido è quello di mettere in cascata due regolatori simili, così anche da dividere la dissipazione di calore (principalmente a carico del MOSFET: il LM317 è fresco). La controindicazione è che entrambi avranno una curva di reiezione del ripple massima alle basse frequenze, ma che va scemando via via che ci si sposta ai confini della banda audio: sono pur sempre (gli LM317) basati su amplificatori operazionali, compensati quindi a polo dominante. Già dopo i 100Hz la reiezione inizia a calare, dai 60-80dB iniziali, è lecito aspettarsi che sia molto scarsa verso i 100kHz.

Se il tuo problema quindi è solo il residuo di alternata, a 100Hz e armoniche, potrebbe andare bene così. Grossi problemi di stabilità nei confronti della temperatura non dovresti averne: un valvolare è caldo pure senza segnale e al suo interno suppongo che questi regolatori in breve tempo raggiungano la loro temperatura d'esercizio.

La precisione dei circuiti col LM317 non può essere superiore alla precisione delle resistenze (R5 e R7 nel mio schema): il riferimento interno al LM317 però è abbastanza stabile e preciso da non richiedere (nei circuiti ad alta tensione) "aiuti esterni".
Anche perchè non avrebbe troppo senso estremizzare la precisione dell'alimentatore per il bias, poichè quello dell'anodica è basato su una tensione di Zener (amplificata, per giunta, quindi anche nelle sue instabilità e drift).

Altre idee potrebbero contemplare circuiti discreti (meno reiezione a bassa frequenza), amplificatori operazionali esterni più veloci (diventi matto con le alimentazioni flottanti...)...

Facci sapere :)

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da jogas »

Ciao Giaime,
come hai detto nel tuo post, ho realizzato un alimentatore a stato solido, il + 400 non è stabilizzato ma è fatto con una cella C-L-C.

Per il -200 quindi mi consigli un Maida...
Secondo te è sensato usare un 337 magari con un PNP e avere tutto negativo oppure un 317 con il positivo a massa?

Sono domande da dilettante lo so.... :)

Grazie
Giuseppe
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Ciao Giuseppe!

L'idea di usare il 317 è anche perchè, di solito, è più facile reperire mosfet ad alta tensione di tipo N...

Comunque si, si può fare girato, chiaramente: il dubbio mio è un altro però. Mancando la stabilizzazione dell'anodica, è controproducente stabilizzare l'alimentazione del bias: infatti intelligentemente nello schema sono state inserite entrambe.

Questo perchè se l'anodica (parliamo di ampli a triodi) viene lasciata libera di fluttuare seguendo le variazioni della tensione di rete, è bene che anche il bias le segua, di modo da abbassare la tensione Vg-k quando quella Vak tende ad aumentare.

Se invece si sceglie di stabilizzare, è bene farlo su entrambi le alimentazioni, e con i tubi DHT mi dicono sia importante anche sui filamenti, magari i valvolisti del forum potranno dirti di più.

Certo è che con un dissipatore adatto puoi usare un Maida pure sull'anodica, tutto sommato... si tratta solo di ricalcolare due resistenze, se non vuoi replicare l'alimentatore a valvole proposto nello schema.

Un'altra soluzione ancora è quella di usare nell'alimentazione del bias, al posto di un regolatore di tensione, un moltiplicatore di capacità (noto pure come gyrator), mi pare se ne sia parlato qui nel forum. Quel tipo di circuito infatti non stabilizza in DC, si limita ad abbattere il ripple. In merito, vedi ad esempio qui:
http://sound.westhost.com/project15.htm

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da jogas »

Giaime,
approfitto ancora della tua pazienza e competenza...
i filamenti dei triodi sono già stabilizzati con regolatori indipendenti x canale e per tensione, 5V per le 300B e 6.3 per le 6SN7.
Il +400 è fornito da un trasformatorino in grado di erogare 500 mA e con la filtratura C-L-C non si sposta di nulla. le 300B sono polarizzate a 60mA ciascuna (perchè non ho avuto cuore di portarle a 80 come indicato da Kevin).
Anche se ci fosse una fluttuazione di rete istantanea, la riserva di corrente è tale che non dovrebbe essere percepita, il -200 invece deve essere una roccia perchè altrimenti si spostano tutte le polarizzazioni istantaneamente
Perchè mai dovrei stabilizzare l'anodica?
Cosa mi sfugge del tuo ragionamento?

Grazie ancora della tua pazienza
Giuseppe
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Messaggio da Giaime »

Cosa mi sfugge del tuo ragionamento?

Originally posted by jogas - 05/01/2008 : 23:55:05
Hai mai provato a monitorare la tensione di rete, durante la giornata?
Non c'è capacità di filtraggio che tenga, le variazioni sono su tempi lunghi, minuti o ore. Niente picchi istantanei, proprio delle fluttuazioni del valore della tensione di rete. Conta che per le società di distribuzione, il +/- 10% è normale, anche se è comune trovare variazioni superiori. E sui 400Vdc beh... è abbastanza, tale da spostare il punto di lavoro della 300B, se il bias non segue a sua volta queste fluttuazioni.

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da jogas »

Ok, a questo punto però la cosa migliore da fare è mettere il multimetro in serie al bias attuale, misurare l'assorbimento e rimpiazzare l'attuale stabilizzatore con una cella C-R-C, magari con una R+trimmer a filo per aggiustare poi la tensione a -200....

Sono un eretico?

Giuseppe
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