Fatto.
La luna piena c'è, la vergine pure: serata perfetta da trascorere applicando 16 mani di gommalacca. Purtroppo la resina non si è sciolta a tempo. Niente verniciatura per questo prototipo, pazienza. Fra 28 giorni se ne riparla.
Il risultato è questo, ecco il Nakagata One:
penoso dal punto estetico, ma lo scopo era solo quello di fare un briciolo di esperienza.
Qualche osservazione in merito:
accorciate uno dei due reofori, altrimenti a fine lavoro avrete perso ogni riferimento della polarità
tagliare il guscio di alluminio con un trapanino e moletta sottile è banale
il taglio viene bene anche tenendo il condensatore con le dita e fissando il trapanino su una morsa. Procedete per gradi, incidendo progressivamente l' alluminio lungo tutta la circonferenza.
non fate come me, che mi sono tenuto l' elettrolitico senza guscio in tasca per 4 giorni, insieme a chiavi, sigarette, cellulare ecc. Tagliate e poi procedete subito con le altre operazioni (l' umidità non aiuterà il vostro cap). Nel mio caso, vistoil trattamento, ho dato una riscaldata a 60°alle armature prima di mettere la carta e sigillare.
Colla consigliata per fissare la carta: ''Extreme'', colla poliuretanica, molto resistente ed elastica. Usatene poca. In alternativa, colla di pesce palla.
il bamboo che ho trovato è poco stagionato, pieno di umidità. Questo non fa bene al cap, soprattutto perchè l' umidità presente si troverà imprigionata dalla lacca esterna. Chi è piu' igroscopico fra bamboo, carta e elettrolita, se la piglia. Meglio cercare un bamboo essiccato o essiccarlo.
il bamboo non è cilindrico, ma ha un diametro decrescente verso l' alto. Il vostro spezzone sarà quindi un tronco di cono. Infilate il cap rivestito di carta infilandolo dal basso (diametro maggiore) e incastrandolo con maschia decisione verso l' alto - senza però strizzare troppo le armature.
Il bamboo suona parecchio, la carta smorzerà abbastanza bene il tutto. Il piombo fuori, male non fa. Penso, anzi, che faccia bene.
Quello che
http://www.dhtrob.com/projecten/elna4_en.htm non dice: fare il tappo in legno con i fori per i reofori richiede o una pazienza infinita con la lima o un tornio. Se vimancano pazienza o tornio, usate il tappo originale del cap (il bottone plastico inferiore)
Invecchiando, il bamboo non stagionato potrà crepare; poichè l' umidità penetrerà sicuramente all' interno del cap attraverso la crepa, nel dubbio, spennellate un poco di cera fusa sullo strato esterno della carta con cui avvolgerete il cap originale. Mi sembra una utile precauzione.
Uno dei due tappi in cera (direi quello superiore) non deve essere eccessivamente spesso. Se un certo giorno il vostro elettrolitico emetterà gas, il tappo dovrà aprirsi senza far esplodere le pareti.
Cera, quale cera? Naturalmente di api rosse Jap. Non deve essere troppo bassofondente per non fondere con il condensatore in esercizio, magari vicino ad una delle valvoline di GLuca. Ma neanche troppo altofondente, per non surriscaldare troppo il condensatore quando si colano i tappi. Ad esempio, sciolina blu o verde ( per nevi artiche). Meglio abbondare con i cerchi di carta protettiva. Meglio colare i tappi in due riprese, con il primo strato (quello piu' vicino alle armature) piu' sottile, in modo che solidifichi rapidamente e faccia da isolante termico per lo strato successivo.
Cera!!! Attenzione al ritiro, soprattutto con cera altofondente. Potrebbero rimanere delle microfessure in prossimità del bamboo (anzi, rimarranno di sicuro): plasmate la cera con le dita quando si è parzialmente solidificata.
La verniciatura esterna (su bamboo o legno ben essiccato) è indispensabile per impedire l' accesso dell' umidità verso il dielettrico (cosa non buona). Forse non servono 16 mani, ma 4 o 5 sì. Al limite,e in casi dubbi, meglio una buona immersione in cera fusa del pezzo finito piuttosto che una cattiva verniciatura. Se il bamboo si fessura,la vernicie non serve piu' a nulla.
Questo è piu' o meno tutto quello che ho imparato facendo questo aggeggio. Domani, prova a perforazione di dielettrico: vediamo se tiene ancora i 400 VL e se arriva a 550.
Non prendetemi sul serio: come dice PaoloPoli, a Torino sniffiamo mercurio.
(tranne Natali:per fortuna lui è serio)
Mauro