Ho visto in uno schema che per riferire i filamenti a massa venivano
inseriti due condensatori tra l'alimentazione filamenti e il centro dei due condensatori veniva riferito a massa.
I due condensatori erano da 0,47 mF 250V
Non sono riuscito a capire a cosa possa servire un tale accorgimento.
E poi perche due condensatori da addirittura 250V?
come riferire i filamenti a massa
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Se li sostituisci con dei resistori da 100ohm non cambia granchè, però io preferirei la soluzione dei condensatori perchè mostrerebbero ai segnali spurii presenti sulla linea dei filamenti (i disturbi di rettificazione dei diodi sul secondario ad alta tensione, si possono trovare sui filamenti, causa accoppiamento capacitivo all'interno del TA tra i vari avvolgimenti) una più bassa impedenza verso massa.
Ah, e certo, i condensatori possono essere più piccini, anche se i 470nF difficilmente li ho trovati sotto i 100V. Forse c'è qualcosa da 63V, ma a quel punto le differenze di dimensioni sono così limitate...
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Ah, e certo, i condensatori possono essere più piccini, anche se i 470nF difficilmente li ho trovati sotto i 100V. Forse c'è qualcosa da 63V, ma a quel punto le differenze di dimensioni sono così limitate...
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io aggiungerei che nulla vieta di mettere i condensatori in parallelo alle resistenze od al piu` classico pot./trimmer cosi` da avere una impedenza che scende al crescere della freq...Se li sostituisci con dei resistori da 100ohm non cambia granchè, però io preferirei la soluzione dei condensatori perchè
BTW, la soluzione migliore resta il collegamento a massa della presa centrale del secondario filamenti (chiedetela sempre!).
Al limite, anche in questo caso si puo` sperimentare l'aggiunta di condensatori di valore adeguato (connessi direttamente sotto gli zoccoli dei tubi!) per "cortocircuitare" eventuali disturbi a frequenze medie e alte (okkio pero` a dove vanno a finire le risonanze che si formano con il relativo sec. del TA filamenti: si rischia di peggiorare le cose anziche` migliorarle!).
Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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