Infatti, non a caso l'inger Russo parla di incongruenza spazio-tempo per i CDplayer e... non li considera nemmeno.Ciò non toglie che continui a ritenere il jitter e l'RFI meritevole di considerazione alla pari della lotta alle vibrazioni.
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Originally posted by mrjam - 19/02/2007 : 11:36:19
Sospensioni Moss
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quanto pesa la membrana dell'altec? Come lo chiamano i tecnici il parametro relativo, massa mobile?
Di quanto puoi variare il peso senza modificare i parametri? perchè non lo irrigidisci?
Saluti
R.R.
Di quanto puoi variare il peso senza modificare i parametri? perchè non lo irrigidisci?
Saluti
R.R.
Riccardo
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Max, sono d'accordissimo con te e col sig.Russo, ma il sw su CD ce l'ho e lo vorrei ascoltare!l'inger Russo parla di incongruenza spazio-tempo per i CDplayer e... non li considera nemmeno
..la diatriba analog - digital ..NO! Vi prego!
Ottimo! Io ho tutti gli elettrolitici rivestiti (a bagno) di antirombo (o meglio antisasso, che non puzza! )ho piombato i CAP di uscita del PRE
Proverò anche la lamina di piombo in un progetto futuro.
Prova anche il feltro compresso fra pcb e base del cabinet ..non era uno scherzo! Poi facci sapere!
ho appurato che il click indotto dall'accensione dei neon non è irradiato RF, entra dalla linea elettrica a causa di groud loops. E' evidente che il tuo impianto non ne è vittima, quello del tuo amico lo dovreste controllare.l'accensione di neon
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Lungi da me l'idea di innescare qualsiasi cosa...Max, sono d'accordissimo con te e col sig.Russo, ma il sw su CD ce l'ho e lo vorrei ascoltare!l'inger Russo parla di incongruenza spazio-tempo per i CDplayer e... non li considera nemmeno
..la diatriba analog - digital ..NO! Vi prego!
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Roberto
Originariamente inviato da mrjam - 19/02/2007 : 12:49:54
Solo che tu argomentavi su cose che non sono state prese in considerazione dalla Russo-teoria laddove la chiamavi in causa.
Resta beninteso che ognuno sceglie da solo la strada che vuole percorrere...
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..ma il flash della digitale?
quote:l'accensione di neon
ho appurato che il click indotto dall'accensione dei neon non è irradiato RF, entra dalla linea elettrica a causa di groud loops. E' evidente che il tuo impianto non ne è vittima, quello del tuo amico lo dovreste controllare.
Io e lui, come del resto QUASI tutti gli amci abbiamo le stesse elettroniche, tranne il CDP, per quanto possano essere uguali le apparecchiature senza NFB, autocostruite.
Tolta la molla dalla piastrina di alluminio, tutto è tornato a posto, se a posto si può dire.
Dinamica ridotta e basso di nuovo sbrodolante ( Il W non lo voglio castrare con quel che costa Riccardo, preferisco fare esperienza con altro).
La lunghezza degli elastici era giocoforza ridotta, non ho tolto la piastra dal case, ed i cavi coax a norme mil. che avevo usato tempo fa ( maledetto me), sono troppo rigidi.
Probabilmente ho indovinato una bella freq, di pulsazione in piena gamma media, o almeno è stata la media a risentirne di più i nefasti effetti.
Ricablare e allungare gli elastici, non sarà facile, ma il ricordo di quel basso fulminante mi aiuterà. Il divano si è messo a vibrare sotto il sedere, come non aveva mai fatto, comincio a capire la storia della poltrono sospesa...non c'è il fondo.
Ciao, Roberto
PS nei cap ho usato il PB da 1,8 mm, nei tubi meglio da 1,2, il più robusto non si riesce a far aderire bene al vetro, quanto quello più sottile.
Ciao, Roberto
Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
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Roberto,
ma le elettroniche appaiono ancora come nella foto postata un paio di pagine fa?
Hai fatto interventi solo sulle sorgenti od anche sui finali? Sospendere i miei credo sia uno sforzo non da poco già adesso che sono senza telaio e prototipali (se pure funzionano )
Qualche intervento anche su zoccoli?
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
ma le elettroniche appaiono ancora come nella foto postata un paio di pagine fa?
Hai fatto interventi solo sulle sorgenti od anche sui finali? Sospendere i miei credo sia uno sforzo non da poco già adesso che sono senza telaio e prototipali (se pure funzionano )
Qualche intervento anche su zoccoli?
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Gianluca
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Come sospettavo non mi pare si sia ancora compreso come funziona il principio di isolamento per reazione inerziale. Già dire "isolamento" è fuorviante, purtroppo.
Non so quanto ho capito fino ad ora. Mi sembra però che il concetto di base sia realizzare una 'molla' elastica in grado di oscillare decisamente fuori dalla banda audio, typ. 1Hz. Tutte le vibrazioni che vengono trasmesse al punto di sospensione/appoggio della molla non vengono trasmesse alla massa appoggiata/appesa al sistema elastico (elastico fisico o virtuale che sia)
Il problema è anche dovuto alla "terminologia". La lingua italiana ed il senso comune dato a certi termini troppo spesso sono causa di imprecisioni; formulare descrizioni tecniche senza l'apporto della matematica è sempre un problema.
In pratica, pensando al sistema sospeso che viene eccitato da una vibrazione del piano di appoggio, la "forza" di sollecitazione passa TUTTA al SISTEMA. Quindi non è che si "isoli" il componente nell’accezione più classica ed intuitiva del termine.
Non lo si deve pensare come un qualcosa "non a contatto col mondo esterno".
In realtà, la scelta delle caratteristiche elastiche del sistema da cui dipende la risonanza ad una certa frequenza di sollecitazione, viene scelta quanto più bassa possibile per trovarsi in una condizione in cui LE RISPOSTE INERZIALI DEL SISTEMA (Newton, principio d'inerzia, F=ma...) equilibrano perfettamente la forza sollecitante esterna, ANNULLANDONE L'EFFETTO SUL COMPONENETE CHE SI VUOLE “ISOLARE”: cioè il sistema non si sposta dal suo punto di equilibrio ed è questo il significato di “isolamento”. Si valuta tramite l’effetto e non tramite la mancanza di interazione.
Inciso…in questo senso la levitazione magnetica non è efficace. La mancanza di contatto fisico è irrilevante. Dimostrazione ne è il fatto che per le prove di sollecitazione di strutture soggette a sistemi vibranti si utilizzino, per la trasmissione delle forze sollecitanti, proprio coppie di magneti…chiuso l’inciso.
Un sistema perfettamente smorzato tenderà a dissipare l’energia dovuta al movimento del sistema.
Lo smorzamento serve per sistemi elastici e in particolare in condizioni di risonanza, nel qual caso maggiore è lo smorzamento e più l'ampiezza di sollecitazione si pone ad un valore prossimo a quello della sollecitante. Questo è un bene, perchè altrimenti l'ampiezza aumenterebbe ad ogni ciclo di sollecitazione. In questa condizione la forza dominante non è più la reazione inerziale, ma quella dovuta alle dissipazioni, tramite lo smorzamento.
Le gomme dissipano energia a causa dei cicli di isteresi, che tramutano l'energia dissipata in calore. Credo che questo...
...funzioni più o meno nello stesso modo. Si avrà un sistema con risposta elastica (poco, ma comunque elastica) il cui l’effetto del gel è quello di uno smorzatore viscoso.Il gel linkato, non credo che sia elastico ma solo molto smorzante. Anzi estremamente smorzante. Per realizzare una molla occorrerebbe quindi un elemento di contenimento in grado di deformarsi elasticamente; deformazione che verrebbe poi smorzata dal gel. Una funzione quindi simile a quella dell' aria o dell' olio negli ammortizzatori da moto.
Giusto o non ho capito ancora un belino?
La soluzione pratica c’è già. Elastici o molle (aria o acciaio). E’ inutile cercare altre soluzioni semplicemente perché queste sono tecnicamente le più efficaci.
Ovviamente a meno di non avere limitazioni di spazio, costi, estetica. Solo in queste condizioni vale la pena cercare altre soluzioni.
Marco
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Gianluca, mi pare di aver capito che per utilizzare i metodi di sospensione di Russo, devi smontare tutti i tuoi prototipi. Quello che puoi fare nell'immediato è acquisire familiarità con gli scopi dell'irascibile Moss cominciando dall'accopppiare le sorgenti, per poi elasticizzarle, e nel contempo usare l'accoppiante, che sia talco o cemento, sotto pre e ampli.
E casse....
Cmq, secondo me, il lenzuolone dell'Altec si può irrigidire, senza castrarlo, anzi...con un intervento leggero e rimovibile...
Saluti
R.R.
E casse....
Cmq, secondo me, il lenzuolone dell'Altec si può irrigidire, senza castrarlo, anzi...con un intervento leggero e rimovibile...
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Riccardo
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- riccardo
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La cosa che maggiormente mi incuriosisce, è la compatibilità domestica di soluzioni come quelle cercate, di cui diverse volte ho riferito la pura efficacia.
Mi spiego: non ha senso, dal mero punto di vista della vita di tutti i giorni, e per certi versi per ragioni di inquinanamento, coriandolizzare uno stereo in mille pezzi, un cd in tre tavolazzi, e trovarsi con fili scoperti e accessibilità infantile a a energie potenzialmente letali.
Torri di feltro di lana e capi indiani sono apparentemente instabili e ricettacolo invincibile di polveri e acari. Chi spolvera lo stereo conlo swiffer, lo vede, quel che resta nel panno...e immaginiamo stanze cariche di fumo di sigarette o pipa, o per i più flippati, bastoncini di incenso...
In questo senso, le soluzioni del buon Moss sono roba da vecchi, o da audiofili con stanze di confinamento assoluto, e ottime donne di servizio, programmabili come un robot da verniciatura, e automatiche.
La maggior parte di noi non possono aderire a simili assiomi, per un verso o per l'altro, purtroppo! o per fortuna.
Allora: lasciamo che Roberto nella sua casamatta, svisceri ogni aspetto del goloso insegnamento, e ci renda invidiosi.
Ma dall'altra parte, credo che quello che debba uscire da questo forum sia l'accessibilità a sistemi compatti, adatti alle misurate living room di gran parte delle persone.
Quanti ingegni qui possono produrre una base antisismica compatta, per apparecchi 42x28, che stia un mobiletto normale?
Saluti
R.R.
Mi spiego: non ha senso, dal mero punto di vista della vita di tutti i giorni, e per certi versi per ragioni di inquinanamento, coriandolizzare uno stereo in mille pezzi, un cd in tre tavolazzi, e trovarsi con fili scoperti e accessibilità infantile a a energie potenzialmente letali.
Torri di feltro di lana e capi indiani sono apparentemente instabili e ricettacolo invincibile di polveri e acari. Chi spolvera lo stereo conlo swiffer, lo vede, quel che resta nel panno...e immaginiamo stanze cariche di fumo di sigarette o pipa, o per i più flippati, bastoncini di incenso...
In questo senso, le soluzioni del buon Moss sono roba da vecchi, o da audiofili con stanze di confinamento assoluto, e ottime donne di servizio, programmabili come un robot da verniciatura, e automatiche.
La maggior parte di noi non possono aderire a simili assiomi, per un verso o per l'altro, purtroppo! o per fortuna.
Allora: lasciamo che Roberto nella sua casamatta, svisceri ogni aspetto del goloso insegnamento, e ci renda invidiosi.
Ma dall'altra parte, credo che quello che debba uscire da questo forum sia l'accessibilità a sistemi compatti, adatti alle misurate living room di gran parte delle persone.
Quanti ingegni qui possono produrre una base antisismica compatta, per apparecchi 42x28, che stia un mobiletto normale?
Saluti
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Qualcosa del genere potrebbe andare?
Codice RS 367-8656
Sono antivibranti con frequenze proprie di 7Hz assiale e 3.5Hz tangenziale. Potrebbe essere una soluzione non invasiva e compatibile con l'ecosistema domestico.
Spero di non beccarmi la scomunica (non che ci dia molto peso in realtà).
Per quanto mi riguarda ho ancora da mettere a posto alcuni problemi che giudico più urgenti... ma poi la curiosità mi spingerà a provare. Mi sento di escludere piombature ... non sulla 801A vi prego.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Codice RS 367-8656
Sono antivibranti con frequenze proprie di 7Hz assiale e 3.5Hz tangenziale. Potrebbe essere una soluzione non invasiva e compatibile con l'ecosistema domestico.
Spero di non beccarmi la scomunica (non che ci dia molto peso in realtà).
Per quanto mi riguarda ho ancora da mettere a posto alcuni problemi che giudico più urgenti... ma poi la curiosità mi spingerà a provare. Mi sento di escludere piombature ... non sulla 801A vi prego.
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Beh, non so chi, anni fa diceva per l'appunto che la frequenza più bassa che un cdp è in grado di riprodurre sono i 7 hz... in questo caso settare il piede è un problema per il peso a cui può lavorare....4 kg per una sorgente che non sia un giradischi è tanto....
Cmq, non vuoi piombare le valvole? Quante storie!
Te lo ricordi, anni fa, apparirono fugacemente testimonianze di alcuni audiofili autocostruttori, che erano soliti riempire di sabbia gli chassis delle loro elettroniche. oppure, e se le resini? in fin dei conti la resina è termoconduttiva, con 150kg di resina, le tombi, le tue ingombranti elettroniche...
Saluti
R.R.
Cmq, non vuoi piombare le valvole? Quante storie!
Te lo ricordi, anni fa, apparirono fugacemente testimonianze di alcuni audiofili autocostruttori, che erano soliti riempire di sabbia gli chassis delle loro elettroniche. oppure, e se le resini? in fin dei conti la resina è termoconduttiva, con 150kg di resina, le tombi, le tue ingombranti elettroniche...
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Cerchiamo di pensare positivo Riccardo, una sospensione attiva era roba da F1 una volta, ora equipaggia di serie diverse auto, idem il cambio sequenziale..
Non guardare le estremizzazioni di un ricercatore, guarda positivamente ilsuo lavoro ed accetta il compromesso possibile a te, nella tua situazione.
La cultura non è un peccato, troverai modo di fare scelte consapevoli, solo dopo avere fatto i tuoi test. Diventerai in grado di dare giudizi sui valori in gioco e starà a te, solo a te, fare la tua scelta. Non come fanno alcuni che scelgono ciò che gli altri hanno deciso per loro.
Da zuccone, ho cercato di portare avanti il discorso iniziato oggi, pur senza ricablare il tutto, non ne avevo nè voglia nè il tempo.
Ho chiamato preventivamente un caro amico, per non sembrare fesso e solitario.
Ho preso degli elastici più morbidi e:
Il suono era quello della mattinata..
Ho allungato gli elastici di qualche cm:
..clamorosamente si è collocato a metà fra il risultato che si aveva con la piastra imbullonata e la rabberciata sospensione precedente.
Cosa cambia?
Brontolo è meno netto, gli artisti prendono fiato con maggior vigore, l'ambienza varia in diversi parametri, il suono è decisamente meno duro.
Dunque, qualsiasi scelta si faccia sulle sospensioni, incide e parecchio su quei paramentri, in maniera inconfutabile.
Russo ha preso la stessa decisione che prese Aloia quando fece il PRE e FINALE VTPA THE LAST e lo ST 2001, i cap colorano?....li togliamo e siamo a posto.
Non siamo a posto, ma vediamo decisamente più in avanti, di certo, giunti ad un certo punto, dovremo trovare dei nuovi equilibri e prendere delle decisioni sul compromesso accettabile.
Ognuno di noi sceglierà il suo proprio punto critico.
X Gluca, non ho fatto coriandoli, volevo poter dare un giudizio mio, solleticato dal lavoro di un amico che ha sospeso le schede all'interno dei cabinet. Parte dell mie elettroniche sono sopspese, mentre le più pesanti sono ancora su sacchi di polvere.
Le molle ad aria di Lorenzo, arrivano a 90Kg, tranquillo per i tuoi bisonti.... fare coriandoli però, migliora.
Non ho trovato nel mio contesto tranquillità nel giudizio. Di certo ora so quanto valga una scelta sul cablaggio e sull'ancoraggio di un dispositivo.
Replicare un oggetto per il suo suono è cretino, ameno che non lo si faccia in maniera MANIACALE.
Qualsiasi differenza ha una incidenza veramente molto più ampia di quel che credessi.
Il mondo appare sempre più complicato man mano che lo si indaga, i giudizi frettolosi sono da persone superficiali......spero di crescere e smettere definitivamente di esserlo.
Un caldo invito a non sottovalutare i valori in gioco, anche a chi a riso, sorriso e preso per i fondelli chi si è messo in gioco per indagare appena un pò il problema vibrazioni.
Se salviamo il valore della misure al dB, sappiate che l'incidenza sul suono e l'ottimizzazione di questi fenomeni ha una portata enorme sulla percezione, a tal punto di valutare pessimo, fastidioso, buono e ottimo lo stesso impianto su vari parametri.
Può apparire incredibile ai più restii, ma questo è ciò che è capitato in questi giorni, dalle mie parti.
Ciao, Roberto
Non guardare le estremizzazioni di un ricercatore, guarda positivamente ilsuo lavoro ed accetta il compromesso possibile a te, nella tua situazione.
La cultura non è un peccato, troverai modo di fare scelte consapevoli, solo dopo avere fatto i tuoi test. Diventerai in grado di dare giudizi sui valori in gioco e starà a te, solo a te, fare la tua scelta. Non come fanno alcuni che scelgono ciò che gli altri hanno deciso per loro.
Da zuccone, ho cercato di portare avanti il discorso iniziato oggi, pur senza ricablare il tutto, non ne avevo nè voglia nè il tempo.
Ho chiamato preventivamente un caro amico, per non sembrare fesso e solitario.
Ho preso degli elastici più morbidi e:
Il suono era quello della mattinata..
Ho allungato gli elastici di qualche cm:
..clamorosamente si è collocato a metà fra il risultato che si aveva con la piastra imbullonata e la rabberciata sospensione precedente.
Cosa cambia?
Brontolo è meno netto, gli artisti prendono fiato con maggior vigore, l'ambienza varia in diversi parametri, il suono è decisamente meno duro.
Dunque, qualsiasi scelta si faccia sulle sospensioni, incide e parecchio su quei paramentri, in maniera inconfutabile.
Russo ha preso la stessa decisione che prese Aloia quando fece il PRE e FINALE VTPA THE LAST e lo ST 2001, i cap colorano?....li togliamo e siamo a posto.
Non siamo a posto, ma vediamo decisamente più in avanti, di certo, giunti ad un certo punto, dovremo trovare dei nuovi equilibri e prendere delle decisioni sul compromesso accettabile.
Ognuno di noi sceglierà il suo proprio punto critico.
X Gluca, non ho fatto coriandoli, volevo poter dare un giudizio mio, solleticato dal lavoro di un amico che ha sospeso le schede all'interno dei cabinet. Parte dell mie elettroniche sono sopspese, mentre le più pesanti sono ancora su sacchi di polvere.
Le molle ad aria di Lorenzo, arrivano a 90Kg, tranquillo per i tuoi bisonti.... fare coriandoli però, migliora.
Non ho trovato nel mio contesto tranquillità nel giudizio. Di certo ora so quanto valga una scelta sul cablaggio e sull'ancoraggio di un dispositivo.
Replicare un oggetto per il suo suono è cretino, ameno che non lo si faccia in maniera MANIACALE.
Qualsiasi differenza ha una incidenza veramente molto più ampia di quel che credessi.
Il mondo appare sempre più complicato man mano che lo si indaga, i giudizi frettolosi sono da persone superficiali......spero di crescere e smettere definitivamente di esserlo.
Un caldo invito a non sottovalutare i valori in gioco, anche a chi a riso, sorriso e preso per i fondelli chi si è messo in gioco per indagare appena un pò il problema vibrazioni.
Se salviamo il valore della misure al dB, sappiate che l'incidenza sul suono e l'ottimizzazione di questi fenomeni ha una portata enorme sulla percezione, a tal punto di valutare pessimo, fastidioso, buono e ottimo lo stesso impianto su vari parametri.
Può apparire incredibile ai più restii, ma questo è ciò che è capitato in questi giorni, dalle mie parti.
Ciao, Roberto
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Roberto,
Se salviamo il valore della misure al dB, sappiate che l'incidenza sul suono e l'ottimizzazione di questi fenomeni ha una portata enorme sulla percezione, a tal punto di valutare pessimo, fastidioso, buono e ottimo lo stesso impianto su vari parametri.
Può apparire incredibile ai più restii, ma questo è ciò che è capitato in questi giorni, dalle mie parti.
Ciao, Roberto
Originally posted by nullo - 19/02/2007 : 19:18:17
seguo con interesse queste evoluzioni, i risultati che riporti non mi meravigliano affatto, viceversa mi incuriosiscono molto.
Una delle ipotesi che mi ero da diverso tempo fatto sul cosidetto "suono" dei componenti (di TUTTI i componenti) riguarda proprio le possibili interazioni di natura elettro-meccanica.
Questi risultati sembrerebbero rafforzare decisamente questa ipotesi.
L'approccio utilizzato (mutuato dai "principi" Moss), fra l'altro, mi sembra uno dei più razionali e scientifici fra quelli messi in campo finora (checche se ne dica...), ad esempio sicuramente molto meno empirico dell' uso intensivo (che pure io ho sperimentato e sperimento con successo) della grafite.
L'unico sospetto che avanzo è il seguente:
dato per assunto (e tu sembri confermarlo) che queste interazioni abbiano anche a livelli minimi, un effetto sensibile sul "suono" del sistema;
premesso che queste interazioni difficilmente potranno essere eliminate (in senso ingegneristico) completamente da tutti i componenti del sistema;
ma coverrà veramente cercare di eliminarne il più possibile? Esisterà un limite al di sotto del quale gli effetti "benefici" non saranno più udibili? O peggio... al di sotto del quale le cose cominceranno a peggiorare!!? (un pò come la storia dell' ascolto anecoico.....).
E se convenisse invece conviverci, almeno ad un certo livello? E magari "giocarci" cercando di accordarle per ottenere un "suono" un pò più "evocativo" delle emozioni "del suono dal vivo", ripetto a quello registrato sul disco?
E' un dubbio reale, credimi, non retorico.
Sicuramente il lavoro che stai facendo aiuterà a capirne molto di più.
Ottimo lavoro. Continuerò a seguire con interesse, e magari proverò qualcosa anche io in questa direzione!
Ciao
Davide
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Grazie per i chiarimenti.
Ma senti i 7Hz?? Io non credo di arrivare a 20Hz con le orecchie ... magari si percepiscono le vibrazioni.
Il problema con le mie valvole è che dissipano una tonnellata di W ... non uso le classiche valvole di segnale. Eppoi a tenerle a vista mi risparmio le lampadine della camera
Una cosa a cui avevo pensato era una miscela di silicone e piombo (che volendo verrebbe via) per l'interno dei cabinet od attorno ai componenti freddi. Ma sincermente per semplicità mi piace convincermi che sospendendo i soli telai migliori la situazione senza ricorrere a piombature e coriandoli (che suppongo avranno altri problemi).
Ciao
Gianluca
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Avevo in mente gli amp a dire il vero, per la sorgente la soluzione della sospensione con elastici rimane la più semplice.Beh, non so chi, anni fa diceva per l'appunto che la frequenza più bassa che un cdp è in grado di riprodurre sono i 7 hz... in questo caso settare il piede è un problema per il peso a cui può lavorare....4 kg per una sorgente che non sia un giradischi è tanto....
Cmq, non vuoi piombare le valvole? Quante storie!
Te lo ricordi, anni fa, apparirono fugacemente testimonianze di alcuni audiofili autocostruttori, che erano soliti riempire di sabbia gli chassis delle loro elettroniche. oppure, e se le resini? in fin dei conti la resina è termoconduttiva, con 150kg di resina, le tombi, le tue ingombranti elettroniche...
Ma senti i 7Hz?? Io non credo di arrivare a 20Hz con le orecchie ... magari si percepiscono le vibrazioni.
Il problema con le mie valvole è che dissipano una tonnellata di W ... non uso le classiche valvole di segnale. Eppoi a tenerle a vista mi risparmio le lampadine della camera
Una cosa a cui avevo pensato era una miscela di silicone e piombo (che volendo verrebbe via) per l'interno dei cabinet od attorno ai componenti freddi. Ma sincermente per semplicità mi piace convincermi che sospendendo i soli telai migliori la situazione senza ricorrere a piombature e coriandoli (che suppongo avranno altri problemi).
Ciao
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Con le tue valvole ci va l' amianto, non il piombo o il siliconeIl problema con le mie valvole è che dissipano una tonnellata di W ... non uso le classiche valvole di segnale. Eppoi a tenerle a vista mi risparmio le lampadine della camera
Originariamente inviato da gluca - 19/02/2007 : 20:51:58
Ottimo anche il tungsteno sinterizzato
Mauro
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Il tungsteno è già nei filamenti. Scherzi a parte queste valvole, forse per la struttura della griglia più robusta (ci passerebbe potenza anche da lì nelle applicazioni per cui erano state progettate), risultano essere molto poco microfoniche. Solo la 10Y malata di cui ho scritto tempo fa ha mostrato una insopportabile microfonicità (almeno per me che non ero abituato). Pensateci ... tanto vale diminuire il problema già in partenza. Diminuire naturalmente. Solo diminuire non eliminare.
Se Moss, od anche Roberto, vedesse come sono ancorate al telaio ... penso che mi getterebbe in una fornace di piombo fuso. Ma su nuovi zoccoli in teflon ci stiamo lavorando Trallaltro ho forse trovato un modo per farmeli fare gratis (o meglio alla portoghese). E fatemi commenti su sti zoccoli prima che dia il disegno per farli fare!
Ciao
Gianluca
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Se Moss, od anche Roberto, vedesse come sono ancorate al telaio ... penso che mi getterebbe in una fornace di piombo fuso. Ma su nuovi zoccoli in teflon ci stiamo lavorando Trallaltro ho forse trovato un modo per farmeli fare gratis (o meglio alla portoghese). E fatemi commenti su sti zoccoli prima che dia il disegno per farli fare!
Ciao
Gianluca
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- nullo
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Domanda da un milione, Davide ..in parte ti ho già risposto:ma coverrà veramente cercare di eliminarne il più possibile? Esisterà un limite al di sotto del quale gli effetti "benefici" non saranno più udibili? O peggio... al di sotto del quale le cose cominceranno a peggiorare!!? (un pò come la storia dell' ascolto anecoico.....).
E se convenisse invece conviverci, almeno ad un certo livello? E magari "giocarci" cercando di accordarle per ottenere un "suono" un pò più "evocativo" delle emozioni "del suono dal vivo", ripetto a quello registrato sul disco?
E' un dubbio reale, credimi, non retorico.
Sicuramente un passo avanti in consapevolezza c'è, in trasparenza pure, ma dobbiamo facene una ragione, non si arriva a toglier via tutto. Comunque i risultati sono di enorme portata e ti aiutano a fare delle scelte, più consapevoli.Non siamo a posto, ma vediamo decisamente più in avanti, di certo, giunti ad un certo punto, dovremo trovare dei nuovi equilibri e prendere delle decisioni sul compromesso accettabile.
Ognuno di noi sceglierà il suo proprio punto critico.
Per arrivare a fare queste scelte, occorre però studiare a fondo le iterazioni (c'è da perdersi), la cosa a livello industriale è improponibile...ma qualche suonato della nostra risma, potrebbe spingersi molto avanti lavorando sodo.
Un caro amico mi ha detto che la cosa è bella ed interessante, ma una volta metabolizzati i nuovi orizzonti, ci si abitua in fretta e si vorrebbe ancora di più...effetti da droghe pesanti insomma .
L'accordatura a cui fai riferimento, è un limite che avrei voluto superare per ovvi motivi, chissà, ma è veramente difficile non lasciarsi sedurre dal lato oscuro della hifi, bisognerebbe avere una fede incrollabile, nei mezzi tecnici.
Ciao, Roberto
Ciao, Roberto
Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
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Roberto, nei giornni scorsi, in un 3d a cui partecipavi anche tu, ho letto di uso indifferenziato talco -cemento- sabbia. La frase che mi aveva colpito citava, piu' o meno, '' la sabbia non sarà sferica come il talco..".
Ciao, Roberto
Originariamente inviato da nullo - 20/02/2007 : 15:40:50
Volevo inviarti questo link, poi il tutto mi è passato di mente:
http://farmacia.ugr.es/ars/pdf/232.pdf
Come vedi il talco non è per nulla sferico, viene definito carica ''lamellare'' (come la mica per altro) proprio per la sua caratteristica di mantenere una struttura a lamelle, sempre piu' piccole man mano che viene macinato, ma sempre a lamelle. Per alcuni aspetti è simile alla grafite. La cosa non è oziosa, perche se vedrai le fotografie SEM contenute nell' articolo, risulterà abbastanza evidente la predisposizione geometrica del talco in polvere a smorzare le vibrazioni rispetto alle normali cariche sferiche.
Ciao Mauro
- nullo
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Grazie Mauro, evidentemente mi avevano dato una dritta .....un pò storta.
Archivio sempre volentieri un upgrade. Quindi polvere di grafite (molikote, così l'ha definita l'incredibile Flambo) e talco, non dovrebbero esser così distanti allora.....
Ciao, Roberto
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Ciao, Roberto
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